ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

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manichi
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda manichi » 20 gen 2014 11:24

La visita in cantina fornisce una serie di vantaggi ulteriori rispetto all'eventuale risparmio economico :
oltre alla conoscenza del produttore e del suo modo di lavorare si ha la possibilità di assaggiare i vini prima di comprarli cosa che in enoteca è piuttosto rara , inoltre la conservazione dei vini è certamente migliore di quella che possono offrire enoteche che tengono per mesi bottiglie in piedi , in ambienti non condizionati e magari anche sotto la luce di qualche bel faretto , sono tutti elementi da considerare e che hanno una loro rilevanza oltre al prezzo di vendita .
Finii con i campi alle ortiche
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gabriele succi
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 20 gen 2014 11:25

vinogodi ha scritto:
gabriele succi ha scritto:Ho capito tutto...
Da domani l'Assiolo 11 che vendo in cantina alla folle cifra di 9,50 € e che in enoteca trovate ad un'insana cifra che può andare dai 10 ai 13 € a seconda di quanto ci vuol guadagnare il titolare; lo metterò a 3 € in cantina e lo venderò a 12 alle enoteche e ai distributori...
Se l'andamento del mercato e il futuro sarà questo...

:lol: 8)
..Gabri, è giusto che tu prenda posizione "corporativa" , ma la tua gentilezza in cantina, la tua politica di prezzi ( coerentissima fra CIV e prezzo proposto), la tua voglia di comunicare con il cliente ti fanno suonare quasi a stonatura fra quello che scrivi e quello che poi sei in realtà. Hai parlato del prezzo dei tuoi prodotti e , ti assicuro, il delta fra 9,50 Euro e gli 11 in enoteca , se vogliamola dircela fino in fondo, manco viene preso in considerazione, da un vero appassionato. Chi, invece, vende vini da 50 Euro in su , avere una politica dei prezzi "favorente" l'appassionato non sempre danaroso che ti viene a visitare, ipotizzando un "pacchetto" completo per compensare lo spostamento, il tempo, e la spesa sostenuta ( quindi approfondimento culturale sul produttore, sulla zona e ... anche sul vino acquistato) , sempre in tema ragionevole che non comporti squilibri né ai rivenditori nè all'azienda , non mi sembra così fantascientifico come ipotizzano alcuni diretti interessati al commercio dei vini. Questo solo per il buon senso, senza addentarrmi in algoritmi economici come tanti più esperti di me in economia stanno cercando di elaborare, che è la fase più pallosa della discussione, non so se qualcuno se n'è reso conto... 8)

Marco,
è ovvio che io parlo per me e per i prezzi che applico...le dinamiche di cantine che vendono le bocce a 50 € non le conosco e manco mi interessano perché non avrò mai, putroppo, la possibilità di vendere il mio prodotto a tale prezzo...che lo valga o meno...
Io cerco di applicare con intelligenza un prezzo in cantina che è rapportato al costo del vino alla sorgente (non credere che faccia tanti sconti agli enotecari e/o ai ristoratori, che spesso pagano a babbo morto...anche se quelli li ho depennati tutti dalla lista da un pezzo).
Ah, tra l'altro il prezzo in cantina è comprensivo di IVA (spesso la gente a questo non guarda)... quindi, se l'assiolo costa 9,50 da me, in realtà sarebbero 7,78 € che non è certo tanto di più di quello che lo paga un esercizio... solo che il consumatore finale, l'IVA se la prende tutta fino in fondo...
...inoltre...
E lo dico per chi crede che noi si faccia "nero" e quant'altro... nel vino il nero non si fa...almeno io non conosco il sistema per poterlo fare...
Si hanno tot litri del tal vino in carico, ogni bottiglia che se ne va, va annotata nel registro dei corrispettivi per il costo che è stata pagata; sula vendita di quel vino, si versa il 10,3% di IVA sull'imponibile e, essendo il sottoscritto in RSA (regime speciale agricolo), non devo (non è opzionale, non devo proprio) rilasciare ricevute sotto le 100 bottiglie acquistate da un solo consumatore privato...
Quindi, tot litri in carico - tot che escono = residuo di magazzino al momento delle annotazioni sui registri...
Se quei residui non tornano, allora (in caso di controlli di MAF, NAS etc) sono cazzi amarissimi...peggio che sparare al Papa o al Presidente della Repubblica...
E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...

PS
@ Manichi: applausi
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 20 gen 2014 11:26

pippuz ha scritto:
andrea ha scritto:
pippuz ha scritto:Come succede in TUTTI gli altri settori in Italia, pare ci siano molti all'oscuro del fatto che da qualche anno c'è una cosa che inizia per "www."

Giusto o sbagliato che sia, io posso aprire il browser qui in ufficio, fare un ordine e pagare (SUBITO, non a 90 !!!).

Sono anche al corrente del fatto che Rinaldi non mi risponderebbe, ma altri 100 si.

Amen.

(magari qualcuno lo ha già scritto ... non ho letto tutto siete troppo prolissi :mrgreen: )

Phil, ma che cosa stai dicendo??
Li hai visti i prezzi in rete?? Qui non mi pare che si discuta di disponibilità del vino, ma di prezzi da praticare ai privati da parte del produttore...

Poi, se tu vuoi il vino di Rinaldi che fai??

A proposito, non parlare del forum, questo sì è un fenomeno, ed è speciale...

Scusa, ma quante volte ho/abbiamo contattato il produttore e preso i vini a prezzi diversi rispetto alle enoteche ?


No Filippo, non glielo ricordare: è troppo impegnato a prendere posizioni faziose contro "qualcuno", per ammettere che la posizione di Zel e Succi è andata ben oltre il ridicolo.
Rispetto, considerazione e attenzione SEMPRE verso TUTTI i clienti (anche quelli che vogliono semplicemente "pagare meno"), questa è la tesi: troppo semplice e banale per essere condivisa. 8)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 20 gen 2014 11:30

Wineduck ha scritto:
pippuz ha scritto:
andrea ha scritto:
pippuz ha scritto:Come succede in TUTTI gli altri settori in Italia, pare ci siano molti all'oscuro del fatto che da qualche anno c'è una cosa che inizia per "www."

Giusto o sbagliato che sia, io posso aprire il browser qui in ufficio, fare un ordine e pagare (SUBITO, non a 90 !!!).

Sono anche al corrente del fatto che Rinaldi non mi risponderebbe, ma altri 100 si.

Amen.

(magari qualcuno lo ha già scritto ... non ho letto tutto siete troppo prolissi :mrgreen: )

Phil, ma che cosa stai dicendo??
Li hai visti i prezzi in rete?? Qui non mi pare che si discuta di disponibilità del vino, ma di prezzi da praticare ai privati da parte del produttore...

Poi, se tu vuoi il vino di Rinaldi che fai??

A proposito, non parlare del forum, questo sì è un fenomeno, ed è speciale...

Scusa, ma quante volte ho/abbiamo contattato il produttore e preso i vini a prezzi diversi rispetto alle enoteche ?


No Filippo, non glielo ricordare: è troppo impegnato a prendere posizioni faziose contro "qualcuno", per ammettere che la posizione di Zel e Succi è andata ben oltre il ridicolo.
Rispetto, considerazione e attenzione SEMPRE verso TUTTI i clienti (anche quelli che vogliono semplicemente "pagare meno"), questa è la tesi: troppo semplice e banale per essere condivisa. 8)

di ridicolo e fazioso ti puoi riempire la bocca, ma questo e' l'ennesimo esempio di quanto tu sia un povero sfigato.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 20 gen 2014 11:32

gabriele succi ha scritto:E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...


Come è un'altra storia? :shock:
E' esattamente la storia di cui stiamo parlando. Sono proprio questi i produttori che io prediligo: non ho mai chiesto a nessuno regali o prezzi identici ai rivenditori. Una sana via di mezzo è una gradita attenzione verso il cliente, lo si conosce e lo si fidelizza. Questa si chiama "cultura del cliente".
Tutto questo polverone per arrivare qui? :?
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 20 gen 2014 11:33

ZEL WINE ha scritto: di quanto tu sia un povero sfigato.


:lol: se non sapessi quanto lo sei tu, potrei anche prendermela ma detto da te è un vero onore... :wink:
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda megaMAX » 20 gen 2014 11:36

gabriele succi ha scritto:Ho capito tutto...
Da domani l'Assiolo 11 che vendo in cantina alla folle cifra di 9,50 € e che in enoteca trovate ad un'insana cifra che può andare dai 10 ai 13 € a seconda di quanto ci vuol guadagnare il titolare; lo metterò a 3 € in cantina e lo venderò a 12 alle enoteche e ai distributori...
Se l'andamento del mercato e il futuro sarà questo...

:lol: 8)


Gabriele, come detto sei l'esempio sbagliato in questo thread: ho sempre sentito solo cose oositive di te, dei tuoi vini e della tua persona...

Una politica di prezzi come quella qui sopra esposta ti fa onorr, uno sconto dal 5% in su è un eccellente inventivo...
http://ilbarbieredellabirra.forumfree.it/

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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 20 gen 2014 11:37

Wineduck ha scritto:
gabriele succi ha scritto:E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...


Come è un'altra storia? :shock:
E' esattamente la storia di cui stiamo parlando. Sono proprio questi i produttori che io prediligo: non ho mai chiesto a nessuno regali o prezzi identici ai rivenditori. Una sana via di mezzo è una gradita attenzione verso il cliente, lo si conosce e lo si fidelizza. Questa si chiama "cultura del cliente".
Tutto questo polverone per arrivare qui? :?

Allora vedi che non capisci e/o fai finta di non capire???? :roll:
Ti sembra uguale il costo di un vino da 11 euro in enoteca rispetto a uno di 50???
Ti faccio un calcolo visto che pare che il troglidita sia tu che non sia capace...
Moltiplicato per 10 (le percentuali non sono un'opinione) il mio vino costerebbe in cantina 95 euro e in enoteca 110 o 120 a seconda...
Moltiplicato per 5 costerebbe 47,5 in cantina e 55 o 60 euro in enoteca...è così una cosa assurda??
Ma ti rendi conto che in tutto sto thread hai detto solo una serie di puttanate??? EH?
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda pippuz » 20 gen 2014 11:37

manichi ha scritto:La visita in cantina fornisce una serie di vantaggi ulteriori rispetto all'eventuale risparmio economico :
oltre alla conoscenza del produttore e del suo modo di lavorare si ha la possibilità di assaggiare i vini prima di comprarli cosa che in enoteca è piuttosto rara , inoltre la conservazione dei vini è certamente migliore di quella che possono offrire enoteche che tengono per mesi bottiglie in piedi , in ambienti non condizionati e magari anche sotto la luce di qualche bel faretto , sono tutti elementi da considerare e che hanno una loro rilevanza oltre al prezzo di vendita .

Ma infatti MAI mi sognerei di fare le pulci ad un produttore perchè il suo vino costa "solo" un paio di € in meno rispetto all'enoteca. Il valore aggiunto dell'acquisto dal produttore giustifica anche il prezzo simile.

Però tieni conto che qui a MI (per varie ragioni) moltissime enoteche hanno dei prezzi fuori dal mondo (mercoledi ne ho avuto l'ennesima conferma).
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 20 gen 2014 11:38

Wineduck ha scritto:
ZEL WINE ha scritto: di quanto tu sia un povero sfigato.


:lol: se non sapessi quanto lo sei tu, potrei anche prendermela ma detto da te è un vero onore... :wink:


metti le foto o fai un nuovo gruppo che ti riesce meglio sfighe'
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda vinogodi » 20 gen 2014 11:39

gabriele succi ha scritto:...E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...

PS
...no, questa "è" la storia . Pensi che fino ad ora, fra i "clienti" che sono intervenuti, si rferissero a vini al di sotto dei 10 Euro? In quanti di loro alzino la mano: si parla sempre di Barolo, Barbaresco, Brunello, Borgogna, Amarone ... e compagnia cantante ( dove la compagnia cantante è varia e articolata, ma mai estremamente economica, salvo il "vino quotidiano"). Cospargendomi il capo di cenere, negli ultimi 2 anni, lo ammetto, sono fra quelli. Da te verrò a breve e , per quanto acquisterò, per me sarà una boccata di ossigeno economica, pur riempiendomi la macchina. I vini più economici degli ultimi tre anni ,acquistati presso le cantine dei produttori, sono stati il Baron Ugo o il Brunello Riserva alle Chiuse ... :lol:
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda megaMAX » 20 gen 2014 11:41

manichi ha scritto:La visita in cantina fornisce una serie di vantaggi ulteriori rispetto all'eventuale risparmio economico :
oltre alla conoscenza del produttore e del suo modo di lavorare si ha la possibilità di assaggiare i vini prima di comprarli cosa che in enoteca è piuttosto rara , inoltre la conservazione dei vini è certamente migliore di quella che possono offrire enoteche che tengono per mesi bottiglie in piedi , in ambienti non condizionati e magari anche sotto la luce di qualche bel faretto , sono tutti elementi da considerare e che hanno una loro rilevanza oltre al prezzo di vendita .


Certo, ma i vantaggi saranno anche ben a favore del produttore, che così potrà vendere di più...
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda megaMAX » 20 gen 2014 11:46

gabriele succi ha scritto:...E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...

PS


Gabriele, il succo è che c'è gente che sostiene che dovresti vendere a 55-60€ per non pestare i piedi alle enoteche...
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 20 gen 2014 11:47

vinogodi ha scritto:
gabriele succi ha scritto:...E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...

PS
...no, questa "è" la storia . Pensi che fino ad ora, fra i "clienti" che sono intervenuti, si rferissero a vini al di sotto dei 10 Euro? In quanti di loro alzino la mano: si parla sempre di Barolo, Barbaresco, Brunello, Borgogna, Amarone ... e compagnia cantante ( dove la compagnia cantante è varia e articolata, ma mai estremamente economica, salvo il "vino quotidiano"). Cospargendomi il capo di cenere, negli ultimi 2 anni, lo ammetto, sono fra quelli. Da te verrò a breve e , per quanto acquisterò, per me sarà una boccata di ossigeno economica, pur riempiendomi la macchina. I vini più economici degli ultimi tre anni ,acquistati presso le cantine dei produttori, sono stati il Baron Ugo o il Brunello Riserva alle Chiuse ... :lol:

per me sono un'altra storia, nel senso che mai mi potrò permettere di fare pagare alle persone i miei vini a quei prezzi... mi sembrava evidente...
Ah, a proposito, visto che lo hai citato, il baron ugo in cantina costa un euro o due in meno che in enoteca. un mio amico lo ha acquistato ad un prezzo che era inferiore di 2 euro rispetto a quanto costava in enoteca a faenza... però era andato là per conoscere il produttore, fare un giro in cantina, parlare di diverse cose su potatura, affinamenti, uso dei legni etc etc... il che mi pare più che utile...
Il buon michele, che ogni tanto scrive qui e ogni tanto ci legge, ce lo potrà confermare...
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda davidef » 20 gen 2014 11:49

soitamente quando visto un produttore lo faccio in due modi, previo appuntamento per tempo (esempio produttori estero o produttori distanti) o di rapina se sono in zona chiamando per strada

nel primo caso, appuntamento concordato, mi aspetto un certo tipo di visita "formale" e mi piace ricevere spiegazioni sull'azienda, lo stile, alcuni aspetti tecnici di vario tipo ed ovviamente gradisco assaggiare i vini, nel caso di molti vini chiedo al produttore di far lui una selezione

nel secondo caso, la visita di rapina, tutte le aspettative sono ovviamente ridotte, spesso mi basta acquistare al volo le bottiglie che non trovo in giro e comprendo mperfettamente che gli sono capitato tra le balle finchè magari stava lavorando quindi taglio corto per non essere invadente

in entrambi i casi mi presento come appassionato di vino, SOLO come appassionato di vino ( e faccio questa premessa perchè invece ne sento di cotte e di crude, da chi si presenta come blogger a chi si presenta come forumista che poi potrebbe parlare bene o collaboratore di ristoranti/selezionatori/comitati/circoli/riviste ecc. ecc.), tendo a fare 4 chiacchere di presentazione reciproca dove il produttore solitamente capisce il suo interlocutore e vedo che questo permette sempre di entrare in sintonia e consente al nostro interlocutore di collocarci nella categoria enoturisti piuttosto che in quella dei clienti particolari (particuliér in Francia, nome perfetto) e questa distinzione per me è la chiave di tutto

l'enoturista sostanzialmente si fa la gita e richiede un tipo di spiegazione condita con assaggi, acquista le 2 bottiglie, è contento della realtà che ha visitato e poi porterà con se l'esperienza di quella gita come momento bello, questa figura va curata secondo me secondo i canoni tipici dell'ospitalità alberghiera senza aspettative di acquisto reali, quindi corretto se si fa assaggiare una gamma di vini chiedere un piccolo contributo alla degustazione che verrà azzerato al momento dell'eventuale acquisto di qualcosa, in questo caso i prezzi per me devono essere livellati all'enoteca vicina, metti un 5% di meno, la differenza può essere fatta regalando magari una bottiglia nel totale od arrotondando ma la sostanza lo fa il coccolare l'enoturista

il cliente particolare, particuliére appunto in Francia, ha aspettative ben diverse perchè (nel mio caso) fa una visita selettiva che è mirata a testare una azienda ed i suoi prodotti in modo serio, ad esempio io chiedo sempre al produttore nel caso di più vini che non conosco di farmi assaggiare le 2 bottiglie che rappresentano la sua visione di vino e non necessariamente gli apici o le rarità, quello che mi interessa realmente è capire come lavora e scambiarci delle opinioni non banali, al momento dell'acquisto le aspettative sono differenti dall'enoturista perchè differente è il volume di quello che si compera se i prodotti convincono, spesso il produttore mi propone uno sconto o delle condizioni particolari in virtù del fatto che non si tratta su una o due bottiglie ma a volte su importi significativi, logico quindi che cerco un trattamento economico differente dallo scaffale enoteca ma non lo considero vincolante nel giudizio sul produttore e non lo impongo al produttore, se percepisco momenti di imbarazzo poi chiedo eventuali distribuzioni di riferimento od enoteche con quotazioni agevolate

la chiave secondo me è sempre e solo come ci si presenta, come ci si pone, cosa si compera... dico questo perchè difficilmente esco da un produttore scontento (penso ad esempio quando vado in Francia dove riesco bene o male ad ottenere le cose che cerco quasi sempre), se il produttore comprende che ha di fronte una persona preparata che considera la visita un reale momento di approfondimento del suo lavoro sarà anche contento di metterti nelle condizoni di acquisto ottimali, se coglie nel visitatore una reale possibilità di divulgazione del suo operato cercherà di trattarlo al meglio, se il potenziale volume di acquisto è importante le condizioni di fornitura saranno formulate di conseguenza ma al contrario non possiamo andare a fare le pulci al produttore per 1-2 bottiglie di acquisto dopo che gli abbiamo tenuto fermo il lavoro per 2 ore

in ogni caso una visita fatta bene che mi arricchisce nei contenuti che cercavo può anche non essere finalizzata alla vendita di bottiglie, conosco produttori importanti che non hanno vino ma che ti fanno assaggiare tutto e che poi ti indirizzano a delle enoteche di riferimento anche con un bigliettino di raccomandazione, questa è un'altra strada per me percorribilissima

l'unica cosa che detesto e che mi manda i bestia è il produttore che cerca di vendermi i vini più cari dell'enoteca della zona, mi capita raramente per fortuna, l'ultima vota con un fenomeno nelle Marche (Andrea Felici n.d.r.), qyelle sono situazioni da boicottare perchè ci prendono per il culo e non va bene.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gianni femminella » 20 gen 2014 11:53

vinogodi ha scritto:
gabriele succi ha scritto:...E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...

PS
...no, questa "è" la storia . Pensi che fino ad ora, fra i "clienti" che sono intervenuti, si rferissero a vini al di sotto dei 10 Euro? In quanti di loro alzino la mano: si parla sempre di Barolo, Barbaresco, Brunello, Borgogna, Amarone ...


Credo che Marco abbia ragione Gabriele.

Ultima cosa e poi chiudo. Credo che per un appassionato di vino la visita in cantina nasca sempre dalla voglia di visitarla e magari di conoscere chi ci lavora. In seconda battuta se risparmia qualche soldino sugli acquisti ben venga, non lo trovo "maddaiiii" disdicevole", o forse "non so di cosa sto parlando".
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 20 gen 2014 11:57

gianni femminella ha scritto:
vinogodi ha scritto:
gabriele succi ha scritto:...E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...

PS
...no, questa "è" la storia . Pensi che fino ad ora, fra i "clienti" che sono intervenuti, si rferissero a vini al di sotto dei 10 Euro? In quanti di loro alzino la mano: si parla sempre di Barolo, Barbaresco, Brunello, Borgogna, Amarone ...


Credo che Marco abbia ragione Gabriele.

Ultima cosa e poi chiudo. Credo che per un appassionato di vino la visita in cantina nasca sempre dalla voglia di visitarla e magari di conoscere chi ci lavora. In seconda battuta se risparmia qualche soldino sugli acquisti ben venga, non lo trovo "maddaiiii" disdicevole", o forse "non so di cosa sto parlando".

ok Gianni...ma io scrivevo della mia realtà... come faccio a scrivere di cose di cui non conosco e di dinamiche economiche a me non note???
Come posso scrivere di prezzi di vendita in cantina riferite a bottiglie da 50 € e oltre che io non mi sognerei nemmeno rapportato alle mie bottiglie?
Questo mi pareva chiaro ed evidente.
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda vinogodi » 20 gen 2014 12:10

gabriele succi ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
vinogodi ha scritto:
gabriele succi ha scritto:...E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...

PS
...no, questa "è" la storia . Pensi che fino ad ora, fra i "clienti" che sono intervenuti, si rferissero a vini al di sotto dei 10 Euro? In quanti di loro alzino la mano: si parla sempre di Barolo, Barbaresco, Brunello, Borgogna, Amarone ...


Credo che Marco abbia ragione Gabriele.

Ultima cosa e poi chiudo. Credo che per un appassionato di vino la visita in cantina nasca sempre dalla voglia di visitarla e magari di conoscere chi ci lavora. In seconda battuta se risparmia qualche soldino sugli acquisti ben venga, non lo trovo "maddaiiii" disdicevole", o forse "non so di cosa sto parlando".

ok Gianni...ma io scrivevo della mia realtà... come faccio a scrivere di cose di cui non conosco e di dinamiche economiche a me non note???
Come posso scrivere di prezzi di vendita in cantina riferite a bottiglie da 50 € e oltre che io non mi sognerei nemmeno rapportato alle mie bottiglie?
Questo mi pareva chiaro ed evidente.
..basta non generalizzare né da una parte né dall'altra: il tuo non è un caso "standard" sul forum, seppur più comune di quel che si pensi sul mercato generico, mentre quello degli "over 50 Euro" , molto frequente sul forum, non è generalizzabile in un contesto di mercato "là fuori" ... ma qui dentro si ...
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda george7179 » 20 gen 2014 12:12

vinogodi ha scritto:
gabriele succi ha scritto:...E' chiaro che se fossi un produttore di Barolo e il mio vino all'enoteca costasse 50 €, se lo vendessi a 38/40 in cantina, non darei fastidio a nessuno...
...ma questa è un'altra storia...

PS
...no, questa "è" la storia . Pensi che fino ad ora, fra i "clienti" che sono intervenuti, si rferissero a vini al di sotto dei 10 Euro? In quanti di loro alzino la mano: si parla sempre di Barolo, Barbaresco, Brunello, Borgogna, Amarone ... e compagnia cantante ( dove la compagnia cantante è varia e articolata, ma mai estremamente economica, salvo il "vino quotidiano"). Cospargendomi il capo di cenere, negli ultimi 2 anni, lo ammetto, sono fra quelli. Da te verrò a breve e , per quanto acquisterò, per me sarà una boccata di ossigeno economica, pur riempiendomi la macchina. I vini più economici degli ultimi tre anni ,acquistati presso le cantine dei produttori, sono stati il Baron Ugo o il Brunello Riserva alle Chiuse ... :lol:

Grazie Marco... il succo della discussione è proprio questo!! Concordo pienamente!! il "problema" è, per me, solo ed esclusivamente, riguardo ai vini di una certa fascia di prezzo... l'esempio dell'amarone che ho fatto ormai non mi ricordo a che pagina della discussione pensavo fosse chiaro!
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megaMAX
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda megaMAX » 20 gen 2014 12:17

andrea ha scritto:
megaMAX ha scritto: userò la bocca per lamentarmi e tutte le modalità per denunciare eventuali accordi di monopolio o di accordi illegali per alterare le dinamcliche dei prezzi.

ma quali dinamiche? Quali accordi? Quale monopolio? NON E' UN MERCATO DI CONCORRENZA PERFETTA!!! Succi ha il monopolio del suo vino!!! Per forza! Lo fa solo lui. E se decide di vendere a te a 100 e al distributore a 65 lo può fare e tu non puoi farci nulla, se non evitare di comprare.


Hai detto niente... non comprare è un'arma potente che muove equilibri... finchè c'è domanda ok il produttore continua con la.sua filosofia, poi si vedrà...

Un produttore ha il monopolio del SUO vino ma non DEL vino... per ogni Soldera, c'è sempre un Biondi Santi... per ogni enotecaro caro, c'è il forum del Gambero...
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda george7179 » 20 gen 2014 12:24

megaMAX ha scritto:
andrea ha scritto:
megaMAX ha scritto: userò la bocca per lamentarmi e tutte le modalità per denunciare eventuali accordi di monopolio o di accordi illegali per alterare le dinamcliche dei prezzi.

ma quali dinamiche? Quali accordi? Quale monopolio? NON E' UN MERCATO DI CONCORRENZA PERFETTA!!! Succi ha il monopolio del suo vino!!! Per forza! Lo fa solo lui. E se decide di vendere a te a 100 e al distributore a 65 lo può fare e tu non puoi farci nulla, se non evitare di comprare.


Hai detto niente... non comprare è un'arma potente che muove equilibri... finchè c'è domanda ok il produttore continua con la.sua filosofia, poi si vedrà...

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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda vinogodi » 20 gen 2014 12:34

george7179 ha scritto:
megaMAX ha scritto:
andrea ha scritto:
megaMAX ha scritto: userò la bocca per lamentarmi e tutte le modalità per denunciare eventuali accordi di monopolio o di accordi illegali per alterare le dinamcliche dei prezzi.

ma quali dinamiche? Quali accordi? Quale monopolio? NON E' UN MERCATO DI CONCORRENZA PERFETTA!!! Succi ha il monopolio del suo vino!!! Per forza! Lo fa solo lui. E se decide di vendere a te a 100 e al distributore a 65 lo può fare e tu non puoi farci nulla, se non evitare di comprare.


Hai detto niente... non comprare è un'arma potente che muove equilibri... finchè c'è domanda ok il produttore continua con la.sua filosofia, poi si vedrà...

Un produttore ha il monopolio del SUO vino ma non DEL vino... per ogni Soldera, c'è sempre un Biondi Santi... per ogni enotecaro caro, c'è il forum del Gambero...

Quoto al 100%!
...si, però sarà sempre un loop senza costrutto, questa pseudodiscussione muro contro muro: da una parte i commercianti, alcuni dei quali si scordano che fino a poco tempo fa erano appassionati compratori, che vedono ledere il proprio valore aggiunto economico da determinati rapporti diretti produttore-cliente; dall'altro , appunto, gli appassionati compratori disposti a spendere quota parte del loro stipendio ( a volte in maniera significativa) per alimentare la propria passione al berealto... ma essendo le risorse non infinite, vedono nel rapporto diretto con il produttore una riduzione della catena del valore oltremodo inapplicabile per il proprio budget che, ricordiamolo, salvo pochissimi esempi, è piuttosto limitato. Personalmente, per portare un esempio, ho periodici conflitti famigliari per eccessiva distrazione di risorse da quel che sono gli obblighi di un buon padre di famiglia, onde per cui trovare la soluzione migliore , come compromesso per una minor spesa d'acquisto, diventa importantissimo e condiziona, il più delle volte, le mie scelte. Ma qui dentro non sono certo un caso isolato ,anzi, parlandone con gli amici forumisti, siamo un pò tutti sulla stessa barca, quindi pure noi " facciamo mercato" ... 8)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda gabriele succi » 20 gen 2014 12:44

mi fa specie che non siano intervenuti i vari venditori professionisti di questo luogo...
scrio, mofise, grandibottiglie etc etc....

mi piacerebbe conoscere una loro opinione...

E poi un'ultima (spero) cosa...
io quando compro ( e compro parecchio), guardo anche alla comodità...
voglio comprare certe bottiglie qui sul forum che ad esempio vende Gianni Roland di una certa azienda che so che in cantina costano 4/5 euro in meno che da lui... (parliamo di bottiglie che costano dai 20 ai 30/35 €)...
se devo diventar matto a fare un minimo di acquisto, contattare la cantina, fare domande qua e là a chi vuol partecipare ad un eventuale GDA, per 4/5 € a boccia... tanto vale che scriva a Gianni che senza tante pugnette, me le spedisce appena ho pagato...
Stop.
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda ZEL WINE » 20 gen 2014 12:48

gabriele succi ha scritto:mi fa specie che non siano intervenuti i vari venditori professionisti di questo luogo...
scrio, mofise, grandibottiglie etc etc....

mi piacerebbe conoscere una loro opinione...

E poi un'ultima (spero) cosa...
io quando compro ( e compro parecchio), guardo anche alla comodità...
voglio comprare certe bottiglie qui sul forum che ad esempio vende Gianni Roland di una certa azienda che so che in cantina costano 4/5 euro in meno che da lui... (parliamo di bottiglie che costano dai 20 ai 30/35 €)...
se devo diventar matto a fare un minimo di acquisto, contattare la cantina, fare domande qua e là a chi vuol partecipare ad un eventuale GDA, per 4/5 € a boccia... tanto vale che scriva a Gianni che senza tante pugnette, me le spedisce appena ho pagato...
Stop.


c'e' gente che si farebbe ... per 5 euro. D'altronde se non compra competitivo come puo' realizzare guandambio con le liste del volatile.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: ECCO DI NUOVO LA FORUMISTA

Messaggioda Wineduck » 20 gen 2014 13:09

gabriele succi ha scritto:mi fa specie che non siano intervenuti i vari venditori professionisti di questo luogo...
scrio, mofise, grandibottiglie etc etc....

mi piacerebbe conoscere una loro opinione...

E poi un'ultima (spero) cosa...
io quando compro ( e compro parecchio), guardo anche alla comodità...
voglio comprare certe bottiglie qui sul forum che ad esempio vende Gianni Roland di una certa azienda che so che in cantina costano 4/5 euro in meno che da lui... (parliamo di bottiglie che costano dai 20 ai 30/35 €)...
se devo diventar matto a fare un minimo di acquisto, contattare la cantina, fare domande qua e là a chi vuol partecipare ad un eventuale GDA, per 4/5 € a boccia... tanto vale che scriva a Gianni che senza tante pugnette, me le spedisce appena ho pagato...
Stop.


Tralascio tutti gli insulti che mi hai sputato prima di essere seppellito da gente molto più moderata di me che ti ha fatto notare che non stavamo parlando dei tuoi vini. Come ho detto in un altro post, tu e Zel siete talmente concentrati sulle vostre specifiche realtà da non rendervi conto che c'è tutto un mondo intorno di persone, cantine, sistemi di distribuzione ecc. Non credo che "Nelle Nuvole" aprendo il thread intendesse avere suggerimenti per la sua azienda ma, partendo da esempi di vita quotidiana, volesse stimolare la discussione sul tema in generale.
Per quanto riguarda quello che scrivi in questo post, riporto quanto ho scritto nel mio primissimo inervento:
2) la catena di distrubuzione è giusto che venga remunerata se AGGIUNGE VALORE al consumatore finale (non al produttore o a se stessa)
Gianni Roland è un esempio fulgido di questa regola aurea: con la sua selezione, con il suo packaging curatissimo e refrigerato, con la sua disponibilità a tutte le ore del giorno e della notte, con la sua cortesia e la sua competenza, LUI FORNISCE VALORE al cliente. Per questo il prezzo passa in secondo piano. Lui è l'esempio per tutti i produttori: se non si riesce a dare il suo livello di servizio, meglio non vendere in cantina. Pensa che Gianni, spesso riesce a metterci anche un prezzo più competitivo delle cantine stesse. Può testimoniare che gli ho raccontato di aver pagato da lui i vini di un produttore langarolo il 10-15% in meno rispetto alla cantina stessa: per me quel signore (che prima compravo a casse) ha chiuso! Cercherò di evitare di comprare del tutto ma se proprio sarò curioso di assaggiare qualcosa, comprerò 1-2 bottiglie da Gianni, mentre in cantina non mi rivedrà MAI PIU'. E' lui che non mi vuole ed io non vado da chi non mi desidera fortemente come cliente. Ci sono tanti altri che vogliono i mie soldi, perchè deluderli?
"Woke up this morning with a wine glass in my hand - Whose wine? What wine? - Where the hell did I dine? - Must have been a dream - I don't believe where I've been - Come on, let's do it again"
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