Proprio piaciuti sia i vini che le birre.
Huet ne avrei bevuto una damigiana, una bella dolcezza di frutto (non può mancare in alcun vino) senza alcun cenno di pesantezza, bocca polposa, buona sapidità finale, acidità non esagerata, davvero uno splendido vino, o per lo meno la molta sete me lo ha fatto così interpretare.
Podium, certamente non in grandissima annata, ma sempre molto ben fatto, il Verdicchio per antonomasia.
I due Mugnier certamente non posso dire che fossero avanti, o neppure in perfetta beva, ma serviti freschini hanno fatto la loro porca figura e sembra proprio che il Pinot Nero si possa bere anche d'estate. Al momento leggermente più definito e preciso il 2006, mentre il 2007 parte con un'eccessiva vinosità e comunque qualche imperfezione di troppo al naso, che però si risolve in fretta e certamente questa diventa in breve la sua parte migliore e forse finisce per vincere il duello, in bocca invece c'è più margine a favore del fratello maggiore, più succoso e dal finale più lungo. Preferisco gli Chambolle ai NSG, ma comunque bella conferma per questo produttore emergente ed un'altra bella scoperta che posso vantare
Tra le birre, ovviamente fuori categoria l'XX Bitter molto bene sono andate pure la Westvleteren Blond e la Westmalle Extra, bella anche la Verdi Imperial Stout soprattutto tenendo conto della tipologia sfigata.
Da notare che il fotografo ne ha omesse altre due, l'ottima Beltaine alle castagne affumicate e ginepro e la un po' meno ottima Stout di Menabrea.