Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda alì65 » 06 mag 2013 11:38

JohnnyTheFly ha scritto:Nel Batard probabilmente c'è stato un errore nell'etichettatura. Non escluderei che fosse un 1984.


comincio a grattarmi per lo Chevalier??!!
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Palma
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda Palma » 06 mag 2013 11:45

alì65 ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Nel Batard probabilmente c'è stato un errore nell'etichettatura. Non escluderei che fosse un 1984.


comincio a grattarmi per lo Chevalier??!!

A sto punto 2 Batard su 2 troppo avanti/ossidati, tutti gli altri (e sono aprecchi) 2004 1er bevuti erano non meno che molto buoni, l'unico Chevalier bevuto divise abbastanza, ma a mio avviso dopo una brutta partenza si riprese molto bene.
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda pippuz » 06 mag 2013 11:52

JohnnyTheFly ha scritto:Nel Batard probabilmente c'è stato un errore nell'etichettatura. Non escluderei che fosse un 1984.

Non vorrai mica dire che invecchiano megli alcuni bianchi italiani ? Magari liguri ... :lol: :twisted: :shock:
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Re: Bollettino AVR - " Buon Lavoro !!! " da pag.279

Messaggioda ugc » 06 mag 2013 11:53

manichi ha scritto:
alexer3b ha scritto:
manichi ha scritto:niente male Cossy da risentire magari in annata più propizia

Emilia', sicuro che la 2004 non sia non meno che propizia in linea generale per lo champagne? Sul trittico 2004-2005-2006 ci sarebbe da discutere assai. :wink:

Alex

A me tanti 2004 paiono un po' sbilanciati sull'acidità , acidità non equilibrata da una struttura all'altezza , dubito che possano assestarsi con qualche anno in bottiglia ma sono sempre pronto a ricredermi :roll: .
Sul trittico 04-05-06 al momento le mie preferenze vanno alla 2005 , di 2006 ho bevuto pochino ma quel poco non mi ha granchè entusiasmato .

Io sto con manichi :wink: :D
Per il 2004, più che sbilanciamento sull'acidità parlerei di una struttura più grossolana, di un evoluzione non felice con un amaricante che tende ad uscire. Sconsigliatissimi a mio avviso i brut nature...
Poi ovviamente ci sono le dovute eccezioni. Però io se avessi budget limitato ... :? ... passerei senza indugio dal 2002 al 2008, scegliendo però bene su quest'ultimo che non tutto quanto luccica è oro.
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Re: Bollettino AVR - " Buon Lavoro !!! " da pag.279

Messaggioda Palma » 06 mag 2013 11:54

ugc ha scritto:
manichi ha scritto:
alexer3b ha scritto:
manichi ha scritto:niente male Cossy da risentire magari in annata più propizia

Emilia', sicuro che la 2004 non sia non meno che propizia in linea generale per lo champagne? Sul trittico 2004-2005-2006 ci sarebbe da discutere assai. :wink:

Alex

A me tanti 2004 paiono un po' sbilanciati sull'acidità , acidità non equilibrata da una struttura all'altezza , dubito che possano assestarsi con qualche anno in bottiglia ma sono sempre pronto a ricredermi :roll: .
Sul trittico 04-05-06 al momento le mie preferenze vanno alla 2005 , di 2006 ho bevuto pochino ma quel poco non mi ha granchè entusiasmato .

Io sto con manichi :wink: :D
Per il 2004, più che sbilanciamento sull'acidità parlerei di una struttura più grossolana, di un evoluzione non felice con un amaricante che tende ad uscire. Sconsigliatissimi a mio avviso i brut nature...
Poi ovviamente ci sono le dovute eccezioni. Però io se avessi budget limitato ... :? ... passerei senza indugio dal 2002 al 2008, scegliendo però bene su quest'ultimo che non tutto quanto luccica è oro.


Quando torni a trovarci?
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Re: Bollettino AVR - " Buon Lavoro !!! " da pag.279

Messaggioda ugc » 06 mag 2013 12:03

Palma ha scritto:
ugc ha scritto:
manichi ha scritto:
alexer3b ha scritto:
manichi ha scritto:niente male Cossy da risentire magari in annata più propizia

Emilia', sicuro che la 2004 non sia non meno che propizia in linea generale per lo champagne? Sul trittico 2004-2005-2006 ci sarebbe da discutere assai. :wink:

Alex

A me tanti 2004 paiono un po' sbilanciati sull'acidità , acidità non equilibrata da una struttura all'altezza , dubito che possano assestarsi con qualche anno in bottiglia ma sono sempre pronto a ricredermi :roll: .
Sul trittico 04-05-06 al momento le mie preferenze vanno alla 2005 , di 2006 ho bevuto pochino ma quel poco non mi ha granchè entusiasmato .

Io sto con manichi :wink: :D
Per il 2004, più che sbilanciamento sull'acidità parlerei di una struttura più grossolana, di un evoluzione non felice con un amaricante che tende ad uscire. Sconsigliatissimi a mio avviso i brut nature...
Poi ovviamente ci sono le dovute eccezioni. Però io se avessi budget limitato ... :? ... passerei senza indugio dal 2002 al 2008, scegliendo però bene su quest'ultimo che non tutto quanto luccica è oro.

Quando torni a trovarci?

Eh non sarebbe male, tocca che organizziamo un revival, magari per la salvezza del povero torello. (...faccio ovviamente gli scongiuri che ultimamente non gira un granché... :?)
Dobbiamo farcela prima dell'estate...mo vedo... :D
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda JohnnyTheFly » 06 mag 2013 12:11

pippuz ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Nel Batard probabilmente c'è stato un errore nell'etichettatura. Non escluderei che fosse un 1984.

Non vorrai mica dire che invecchiano megli alcuni bianchi italiani ? Magari liguri ... :lol: :twisted: :shock:

Se una rondine facesse primavera con il Villa Bucci 1992 sarebbe quantomeno lecito dubitarne. Attualmente si piazza come Miglior Vino Bianco Italiano bevuto finora. Di una freschezza lampante, al limite dell'imbarazzo.


P.S. Peccato che non basta una rondine.
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda pippuz » 06 mag 2013 12:17

JohnnyTheFly ha scritto:
pippuz ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Nel Batard probabilmente c'è stato un errore nell'etichettatura. Non escluderei che fosse un 1984.

Non vorrai mica dire che invecchiano megli alcuni bianchi italiani ? Magari liguri ... :lol: :twisted: :shock:

Se una rondine facesse primavera con il Villa Bucci 1992 sarebbe quantomeno lecito dubitarne. Attualmente si piazza come Miglior Vino Bianco Italiano bevuto finora. Di una freschezza lampante, al limite dell'imbarazzo.


P.S. Peccato che non basta una rondine.

Io un paio di rondini le ho viste, Kante 1990 e 1991 (Malvasia e Vitovska), Cuprese 1991, Spigau 1999 e 2004.
Però è vero che qualche rondine continua a non far primavera.

Però, mettiamola pure come provocazione, non è che da noi non ci hanno mai neanche provato a farli invecchiare ?
Altra provocazione, non è che quello che ci si aspetta invecchi meglio e invecchia peggio da noi sia proprio lo Chardonnay perchè fuori zona ?
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda JohnnyTheFly » 06 mag 2013 12:32

pippuz ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:
pippuz ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Nel Batard probabilmente c'è stato un errore nell'etichettatura. Non escluderei che fosse un 1984.

Non vorrai mica dire che invecchiano megli alcuni bianchi italiani ? Magari liguri ... :lol: :twisted: :shock:

Se una rondine facesse primavera con il Villa Bucci 1992 sarebbe quantomeno lecito dubitarne. Attualmente si piazza come Miglior Vino Bianco Italiano bevuto finora. Di una freschezza lampante, al limite dell'imbarazzo.


P.S. Peccato che non basta una rondine.

Io un paio di rondini le ho viste, Kante 1990 e 1991 (Malvasia e Vitovska), Cuprese 1991, Spigau 1999 e 2004.
Però è vero che qualche rondine continua a non far primavera.

Però, mettiamola pure come provocazione, non è che da noi non ci hanno mai neanche provato a farli invecchiare ?
Altra provocazione, non è che quello che ci si aspetta invecchi meglio e invecchia peggio da noi sia proprio lo Chardonnay perchè fuori zona ?

Mi manca ancora la prova del pentolone per avere un'idea più precisa sull' affaire Chardonnay. 8)
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda cecaba » 06 mag 2013 12:45

Due note sul Riserva massima di Buscemi?

Grazie!
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Re: Bollettino AVR - " Buon Lavoro !!! " da pag.279

Messaggioda alexer3b » 06 mag 2013 18:09

ugc ha scritto:
manichi ha scritto:
alexer3b ha scritto:
manichi ha scritto:niente male Cossy da risentire magari in annata più propizia

Emilia', sicuro che la 2004 non sia non meno che propizia in linea generale per lo champagne? Sul trittico 2004-2005-2006 ci sarebbe da discutere assai. :wink:

Alex

A me tanti 2004 paiono un po' sbilanciati sull'acidità , acidità non equilibrata da una struttura all'altezza , dubito che possano assestarsi con qualche anno in bottiglia ma sono sempre pronto a ricredermi :roll: .
Sul trittico 04-05-06 al momento le mie preferenze vanno alla 2005 , di 2006 ho bevuto pochino ma quel poco non mi ha granchè entusiasmato .

Io sto con manichi :wink: :D
Per il 2004, più che sbilanciamento sull'acidità parlerei di una struttura più grossolana, di un evoluzione non felice con un amaricante che tende ad uscire. Sconsigliatissimi a mio avviso i brut nature...
Poi ovviamente ci sono le dovute eccezioni. Però io se avessi budget limitato ... :? ... passerei senza indugio dal 2002 al 2008, scegliendo però bene su quest'ultimo che non tutto quanto luccica è oro.

Personalmente no, per i miei assaggi ritengo la 2004 più interessante della 2005 dove sì ho trovato strutture e calore più grossolano. Esperienza mia, per carità. :wink:

Alex
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... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda manichi » 06 mag 2013 18:43

Metto giù due impressioni sui vini del week end
Villa Bucci 1992 : bottiglia in forma strepitosa : naso di fiori bianchi , anice e mandorla , bocca di grande integrità e freschezza , un grande bianco italiano
Barolo Cerretta 2006 Rosso : già godibile , al naso note di rosa e lampone , bocca già di grande piacevolezza solo il tannino finale ricorda che siamo a serralunga
Barolo Ris. S.Giuseppe 2001 Cavallotto : naso tra frutti rossi e tabacco biondo , aromaticamente su tonalità più chiare di come lo ricordassi , bocca equilibrata con tannino un filo granuloso
Muntada 2007 Gauby : questo è stato una sorpresa , l'avevo provato in altra annata e non lo ricordavo così buono , aromaticamente spazia tra viola , mora , spezie ( pepe ) , bocca importante ma che mantiene freschezza nonostante una lieve dolcezza finale , piaciuto
Chambolle Cras 2002 Roumier : la borgogna che vorrei sempre avere nel bicchiere : profumato ,elegante , ti distrai un attimo e la bottiglia finisce
Il Riesling Graacher Domprobst spatlese 07 di Molitor : un po' sbilanciato su note verdi-vegetali
Vouvray Haut Lieu sec 2007 Huet : molto piacevole , naso su note prima marine poi di camomilla , bocca con bella acidità finale fa egregiamente il suo compito sul pesce
Clos St Hune 1997 Trimbach : vino a maturità , riesling che non concede nulla a dolcezza e orpelli , molto dritto , minerale
Batard Montrachet 2004 Niellon : come detto purtroppo ossidato
Riserva Alture 1998 Buscemi : intrigante questo pinot bianco , parte quasi evoluto nel bicchiere poi si rinfresca col passare dei minuti e passa dalla frutta gialla a una bella nota di rosmarino , bocca di grande integrità , piaciuto
Purtroppo tappato il Vosne 1999 di Rouget
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda loreus » 07 mag 2013 09:43

JohnnyTheFly ha scritto:
pippuz ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Nel Batard probabilmente c'è stato un errore nell'etichettatura. Non escluderei che fosse un 1984.

Non vorrai mica dire che invecchiano megli alcuni bianchi italiani ? Magari liguri ... :lol: :twisted: :shock:

Se una rondine facesse primavera con il Villa Bucci 1992 sarebbe quantomeno lecito dubitarne. Attualmente si piazza come Miglior Vino Bianco Italiano bevuto finora. Di una freschezza lampante, al limite dell'imbarazzo.


P.S. Peccato che non basta una rondine.


L'ho già scritto altrove: Villa Bucci 1992 ha un grande difetto: non se ne trova più.
Io ho centellinato le ultime bottiglie e ogni volta aprirle è stato un grande regalo.
Al naso ha mantenuto i riconoscimenti classici del verdicchio , la mandorla, il confetto, ma sembra avere fatto un leggero passaggio nel legno di un Mersault di grande levatura.
Quello che mi incanta e che, sia al naso che in bocca, la grazia la faccia da padrona e, con i suoi 12,5° di equilibrio, accompagni una grande profondità e accarezzi il palato in modo godurioso. Migliora costantemente nel bicchiere e si distende, ma finisce così presto che l’evoluzione è difficile da seguire..
E ogni volta che bevo queste bottiglie mi chiedo: ma porca pupazza non esiste in zona un produttore dotato di senno che sappia quanto meno avvicinarsi a cotanta bellezza? sono così difficili da riprodurre quelle condizioni? O così difficili da raccontare?
E non venitemi a dire che è una questione di cambiamento climatico perché non è credibile.

Manichi qualche foto dei piatti di Cedroni ce l'hai?
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda JohnnyTheFly » 07 mag 2013 10:38

loreus ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:
pippuz ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:Nel Batard probabilmente c'è stato un errore nell'etichettatura. Non escluderei che fosse un 1984.

Non vorrai mica dire che invecchiano megli alcuni bianchi italiani ? Magari liguri ... :lol: :twisted: :shock:

Se una rondine facesse primavera con il Villa Bucci 1992 sarebbe quantomeno lecito dubitarne. Attualmente si piazza come Miglior Vino Bianco Italiano bevuto finora. Di una freschezza lampante, al limite dell'imbarazzo.


P.S. Peccato che non basta una rondine.


L'ho già scritto altrove: Villa Bucci 1992 ha un grande difetto: non se ne trova più.
Io ho centellinato le ultime bottiglie e ogni volta aprirle è stato un grande regalo.
Al naso ha mantenuto i riconoscimenti classici del verdicchio , la mandorla, il confetto, ma sembra avere fatto un leggero passaggio nel legno di un Mersault di grande levatura.
Quello che mi incanta e che, sia al naso che in bocca, la grazia la faccia da padrona e, con i suoi 12,5° di equilibrio, accompagni una grande profondità e accarezzi il palato in modo godurioso. Migliora costantemente nel bicchiere e si distende, ma finisce così presto che l’evoluzione è difficile da seguire..
E ogni volta che bevo queste bottiglie mi chiedo: ma porca pupazza non esiste in zona un produttore dotato di senno che sappia quanto meno avvicinarsi a cotanta bellezza? sono così difficili da riprodurre quelle condizioni? O così difficili da raccontare?
E non venitemi a dire che è una questione di cambiamento climatico perché non è credibile.

Manichi qualche foto dei piatti di Cedroni ce l'hai?

Ma guarda un po' chi si fa viva nel Bollettino........Benvenuta! Ecco qui le foto delle portate:


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Spero così di essermi sdebitato dalla tintoria. :P
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda Palma » 07 mag 2013 12:52

Ed alla fine quali piatti vi siete fatti servire? :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda JohnnyTheFly » 07 mag 2013 13:05

Palma ha scritto:Ed alla fine quali piatti vi siete fatti servire? :mrgreen:


Quello era il menù da 11 portate. Ci abbiamo aggiunto anche questo tra l'uovo in camicia e la "cassoeula" di pesce:

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Ultima modifica di JohnnyTheFly il 07 mag 2013 13:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda de magistris » 07 mag 2013 13:06

fame.
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http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda Baroloonline » 07 mag 2013 13:09

de magistris ha scritto:fame.


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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda alì65 » 07 mag 2013 13:20

già mangiato ma rimangerei di nuovo...
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda JohnnyTheFly » 07 mag 2013 13:20

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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda nebbiolone » 07 mag 2013 14:18

Me lo sono perso : era la sede originale o da cedroni a Milano ?
Per Quelli quelli fatti in titanio …prima si paga poi si spedisce sempre il lunedì dopo…

NB consiglio di scrivermi con messaggio privato
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Re: Bollettino AVR - " Il bere sereno " da pag.279

Messaggioda JohnnyTheFly » 07 mag 2013 14:26

nebbiolone ha scritto:Me lo sono perso : era la sede originale o da cedroni a Milano ?

A Marzocca di Senigallia.
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Re: Bollettino AVR - " Focus Pergole + contorno " da pag.280

Messaggioda JohnnyTheFly » 10 mag 2013 11:19

Focus Pergole + contorno

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Re: Bollettino AVR - " Focus Pergole + contorno " da pag.280

Messaggioda JohnnyTheFly » 10 mag 2013 11:42

Riflessioni veloci (a costo zero):

- ha vinto la bolla. L'unico vino presente che l'avrei pagato 100 euro;
- il GE era un Pacalet fatto bene, molto bene;
- il Meursault era abbastanza riconoscibile alla cieca come zona di provenienza, ci sarebbe stato bene un bel piatto di pesciolino;
- il Megadirettore Galattico era opulento con nota di banana simil-diacetile iniziale poi nel complesso ripulitasi o quantomeno non predominante. Vinone;
- Pergole 2001 diversa, probabilmente inferiore alle ultime volte, alla lunga morente in bicchiere ma bevuto subito era godibile;
- Pergole 2006 lo ricordo simile (ma non uguale) al 2001 alla sua uscita. Note speziate conferite dai legni, manca ancora la peculiarità del varietale ma promette bene;
- Soldera buono ma ancora giovane. Se costasse meno.....;
- un bicchiere di passito non fa mai male.
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Re: Bollettino AVR - " Focus Pergole + contorno " da pag.280

Messaggioda vittoxx » 10 mag 2013 13:39

Però Johnny la foto del mio tentativo malriuscito di contrastare il boca del marchese potevi postarla, così per incoraggiamento... :mrgreen:

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