A proposito di Pergole...2010

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vittoxx
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 15:53

Palma ha scritto:
pippuz ha scritto:
de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:L'ultima che poi ho da fare: è l'opposto, cioè se pensassi che qualcuno sbaglia per mancanza di esperienza coi grandi vini non mi permetterei mai di prenderlo in giro, se uno non li ha bevuti ci sta che non li conosca. Se invece li hai bevuti e non ti accorgi che non assomigliano a Rossese, Es, Barabcarlo, ecc. allora si che è preoccupante :mrgreen:



messa così, è veramente impossibile controbattere.. :D
e però ancora uno spiraglio lo intravedo, perché in quel "non assomigliano" c'è secondo me la chiave. Io non voglio che un Rossese, un Es, un Barbacarlo ASSOMIGLINO nella forma e nella sostanza ad un Latour, un Musigny, un Monfortino e compagnia.

Ooooooh ecco diGiamolo. Cazzo quello che ha quasi rovinato il vino italiano è stato proprio questo, il rincorrere un modello (giusto o sbagliato, ma sempre un modello) altrui. Da li vengono le CAGATE supertuscan al cabernet e le CAGATE legnose allo sciardonnè de noartri. Pure nell'oltrepò si insegue il pinot nero che fa schifoarcazzo. Guardate che se così fosse vi dimenticate pure il Monfortino che va a finire com il Granbussia.

Mi sembrano i discorsi Noma vs Trattoria da Giggi er trojone, mentre si sta parlando del Celler de can Roca vs Uliassi o Don Alfonso.

Questa mi era sfuggita.

Non ci assomigliano come grandezza, ma sono certo che lo avevate capito, altrimenti vi faccio un esempio facile, facile: Maldini non assomigliava a Van Basten, ma erano due grandissimi giocatori, Pasquale Bruno meno, ma non perché non rispondesse al modello Van Basten.


Questa tua frase mi ha dato un'illuminazione immediata e mi verrebbe da fare un paragone tipo: "il balletto che il Cigno fece sventolando i suoi maroni sulla ghigna di quel cane di bruno, è quello che fa Latour quando lo si beve con..." ma mi astengo :mrgreen: Temo ormai anche fisicamente il confronto :lol: 8)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 15:57

vittoxx ha scritto:
Palma ha scritto:
pippuz ha scritto:
de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:L'ultima che poi ho da fare: è l'opposto, cioè se pensassi che qualcuno sbaglia per mancanza di esperienza coi grandi vini non mi permetterei mai di prenderlo in giro, se uno non li ha bevuti ci sta che non li conosca. Se invece li hai bevuti e non ti accorgi che non assomigliano a Rossese, Es, Barabcarlo, ecc. allora si che è preoccupante :mrgreen:



messa così, è veramente impossibile controbattere.. :D
e però ancora uno spiraglio lo intravedo, perché in quel "non assomigliano" c'è secondo me la chiave. Io non voglio che un Rossese, un Es, un Barbacarlo ASSOMIGLINO nella forma e nella sostanza ad un Latour, un Musigny, un Monfortino e compagnia.

Ooooooh ecco diGiamolo. Cazzo quello che ha quasi rovinato il vino italiano è stato proprio questo, il rincorrere un modello (giusto o sbagliato, ma sempre un modello) altrui. Da li vengono le CAGATE supertuscan al cabernet e le CAGATE legnose allo sciardonnè de noartri. Pure nell'oltrepò si insegue il pinot nero che fa schifoarcazzo. Guardate che se così fosse vi dimenticate pure il Monfortino che va a finire com il Granbussia.

Mi sembrano i discorsi Noma vs Trattoria da Giggi er trojone, mentre si sta parlando del Celler de can Roca vs Uliassi o Don Alfonso.

Questa mi era sfuggita.

Non ci assomigliano come grandezza, ma sono certo che lo avevate capito, altrimenti vi faccio un esempio facile, facile: Maldini non assomigliava a Van Basten, ma erano due grandissimi giocatori, Pasquale Bruno meno, ma non perché non rispondesse al modello Van Basten.


Questa tua frase mi ha dato un'illuminazione immediata e mi verrebbe da fare un paragone tipo: "il balletto che il Cigno fece sventolando i suoi maroni sulla ghigna di quel cane di bruno, è quello che fa Latour quando lo si beve con..." ma mi astengo :mrgreen: Temo ormai anche fisicamente il confronto :lol: 8)

Vabbè ho capito. Non hai capito. Non è grave.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 15:57

alexer3b ha scritto:
pippuz ha scritto:porca troja. :lol:

Insultami ancora, ti prego.

Alex

Negra !
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda de magistris » 19 giu 2013 15:57

vittoxx ha scritto:
Palma ha scritto:Questa mi era sfuggita.

Non ci assomigliano come grandezza, ma sono certo che lo avevate capito, altrimenti vi faccio un esempio facile, facile: Maldini non assomigliava a Van Basten, ma erano due grandissimi giocatori, Pasquale Bruno meno, ma non perché non rispondesse al modello Van Basten.


Questa tua frase mi ha dato un'illuminazione immediata e mi verrebbe da fare un paragone tipo: "il balletto che il Cigno fece sventolando i suoi maroni sulla ghigna di quel cane di bruno, è quello che fa Latour quando lo si beve con..." ma mi astengo :mrgreen: Temo ormai anche fisicamente il confronto :lol: 8)


e perché? hai vinogodi dalla tua, quindi le spalle sono abbondantemente coperte.. :lol:
non so nemmeno se possiamo contare sull'elemento quantità: se pure Paolo7505 si iscrive al POF (Partito degli Oggettivisti Finanziari) siamo belli che fottuti... :oops: :cry: :mrgreen:
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Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 16:00

de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:Io sono disponibilissimo a confrontarmi anche fino al primo sangue (non l'ultimo, che mi fa un po' senso) e dovresti saperlo 8) , ma non a cambiare idea a priori oppure dovendo aderire ad un modello alternativo cui non credo. Ammetto che sarà difficilissimo, forse pure impossibile, nonostante tutti gli argomenti di questo mondo, che io cominci a considerare il pergole più di quanto ti ho detto (anche perchè secondo me non è più su certi livelli). Ma tu quanto sei disposto a prendere in considerazione il mio modello? L'hai detto: per nulla. Ciò detto non ti considero una persona non disponibile al confronto, solo un fratello che erra :mrgreen:


ti giuro che è l'ultima delle mie intenzioni provare a farti cambiare idea, anche perché è impossibile.. :D
e invece ti sbagli: sono dispostissimo a prendere in considerazione tutte le opinioni e tutti i modelli che tu vorrai argomentare, ragionando di volta in volta. Infatti non mi pare che, soprattutto in passato, non ci siano state convergenze su singole questioni.
Il "modello globale", così come l'hai argomentato ed esplicitato stamattina, l'ho preso in considerazione seriamente ma non lo condivido e dubito che lo potrò mai condividere in toto se non c'è qualche nuova esperienza che mi fa cambiare idea. Ma questo non significa assolutamente non essere disponibile al confronto, è una semplificazione che rigetto totalmente.

E infatti ti ho appena detto che tale ti considero. :wink:
Puoi tranquillamente provare a farmi cambiare idea: ti garantisco che succede spesso, molto più di quanto tu creda e molto più che a tanti che conosci. Non che sia necessariamente un pregio... 8)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 16:04

pippuz ha scritto:
vittoxx ha scritto:
Palma ha scritto:
pippuz ha scritto:
de magistris ha scritto:
messa così, è veramente impossibile controbattere.. :D
e però ancora uno spiraglio lo intravedo, perché in quel "non assomigliano" c'è secondo me la chiave. Io non voglio che un Rossese, un Es, un Barbacarlo ASSOMIGLINO nella forma e nella sostanza ad un Latour, un Musigny, un Monfortino e compagnia.

Ooooooh ecco diGiamolo. Cazzo quello che ha quasi rovinato il vino italiano è stato proprio questo, il rincorrere un modello (giusto o sbagliato, ma sempre un modello) altrui. Da li vengono le CAGATE supertuscan al cabernet e le CAGATE legnose allo sciardonnè de noartri. Pure nell'oltrepò si insegue il pinot nero che fa schifoarcazzo. Guardate che se così fosse vi dimenticate pure il Monfortino che va a finire com il Granbussia.

Mi sembrano i discorsi Noma vs Trattoria da Giggi er trojone, mentre si sta parlando del Celler de can Roca vs Uliassi o Don Alfonso.

Questa mi era sfuggita.

Non ci assomigliano come grandezza, ma sono certo che lo avevate capito, altrimenti vi faccio un esempio facile, facile: Maldini non assomigliava a Van Basten, ma erano due grandissimi giocatori, Pasquale Bruno meno, ma non perché non rispondesse al modello Van Basten.


Questa tua frase mi ha dato un'illuminazione immediata e mi verrebbe da fare un paragone tipo: "il balletto che il Cigno fece sventolando i suoi maroni sulla ghigna di quel cane di bruno, è quello che fa Latour quando lo si beve con..." ma mi astengo :mrgreen: Temo ormai anche fisicamente il confronto :lol: 8)

Vabbè ho capito. Non hai capito. Non è grave.

Non ho capito infatti che c'era da capire :mrgreen: In realtà non ho letto tutto il pezzo, ma solo il paragone di palma e ho fatto una battutaccia, che è tale e fine a se stessa :P
Ora che mi costringi a leggerlo, sono più o meno d'accordo
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 16:07

de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:
Palma ha scritto:Questa mi era sfuggita.

Non ci assomigliano come grandezza, ma sono certo che lo avevate capito, altrimenti vi faccio un esempio facile, facile: Maldini non assomigliava a Van Basten, ma erano due grandissimi giocatori, Pasquale Bruno meno, ma non perché non rispondesse al modello Van Basten.


Questa tua frase mi ha dato un'illuminazione immediata e mi verrebbe da fare un paragone tipo: "il balletto che il Cigno fece sventolando i suoi maroni sulla ghigna di quel cane di bruno, è quello che fa Latour quando lo si beve con..." ma mi astengo :mrgreen: Temo ormai anche fisicamente il confronto :lol: 8)


e perché? hai vinogodi dalla tua, quindi le spalle sono abbondantemente coperte.. :lol:
non so nemmeno se possiamo contare sull'elemento quantità: se pure Paolo7505 si iscrive al POF (Partito degli Oggettivisti Finanziari) siamo belli che fottuti... :oops: :cry: :mrgreen:

Ah giusto! É vero che ho la guardia del corpo. Mo' so' cazzi :mrgreen:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 16:11

de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:Io sono disponibilissimo a confrontarmi anche fino al primo sangue (non l'ultimo, che mi fa un po' senso) e dovresti saperlo 8) , ma non a cambiare idea a priori oppure dovendo aderire ad un modello alternativo cui non credo. Ammetto che sarà difficilissimo, forse pure impossibile, nonostante tutti gli argomenti di questo mondo, che io cominci a considerare il pergole più di quanto ti ho detto (anche perchè secondo me non è più su certi livelli). Ma tu quanto sei disposto a prendere in considerazione il mio modello? L'hai detto: per nulla. Ciò detto non ti considero una persona non disponibile al confronto, solo un fratello che erra :mrgreen:


Infatti non mi pare che, soprattutto in passato, non ci siano state convergenze su singole questioni.

Minchia, come ci siamo ridotti: peggio del PD coi grillini :mrgreen:
E che triste quel riferimento al passato: sei tu che ti stai allontanando, io ti voglio ancora bene :mrgreen:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda de magistris » 19 giu 2013 16:17

vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:Io sono disponibilissimo a confrontarmi anche fino al primo sangue (non l'ultimo, che mi fa un po' senso) e dovresti saperlo 8) , ma non a cambiare idea a priori oppure dovendo aderire ad un modello alternativo cui non credo. Ammetto che sarà difficilissimo, forse pure impossibile, nonostante tutti gli argomenti di questo mondo, che io cominci a considerare il pergole più di quanto ti ho detto (anche perchè secondo me non è più su certi livelli). Ma tu quanto sei disposto a prendere in considerazione il mio modello? L'hai detto: per nulla. Ciò detto non ti considero una persona non disponibile al confronto, solo un fratello che erra :mrgreen:


Infatti non mi pare che, soprattutto in passato, non ci siano state convergenze su singole questioni.

Minchia, come ci siamo ridotti: peggio del PD coi grillini :mrgreen:
E che triste quel riferimento al passato: sei tu che ti stai allontanando, io ti voglio ancora bene :mrgreen:


ahahahahahahahahahah, questa è bella... :lol: :lol: :lol:

ps io adoro il passato, specie quello di pomodoro.. :oops:
ps 2 in questo momento sono totalmente apolide e grillino, lo sai, non lo sono mai stato..
Paolo De Cristofaro

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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda meursault » 19 giu 2013 17:39

vittoxx ha scritto:Ne abbiamo già discusso, negli stessi termini, varie volte. Non lo ripeto più. Io ho semplicemente detto che pergole non è a livello di quelli che io ritengo i grandi vini, e che quando l'ho bevuto a confronto con essi peccava in finezza, eleganza, equilibrio, pulizia e precisione. Tutto rapportato ai miei parametri e ai miei criteri, che io considero veri (e tra l'altro non sono niente di astruso, ovviamente) e non ho nessuna intenzione di metterli in discussione con te in quel gioco alla decostruzione e disintegrazione dell'atomo estetico che ti piace fare ogni volta e che è il tuo metodo. Col quale, tra l'altro, il risultato è definito a priori, cioè tu sai perfettamente dove vuoi arrivare e dove arriverai. Non che mi spaventi, semplicemente non vedo possibilità di intendersi e, francamente, mi sembra pure un'operazione stupida.
So a cosa pensi porti la mia impostazione, sai perfettamente come giudico la tua e come la chiamo. Quindi fattene una ragione: se dico che pergole non è latour, dimmi che non ho ragione, dimmi che è buono uguale, diversamente buono, più buono, se vuoi dimmi anche perchè, ma per favore risparmiami ogni volta il pistolotto sul nazismo ideologico e compagnia cantante. Ho semplicemente espresso un'opinione, che vale esattamente come la tua e che sono e restano alternative. Amen. Ognuno la pensi come vuole: io sono certo che, data la condanna di cui parlava Wineduck e la mia pochezza estetica, la prossima volta che alla cieca berrò assieme pergole latour e barbacarlo il mondo così come lo conosco non sarà sconvolto :mrgreen:


Posto che tu puoi esprimere tutte le opinioni che vuoi ed io non ti ho mai negato alcunchè nè lo farò in futuro, il problema è che tu vai oltre ad esprimere tue opinioni, se ti fermassi a quelle saremmo beati e pacifici tutti.
Bisogna scindere la discussione dalla tua valutazione che fai su Pergole, legittimissima, al passo concettuale che fai dopo.

Quando dici "vero per me e dunque Vero. Liberissimo di non essere d'accordo, mi sembra ovvio." vai molto oltre, e lo sai benissimo.
Allora, secondo me, chi afferma di sapere il Vero, deve quantomeno dare un barlume di spiegazione, farci capire come si determina questa Verità e come è fatta, altrimenti, se la presenta in modo dogmatico come hai fatto tu fino ad ora, la legittimità dialettica di tale posizione è pari a zero.
E quindi no, questa posizione non ha pari dignità rispetto alle altre ma non perchè lo dico io, ma semplicemente perchè lo dicono le argomentazioni che non sono neanche state presentate.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 17:48

meursault ha scritto:
vittoxx ha scritto:Ne abbiamo già discusso, negli stessi termini, varie volte. Non lo ripeto più. Io ho semplicemente detto che pergole non è a livello di quelli che io ritengo i grandi vini, e che quando l'ho bevuto a confronto con essi peccava in finezza, eleganza, equilibrio, pulizia e precisione. Tutto rapportato ai miei parametri e ai miei criteri, che io considero veri (e tra l'altro non sono niente di astruso, ovviamente) e non ho nessuna intenzione di metterli in discussione con te in quel gioco alla decostruzione e disintegrazione dell'atomo estetico che ti piace fare ogni volta e che è il tuo metodo. Col quale, tra l'altro, il risultato è definito a priori, cioè tu sai perfettamente dove vuoi arrivare e dove arriverai. Non che mi spaventi, semplicemente non vedo possibilità di intendersi e, francamente, mi sembra pure un'operazione stupida.
So a cosa pensi porti la mia impostazione, sai perfettamente come giudico la tua e come la chiamo. Quindi fattene una ragione: se dico che pergole non è latour, dimmi che non ho ragione, dimmi che è buono uguale, diversamente buono, più buono, se vuoi dimmi anche perchè, ma per favore risparmiami ogni volta il pistolotto sul nazismo ideologico e compagnia cantante. Ho semplicemente espresso un'opinione, che vale esattamente come la tua e che sono e restano alternative. Amen. Ognuno la pensi come vuole: io sono certo che, data la condanna di cui parlava Wineduck e la mia pochezza estetica, la prossima volta che alla cieca berrò assieme pergole latour e barbacarlo il mondo così come lo conosco non sarà sconvolto :mrgreen:


Posto che tu puoi esprimere tutte le opinioni che vuoi ed io non ti ho mai negato alcunchè nè lo farò in futuro, il problema è che tu vai oltre ad esprimere tue opinioni, se ti fermassi a quelle saremmo beati e pacifici tutti.
Bisogna scindere la discussione dalla tua valutazione che fai su Pergole, legittimissima, al passo concettuale che fai dopo.

Quando dici "vero per me e dunque Vero. Liberissimo di non essere d'accordo, mi sembra ovvio." vai molto oltre, e lo sai benissimo.
Allora, secondo me, chi afferma di sapere il Vero, deve quantomeno dare un barlume di spiegazione, farci capire come si determina questa Verità e come è fatta, altrimenti, se la presenta in modo dogmatico come hai fatto tu fino ad ora, la legittimità dialettica di tale posizione è pari a zero.
E quindi no, questa posizione non ha pari dignità rispetto alle altre ma non perchè lo dico io, ma semplicemente perchè lo dicono le argomentazioni che non sono neanche state presentate.

Basta Matteo, è un gioco che non ho voglia di giocare, te l'ho già detto. Dagli la dignità che ti pare che a me va sempre bene e sto a posto comunque. Anzi delego Chicco che ho visto che ha voglia. Non ho nè voglia nè bisogno di dimostrare l'esistenza di Dio, mi basta la libertà di poter dire che pergole è un buon vino e basta e che c'è chi lo sopravvaluta e di esserne pure convinto e di accettare che ci sia chi non la pensa come me (pur reputandolo in errore). Che è quello che ho fatto dall'inizio: non ho dato del coglione, dell'inesperto, dell'incapace, dello sprovveduto, del venduto ne a te ne a nessuno, e non ho costretto altri a pensarla come me (chiaramente fosse mai stato possibile). Quindi amen. E dato che la mia legittimità dialettica è pari a zero, traine le conseguenze e quando esprimo un giudizio su un vino passa oltre. Non mi offendo.
Ultima modifica di vittoxx il 19 giu 2013 17:57, modificato 1 volta in totale.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda meursault » 19 giu 2013 17:52

Chicco76 ha scritto:...... e per difetti intendo l'alcool eccessivo.......


MA eccessivo rispetto a cosa?
15% è eccessivo?
14% è eccessivo?
Renditi conto che tutto è una valutazione......per me sarà eccessivo un certo tipo di alcool (in nominale anche se basso a volte si sente di più o di meno, dipende da tanti altri fattori), per Gremul un altro tipo.....e così via all'infinito.
Ogni paramentro anche oggittivamente misurabile, come alcool, acidità ecc (figuriamoci l'equlibrio) non ha alcun riferimento che metta in connessione il dato oggettivo con la valutazione, che spieghi insomma perchè un dato fattore dventa positivo o negativo, e quanto.
Non c'è, o meglio, c'è, ma è il gusto personale, che è quello di cui non possiamo fare a meno quando valutiamo un vino.
Lo stesso è per le Tagliatelle fatte in casa o industriali.....

ps: il numeretto che si può mettere per "quantificare" il gradimento di una bevuta, il voto che spesso si dà (ma a questo punto visto che tutti equivocano sarebbe meglio non darlo) non è che altro che la puntualizzazione di qualcosa di soggettivissimo, non ha NESSUNA valenza di nessun altro tipo se non esprimere in maniera precisa e puntuale il gradimento personale.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda alexer3b » 19 giu 2013 18:37

meursault ha scritto:
Chicco76 ha scritto:...... e per difetti intendo l'alcool eccessivo.......


MA eccessivo rispetto a cosa?
15% è eccessivo?
14% è eccessivo?

Aggiungo: quanti vini con 13% risultano più slegati nell'alcol di quelli a 14% - 14,5%?

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 19:02

alexer3b ha scritto:
meursault ha scritto:
Chicco76 ha scritto:...... e per difetti intendo l'alcool eccessivo.......


MA eccessivo rispetto a cosa?
15% è eccessivo?
14% è eccessivo?

Aggiungo: quanti vini con 13% risultano più slegati nell'alcol di quelli a 14% - 14,5%?

Alex

Un orrendo pigato bevuto settimana scorsa.
12,5 gradi che sembravano 16. Dal Forno ha meno alcool percepito.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda Chicco76 » 19 giu 2013 19:05

meursault ha scritto:
Chicco76 ha scritto:...... e per difetti intendo l'alcool eccessivo.......


MA eccessivo rispetto a cosa?
15% è eccessivo?
14% è eccessivo?
Renditi conto che tutto è una valutazione......per me sarà eccessivo un certo tipo di alcool (in nominale anche se basso a volte si sente di più o di meno, dipende da tanti altri fattori), per Gremul un altro tipo.....e così via all'infinito.
Ogni paramentro anche oggittivamente misurabile, come alcool, acidità ecc (figuriamoci l'equlibrio) non ha alcun riferimento che metta in connessione il dato oggettivo con la valutazione, che spieghi insomma perchè un dato fattore dventa positivo o negativo, e quanto.
Non c'è, o meglio, c'è, ma è il gusto personale, che è quello di cui non possiamo fare a meno quando valutiamo un vino.
Lo stesso è per le Tagliatelle fatte in casa o industriali.....

ps: il numeretto che si può mettere per "quantificare" il gradimento di una bevuta, il voto che spesso si dà (ma a questo punto visto che tutti equivocano sarebbe meglio non darlo) non è che altro che la puntualizzazione di qualcosa di soggettivissimo, non ha NESSUNA valenza di nessun altro tipo se non esprimere in maniera precisa e puntuale il gradimento personale.


Non mi riferisco al numero indicato in etichetta ma alla percettibilità dello stesso in bocca quando assaggi un vino ovviamente ... se bevo un vino che mi da una forte sensazione calorica non posso dichiarlo come un difetto rispetto ad un vino dove per sommatoria di altri fattori l'alcool è meglio integrato ? Ci sono vini da 14,5% che non generano in bocca alcun disturbo o fastidio che sia dovuto all'alcool in quanto meglio integrato nel contesto o perchè mitigato da una presenza acida che rinfresca il tutto.
Si sente l'alcool ? E' un difetto punto e basta, come quando si sente l'amaro, come quando il vino è piatto, come quando il vino è slegato, come quando il tannino è sgranato e asciugante.
E' un difetto perchè ci sono vini che non danno queste percezioni pertanto si è lavorato meglio in vigna e in cantina e la natura prima di tutto ha dato un prodotto migliore.
Quindi per logica gli do un punteggio inferiore o comunque penalizzo quel vino nel confronto con altri.
Non parlo di quantità di contenuto ma di qualità del contenuto ... e a suffragio di questa tesi mi sembra che tutti con un minimo di esperienza riusciamo a capire quando c'è troppo di uno e quando c'è meno di un altro. Poi dichiarare l'esatto numerino non è in grado nessuno ovviamente perchè nessuno è in grado di definire la perfezione ma ci sono per lo meno dei parametri sui quali basarsi ... Per me un vino amaro, che sia monfortino, lafite o il sangiovese della nonna non arriverà mai a 90 punti tanto per mettere qualche dato, perchè ci sono vini che "non lo sono" e per tanto sono migliori per definizione stessa in contrapposizione.
Ma non mi sembra di dire niente di nuovo anzi mi sembrano discorsi che sento in ogni valutazione da parte di qualunque degustatore ... dal neofita all'espertissimo

Mi sento però di fare una battuta ... se uno non capisce le tagliatelle fatte in casa da una sfoglina che fa da 40 anni quel mestiere condite con un ragù di una certa levatura preferendo quelle della coop col ragù iin scatola è meglio che cambi hobby ... o si dia una regolata al palato va ... :D
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda Chicco76 » 19 giu 2013 19:06

alexer3b ha scritto:
meursault ha scritto:
Chicco76 ha scritto:...... e per difetti intendo l'alcool eccessivo.......


MA eccessivo rispetto a cosa?
15% è eccessivo?
14% è eccessivo?

Aggiungo: quanti vini con 13% risultano più slegati nell'alcol di quelli a 14% - 14,5%?

Alex


Come ho scritto a Matteo non mi riferisco al numero in etichetta ma alla percettibilità dello stesso ...
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda alexer3b » 19 giu 2013 19:08

Chicco76 ha scritto:
alexer3b ha scritto:
meursault ha scritto:
Chicco76 ha scritto:...... e per difetti intendo l'alcool eccessivo.......


MA eccessivo rispetto a cosa?
15% è eccessivo?
14% è eccessivo?

Aggiungo: quanti vini con 13% risultano più slegati nell'alcol di quelli a 14% - 14,5%?

Alex


Come ho scritto a Matteo non mi riferisco al numero in etichetta ma alla percettibilità dello stesso ...

Chicco ma io e te possiamo benissimo avere due soglie di percezione dell'alcol diverse. Spesso mi trovo a leggere di alcol "perfettamente integrato" su vini che a mio giudizio invece hanno una percezione alcolica evidente.

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
paperofranco
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda paperofranco » 19 giu 2013 19:09

pippuz ha scritto:Io non intervengo più per protesta dopo che qualcuno ha scritto che quel barile demmerda sarebbe una figa. :lol:


Mi dispiace dirtelo, ma te di donne non ne capisci niente. Quella è stupenda.
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meursault
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda meursault » 19 giu 2013 19:12

alexer3b ha scritto:
Chicco76 ha scritto:
alexer3b ha scritto:
meursault ha scritto:
Chicco76 ha scritto:...... e per difetti intendo l'alcool eccessivo.......


MA eccessivo rispetto a cosa?
15% è eccessivo?
14% è eccessivo?

Aggiungo: quanti vini con 13% risultano più slegati nell'alcol di quelli a 14% - 14,5%?

Alex


Come ho scritto a Matteo non mi riferisco al numero in etichetta ma alla percettibilità dello stesso ...

Chicco ma io e te possiamo benissimo avere due soglie di percezione dell'alcol diverse. Spesso mi trovo a leggere di alcol "perfettamente integrato" su vini che a mio giudizio invece hanno una percezione alcolica evidente.

Alex



Cambia hobby.....!! :lol: :roll:
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda hansen » 19 giu 2013 19:14

vittoxx ha scritto:...mi basta la libertà di poter dire che pergole è un buon vino e basta e che c'è chi lo sopravvaluta e di esserne pure convinto e di accettare che ci sia chi non la pensa come me (pur reputandolo in errore)


:mrgreen:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda alexer3b » 19 giu 2013 19:18

meursault ha scritto:Cambia lobby.....!! :lol: :roll:

Ce stavo a pensa' :mrgreen:

Alex
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... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda il chiaro » 19 giu 2013 19:26

pippuz ha scritto:
Chicco76 ha scritto:
pippuz ha scritto:
Chicco76 ha scritto:Quando assaggio un vino la prima cosa che vado a cercare sono i difetti

No scusa, ma questa me la devi spiegare. Davvero oppure ho capito male ?


Hai capito benissimo ... io ad un primo assaggio cerco subito quelle cose che penalizzano l'eccellenza di un vino, e se sono evidenti il vino resta nel bicchiere, mica devo bere per forza ...
Ragion per cui se mi dai un vino dall'alcool slegato e troppo percettibile, o con un'amaro evidente, o di una piattezza generale non vedo perchè devo far finta che il prodotto mi piaccia e berlo per forza. Non è poi una cosa così strana visto che a tante bicchierate certi vini finiscono e altri restano miseramente nel bicchiere ...

Solo per capire, perchè io vado in direzione opposta e i difetti li cerco dopo.
Non è che se poi li trovo il vino non lo penalizzo sia chiaro. E' solo questione di approccio.


L'approccio di Chicco è l'approccio dell'enologo che assaggia per capire se ci sono difetti e intervenire in cantina.
L'approccio di Filippo è quello del bevitore che vuole godersi il bicchiere di vino.
Io sto con Pippuz (Frociiiii) e da quando seguo questo metodo il vino me lo godo di più.
Tempo fa un Monfortino 79 (?) tappato fu finito in 4 persone: la materia sotto quel tappo infido era di primissimo livello e riuscimmo ad ascoltarla senza esser disturbati dal difetto evidente. Lo so è un estremo e quella era una Monfo 79, probabilmente con un phigaia se lo beveva il lavandino :mrgreen:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda JohnnyTheFly » 19 giu 2013 19:47

Dopo 12 pagine questa è la situazione:

Immagine

Direi che siamo sulla strada giusta. Avanti tutta!
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 19:56

8)
Ultima modifica di vittoxx il 19 giu 2013 21:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda Chicco76 » 19 giu 2013 20:49

il chiaro ha scritto:
pippuz ha scritto:
Chicco76 ha scritto:
pippuz ha scritto:
Chicco76 ha scritto:Quando assaggio un vino la prima cosa che vado a cercare sono i difetti

No scusa, ma questa me la devi spiegare. Davvero oppure ho capito male ?


Hai capito benissimo ... io ad un primo assaggio cerco subito quelle cose che penalizzano l'eccellenza di un vino, e se sono evidenti il vino resta nel bicchiere, mica devo bere per forza ...
Ragion per cui se mi dai un vino dall'alcool slegato e troppo percettibile, o con un'amaro evidente, o di una piattezza generale non vedo perchè devo far finta che il prodotto mi piaccia e berlo per forza. Non è poi una cosa così strana visto che a tante bicchierate certi vini finiscono e altri restano miseramente nel bicchiere ...

Solo per capire, perchè io vado in direzione opposta e i difetti li cerco dopo.
Non è che se poi li trovo il vino non lo penalizzo sia chiaro. E' solo questione di approccio.


L'approccio di Chicco è l'approccio dell'enologo che assaggia per capire se ci sono difetti e intervenire in cantina.
L'approccio di Filippo è quello del bevitore che vuole godersi il bicchiere di vino.
Io sto con Pippuz (Frociiiii) e da quando seguo questo metodo il vino me lo godo di più.
Tempo fa un Monfortino 79 (?) tappato fu finito in 4 persone: la materia sotto quel tappo infido era di primissimo livello e riuscimmo ad ascoltarla senza esser disturbati dal difetto evidente. Lo so è un estremo e quella era una Monfo 79, probabilmente con un phigaia se lo beveva il lavandino :mrgreen:


Ma io non faccio l'enologo anzi ... Però ho argomentato il fatto del perché do un giudizio ad un certo vino piuttosto che ad un altro e perché lo ritengo un modo pure corretto visto che non si basa su preferenze personali ... Mi piacerebbe sapere da altri che parametri usano per dare un giudizio ed un eventuale voto finale. L'unica cosa che mi fa specie è che parliamo tutti la stessa lingua quindi davo per scontato che i parametri fossero i miei ... :| Marco qualche pagina fa ha argomentato ma io non sono andato oltre alle 'basi' ...

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