Gazzettino di Romagna - Succi's....

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nebbiolone
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Re: Gazzettino di Romagna - .....e il Nebbiolo del Nord

Messaggioda nebbiolone » 04 dic 2012 23:25

meursault ha scritto:Venerdì sera:

Gattinara Galizja 2007 - Il Chiosso
Carema le Tabbie 2007 - Orsolani


Parte meglio Orsolani, che si scrolla di dosso un velo di solforosa o riduzione, ma poi rimane un po' bloccato, non c'è insomma una vera e propria progressione; vino comunque molto buono.
Il Gattinara parte più scomposto e sembra quasi dirigersi su toni legnosi/yogurtosi un po' fastidiosi; ma ha profondità e lavora per liberarsi da questo quadro aromatico un po' confuso, in bocca gira ed anche al naso migliora con l'ossigeno. Non convince appieno perchè mi aspettavo molto ma lo riproverò con piacere.
Pareggio ai punti.


Gattinara Osso San Grato 2005 - Antoniolo
Gattinara Osso San Grato 2001 - Antoniolo
Carema et. nera 2005 - Ferrando


Batteria niente male, davvero.
Ferrando è un po' evoluto al naso, sentori autunnali ma anche rabarbaro ed alloro, in bocca è un po scomposto, non c'è unione di intenti ma si fa bere.
Osso 2001 ha un naso un po' avanti ma quella bocca lì risolta, setosa e aggraziata mi piace non poco, è un vino che ha deluso molti perchè troppo pronto ma a me in fondo è piaciuto.
Osso 2005 è il migliore del cioppo ed ha tante tante cose da dire, è profondo, vibrante, materico. Non ha la classe e la leggiadria del 2006 o del 1999 ma è un gran bel vino, irrequieto lo definirei.

Gattinara ris 2004 - Paride Iaretti
Gattinara Osso San Grato 2004 - Antoniolo
Carema et. nera 2004 - Ferrando


Poco pulito e preciso Iaretti, per me al limite della bevibilità, è l'incipit di una batteria ampiamente sotto le aspettative.
L'osso è uno scrigno, ma questa volta è chiuso.
Ci sono tante belle promesse, una austerità importante ma anche tanta rigidità, ed un filo di legno in evidenza, un buon vino per carità ma lo ricordavo grandissimo.
Ferrando con poco nerbo, vino deludente, senza mai un guizzo, mai un sussulto.

Gattinara Osso San Grato 2006 - Antoniolo
Boca le Piane 2006 - Le Piane
Carema et. nera 2006 - Ferrando


Grande, grande, grandissmo Osso 2006.
Lo avevo trovato deludentissimo qualche mese fa, evidentemente bottiglia storta, questo è una spada, incazzato ma docile, mena di tannino ma non fa male, sferza di acidità ma non scopre il palato, finisce sapido, lunghissimo.
Non è da meno il Boca che è un vino meno completo, di statura forse inferiore, ma compensa con la grande personalità e la purezza con cui parla la lingua di un territorio. C'è la spezia ma è aggraziata, il melograno, il frutto che si fa quasi bianco, la bocca è meno imponente del Gattinara ma è infiltrante, filante, leggiadra, gioca la partita su un'altro campo.
Ferrando fa la figura del vaso di coccio, e non saprei dire cosa ci potesse di interessante in quel vino.

Gattinara Osso San Grato 1999 - Antoniolo
Lessona Omaggio a Quintino Sella 1999 - Sella


Una bottiglia un po' stanca di Sella non permette lo svolgimento della tenzone, il Quintino ha profumi decisamente autunnali e fungini, si riprende un po' in bocca ma di fianco ha un autentico fuoriclasse.
L'osso è semplicemente un vino mostruoso, che inizia la sua parabola di prima maturità/leggibilità adesso, ha un naso cesellatissimo e statuario, ma la bocca ragazzi, la bocca è interminabile, con un tannino incredibile che mena senza mai stancarti, ogni sorso è un orgasmo per il palato, per quanto è dritto e pervasivo lascia quasi interdetti. Simile al 1996 ma più in atto, meno in potenza.

Qualche breve altra considerazione:

Ferrando: delusione su tutta la linea, vini poco incisivi, incerti aromaticamente e sfocati in bocca, non c'è una bottiglia che abbia dato segni di vera grandezza.
Osso direi grande conferma, sotto le attese il 2004, decisamente sopra il 2005, 2001 rimandato, immensi 2006 e 1999 (acchèvelodicoaffare).

Classifica generale:

Osso 99 (95/100)
Osso 06 (93/100)
Boca 06 (92/100)
Osso 05 (91/100)
Tabbie 07/ Galizja 07 (90/100)

Classifica Osso:
1999
2006
2005
2004
2001

Classifica Ferrando:
2005
2006
2004



sul chiosso 07 l'annata era poco felice, il vino che ricercano penso lo ritroverai più facilmente con la 08
Per Quelli quelli fatti in titanio …prima si paga poi si spedisce sempre il lunedì dopo…

NB consiglio di scrivermi con messaggio privato
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gabriele succi
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Re: Gazzettino di Romagna - .....e il Nebbiolo del Nord

Messaggioda gabriele succi » 07 dic 2012 20:01

Ecco la lista dei vini bevuti ieri sera:

Overture:
Maurice Philippart: Champagne Brut
Nino Barraco: Grillo 2009

1 Batteria:
Tiezzi: RdM 2010
Tenuta Diavoletto: SdR 2010
Baricci: RdM 2010
Bandini - Villa Pomona: C.Cl. 2010

2 Batteria:
San Giusto a Rentennano: C.Cl. 2010
Giovanna Madonia: SdR 2010 “Fermavento”
Villa Venti: SdR 2010 “Primo Segno”
Vallone di Cecione: C.Cl. 2010

3 Batteria:
Paolo Francesconi: SdR 2009 “Limbecca”
Erta di Radda: C.Cl. 2009
Ragnaie: RdM 2009
Maria Galassi: SdR ris. 2009 “Nato re”

Intermezzo:
Jean Marc Roulot – Hospices de Beaune Meursault – Charme 2007

Finale (col botto):
Montevertine: Pergole torte 2008
Ragnaie: VV BdM 2007
Mastrojanni: BdM 1999 “Schiena d’asino”
Fourcaud – Laussac: Chateau cheval Blanc 1970

Dolce:
Ancarani: Uvappesa 2009

Le note più tardi, adesso non ce la faccio sul serio...
Intanto i presenti ieri sera potrebbero incominciare...
Conte, Lalas, Epèe, Raffo...
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Lalas
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Re: Gazzettino di Romagna - .....e il Nebbiolo del Nord

Messaggioda Lalas » 08 dic 2012 10:32

gabriele succi ha scritto:Ecco la lista dei vini bevuti ieri sera:

Overture:
Maurice Philippart: Champagne Brut. :D :D :D :)
Nino Barraco: Grillo 2009. :D :D :D

1 Batteria:
Tiezzi: RdM 2010 :D :D :D :D
Tenuta Diavoletto: SdR 2010. :D :D
Baricci: RdM 2010. :D :D :D
Bandini - Villa Pomona: C.Cl. 2010. :D :D

2 Batteria:
San Giusto a Rentennano: C.Cl. 2010 :D :D :D :)
Giovanna Madonia: SdR 2010 “Fermavento”. :D :D
Villa Venti: SdR 2010 “Primo Segno”. :D :D
Vallone di Cecione: C.Cl. 2010. :D :D

3 Batteria:
Paolo Francesconi: SdR 2009 “Limbecca”. :D :)
Erta di Radda: C.Cl. 2009. :D :D :D :D
Ragnaie: RdM 2009. :D :D :D :D :)
Maria Galassi: SdR ris. 2009 “Nato re”. :D :D :D

Intermezzo:
Jean Marc Roulot – Hospices de Beaune Meursault – Charme 2007. :D :D :D :D :D

Finale (col botto):
Montevertine: Pergole torte 2008. :D :D :D :D :)
Ragnaie: VV BdM 2007. :D :D :D :D
Mastrojanni: BdM 1999 “Schiena d’asino”. :D :D :D :D :)
Fourcaud – Laussac: Chateau cheval Blanc 1970. :D :D :D :D :D

Dolce:
Ancarani: Uvappesa 2009. :D :D :D :)

Le note più tardi, adesso non ce la faccio sul serio...
Intanto i presenti ieri sera potrebbero incominciare...
Conte, Lalas, Epèe, Raffo...


Io vado di faccine...se trovo qualche minuto qualche nota sui vincitori della serata le posto
Ecco la felicità della vita, amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
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gabriele succi
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Re: Gazzettino di Romagna - .....e il Nebbiolo del Nord

Messaggioda gabriele succi » 08 dic 2012 11:48

Qualche breve nota:

Maurice Philippart: Champagne Brut
Naso da fiori gialli, bocca tesa, ma con materia; vino di spalla...peccato per la bolla appena grossa; si fa bere volentieri.
Nino Barraco: Grillo 2009
Giallo carico, note sulfuree all'apertura, poi un'inizio di ossidazione. In bocca bella materia; quasi tannico, finale bello teso.

1 Batteria:
Tiezzi: RdM 2010
Colore rosso rubino trasparente, naso spiccato da arancia sanguinella, bocca verticale lunga con finale dove il fruttato/agrumato ritorna evidente.
Tenuta Diavoletto: SdR 2010
Naso poco varietale bocca semplice probabilmente dovuto al solo affinamento in acciaio.
Baricci: RdM 2010
Naso da "carne frollata" dove fatica ad esprimersi il frutto, bocca minerale,dinamica, finale lungo. Oggi lo "ritesto" per vedere se il naso si è ripulito come me lo ricordavo.
Bandini - Villa Pomona: C.Cl. 2010
Vino con naso "tecnico" quasi da fermentazione a freddo, poi esce un frutto molto espressivo ma anche maturo, bocca un po' larga con un finale di media persistenza. Vino che piace alla masse di sicuro.

Vincitore della 1a Batteria: Tiezzi senz'ombra di dubbio. 90/100

2 Batteria:
San Giusto a Rentennano: C.Cl. 2010
Naso un po' compresso dove si denota in sottofondo il frutto scuro (tipico di sangiusto), in bocca le componenti sono un po' scisse, la materia c'è eccome, il finale mi piace e parecchio dove i tannini sono presi di slancio dall'acidità del vino che è notevole.
Giovanna Madonia: SdR 2010 “Fermavento”
Naso chiusissimo, frutto un po' maturo ma anche qui c'è materia e il finale chiude bene anche se la larghezza dell'ingresso bocca rimane fino in fondo
Villa Venti: SdR 2010 “Primo Segno”
Bellissimo naso da frutto rosso che ti invita alla beva; parte bello in bocca ma cade un po' al centro e chiude abbastanza velocemente. Peccato perchè con un naso così il vino meritava di più.
Vallone di Cecione: C.Cl. 2010
Scambiato alla cieca per un SdR; colore molto carico, frutto scuro e in bocca è bello largo, chiude bene con una bella componente acido/tannica.
Facile, a posteriori, collocarlo alla zona di Panzano.

Vincitore della 2a batteria per me San Giusto a Rentennano. 87/100

3 Batteria:
Paolo Francesconi: SdR 2009 “Limbecca”
Naso cartonato, bottiglia problematica, peccato.
Erta di Radda: C.Cl. 2009
Naso che parte anch'esso con la carne frollata, poi esce fuori un bellissimo frutto agrumato con qualche nota di legno. In bocca è bello teso, acido, minerale finale trascinante con un'ottima persistenza.
Ragnaie: RdM 2009
Naso finissimo da Borgogna, avrei voluto vederlo in mezzo ad altri pinot nero con una bottiglia non bordolese. Finissimo anche in bocca, tannino setoso e finale bello persistente e verticale.
Maria Galassi: SdR ris. 2009 “Nato re”
Frutto chiaro al naso, anche se il colore è abbastanza carico, bocca anch'essa giocata sul frutto chiaro non materica, ottimo il finale.

Per me il vincitore della 3a batteria è davvero duro trovarlo.
Diciamo Erta e RdM delle Ragnaie a pari merito; 90/100

Intermezzo:
Jean Marc Roulot – Hospices de Beaune Meursault – Charme 2007
Bianco assoluto, naso pazzesco con note rocciose e agrumate. Bocca di beva infinita...se gli si vuol trovare il pelo nell'uovo diciamo che c'era appena un po' di legno dippiù. Grande boccia. 94/100

Finale (col botto):
Montevertine: Pergole torte 2008
Chiuso e reticente, si apre dopo 10 min. ;frutto tipico del sangiovese chiantigiano: ciliegia rossa. Bocca tesissima, lunga verticale
Ragnaie: VV BdM 2007
Naso chiuso, bottiglia leggermente peggio delle precedenti da me bevute. comunque in bocca c'è un bel tannino molto fine perfettamente fuso con la componente acida del vino; bel finale lungo e teso.
Mastrojanni: BdM 1999 “Schiena d’asino”
Naso che ti dice "montalcino" da mezzo metro in lontananza dal bicchiere; colore molto scuro, bocca veramente di materia con una carica tannica imponente ma di una finezza quasi imbarazzante per una mole del genere. Finale incredibile, interminabile.

Vincitore della batteria: per me Mastrojanni: 95/100; questo è il mio vino, punto e stop.

Fourcaud – Laussac: Chateau cheval Blanc 1970
Un vino che dire giovane è riduttivo. Incredibile la vitalità per un prodotto che ha solo 3 anni in meno di me.
Gran roba, io non sono nemmeno all'altezza di descriverlo. Occorre qualcuno più bravo di me.

Dolce:
Ancarani: Uvappesa 2009
Niente da dire, sarò di parte, ma quando mi troverete un passito rosso in Italia di questo livello e con una costanza del genere negli anni con un occhio al prezzo, prego fatevi vivi.
Naso da frutta rossa macerata, non si sentono le note dell'appassimento, in bocca ottima acidità che sostiene la materia; se si vuol dire qualcosa, questa è una versione più dolce delle precedenti perchè l'ottimo Claudio ci ha spiegato che l'alcol svolgibile di questo vino sarebbe 32° e quindi i lieviti, a causa dell'ingentissima quantità di zucchero, sono riusciti a svilupparne poco. 90/100

Grazie a tutti i commensali della compagnia.
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Chicco76
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Re: Gazzettino di Romagna - .....e il Nebbiolo del Nord

Messaggioda Chicco76 » 09 dic 2012 02:34

gabriele succi ha scritto:Qualche breve nota:

Maurice Philippart: Champagne Brut
Naso da fiori gialli, bocca tesa, ma con materia; vino di spalla...peccato per la bolla appena grossa; si fa bere volentieri.
Nino Barraco: Grillo 2009
Giallo carico, note sulfuree all'apertura, poi un'inizio di ossidazione. In bocca bella materia; quasi tannico, finale bello teso.

1 Batteria:
Tiezzi: RdM 2010
Colore rosso rubino trasparente, naso spiccato da arancia sanguinella, bocca verticale lunga con finale dove il fruttato/agrumato ritorna evidente.
Tenuta Diavoletto: SdR 2010
Naso poco varietale bocca semplice probabilmente dovuto al solo affinamento in acciaio.
Baricci: RdM 2010
Naso da "carne frollata" dove fatica ad esprimersi il frutto, bocca minerale,dinamica, finale lungo. Oggi lo "ritesto" per vedere se il naso si è ripulito come me lo ricordavo.
Bandini - Villa Pomona: C.Cl. 2010
Vino con naso "tecnico" quasi da fermentazione a freddo, poi esce un frutto molto espressivo ma anche maturo, bocca un po' larga con un finale di media persistenza. Vino che piace alla masse di sicuro.

Vincitore della 1a Batteria: Tiezzi senz'ombra di dubbio. 90/100

2 Batteria:
San Giusto a Rentennano: C.Cl. 2010
Naso un po' compresso dove si denota in sottofondo il frutto scuro (tipico di sangiusto), in bocca le componenti sono un po' scisse, la materia c'è eccome, il finale mi piace e parecchio dove i tannini sono presi di slancio dall'acidità del vino che è notevole.
Giovanna Madonia: SdR 2010 “Fermavento”
Naso chiusissimo, frutto un po' maturo ma anche qui c'è materia e il finale chiude bene anche se la larghezza dell'ingresso bocca rimane fino in fondo
Villa Venti: SdR 2010 “Primo Segno”
Bellissimo naso da frutto rosso che ti invita alla beva; parte bello in bocca ma cade un po' al centro e chiude abbastanza velocemente. Peccato perchè con un naso così il vino meritava di più.
Vallone di Cecione: C.Cl. 2010
Scambiato alla cieca per un SdR; colore molto carico, frutto scuro e in bocca è bello largo, chiude bene con una bella componente acido/tannica.
Facile, a posteriori, collocarlo alla zona di Panzano.

Vincitore della 2a batteria per me San Giusto a Rentennano. 87/100

3 Batteria:
Paolo Francesconi: SdR 2009 “Limbecca”
Naso cartonato, bottiglia problematica, peccato.
Erta di Radda: C.Cl. 2009
Naso che parte anch'esso con la carne frollata, poi esce fuori un bellissimo frutto agrumato con qualche nota di legno. In bocca è bello teso, acido, minerale finale trascinante con un'ottima persistenza.
Ragnaie: RdM 2009
Naso finissimo da Borgogna, avrei voluto vederlo in mezzo ad altri pinot nero con una bottiglia non bordolese. Finissimo anche in bocca, tannino setoso e finale bello persistente e verticale.
Maria Galassi: SdR ris. 2009 “Nato re”
Frutto chiaro al naso, anche se il colore è abbastanza carico, bocca anch'essa giocata sul frutto chiaro non materica, ottimo il finale.

Per me il vincitore della 3a batteria è davvero duro trovarlo.
Diciamo Erta e RdM delle Ragnaie a pari merito; 90/100

Intermezzo:
Jean Marc Roulot – Hospices de Beaune Meursault – Charme 2007
Bianco assoluto, naso pazzesco con note rocciose e agrumate. Bocca di beva infinita...se gli si vuol trovare il pelo nell'uovo diciamo che c'era appena un po' di legno dippiù. Grande boccia. 94/100

Finale (col botto):
Montevertine: Pergole torte 2008
Chiuso e reticente, si apre dopo 10 min. ;frutto tipico del sangiovese chiantigiano: ciliegia rossa. Bocca tesissima, lunga verticale
Ragnaie: VV BdM 2007
Naso chiuso, bottiglia leggermente peggio delle precedenti da me bevute. comunque in bocca c'è un bel tannino molto fine perfettamente fuso con la componente acida del vino; bel finale lungo e teso.
Mastrojanni: BdM 1999 “Schiena d’asino”
Naso che ti dice "montalcino" da mezzo metro in lontananza dal bicchiere; colore molto scuro, bocca veramente di materia con una carica tannica imponente ma di una finezza quasi imbarazzante per una mole del genere. Finale incredibile, interminabile.

Vincitore della batteria: per me Mastrojanni: 95/100; questo è il mio vino, punto e stop.

Fourcaud – Laussac: Chateau cheval Blanc 1970
Un vino che dire giovane è riduttivo. Incredibile la vitalità per un prodotto che ha solo 3 anni in meno di me.
Gran roba, io non sono nemmeno all'altezza di descriverlo. Occorre qualcuno più bravo di me.

Dolce:
Ancarani: Uvappesa 2009
Niente da dire, sarò di parte, ma quando mi troverete un passito rosso in Italia di questo livello e con una costanza del genere negli anni con un occhio al prezzo, prego fatevi vivi.
Naso da frutta rossa macerata, non si sentono le note dell'appassimento, in bocca ottima acidità che sostiene la materia; se si vuol dire qualcosa, questa è una versione più dolce delle precedenti perchè l'ottimo Claudio ci ha spiegato che l'alcol svolgibile di questo vino sarebbe 32° e quindi i lieviti, a causa dell'ingentissima quantità di zucchero, sono riusciti a svilupparne poco. 90/100

Grazie a tutti i commensali della compagnia.


Bella bevuta ragazzi !!! Sarei venuto solo per lo Cheval Blanc ... (non ammazzarmi la prox volta ... :mrgreen: )
Comunque attendo sempre un paio di boccie di Ancarani per un riassaggio ... mi raccomando !!! Grazieeeeeeeeeee
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Re: Gazzettino di Romagna - .....e il Nebbiolo del Nord

Messaggioda marwine » 10 dic 2012 12:05

gabriele succi ha scritto:Ragnaie: RdM 2009
Naso finissimo da Borgogna, avrei voluto vederlo in mezzo ad altri pinot nero con una bottiglia non bordolese. Finissimo anche in bocca, tannino setoso e finale bello persistente e verticale.


Ne ho parecchio,ma mi dispiace soprattutto per il produttore,per questa carenza di tipicità :mrgreen: :D :mrgreen:
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Re: Gazzettino di Romagna - .....e il Nebbiolo del Nord

Messaggioda marwine » 10 dic 2012 12:08

gabriele succi ha scritto:
Dolce:
Ancarani: Uvappesa 2009
Niente da dire, sarò di parte, ma quando mi troverete un passito rosso in Italia di questo livello e con una costanza del genere negli anni con un occhio al prezzo, prego fatevi vivi..


Ho cancellato il mio commento,perchè mi parevo vignadelmar... :mrgreen: :mrgreen: :lol: :mrgreen: :mrgreen:
I'm a Veronese man in Bassan

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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda gabriele succi » 16 dic 2012 23:28

Bel pranzo oggi a casa di Stefano Zaccarini

Questi i vini bevuti:

Ubaldo Rosi: Brut ‘06
Questo Verdicchio parte bene, poi si siede un po’ su note un po’troppo “citriche”…bolla un po’ grossolana, ma si fa bere. Non esattamente però lo spumante italiano migliore che ho bevuto però…

Ciro Picariello: Fiano ‘08
Bellissima bottiglia con un colore giallo carico, note minerali/gessose al naso che ritornano in bocca. Finale lunghissimo che ti invoglia a ribere un altro bicchiere immediatamente.
Piaciuto tanto.

:D :D :D :D

Montevertine: Sodaccio ’97
Tappo

:twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

Montevertine: Sodaccio ’95
Molto polveroso con leggere note brettate al naso; bottiglia decisamente sfigata.

:D :D

Montevertine: Montevertine ’96 ris
Naso che parte con arancia sanguinella in evidenza, nettissimo. Bocca ancora tagliente, tannino vivo, bella acidità a chiudere con il ritorno delle note agrumate che si sentivano all’olfatto.

:D :D :D :D

Castellare di Castellina: Sodi ‘02
Naso che si apre molto caramelloso, poi vira al frutto scuro.
Bocca molto materica per l’annata, mi sarei aspettato un vino più esilino e sottile.
Legno ancora in parte che esce sul finale leggermente amaro.

:D :D :D

Fattoria di Lamole: Vigna Grospoli ‘08

Bellissima sorpresa per un’annata non delle migliori in Chianti IMHO.
Olfatto che alla cieca potrebbe essere scambiato per un Nord Piemonte con una rosa netta che domina, poi anche qualche nota balsamica più leggera. Tannino finissimo, acidità che la fa da padrone su un finale lunghissimo. Piaciuto parecchio.

:D :D :D :D +

Monteraponi: Ch. Cl. ris. Baron Ugo ‘06
Al naso si nota subito un bel frutto rosso con in associazione note di volatile.
Bocca subito che asciuga un po’ sul finale con legno che viene fuori.
Lasciato nel bicchiere per una ventina di minuti si pulisce; spariscono la volatile al naso e il legno in bocca ed esce il frutto rosso assieme ad un tannino in grande quantità di buona fattura. Un vino che migliorerà molto negli anni, secondo me. Piaciuto, bella prova per un’annata di questo vino senz’altro meno “incensata”.

:D :D :D :)

Fattoria di Rodàno: Ch. Cl. ris. ’01 Viacosta
Naso molto complesso, con ferro, iodio, humus e terra. La bocca è molto “tosta”, peccato per il tannino un po’ “a scalini” perché altrimenti sarebbe una bottiglia delle migliori mai sentite nel Chianti per me. Finale lunghissimo e vibrante con acidità che fa presagire una grande longevità per questo vino.
Piaciuto tanto.

:D :D :D :D

Caparsa: Ch. Cl. ris. ’04 Caparsino
Ecco il sangiovese che mi piace tantissimo: naso “aranciato”, bocca monumentale con tannini anche un po’ rustici, ma perfettamente fusi con la struttura e l’acidità del vino. Ennesima grande, prova di Paolo Cianferoni.

:D :D :D :D +

Castell’in Villa: Ch. Cl. ris. ‘04
Naso dolce con accenni di volatile con frutto molto scuro; frutto con note anche vegetali (cabernet sauvignon?) che poi ritorna anche in bocca…non la migliore bottiglia di questa azienda per me. Ne ho bevute di migliori.

:D :D :D +

Montevertine: Pergole Torte ‘90
Bottiglia assolutamente non a posto, per me tappo che interferisce con note anche di TCA nel mio bicchiere che però nel bicchiere di Lalas, di fronte a me, non si sentivano... :roll: :?:
Comunque sia, andata. N.G.

Montevertine: Pergole Torte ‘92
Naso brodoso, bocca esile, manca di spalla acida e anche il tannino è sparito…Boh…

:roll:

Non è certo la bottiglia del pippone che ci ha fatto Steve qualche settimana fa…

Poggio di Sotto: BdM ‘04
Naso con nota di mallo di noce con un accenni di ac. volatile.
In bocca, niente di nuovo, solita dolcezza di frutto con tannini setosissimi, grande prestazione come sempre. Finale con frutto agrumato che va a chiudere e a completare questa bellissima bottiglia.

:D :D :D :D

Biondi Santi: BdM ‘04
Naso complesso e mai statico, subito un po’ chiuso, poi note di rabarbaro, menta e erbe officinali.
Bocca acidissima, tannino serrato, finale eterno. Forse la migliore bottiglia di questo ’04 di BS che ho bevuto fino ad adesso. Secondo me a dargli un paio di anni ancora migliorerà senz’altro, ma adesso è sicuramente una grandissima bottiglia già godibile.

:D :D :D :D :)

Le Chiuse: BdM ris. ‘04
Quello che si dice il “Brunello di Montalcino”. Paradigmatico, naso in apertura un po’ legnoso, poi esce un bel frutto rosso maturo con note balsamiche e macchia mediterranea; in bocca il descrittore più in evidenza è senza dubbio il rosmarino; finisce con note di erbe officinali.
Piaciuto molto anche questo.

:D :D :D :D

Il podio della giornata per me:
BdM - BS
Caparsino
Fattoria di Lamole

Finale consueto con degustazione di grappe del babbo di Steve.

Una nota di merito ai piatti del giorno (Hansen le foto :) ).

Un grazie ai padroni di casa e a tutti i presenti per la compagnia.
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda Stefano-zaccarini » 17 dic 2012 10:22

gran bel pomeriggio veramente a parte la sfiga con le due batterie di vecchi toscani (che hanno provato non poco il mio buon umore)

un vero ringraziamento a tutti beventi e non, umani e non (ovviamente mi riferisco a pongo :mrgreen: ) un plus a chi ha conferito le splendide cibarie........tutto veramente ottimo

p.s. il manzo all'olio mi ha stregato....egio rimembrami la ricetta che la mia mogliettina ha promesso di provarci

a sta sera per qualche noticina
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda Kalosartipos » 17 dic 2012 10:36

Stefano-zaccarini ha scritto:p.s. il manzo all'olio mi ha stregato....egio rimembrami la ricetta che la mia mogliettina ha promesso di provarci

Devi chiedere ai bresà... è piatto tipico della zona del lago d'Iseo..
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda de magistris » 17 dic 2012 10:39

gabriele succi ha scritto:
Fattoria di Lamole: Vigna Grospoli ‘08

Bellissima sorpresa per un’annata non delle migliori in Chianti IMHO.
Olfatto che alla cieca potrebbe essere scambiato per un Nord Piemonte con una rosa netta che domina, poi anche qualche nota balsamica più leggera. Tannino finissimo, acidità che la fa da padrone su un finale lunghissimo. Piaciuto parecchio.


ottima notizia: ce l'ho in rampa di lancio per una di queste sere. Lo trovai semplicemente eccitante all'uscita, senza dubbio (ovviamente per me) uno dei 2008 più riusciti in assoluto nel Classico Chianti. Che ci abbino?
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda hansen » 17 dic 2012 10:44

de magistris ha scritto:
gabriele succi ha scritto:
Fattoria di Lamole: Vigna Grospoli ‘08

Bellissima sorpresa per un’annata non delle migliori in Chianti IMHO.
Olfatto che alla cieca potrebbe essere scambiato per un Nord Piemonte con una rosa netta che domina, poi anche qualche nota balsamica più leggera. Tannino finissimo, acidità che la fa da padrone su un finale lunghissimo. Piaciuto parecchio.


ottima notizia: ce l'ho in rampa di lancio per una di queste sere. Lo trovai semplicemente eccitante all'uscita, senza dubbio (ovviamente per me) uno dei 2008 più riusciti in assoluto nel Classico Chianti. Che ci abbino?


bè il manzo in oilo cottura di Egio "antica ricetta" ci stava alla grande ..anche in piatto di plastica :D
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda hansen » 17 dic 2012 10:48

gran bolla l'Ubaldo Rosi 2006 di sicuro il miglior verdicchio spumantizzato comunque l'ho preferito al valido giovane Fiano, la bocca dell'Ubaldo era davvero tanta roba :D

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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda hansen » 17 dic 2012 10:51

qui Steve era in lacrima..le riproveremo dai non fare così su :D
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda hansen » 17 dic 2012 10:54

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bella batteria questa di Brunelli 2004 certo che Biondi Santi fà sempre storia a sè :o
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda egio » 17 dic 2012 10:55

Bella giornata davvero.

Grazie a Steve e famiglia, il posto poi mi piace molto.

Bella rivelazione il Lamole, che non conoscevo.

Grande godimento dal Caparsino.

Biondi-Santi, una certezza.

Peccato per i problemi su alcune bottiglie di Montevertine, ma la riserva 1996 era davvero una splendida bottiglia.

I miei complimenti particolari a Kingo che ha fatto un panettone da urlo.

Stefano-zaccarini ha scritto:
p.s. il manzo all'olio mi ha stregato....egio rimembrami la ricetta che la mia mogliettina ha promesso di provarci



Mi fa piacere, anche a tuo papà è piaciuto. Questo piatto è una delle mie manie, e pure l'abbinamento col Castell'in Villa provato ieri è stata davvero una combinazione notevole. Ti mando un mp appena ho un momento; spero che tua moglie non finisca per odiarmi, è piatto che vuole tempo e attenzione...
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda hansen » 17 dic 2012 10:56

Cosciotto di capriolo selvatico cucinato e scaloppato da Jossik..direi che non ci siam trattati male :mrgreen:
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda hansen » 17 dic 2012 11:40

Panettoni di Kingo dal forno Castellucci si San Colombano a lievitazione madre veramente leggeri,superlativi!!..qualche perplessità sul naso un pò troppo evoluto del vin santo Avignonesi 95 in bocca però era un mostriciattolo :D
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda egio » 17 dic 2012 12:22

Ah già, il Vinsanto. L'ho dimenticato un'oretta nel bicchiere e bevuto in fondo a tutto: si era totalmente ripulito, e aveva aggiunto profumi incredibili. Per me, un gran vino.
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda Stefano-zaccarini » 17 dic 2012 14:58

Ubaldo Rosi: Brut ‘06
semplice e varietale con una bolla un filo troppo grossolana ma comunque aperitivo piacevole.....nulla di più, ma non penso sia un vino da cui si debba pretendere qualcosa di diverso da quello che è

Ciro Picariello: Fiano ‘08
frutto, minerale e una lieve nota fumè si fondono e si incastrano alla perfezione come tasselli di uno splendido mosaico.....struttura imponente (soprattutto rispetto all'efebico 2010 bevuto ultimamente) supportato da tartrati e sapidaità, alcool perfettamente digerito.....splendido......futuribile ma già buonissimo quindi perchè aspettare

Montevertine: Sodaccio ’97
Montevertine: Sodaccio ’95
Montevertine: Montevertine ’96 ris


la coppia di sodaccio veramente alla frutta sia il 97 tappato e troppo maturo, che il 95 polveroso e sporco
montevertine ris 96 veramente spettacolare sotto ogni punto di vista, arancia sanguinella, sassoso, fiori secchi, sottobosco lievemente accennato e dopo adeguata ossigenazione alloro e lievi nuance balsamiche.....un filo corto a centro bocca ma dotato di grande scorrevolezza...vino decisamente nelle mie corde

Castellare di Castellina: Sodi ‘02
Fattoria di Lamole: Vigna Grospoli ‘08
Monteraponi: Ch. Cl. ris. Baron Ugo ‘06

sodi 2002 in una veste piuttosto scura sia sotto un profilo aromatico che cromatico......strano visto l'andamento climatico e una quota di sangiovese che dovrebbe avvicinarsi ad un 80% complessivo......boh.....comunque un bel vino in stile super T. e di certo non un inno al sangio, a me comunque non mi è dispiaciuto
vigna grospoli 2008 grandissimo vino .... per me vera rilevazione della giornata con un profilo nordico-pinoteggiante più che nordico nebbiolesco IMHO.....fruttini freschi e mineralità, rosa....freschezza e mineralità da vendere
baron Ugo 2006............. in una fase di lieve chiusura aromatica e di non facile lettura......per il collo delle altre aspetto
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda Andyele » 17 dic 2012 15:23

Gran bella bevuta. Complimenti davvero :wink:

Ma il Pergole 90 era tappato o era solo non proprio a posto?
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda Lalas » 17 dic 2012 16:55

gabriele succi ha scritto:Bel pranzo oggi a casa di Stefano Zaccarini

Questi i vini bevuti:

Ubaldo Rosi: Brut ‘06
Questo Verdicchio parte bene, poi si siede un po’ su note un po’troppo “citriche”…bolla un po’ grossolana, ma si fa bere. Non esattamente però lo spumante italiano migliore che ho bevuto però…

Ciro Picariello: Fiano ‘08
Bellissima bottiglia con un colore giallo carico, note minerali/gessose al naso che ritornano in bocca. Finale lunghissimo che ti invoglia a ribere un altro bicchiere immediatamente.
Piaciuto tanto.

:D :D :D :D

Montevertine: Sodaccio ’97
Tappo

:twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

Montevertine: Sodaccio ’95
Molto polveroso con leggere note brettate al naso; bottiglia decisamente sfigata.

:D :D

Montevertine: Montevertine ’96 ris
Naso che parte con arancia sanguinella in evidenza, nettissimo. Bocca ancora tagliente, tannino vivo, bella acidità a chiudere con il ritorno delle note agrumate che si sentivano all’olfatto.

:D :D :D :D

Castellare di Castellina: Sodi ‘02
Naso che si apre molto caramelloso, poi vira al frutto scuro.
Bocca molto materica per l’annata, mi sarei aspettato un vino più esilino e sottile.
Legno ancora in parte che esce sul finale leggermente amaro.

:D :D :D

Fattoria di Lamole: Vigna Grospoli ‘08

Bellissima sorpresa per un’annata non delle migliori in Chianti IMHO.
Olfatto che alla cieca potrebbe essere scambiato per un Nord Piemonte con una rosa netta che domina, poi anche qualche nota balsamica più leggera. Tannino finissimo, acidità che la fa da padrone su un finale lunghissimo. Piaciuto parecchio.

:D :D :D :D +

Monteraponi: Ch. Cl. ris. Baron Ugo ‘06
Al naso si nota subito un bel frutto rosso con in associazione note di volatile.
Bocca subito che asciuga un po’ sul finale con legno che viene fuori.
Lasciato nel bicchiere per una ventina di minuti si pulisce; spariscono la volatile al naso e il legno in bocca ed esce il frutto rosso assieme ad un tannino in grande quantità di buona fattura. Un vino che migliorerà molto negli anni, secondo me. Piaciuto, bella prova per un’annata di questo vino senz’altro meno “incensata”.

:D :D :D :)

Fattoria di Rodàno: Ch. Cl. ris. ’01 Viacosta
Naso molto complesso, con ferro, iodio, humus e terra. La bocca è molto “tosta”, peccato per il tannino un po’ “a scalini” perché altrimenti sarebbe una bottiglia delle migliori mai sentite nel Chianti per me. Finale lunghissimo e vibrante con acidità che fa presagire una grande longevità per questo vino.
Piaciuto tanto.

:D :D :D :D

Caparsa: Ch. Cl. ris. ’04 Caparsino
Ecco il sangiovese che mi piace tantissimo: naso “aranciato”, bocca monumentale con tannini anche un po’ rustici, ma perfettamente fusi con la struttura e l’acidità del vino. Ennesima grande, prova di Paolo Cianferoni.

:D :D :D :D +

Castell’in Villa: Ch. Cl. ris. ‘04
Naso dolce con accenni di volatile con frutto molto scuro; frutto con note anche vegetali (cabernet sauvignon?) che poi ritorna anche in bocca…non la migliore bottiglia di questa azienda per me. Ne ho bevute di migliori.

:D :D :D +

Montevertine: Pergole Torte ‘90
Bottiglia assolutamente non a posto, per me tappo che interferisce con note anche di TCA nel mio bicchiere che però nel bicchiere di Lalas, di fronte a me, non si sentivano... :roll: :?:
Comunque sia, andata. N.G.

Montevertine: Pergole Torte ‘92
Naso brodoso, bocca esile, manca di spalla acida e anche il tannino è sparito…Boh…

:roll:

Non è certo la bottiglia del pippone che ci ha fatto Steve qualche settimana fa…

Poggio di Sotto: BdM ‘04
Naso con nota di mallo di noce con un accenni di ac. volatile.
In bocca, niente di nuovo, solita dolcezza di frutto con tannini setosissimi, grande prestazione come sempre. Finale con frutto agrumato che va a chiudere e a completare questa bellissima bottiglia.

:D :D :D :D

Biondi Santi: BdM ‘04
Naso complesso e mai statico, subito un po’ chiuso, poi note di rabarbaro, menta e erbe officinali.
Bocca acidissima, tannino serrato, finale eterno. Forse la migliore bottiglia di questo ’04 di BS che ho bevuto fino ad adesso. Secondo me a dargli un paio di anni ancora migliorerà senz’altro, ma adesso è sicuramente una grandissima bottiglia già godibile.

:D :D :D :D :)

Le Chiuse: BdM ris. ‘04
Quello che si dice il “Brunello di Montalcino”. Paradigmatico, naso in apertura un po’ legnoso, poi esce un bel frutto rosso maturo con note balsamiche e macchia mediterranea; in bocca il descrittore più in evidenza è senza dubbio il rosmarino; finisce con note di erbe officinali.
Piaciuto molto anche questo.

:D :D :D :D

Il podio della giornata per me:
BdM - BS
Caparsino
Fattoria di Lamole

Finale consueto con degustazione di grappe del babbo di Steve.

Una nota di merito ai piatti del giorno (Hansen le foto :) ).

Un grazie ai padroni di casa e a tutti i presenti per la compagnia.


Straquoto tutto, ma il Vin Santo Avignonesi 1995 l'ho bevuto solo io? È vero che inizialmente era molto introverso, soprattutto al naso, ma appena si è scaldato un po' ha messo tutti sull'attenti! Al naso sono uscite delle note di dattero e fico caramellato che erano da sballo mentre in bocca aveva una viscosità da paura ed un allungo fenomenale pur avendo una dolcezza misurata e non stucchevole anche se decisamente avvertibile.
:D :D :D :D
Ecco la felicità della vita, amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda meursault » 17 dic 2012 18:14

Era un giorno radice, e si è sentito alla grande.
Bisogna iniziare a guardare qui (http://www.barbanera.it/), da ora in poi, quando si organizzano le degustazioni.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda gabriele succi » 17 dic 2012 18:40

meursault ha scritto:Era un giorno radice, e si è sentito alla grande.
Bisogna iniziare a guardare qui (http://www.barbanera.it/), da ora in poi, quando si organizzano le degustazioni.

Radice? E quindi?
E poi Biondi Santi, Caparsino, Montevertine etc se ne sono sbattuti di Barbanera... :mrgreen:


Lalas ha scritto:Straquoto tutto, ma il Vin Santo Avignonesi 1995 l'ho bevuto solo io? È vero che inizialmente era molto introverso, soprattutto al naso, ma appena si è scaldato un po' ha messo tutti sull'attenti! Al naso sono uscite delle note di dattero e fico caramellato che erano da sballo mentre in bocca aveva una viscosità da paura ed un allungo fenomenale pur avendo una dolcezza misurata e non stucchevole anche se decisamente avvertibile.
:D :D :D :D

Stavolta quoto io...
il Vin santo lo dimenticassi...

:oops:
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: Gazzettino di Romagna - .....il Sangiove é Romagna!

Messaggioda meursault » 17 dic 2012 21:28

gabriele succi ha scritto:
meursault ha scritto:Era un giorno radice, e si è sentito alla grande.
Bisogna iniziare a guardare qui (http://www.barbanera.it/), da ora in poi, quando si organizzano le degustazioni.

Radice? E quindi?
E poi Biondi Santi, Caparsino, Montevertine etc se ne sono sbattuti di Barbanera... :mrgreen:


I giorni sono divisi in "frutto", "fiore", "foglia" e "radice", in ordine dal migliore al peggiore per la degustazione.
L'uva, essengo un frutto, ed il vino di conseguenza, risentirebbe di queste influenze "astrali" cosmiche.
Ne abbiamo già parlato ma il concetto è sempre quello di piantare determinate piante in un giorno piuttosto che in un'altro, tagliare la legna, raccogliere le cipolle, imbottigliare in luna calante e non in un giorno ventoso ecc.
Io ogni tanto ci tengo dietro ed effettivamente una certa corrispondenza l'ho notata, cioè, spesso accade anche "ex post" che le degustazioni peggiori si siano svolte in giorni radice, ecc ecc.....
Ovviamente non c'è una corrispondenza matematica e non c'è un'evidenza su tutti i vini allo stesso modo, diciamo che bisogna prestarsi all'ascolto per capire queste sfumature.
In merito a questi fenomeni comunque secondo me bisogna comunque porsi in modo pragmatico, così come mi sembrano evidenti le sue applicazioni anche in agricoltura, ma tener dietro un po' ai giorni in cui si beve almeno si inizia a far caso alla cosa, ad avere una serie di osservazioni su cui poggiare i propri ragionamenti.
Ultima modifica di meursault il 17 dic 2012 21:45, modificato 1 volta in totale.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)

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