vignadelmar ha scritto:Trattasi di Tralivio 2010. Vino che secondo me ci accompagnerà a lungo, a cui la bottiglia sta facendo molto bene e che farà parlare di se per parecchi anni.
La Guida che gp tanto ama, quella de L'Espresso, gli ha dato 15/20. Voto a mio modo di vedere decisamente troppo basso. Il Gambero due bicchieri rossi. Le altre non so.
A mio parere ha superato di slancio i 90/100, arrivando a sfiorare i 92/100.
Altri lo hanno bevuto ???
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Io ne ho dato una descrizione molto breve. Quella più estesa che ho in mente concorda con la tua per il sapore, diverge invece per il profumo
non "nitido", essenzialmente a causa di una nota rustica di lieviti leggermente rancidi. Il bilancio finale per me è comunque positivo, tanto che l'ho preferito seppur di poco al San Michele di Bonci che gli ho contrapposto alla cieca, sull'arco di due giorni. Preferenza opposta ha espresso Francvino, sempre in uno degli interventi a cui si può risalire facilmente (nonché Masnaghetti su "Enogea" n. 44, per dirne un altro).
Non essendo per mia fortuna un tifoso, e non avendo la mentalità di chi deve comunque difendere sempre e comunque la squadra del cuore (se non altro perché non ce l'ho), non condivido in toto i giudizi di nessuna guida, rivista, critico. Noto che l'Espresso 2013 sui Verdicchi è stato molto osè, con frequenti inversioni tra vini base (o selezioni cadette) e selezioni. Nel caso di Sartarelli ha preferito il Classico al Balciana al Tralivio, tutti comunque lontani dalle prime posizioni (dove sono saldamente piazzati i due vignaioli preferiti della denominazione, cioè La Distesa e Fattoria San Lorenzo, il secondo tra l'altro con la Riserva 2009, un vino stracarico che è piaciuto poco a molti di noi). Invece il GR salomonicamente ha mandato in finale tutti e tre i vini.
Purtroppo i criteri di valutazione in questi casi sono difficili da desumere dai brevi testi guidaioli, e quando le valutazioni sono basse mancano pure le descrizioni dei vini, quindi è impossibile fare un confronto approfondito con i propri giudizi. Sarebbe intelligente che guide e riviste facessero ognittanto un'eccezione, mettendo in chiaro la descrizione di uno di questi "bocciati", così ci si capirebbe tutti meglio.
PS Come ti potesse mai venire in mente di scrivere di Verdicchio all'interno di un thread intitolato "I primi venti vini rossi" (dove peraltro ti sei comportato in un modo che non sarebbe permesso in un forum un minimo regolato) mi sfugge veramente.