per prima cosa un ringraziamento a Mauro per l'invito
mi scuso se non sono stato molto in palla ma ero stanchissimo (se non fosse perchè odio tirare bidoni sarei stato a casa da quanto cotto ero), ho veramente fatto fatica a carburare e forse la prima parte dei bianchi non la ho capita subito, il Gruner in particolare non andava a toccare le mie corde nel modo giusto
sui vini, bottiglie interessanti, forse è mancato l'acuto del fuoriclasse ma ho sentito diverse cose valide
il mio podio, perdonatemi

, ma per i vini rossi è il seguente
Castillo Ygay
Valpolicella Dal Forno
Massolino Vigna Rionda
Gruaud Larose
in assoluto però metto dentro anche i due frizzantini, Gimmonet molto molto bello e piacevole, Corbon lentissimo a muoversi, forse una apertura anticipata ed una temperatura di servizio suoeriore lo avrebbe aiutato, quando si è scaldato è cresciuto di molto
la mia classifica diventerebbe quindi
Castillo Ygay
Gimmonet
Corbon
Dal Forno
dello spagnolo ho amato il suo equiibro ed il suo essere cangiante passando da una impronta da St. Julien maturo un filo agrumato per andare verso la nota iodata/marina, bel vino molto elegante
Dal Forno non troppo esuberante, molto fresco, timbro del legno non pervenuto, coerente con la denominazione al punto che mi era sembrato subito un Rosso del Bepi 1999 per capirci, bel bicchiere molto goloso
Gruaud Larose per me un po' troppo vegetale sia al naso che in bocca, da un Bordeaux in annata ottima non amo proprio questa predominanza, per carità sicuramente gradevole nell'assieme, ha anche stoffa in bocca e dimostra 10 anni di meno, ma direi che dopo una serie molto positiva di Bordeaux su livelli decisamente elevati per assieme del vino questo stona un po', sembrava quasi un San leonardo
Massolino...Vigna Rionda...1996...premessa, sono in fase Langa Off, ma questo vino per me è un manifesto del vorrei ma non posso, se lo guardi dalla parte del tannino e delle durezze in genere per carità ci si può esaltare, ma se si guarda sotto il profilo del frutto il vino è in una fase spenta ed a parte qualche cenno fruttato mi sembra già avviato verso un timbro cenere/carne/l'amatissimo goudron

, ho l'impressione che si aspetterà a lungo per berlo aspettando che si equilibri... ma quando questo accadrà il vino come sarà a livello terziarizzazione ? bho...non ci capisco più nulla io probabilmente ma per me vino è piacere, un gran vino è un coacervo dove naso, bocca ed equilibrio danno origine nella loro fusione ad un qualcosa di esaltante, quà temo che a determinati livelli di piacevolezza non si arriverà