Fantastico ieri sera ragazzi...si è decisamente bevuto benissimo
Champagne Bereche instant le cran premier cru brut nature millesime 2004Giallo paglierino, carbonica fine, naso dolce, fruttini rossi di bosco, spezie dolci e mineralità spiccata quasi gessosa. Bocca Fresca, carbonica fitta e spumosa, bella dolcezza fruttata, finale leggermente ammandorlato con sensazioni speziate da legno. Poi se non fa legno allora usano i lieviti a cubetti di "pièce "

Mi ha lasciato neutro.
Gaja Rey 1997Giallo oro, naso speziato di legni vari, frutta pesca gialla e banana in sottofondo, sensazioni mentolate . Bocca pesantuccia per me, legno in evidenza, carnoso, fruttato , abb. fresco , finale caramellato .Mi stufa dopo pochi sorsi.
Lynch Bages 1989 Rubino fitto unghia aranciata, bel naso scuro , mora ribes nero, leggera prugna, cuoio , terra, sensazioni piraziniche nel bicchiere dopo un pò che era aperto, cacao in polvere, leggero pelo bagnato. Bocca attacco scuro, cacao, tannino fitto e fine, fresco , finale lungo di caffè e cacao . Molto giovane.
Solaia 1985 Rosso granato, naso che continua a muoversi partendo da sensazioni terrose, fogliame essiccato, funginee, poi ferro, per passare a una frutto croccante rosso di fragola e lampone e mora, continua poi su spezie dolci. In bocca è caldo, frutto dolce in ingresso , bel tannino fitto che durante la serata si distende, finale lungo fruttato e speziato, appaga molto alla beva. Piaciuto molto.
Hermitage Chave 1998 rosso Rosso granato carico, naso strano ci impiega parecchio a pulirsi bene da una salamoia, oliva , pasta di olive, molto insistente, poi qualche sentore di citronella, zenzero, e fruttini canditi . Bocca è fresca ritorna quella sensazione di citronella, fruttata e speziata, finale lungo ma sempre un pochino scomposto. Piaciuto ma Ho bevuto annate migliori
Barolo Riserva Giacosa ER Collina Rionda 1978 Aranciato, naso molto maturo ma non scollinato, nonostante il cru "collina Rionda"

. Sa di frutta dolce appena versato, visciola e fragola sotto spirito, qualche sbuffo alcolico, poi terra, carruba, liquerizia nettissima "ARIBO", poi vira su un fungo porcino secco ma quasi "glassato" per la sensazione di dolcezza che si percepisce sempre al naso. Bocca fresca, acidità ce ne è eccome, tannino che martella senza alcun dubbio, copre tutto il palato, finale lungo e liquerizioso. Bella emozione ma questa bottiglia il suo meglio mi sa che lo ha già dato.