Baroliadi 1996

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Geo
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Geo » 18 apr 2013 16:45

Be' in effetti forse il paragone è un po' forte :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ...è che per me il 96 (ma anche il 98 se per quello...) è l'antibarolo se ce n'è uno.
Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni
Sir Panzy
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Sir Panzy » 18 apr 2013 16:47

davidef ha scritto:piano, per me le bottiglie fallate o poco performanti entrano in graduatoria eccome, se le portavo a casa quello mi ritrovavo nel bicchiere, viene invece da chiedersi del perchè una concentrazione non irrisoria di bottiglie poco performanti e non vorrei mai che fosse un minus di quel target di bottiglie/zona
non picchiatemi ok ? ma penso veramente che i numeri, per quanto aridi siano, a volte fotografano quello che la passione non sempre fa mettere a fuoco bene
prendo le prime note messe sulla discussione:
Barolo Brunate ’96 Marcarini 75/100
Barolo Rocche dei Brovia ’96 Brovia 79/100
Barolo Liste ’96 Borgogno 84/100
Barolo Runcot ’96 Elio Grasso 87/100 ma sono condizionato dal primo tappo.
Barolo Bricco Boschis Vigna S.Giuseppe Ris. ’96 Cavallotto 70/100
Barolo Cascina Francia ’96 G.Conterno 87/100
Barolo Ciabot Mentin Ginestra ’96 Clerico 83/100
Barolo La Serra ’96 Marcarini 89.5/100
Barolo Granbussia Ris. ’96 A.Conterno 80/100
Barolo Brunate ’96 Voerzio Tappo e bottiglia non a posto…sfiga.
Barolo Bricco Fiasco ’96 Azelia 83/100
se le leggo aridamente e penso che parliamo di Barolo 1996 prestigiosi e non di bottiglie di entrata gamma io non vedo moltissimo da sorridere per il prestigio di questa denominazione, ovvio, sempre un pochino esacerbando il punto di vista per curvarlo a mio favore :lol:


Ragionamento più che condivisibile.
Però credo, come da tua stessa ammissione ;) che tu stia forzando un po’ la mano per arrivare a quella conclusione. Provo a spiegarmi.
Su 20 vini (il 21esimo era un godurioso montevertine ris. 96) ne ho messi 10 sopra i 90 punti. In più il mio corrottissimo gusto (cit) mi ha spinto a penalizzare un granbussia troppo moderno. Nasi meno talebani del mio gli assegnano 4-7 punti in più, e mi sembra più che lecito.
In più non c’era per esempio lo sperss e il costa russi (costa russi bevuto non più tardi di un mese fa stava tranquillamente sopra i 90p)
Diciamo che è lecito aspettarsi il 75-80% di vini “molto buoni” e non solo “medi” da un annata ed una denominazione come quella, ma già passare la metà mi sembra un risultato difficilmente replicabile \ replicabile con difficoltà, in altre zone vinicole. Senza contare le vette assolute davvero notevoli.
Anche io speravo di vedere sotto la stagnola della bottiglia n° 4 (che sul mio taccuino era a 98 punti) l’etichetta di un Barolo da 30€.. un outsider.. e speravo di dare 90 come voto più basso..
Un po’ come il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Io lo vedo mezzo pieno ;)
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda nebbiolone » 19 apr 2013 22:22

davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:



prova a invertire la visuale:
quale altra regione, dopo circa 20 anni, nel mondo può garantire a priori che più della metà dei vini degustati superino abbondantemente la media?

poche :?
nel caso accetto consigli


inoltre c'è da considerare che oggi noi degustiamo vini che spesso, non sempre, negli ultimi anni 80 e poi 90 hanno assecondato molto gusti "internazionali".
Alcuni dei vini degustati non presentavano particolari difetti, anzi, a loro modo erano eccezionali ma non rispecchiavano nè il terroir nè il vitigno, vedi granbussia xex.

circa la degustazione uno degli aspetti migliori è stata l'etereogenità dei degustatori e quindi i relativi gusti e le proprie passioni.
Per Quelli quelli fatti in titanio …prima si paga poi si spedisce sempre il lunedì dopo…

NB consiglio di scrivermi con messaggio privato
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda vittoxx » 19 apr 2013 23:58

nebbiolone ha scritto:
davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:




Alcuni dei vini degustati non presentavano particolari difetti, anzi, a loro modo erano eccezionali ma non rispecchiavano nè il terroir nè il vitigno, vedi granbussia xex.


Mi consenta: dato chi è Aldo Conterno e la storia che rappresenta, non è un appunto di poco conto
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda paperofranco » 20 apr 2013 08:04

Mi sono dimenticato di chiedere una cosa.
Ma i punteggi che avete dato erano relativi alla tipologia o assoluti?.......... :mrgreen:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Wineduck » 20 apr 2013 09:39

paperofranco ha scritto:Mi sono dimenticato di chiedere una cosa.
Ma i punteggi che avete dato erano relativi alla tipologia o assoluti?.......... :mrgreen:


La domanda non è per niente provocatoria o sarcastica: più tardi lo specificherò meglio ma i miei punteggi sono assolutamente relativi alla tipologia.
Se avessi dovuto comparare questi Barolo con le più grandi bevute degli ultimi tempi (Soldera Ris. 90, Percarlo 90, Clusel Roch LGP 99, Rostaing CB 99, Jamet 99, solo per citare quelli bevuti in degustazioni a cui hanno partecipato altri forumisti), se ne sarebbero salvati veramente pochini... :roll:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda davidef » 20 apr 2013 10:07

nebbiolone ha scritto:
davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:



prova a invertire la visuale:
quale altra regione, dopo circa 20 anni, nel mondo può garantire a priori che più della metà dei vini degustati superino abbondantemente la media?

poche :?
nel caso accetto consigli



inoltre c'è da considerare che oggi noi degustiamo vini che spesso, non sempre, negli ultimi anni 80 e poi 90 hanno assecondato molto gusti "internazionali".
Alcuni dei vini degustati non presentavano particolari difetti, anzi, a loro modo erano eccezionali ma non rispecchiavano nè il terroir nè il vitigno, vedi granbussia xex.

circa la degustazione uno degli aspetti migliori è stata l'etereogenità dei degustatori e quindi i relativi gusti e le proprie passioni.



io la leggo diversamente come è ovvio che sia perchè mi piace fare l'avvocato del diavolo, sia chiaro si sta giocando, lo ripeto perchè in mezzo capita sempre quello che non lo capisce :lol:

avete bevuto Barolo 1996, quella che è considerata la migliore annata dell'ultima decade del millennio, probabilmente nel suo momento ottimale dove le terziarizzazioni non sono troppo avanzate e quindi c'è ancora una bel mix pure di aromi freschi/floreali/fruttati che rendono i vini pure golosi

metà ha avuto un esito deludente, direi che possiamo anche dirlo visto i pareri, vuoi per imperfezioni, per problemi alle bottigli, per stile, per quello che vuoi ma sotto le aspettative perchè se uno mi dice oggi Cavallotto Riserva 1996 o Brovia 1996 penso che nessuno quà si sogni di immaginare una bottiglia non meno che buonissima sulla carta

dell'altra metà ci sono stati risultati eccezionali e molto buoni, gli eccezionali si confrontano con i vini mondiali e come tali hanno pure un costo rapportato con fasce prezzo dai 300 ai 100€ (più o meno ovvio)

se io penso ad una comparata dove propongo una serie di bottiglie così spalmate con questi risultati sul primo step e dove sulla seconda fascia posso anche picchiare duro sui costi ne imbastisco diverse di serate, penso sia un dato incontestabile in diverse aree, logico poi che devono però anche incontrarsi gusti e mentalità perchè se ad esempio impostassi una comparativa Grande Toscana ci sarebbero più distinguo per l'affinamento o per la purezza, se proponessi Rodano ce ne sarebbero altri e così via per tutte le possibilità

se però ragiono per logica deduttiva pura e semplice, leggo i dati e le note e ci ragiono, non penso sia possibile divergere dal fatto che metà vini erano inquadrabili nella famosa fascia media di bevuta :lol: e che per le eccellenze i costi erano rapportati ai giudizi

andrebbe tutto bene se non fosse però che la prima fascia di vini mediamente discutibili rappresentava il livello comunque alto della denominazione, non si parlava del contadino Giovanni o di Beppino ma di Cavallotto, Clerico, Conterno Fantino, Aldo Conterno, Borgogno, Brovia e via dicendo, ovvero di tutti quei nomi che istituzionalmente sono appena sotto al vertice della piramide qualitativa oramai assegnata dalla maggior parte degli appassionati di vino

questo mi fa pensare (sempre forzando la mano sia chiaro) che se fossi uscito da questi nomi di élite e mi fossi rapportato con i prodotti medi o di fascia comunque inferiore per vari aspetti sarebbero usciti risultati ancora più penalizzanti

ecco perchè ho questo mio cavallo di battaglia, perchè aldilà del fascino indiscusso che la denominazione regina italiana porta con se, quando stappo trovo moltissime bottiglie mediamente buone, ne trovo veramente molte ma trovo pochi apici, pochi picchi, meno bottiglie emozionanti del dovuto, poche bottiglie che possano confrontarsi con i campioni delle altre denominazioni o tipologie e questo per me, per quello che rappresenta Langa nel comparto vinicolo italiano, non va bene

spero di essermi spiegato bene e di avervi messo un pochino in crisi :lol: :lol:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda vinogodi » 20 apr 2013 10:21

... secondo me i '96 in Langa, salvo le dovute eccezioni, stanno solo attraversando un momento di chiusura notevole, come tanti Barolo di grande annata fra i 15 e 20 Anni. Io sarei molto più fiducioso... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda manichi » 20 apr 2013 10:23

davidef ha scritto:
io la leggo diversamente come è ovvio che sia perchè mi piace fare l'avvocato del diavolo, sia chiaro si sta giocando, lo ripeto perchè in mezzo capita sempre quello che non lo capisce :lol:

avete bevuto Barolo 1996, quella che è considerata la migliore annata dell'ultima decade del millennio, probabilmente nel suo momento ottimale dove le terziarizzazioni non sono troppo avanzate e quindi c'è ancora una bel mix pure di aromi freschi/floreali/fruttati che rendono i vini pure golosi

metà ha avuto un esito deludente, direi che possiamo anche dirlo visto i pareri, vuoi per imperfezioni, per problemi alle bottigli, per stile, per quello che vuoi ma sotto le aspettative perchè se uno mi dice oggi Cavallotto Riserva 1996 o Brovia 1996 penso che nessuno quà si sogni di immaginare una bottiglia non meno che buonissima sulla carta

dell'altra metà ci sono stati risultati eccezionali e molto buoni, gli eccezionali si confrontano con i vini mondiali e come tali hanno pure un costo rapportato con fasce prezzo dai 300 ai 100€ (più o meno ovvio)

se io penso ad una comparata dove propongo una serie di bottiglie così spalmate con questi risultati sul primo step e dove sulla seconda fascia posso anche picchiare duro sui costi ne imbastisco diverse di serate, penso sia un dato incontestabile in diverse aree, logico poi che devono però anche incontrarsi gusti e mentalità perchè se ad esempio impostassi una comparativa Grande Toscana ci sarebbero più distinguo per l'affinamento o per la purezza, se proponessi Rodano ce ne sarebbero altri e così via per tutte le possibilità

se però ragiono per logica deduttiva pura e semplice, leggo i dati e le note e ci ragiono, non penso sia possibile divergere dal fatto che metà vini erano inquadrabili nella famosa fascia media di bevuta :lol: e che per le eccellenze i costi erano rapportati ai giudizi

andrebbe tutto bene se non fosse però che la prima fascia di vini mediamente discutibili rappresentava il livello comunque alto della denominazione, non si parlava del contadino Giovanni o di Beppino ma di Cavallotto, Clerico, Conterno Fantino, Aldo Conterno, Borgogno, Brovia e via dicendo, ovvero di tutti quei nomi che istituzionalmente sono appena sotto al vertice della piramide qualitativa oramai assegnata dalla maggior parte degli appassionati di vino

questo mi fa pensare (sempre forzando la mano sia chiaro) che se fossi uscito da questi nomi di élite e mi fossi rapportato con i prodotti medi o di fascia comunque inferiore per vari aspetti sarebbero usciti risultati ancora più penalizzanti

ecco perchè ho questo mio cavallo di battaglia, perchè aldilà del fascino indiscusso che la denominazione regina italiana porta con se, quando stappo trovo moltissime bottiglie mediamente buone, ne trovo veramente molte ma trovo pochi apici, pochi picchi, meno bottiglie emozionanti del dovuto, poche bottiglie che possano confrontarsi con i campioni delle altre denominazioni o tipologie e questo per me, per quello che rappresenta Langa nel comparto vinicolo italiano, non va bene

spero di essermi spiegato bene e di avervi messo un pochino in crisi :lol: :lol:


Brevemente :
1) Per come la vedo io la 96 è una grande annata ma non è la migliore annata dell'ultima decade del millenio , se parliamo di livello medio la 99 è secondo me superiore e più equilibrata ( senza quelle durezze e fasi di chiusura che ancora oggi caratterizzano molti 96 ) , la 96 ha fornito alcune punte altissime ( Monfo , Falletto ) ma se guardiamo al risultato "medio" non ho dubbi che le seconde linee 1999 avrebbero avuto risultato migliore .
2) Alcuni vini della prima batteria hanno avuto esiti inferiori ad alcune mie esperienze recenti ( Liste , Brunate Marcarini in primis ) , in altri casi il produttore non ha probabilmente avuto esiti all'altezza dell'annata ( Il S.Giuseppe di Cavallotto che non a caso fu escluso dalla verticale organizzata dal produttore qualche anno fa preferendogli annate sulla carta inferiori come 97 e 98 )
3) Sui voti infine per quella che è la mia esperienza queste orizzontali portano sempre ad un appiattimento verso il basso dei giudizi , la stessa bottiglia bevuta da sola avrebbe quasi sicuramente avuto giudizi migliori .
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda kubik » 20 apr 2013 12:03

manichi ha scritto:3) Sui voti infine per quella che è la mia esperienza queste orizzontali portano sempre ad un appiattimento verso il basso dei giudizi , la stessa bottiglia bevuta da sola avrebbe quasi sicuramente avuto giudizi migliori .

Come avevo scritto prima anche io, assolutamente!

Perche non bissare il prossimo anno con i 99???

Potremmo lavorarci e costruire una line up ben ragionata,
che oltre sicuramente confermare i migliori di questi 96,
aggiusti il tiro su qualcosa..
e perchè no, con qualche incursione di "barbaresco"
per comprendere anche meglio il grande nebbiolo in quell'anno?

Sono proprio curioso di verificare il parallelo 99 vs 96.
Una piccola panoramica di 99, solo barbaresco, che feci l'anno scorso non fu strabiliante tutto sommato.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda nebbiolone » 20 apr 2013 20:02

vinogodi ha scritto:... secondo me i '96 in Langa, salvo le dovute eccezioni, stanno solo attraversando un momento di chiusura notevole, come tanti Barolo di grande annata fra i 15 e 20 Anni. Io sarei molto più fiducioso... 8)


non credo si possa parlare ancora di chiusura dopo quasi 20 anni dalla vendemmia, sono tali per l'annata e come tali resteranno, non mi aspetterei che procedendo nella terziarizzazione possano aprirsi.

gli unici due che ho trovato ancora compressi sono crichet e morissio per scelte fatte dal produttore non per l'annata.
Per Quelli quelli fatti in titanio …prima si paga poi si spedisce sempre il lunedì dopo…

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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda nebbiolone » 20 apr 2013 20:08

davidef ha scritto:
nebbiolone ha scritto:
davidef ha scritto:dunque...solo per fare il punto...

annata 1996, unanimemente considerata immensa per il re dei vini

leggo i risultati e metà vini abbondantemente sotto i 90 punti con descrizioni che ne danno una immagine di prodotti non propriamente esaltanti, certo ci sono nell'altra parte dei vini degustati anche dei prodotti straordinari capaci di lottare con eccellenze non solo langarole ma planetarie probabilmente

allora, così per giocare, possiamo dire che più di metà vini degustati, visto anche l'annata iper ed il potenziale giusto momento di beva nonchè le condizioni ideali di servizio, avevano una qualità media ? perchè i risultati mi sembra quello dicano.... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:



prova a invertire la visuale:
quale altra regione, dopo circa 20 anni, nel mondo può garantire a priori che più della metà dei vini degustati superino abbondantemente la media?

poche :?
nel caso accetto consigli



inoltre c'è da considerare che oggi noi degustiamo vini che spesso, non sempre, negli ultimi anni 80 e poi 90 hanno assecondato molto gusti "internazionali".
Alcuni dei vini degustati non presentavano particolari difetti, anzi, a loro modo erano eccezionali ma non rispecchiavano nè il terroir nè il vitigno, vedi granbussia xex.

circa la degustazione uno degli aspetti migliori è stata l'etereogenità dei degustatori e quindi i relativi gusti e le proprie passioni.



io la leggo diversamente come è ovvio che sia perchè mi piace fare l'avvocato del diavolo, sia chiaro si sta giocando, lo ripeto perchè in mezzo capita sempre quello che non lo capisce :lol:

avete bevuto Barolo 1996, quella che è considerata la migliore annata dell'ultima decade del millennio, probabilmente nel suo momento ottimale dove le terziarizzazioni non sono troppo avanzate e quindi c'è ancora una bel mix pure di aromi freschi/floreali/fruttati che rendono i vini pure golosi

metà ha avuto un esito deludente, direi che possiamo anche dirlo visto i pareri, vuoi per imperfezioni, per problemi alle bottigli, per stile, per quello che vuoi ma sotto le aspettative perchè se uno mi dice oggi Cavallotto Riserva 1996 o Brovia 1996 penso che nessuno quà si sogni di immaginare una bottiglia non meno che buonissima sulla carta

dell'altra metà ci sono stati risultati eccezionali e molto buoni, gli eccezionali si confrontano con i vini mondiali e come tali hanno pure un costo rapportato con fasce prezzo dai 300 ai 100€ (più o meno ovvio)

se io penso ad una comparata dove propongo una serie di bottiglie così spalmate con questi risultati sul primo step e dove sulla seconda fascia posso anche picchiare duro sui costi ne imbastisco diverse di serate, penso sia un dato incontestabile in diverse aree, logico poi che devono però anche incontrarsi gusti e mentalità perchè se ad esempio impostassi una comparativa Grande Toscana ci sarebbero più distinguo per l'affinamento o per la purezza, se proponessi Rodano ce ne sarebbero altri e così via per tutte le possibilità

se però ragiono per logica deduttiva pura e semplice, leggo i dati e le note e ci ragiono, non penso sia possibile divergere dal fatto che metà vini erano inquadrabili nella famosa fascia media di bevuta :lol: e che per le eccellenze i costi erano rapportati ai giudizi

andrebbe tutto bene se non fosse però che la prima fascia di vini mediamente discutibili rappresentava il livello comunque alto della denominazione, non si parlava del contadino Giovanni o di Beppino ma di Cavallotto, Clerico, Conterno Fantino, Aldo Conterno, Borgogno, Brovia e via dicendo, ovvero di tutti quei nomi che istituzionalmente sono appena sotto al vertice della piramide qualitativa oramai assegnata dalla maggior parte degli appassionati di vino

questo mi fa pensare (sempre forzando la mano sia chiaro) che se fossi uscito da questi nomi di élite e mi fossi rapportato con i prodotti medi o di fascia comunque inferiore per vari aspetti sarebbero usciti risultati ancora più penalizzanti

ecco perchè ho questo mio cavallo di battaglia, perchè aldilà del fascino indiscusso che la denominazione regina italiana porta con se, quando stappo trovo moltissime bottiglie mediamente buone, ne trovo veramente molte ma trovo pochi apici, pochi picchi, meno bottiglie emozionanti del dovuto, poche bottiglie che possano confrontarsi con i campioni delle altre denominazioni o tipologie e questo per me, per quello che rappresenta Langa nel comparto vinicolo italiano, non va bene

spero di essermi spiegato bene e di avervi messo un pochino in crisi :lol: :lol:



se ho capito bene tirando le somme secondo te in toscana si trovano in pari annata 20 vini migliori che in piemonte spendendo meno ?

se così fuori i nomi di 20 '96 toscani :lol: con una media di punteggio sopra 88 e picchi di 95/98 giusto per curiosità.
sul rodano non mi esprimo per limiti personali.
sulla borgogna come ha già scritto qualcuno la media era stata più bassa per la 99 e anche le vette inferiori
Per Quelli quelli fatti in titanio …prima si paga poi si spedisce sempre il lunedì dopo…

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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda davidef » 21 apr 2013 00:16

non ho detto di spendere meno, parlo di stessi livelli di costo dove metà vini sono nella fascia 40/60 € e l'altra metà va dai 80 ai 300 €, dici che 20 vini non potrebbero saltare fuori:

Flaccianello
Fontalloro
Pergole
Percarlo
Monsanto
Biondi Santi base
Biondi Santi riserva
Soldera
Poggio di sotto Riserva
Cerbaiona Molinari
.....e posso andare avanti spaziando per categorie di prezzo, se poi mettiamo dentro non solo monovitigni allora la forbice si apre ancora di più :wink:

sono con il telefono, metterli tutti diventa lunga e difficile

penso sia solo questione di gusti accettare o meno una comparativa diversa ma possibilità ce ne sono molte a mio avviso
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda paperofranco » 21 apr 2013 10:35

Vorrei fare un'altra domanda, se non disturbo, magari la risposta è già nel 3ad, nel caso scusatemi.
Avete degustato i vini completamente alla cieca? Lo chiedo perché, vista l'uniformità di tipologia e annata, poteva essere una buona occasione per far rivelare delle gerarchie senza aver subito l'influenza dell'etichetta.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda gobrish » 21 apr 2013 10:37

paperofranco ha scritto:Vorrei fare un'altra domanda, se non disturbo, magari la risposta è già nel 3ad, nel caso scusatemi.
Avete degustato i vini completamente alla cieca? Lo chiedo perché, vista l'uniformità di tipologia e annata, poteva essere una buona occasione per far rivelare delle gerarchie senza aver subito l'influenza dell'etichetta.


tutte alla cieca, bottiglie scoperte sola alla fine delle due sessioni.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda paperofranco » 21 apr 2013 10:51

gobrish ha scritto:
paperofranco ha scritto:Vorrei fare un'altra domanda, se non disturbo, magari la risposta è già nel 3ad, nel caso scusatemi.
Avete degustato i vini completamente alla cieca? Lo chiedo perché, vista l'uniformità di tipologia e annata, poteva essere una buona occasione per far rivelare delle gerarchie senza aver subito l'influenza dell'etichetta.


tutte alla cieca, bottiglie scoperte sola alla fine delle due sessioni.


Complimenti.
Non è così scontato, soprattutto se si devono confrontare vini appartenenti a fasce di prezzo anche molto diverse, difficilmente si fa. Pur con tutti i limiti da tenere sempre di conto, in primis che ogni bottiglia è una storia a sé(soprattutto se di una certa età), penso che sia l'unico modo per stabilire una scala di valori qualitativa la più reale possibile.
Sir Panzy
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Sir Panzy » 22 apr 2013 09:51

kubik ha scritto:
manichi ha scritto:3) Sui voti infine per quella che è la mia esperienza queste orizzontali portano sempre ad un appiattimento verso il basso dei giudizi , la stessa bottiglia bevuta da sola avrebbe quasi sicuramente avuto giudizi migliori .

Come avevo scritto prima anche io, assolutamente!

Perche non bissare il prossimo anno con i 99???

Potremmo lavorarci e costruire una line up ben ragionata,
che oltre sicuramente confermare i migliori di questi 96,
aggiusti il tiro su qualcosa..
e perchè no, con qualche incursione di "barbaresco"
per comprendere anche meglio il grande nebbiolo in quell'anno?

Sono proprio curioso di verificare il parallelo 99 vs 96.
Una piccola panoramica di 99, solo barbaresco, che feci l'anno scorso non fu strabiliante tutto sommato.


Io intanto mi prenoto in anticipo. :mrgreen:
Anzi prenoto 3-4 posti :wink:
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
Gli specialisti dell'anti grillismo sono quasi + patologici dei grillini. (A.M)
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Palma » 22 apr 2013 09:54

Io mi chiedo solamente, vista l'esaltazione che c'era in diretta, dove praticamente tutti eravamo concordi nel definire la bevuta del pranzo domenicale una delle migliori di sempre (e credo che qualcosina in passato la avessimo già bevuto tutti), si sia poi arrivati a far pervenire che questi 96 fossero in difficoltà od abbiano deluso. Certo che se per ogni vino si prende la voce più negativa, si riesce a dimostrare ciò che si vuole.
Onestamente con del Flacianello e dei Fontalloro (vini già da tempo retrocessi alle zampanelle) il livello manco si avvicina a questo, ma proprio per nulla.
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Palma » 22 apr 2013 09:59

nebbiolone ha scritto:se ho capito bene tirando le somme secondo te in toscana si trovano in pari annata 20 vini migliori che in piemonte spendendo meno ?


La scio la risposta a loro:

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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda andrea » 22 apr 2013 10:08

Palma ha scritto:
nebbiolone ha scritto:se ho capito bene tirando le somme secondo te in toscana si trovano in pari annata 20 vini migliori che in piemonte spendendo meno ?


La scio la risposta a loro:

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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda zampaflex » 22 apr 2013 10:17

paperofranco ha scritto:
gobrish ha scritto:
paperofranco ha scritto:Vorrei fare un'altra domanda, se non disturbo, magari la risposta è già nel 3ad, nel caso scusatemi.
Avete degustato i vini completamente alla cieca? Lo chiedo perché, vista l'uniformità di tipologia e annata, poteva essere una buona occasione per far rivelare delle gerarchie senza aver subito l'influenza dell'etichetta.


tutte alla cieca, bottiglie scoperte sola alla fine delle due sessioni.


Complimenti.
Non è così scontato, soprattutto se si devono confrontare vini appartenenti a fasce di prezzo anche molto diverse, difficilmente si fa. Pur con tutti i limiti da tenere sempre di conto, in primis che ogni bottiglia è una storia a sé(soprattutto se di una certa età), penso che sia l'unico modo per stabilire una scala di valori qualitativa la più reale possibile.


Difatti è già stato detto che uno dei plus della sessione sia stata l'eterogeneità dei partecipanti.
Io, di nobili ascendenze maronite :mrgreen: mi sono trovato a fianco di Francesco-Baroloonline (grande esperto di Langa e certamente più tradizionalista di me) e di spalle a quel talebano di Andrea-Fufluns :wink: , per fare un esempio. Eppure abbiamo avuto la maggioranza (ovvio non tutti) di giudizi in comune a parità di bicchiere (quindi da boccia non fallata).
Un episodio: non appena versato il terzo vino della prima batteria, Francesco sussurra "è un gran vino". Per me, mutissimo. Passa il tempo, si apre lentamente e comincia a parlare anche a me, tutto su un registro di mezzi toni balsamici ed erbacei con poco frutto. Alla fine io l'ho messo al terzo posto assoluto (Villero).
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda Sir Panzy » 22 apr 2013 10:51

davidef ha scritto:non ho detto di spendere meno, parlo di stessi livelli di costo dove metà vini sono nella fascia 40/60 € e l'altra metà va dai 80 ai 300 €, dici che 20 vini non potrebbero saltare fuori:

Flaccianello
Fontalloro
Pergole
Percarlo
Monsanto
Biondi Santi base
Biondi Santi riserva
Soldera
Poggio di sotto Riserva
Cerbaiona Molinari
.....e posso andare avanti spaziando per categorie di prezzo, se poi mettiamo dentro non solo monovitigni allora la forbice si apre ancora di più :wink:

sono con il telefono, metterli tutti diventa lunga e difficile

penso sia solo questione di gusti accettare o meno una comparativa diversa ma possibilità ce ne sono molte a mio avviso


Si vabbè, però la langa del Barolo è circa 1771 ettari con una produzione di circa 10.920.000 bt (dati ufficiali del consorzio - media ultimi 5 anni) e tu prendi una zona in confronto che è almeno 15 volte la DOCG Barolo :wink: :wink:
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
Gli specialisti dell'anti grillismo sono quasi + patologici dei grillini. (A.M)
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda davidef » 22 apr 2013 11:58

Palma ha scritto:Io mi chiedo solamente, vista l'esaltazione che c'era in diretta, dove praticamente tutti eravamo concordi nel definire la bevuta del pranzo domenicale una delle migliori di sempre (e credo che qualcosina in passato la avessimo già bevuto tutti), si sia poi arrivati a far pervenire che questi 96 fossero in difficoltà od abbiano deluso. Certo che se per ogni vino si prende la voce più negativa, si riesce a dimostrare ciò che si vuole.
Onestamente con del Flacianello e dei Fontalloro (vini già da tempo retrocessi alle zampanelle) il livello manco si avvicina a questo, ma proprio per nulla.



questi li ho messo dentro per pareggiare la quota di diversamentetristi che avete avuto :lol: :lol:

il discorso non era sulla Toscana, quello è stato il primo nome che mi è passato per la testa, ma potrebbe essere di moltissime altre zone, lasciamo stare quella zona e concentriamoci sul succo del mio discorso fazioso (lo dico veramente, è fazioso apposta mica scherzo :roll: )

Fabrizio, vuoi dirmi che non riusciresti da nessuna altra parte ad imbastire una bevuta dove

10-11 vini sono nella fascia 70/89 con forbice di prezzo 40/60€
5-6 vini sono nella fascia 90-93 con forbice di prezzo 60/130€
3 vini sono sui 94-97 con fornice di prezzo 140/300€

mi sembra impossibile che non riesca a farlo in nessunaaltra zona dai, con tutto il bene che voglo ai vini di Langa che, sembrerà impossibile, bevo ed apprezzo anche io e li compero pure (quelli che avete stappato bene o male li ho in cantina al 70% ma ho anche altri che non avete messo e che potevano essere significativi, Bartolo Mascarello 1996 ad esempio era una bottiglia da testare a mio avviso, Brezza pure, ma avrei anche giocato con uno Sperss 1996 ma anche altri, vini che bene o male ho e bevo assieme a quelli che avete degustato voi
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda davidef » 22 apr 2013 12:00

Sir Panzy ha scritto:
davidef ha scritto:non ho detto di spendere meno, parlo di stessi livelli di costo dove metà vini sono nella fascia 40/60 € e l'altra metà va dai 80 ai 300 €, dici che 20 vini non potrebbero saltare fuori:

Flaccianello
Fontalloro
Pergole
Percarlo
Monsanto
Biondi Santi base
Biondi Santi riserva
Soldera
Poggio di sotto Riserva
Cerbaiona Molinari
.....e posso andare avanti spaziando per categorie di prezzo, se poi mettiamo dentro non solo monovitigni allora la forbice si apre ancora di più :wink:

sono con il telefono, metterli tutti diventa lunga e difficile

penso sia solo questione di gusti accettare o meno una comparativa diversa ma possibilità ce ne sono molte a mio avviso


Si vabbè, però la langa del Barolo è circa 1771 ettari con una produzione di circa 10.920.000 bt (dati ufficiali del consorzio - media ultimi 5 anni) e tu prendi una zona in confronto che è almeno 15 volte la DOCG Barolo :wink: :wink:



se dicevo Rodano saltava fuori qualcuno a bacchettarmi, se dicevo Amarone inorridivate tutti :lol: , ho giocato sul semplice dai :mrgreen:
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Re: Baroliadi 1996

Messaggioda nebbiolone » 22 apr 2013 19:26

Palma ha scritto:Io mi chiedo solamente, vista l'esaltazione che c'era in diretta, dove praticamente tutti eravamo concordi nel definire la bevuta del pranzo domenicale una delle migliori di sempre (e credo che qualcosina in passato la avessimo già bevuto tutti), si sia poi arrivati a far pervenire che questi 96 fossero in difficoltà od abbiano deluso. Certo che se per ogni vino si prende la voce più negativa, si riesce a dimostrare ciò che si vuole.
Onestamente con del Flacianello e dei Fontalloro (vini già da tempo retrocessi alle zampanelle) il livello manco si avvicina a questo, ma proprio per nulla.


la cosa più divertente è che le somme le ha tirate chi non c'era.

:?
Per Quelli quelli fatti in titanio …prima si paga poi si spedisce sempre il lunedì dopo…

NB consiglio di scrivermi con messaggio privato

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