Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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JohnnyTheFly
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda JohnnyTheFly » 14 giu 2011 00:44

eno ha scritto:Mi mangio le mani, polsini della camicia compresi, a me manco un tavernello hanno dedicato.

Non ti basta di avere avuto l'onore di bere con me il Clos du Mesnil '88 da Perbellini? :lol:
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda eno » 14 giu 2011 02:30

Hum huum, l'età avanza, pero' ho fatto il doppler alle carotidi e il flusso sanguigno cerebrale è ancora discreto. Mi rinfreschi le idee? Da Perbellini ricordo di aver bevuto un Montrachet 98 di Colin in una seduta forumistica, e pure un Quintarelli splendido nonostante gli anni(o forse proprio grazie agli anni), tu dov'eri piazzato?
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda eno » 14 giu 2011 02:34

Mi correggo, il Montrachet di Marc Colin era del 97 8)
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda JohnnyTheFly » 14 giu 2011 02:56

Vuoi che mi ricordi la disposizione dei commensali nel tavolo? :lol:
Comunque era quella volta lì. La "seduta forumistica" era una organizzazione by Vate. Ricordo che il ristorante offrì come apertura un riesling di Dönnhoff. Se non sbaglio c'era anche un barolo Cicala. Confermi? Si parlò molto di Valentini...... 8)
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda Palma » 14 giu 2011 17:50

arnaldo ha scritto:Beh,almeno,com'era sto 2001 di Palmucci ??? Buono o un pochino con tratti evoluti ????


Entrambe le cose... appena ho un attimo comunque vi racconto tutto.
Mio preferito Cascina Francia, poi Palmucci, più difficile, anche se interessante, l'approccio con il Montestefano. Champagne nettamente vittorioso sul bicchiere di Prosecco offertoci. Liste inficiato da un tappetto ***.
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda Palma » 17 giu 2011 18:37

Metto qualche baggianata sui vini bevuti, direi quasi in tempo reale :D
Purtroppo, considerato che già dimentico le cose dalla sera alla mattina, non ho grosse pretese di affidabilità. D'altra parte non proprio avuto modo di scrivere qualcosa prima.
Premetto che i giudizi non sonon stati perfettamente condivisi, ma tant'è, io sono certamente quello più oggettivo.
- Champagne Carte Blanche Saves: si avvantaggia certamente di venire dopo ad un bicchierino di prosecco, non so di chi, gentilmente offertoci come aperitivo. L'ho trovato abbastanza semplice, ma dalla buona bevibilità, senza alcun difetto, direi un più che piacevole modo di iniziare la cena. Questo produttore a me piace e tenuto conto anche del prezzo a cui si trova, continuerò a frequentarlo.
- Brunello di Montalcino 2001 Palmucci: ho come l'impressione (magari del tutto sbagliata) che questo produttore, sul forum, fosse più apprezzato qualche tempo fa. Io non ero un suo fan sfegatato allora e devo dire di non aver riscontrato alcun calo ultimamente. Questo vino in particolare, continua a piacermi parecchio, anche se questa è forse stata la bottiglia meno performante delle ultime tre bevute. Al naso, inizialmente sono presenti note di carne, tendenti al brodoso non del proprio piacevoli, sembra effettivamente più evoluto di quello che ci si potrebbe aspettare. Col tempo nel bicchiere, però si ripulisce parecchio ed acquista anche una maggior freschezza, escono le note tipiche di carruba e pur non impressionando al naso, si avverte un Sangiovese di razza. La bocca è come sempre, succosissima e ben definita, di discreta lunghezza, ottima da abbinare ad una bella tagliata.
- Barbaresco Montestefano 1995 Produttori del barbaresco: vino davvero difficile, ma anche assai interessante, acidità elevatissima ed un tannino sopra le righe, in un contesto che definire austero è molto limitativo. Per amanti del genere ed io, almeno in parte, lo sono.
- Barolo Cascina Francia 1996: ci ha messo parecchio prima di aprirsi, ma alla fine si è rivelato un signor vino, in linea con quello bevuto alla barolata 1996, seppur non arrivando ai livelli di altre bottiglie super. Meno anguria che in altre occasioni ed un tocco di frutto scuro in più, quasi cupo all'inizio, poi però è uscito sia il floreale che un frutto più chiaro, il tutto condito da una bella mineralità di fondo. Bene anche in bocca, seppur lievemente troppo astringente nel finale. Manichi ha trovato anche questo un po' evoluto, io quasi, quasi lo avrei preferito più maturo.
- Barolo Liste 1996 Borgogno: un tappo che non lo inficia completamente ed anzi all'inizio c'era solo il dubbio, non la certezza, probabilmente sarebbe stata una bella bottiglia.
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda davidef » 17 giu 2011 18:53

Palma ha scritto:- Brunello di Montalcino 2001 Palmucci: ho come l'impressione (magari del tutto sbagliata) che questo produttore, sul forum, fosse più apprezzato qualche tempo fa. Io non ero un suo fan sfegatato allora e devo dire di non aver riscontrato alcun calo ultimamente. Questo vino in particolare, continua a piacermi parecchio, anche se questa è forse stata la bottiglia meno performante delle ultime tre bevute. Al naso, inizialmente sono presenti note di carne, tendenti al brodoso non del proprio piacevoli, sembra effettivamente più evoluto di quello che ci si potrebbe aspettare. Col tempo nel bicchiere, però si ripulisce parecchio ed acquista anche una maggior freschezza, escono le note tipiche di carruba e pur non impressionando al naso, si avverte un Sangiovese di razza. La bocca è come sempre, succosissima e ben definita, di discreta lunghezza, ottima da abbinare ad una bella tagliata.



intanto, con colpevole ritardo ma sono distratto da altro, ringrazio per il titolo :lol: :lol:

su Palmucci concordo sull'inizio del tuo discorso, ha avuto un momento d'oro (forumisticamente parlando) dove era presente ad ogni bicchierata che si rispettasse, poi come spesso accade sonos coppiati nuovi amori e magari la presenza è un po' scemata...

per me è tra i top a Montalcino sempre e comunque però ai costi attuali fatico a comperarlo, gli riconosco una bontà inusuale connotata da una dolcezza di fondo che me lo rende godibilissimo ma, però quà si va a pelle...occhio, quella stessa "dolcezza" che è forse il suo tratto dominante e che lo apprezzare a chiunque porti il bicchiere alla bocca per me costituisce anche un limite abbastanza marcato e forse "coprente" su tutto il vino stesso, dolcezza che sulle riserve è compensata da maggior allungo ed un filino di austerità in più che a volte non guasta mentre sul "base" tutto tende a scappare via un filo troppo in fretta.

intendiamoci, Sangiovese di razza con la S maiuscola, ma oggi prediligo forse altri vini...in passato anche per questo produttore ci sono state bottiglie magari incostanti a parità di annata ma in linea generale direi che si casca sempre bene, oggi poi la Riserva 1995 è un vino magnifico mentre ho forti curiosità sul decennale che è tantissimo che non stappo e sulla Riserva 1999 buona.

con il rosso ho un rapporto di amore condizionato, costa tanto...troppo, una volta si poteva dire che valeva un brunellino ma oggi ci sono brunellini buoni (Baricci ad esempio ?) che costano meno e sono godibilissimi, l'ultimo rosso 2006 bevuto non valeva un brunello 2006 di Sesti ed il costo è quello e forse anche di più (come esempio)

Fabrizio hai bevuto Molinari 2006 per caso ? che gran gran vino...io mi sono dissanguato ma.... 8)
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda Palma » 17 giu 2011 19:23

Il prezzo infatti inizia a diventare limitante, d'altra a forza di dire che era meglio di Soldera e Biondi santi... :mrgreen: :lol:
No Cerbaiona 2006 per fortuna ancora non l'ho sentito e sarebbe anche bene che faceste i fattacci vostri, altrimenti va a finire che mi tocca andare a suonare la chitarra in piazza Maggiore :twisted:
Scherzi a parte i Cerbaiona 85, 90 e giù di lì, ma anche 97, sono stati tra i primi a farmi vedere la luce sui Brunello, poi le ultime annate le ho trovate, per lo meno, più scostanti (bottiglie buone, altre meno, altre ancora per nulla) e mi ero disaffezionato, ora vedrò di provare questo 2006.
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda davidef » 17 giu 2011 19:25

Palma ha scritto:Il prezzo infatti inizia a diventare limitante, d'altra a forza di dire che era meglio di Soldera e Biondi santi... :mrgreen: :lol:
No Cerbaiona 2006 per fortuna ancora non l'ho sentito e sarebbe anche bene che faceste i fattacci vostri, altrimenti va a finire che mi tocca andare a suonare la chitarra in piazza Maggiore :twisted:
Scherzi a parte i Cerbaiona 85, 90 e giù di lì, ma anche 97, sono stati tra i primi a farmi vedere la luce sui Brunello, poi le ultime annate le ho trovate, per lo meno, più scostanti (bottiglie buone, altre meno, altre ancora per nulla) e mi ero disaffezionato, ora vedrò di provare questo 2006.



guarda, se troverai il 2006 meno che eccezionalmente buono ti sarò debitore di una bottiglia (che poi sarebbe il Costa Russi 1998 che già devo farti bere :lol: )
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda Palma » 17 giu 2011 19:30

davidef ha scritto:
Palma ha scritto:Il prezzo infatti inizia a diventare limitante, d'altra a forza di dire che era meglio di Soldera e Biondi santi... :mrgreen: :lol:
No Cerbaiona 2006 per fortuna ancora non l'ho sentito e sarebbe anche bene che faceste i fattacci vostri, altrimenti va a finire che mi tocca andare a suonare la chitarra in piazza Maggiore :twisted:
Scherzi a parte i Cerbaiona 85, 90 e giù di lì, ma anche 97, sono stati tra i primi a farmi vedere la luce sui Brunello, poi le ultime annate le ho trovate, per lo meno, più scostanti (bottiglie buone, altre meno, altre ancora per nulla) e mi ero disaffezionato, ora vedrò di provare questo 2006.



guarda, se troverai il 2006 meno che eccezionalmente buono ti sarò debitore di una bottiglia (che poi sarebbe il Costa Russi 1998 che già devo farti bere :lol: )

Bè che problema c'è, mi posso sempre appellare alla soggettività e dire comunque che è poco buono :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda davidef » 17 giu 2011 19:33

Palma ha scritto:
davidef ha scritto:
Palma ha scritto:Il prezzo infatti inizia a diventare limitante, d'altra a forza di dire che era meglio di Soldera e Biondi santi... :mrgreen: :lol:
No Cerbaiona 2006 per fortuna ancora non l'ho sentito e sarebbe anche bene che faceste i fattacci vostri, altrimenti va a finire che mi tocca andare a suonare la chitarra in piazza Maggiore :twisted:
Scherzi a parte i Cerbaiona 85, 90 e giù di lì, ma anche 97, sono stati tra i primi a farmi vedere la luce sui Brunello, poi le ultime annate le ho trovate, per lo meno, più scostanti (bottiglie buone, altre meno, altre ancora per nulla) e mi ero disaffezionato, ora vedrò di provare questo 2006.



guarda, se troverai il 2006 meno che eccezionalmente buono ti sarò debitore di una bottiglia (che poi sarebbe il Costa Russi 1998 che già devo farti bere :lol: )

Bè che problema c'è, mi posso sempre appellare alla soggettività e dire comunque che è poco buono :mrgreen:



voi parlate di soggettività a vanvera.... :roll:

appena ho tempo riporto la genesi di tutto...una citazione scovata su un testo "sacro" fine anni sessanta recuperato ad un mercatino dell'antiquariato a Vicenza...quello che c'è scritto è da brividi letto oggi :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda petitbogho » 17 giu 2011 19:48

il 2001 di Poggio lo avete aperto con largo anticipo?
da quanto non provate il 2004?

Molinari 2006, provato da lui tra i gatti e l'odore di fumo, il vino è davvero da brividi...
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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda Palma » 17 giu 2011 19:55

petitbogho ha scritto:il 2001 di Poggio lo avete aperto con largo anticipo?
da quanto non provate il 2004?

Molinari 2006, provato da lui tra i gatti e l'odore di fumo, il vino è davvero da brividi...


2001 aperto una ventina minuti prima di berlo, infatti ha impiegato un po' per ripulirsi/aprirsi, il 2004 non riserva l'ho bevuto il 7 maggio da Francesco, ma l'alcol in quella giornata è stato tanto ed a dir il vero non so neppure se ne ho già parlato, ma non posso dire molto, tranne il fatto che mi sia piaciuto, anche parecchio, però come per tanti altri 2004 di Montalcino non so se lo prenderei in cambio di un 2001.
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda JohnnyTheFly » 26 giu 2011 20:22

Fa Molto Caldo

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Re: Bollettino AVR - " alla c/a del dott. Davidef " da pag.131

Messaggioda Dedalus » 26 giu 2011 20:44

davidef ha scritto:voi parlate di soggettività a vanvera.... :roll:

appena ho tempo riporto la genesi di tutto...una citazione scovata su un testo "sacro" fine anni sessanta recuperato ad un mercatino dell'antiquariato a Vicenza...quello che c'è scritto è da brividi letto oggi :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


Interessante, sembra il frammento aristotelico sul riso nascosto a costo della morte e della distruzione ne Il Nome della Rosa...

Attendo con curiosità la rivelazione.

Nel frattempo anche a me è capitato di imbattermi in un lavoro universitario intitolato proprio "il vino come oggetto estetico", nientemeno. Gustosa lettura, devo dire... :roll:
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda Palma » 27 giu 2011 13:01

JohnnyTheFly ha scritto:Fa Molto Caldo

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Bella giornata. Vincitore a maggioranza è risultato lo Chassagne di Niellon, davvero impressionante come 1er. Il peggiore, a parte le Chiuse "quasi certamente" tappato, all'unanimità il Timorasso, anche se magari potevamo riprovarlo come superalcolico finale.
Molto bene lo Champagne ed i due riesling, ci si poteva aspettare qualcosa in più da Ramonet, buoni soprattutto in relazione alle annate tristi i due rossi, nel complesso meglio il Cascina Francia (non per tutti), ma in fondo il 1998 in Langa non è così tristo come il 2004 in Borgogna (rossa).
Dopo aggiungo qualcosa (forse).
La ricerca dei funghi da ubriaco, con un caldo boia, non ha invece dato grandi risultati, ma tanto ero andato bene i giorni precedenti.
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda Bart » 27 giu 2011 13:19

Mi sono perso un Riesling, o ti riferivi a Cantillon?
Cos'aveva Ramonet?
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda pippuz » 27 giu 2011 13:26

Che annata eranono il Vourin-Jumel e il Timorasso (se parli di alcool probabile sia la 2007) ?
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda Palma » 27 giu 2011 13:31

Bart ha scritto:Mi sono perso un Riesling, o ti riferivi a Cantillon?
Cos'aveva Ramonet?


Cantillon manco l'ho sentita, dell'altro Riesling è sparita la bottiglia prima delle foto, c'era anche un Auslese Troken (contraddizione di termini, ma vabbè) 2002 di kartauseroffberg, quello lì insomma, ecc.. ecc...
Ramonet aveva Niellon vicino :mrgreen: Buono, ma mancava soprattutto un filo di finezza per apprezzarlo in pieno ed anche il naso non era così poliedrico (non sapendo cosa significa potrebbe non essere il termine giusto) ed affascinante quanto quello del suo compare.
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda Palma » 27 giu 2011 13:36

pippuz ha scritto:Che annata eranono il Vourin-Jumel e il Timorasso (se parli di alcool probabile sia la 2007) ?


Voirin Jumel 2004 e si conferma assolutamente nelle mie corde (cioè buono).
Timorasso Pitasso 2006.
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda Palma » 30 giu 2011 12:11

Serve rilancio del bollettino, che in estate le vendite crollano.
Vado quindi con le note delle bottiglie di sabato che purtroppo non sono riuscito a postare precedentemente:

- Champagne 2004 Voirin Jumel: non essendo sommelier non posso altro se non che mi è piaciuto, però penso che diversi Franciacorta sfruttando la vocazione del loro terreno siano tranquillamente allo stesso livello.
- Kabinett 2004 Egon Muller: buono anche questo, mi chiedo però se la sensazione di dolcezza avvertita sia realmente imputabile a residuo zuccherino, oppure solo a dolcezza di frutto.
- Auslese trocken 2002 kathausherohhff: essendo un trocken mi sarei aspettato di sentire netto ed evidente il ghiaccio, ma ad essere sincero non sono riuscito a coglierlo, ma si sa io sono scarso nei riconoscimenti, ritenterò senz'altro. Comunque si beveva bene.
- Pitasso 2006 Mariotto: se ne potrà discutere all'infinito, ma di certo qualcuno può benissimo ritenere che il Timorasso sia superiore al Montrachet, tutto rientra nel gusto personale del soggettivismo. Tolto il Verdicchio non è che la scritta 2006 sui bianchi porti un po' sfiga?
- Chassagne Montrachet Caillerets 2005 Ramonet: ci si è divisi tra chi lo trovava incredibilmente legnoso, pesante, quasi imbevibile e chi invece affilato come una lama, legno neppure minimamente avvertibile, nessuno in posizione intermedia.
- Chassagne Montrachet Maltroie 2004 Niellon: oh se è così un 2004 chissà che roba sarà venuta fuori nell'annata di grazia 2006?
- Clos Vougeot 2004 Chateau de Latour: inizialmente al naso è stato identificato l'after eight, ma poi giustamente ci si è corretti, era la classicissima menta spenta.
- Cascina Francia 1998: si conferma una dei migliori 1998 di Langa, quindi essendo questa la miglior annata dell'ultimo ventennio è un capolavoro.
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda mbrown » 30 giu 2011 12:56

Palma ha scritto:Serve rilancio del bollettino, che in estate le vendite crollano.
Vado quindi con le note delle bottiglie di sabato che purtroppo non sono riuscito a postare precedentemente:

- Champagne 2004 Voirin Jumel: non essendo sommelier non posso altro se non che mi è piaciuto, però penso che diversi Franciacorta sfruttando la vocazione del loro terreno siano tranquillamente allo stesso livello.
- Kabinett 2004 Egon Muller: buono anche questo, mi chiedo però se la sensazione di dolcezza avvertita sia realmente imputabile a residuo zuccherino, oppure solo a dolcezza di frutto.
- Auslese trocken 2002 kathausherohhff: essendo un trocken mi sarei aspettato di sentire netto ed evidente il ghiaccio, ma ad essere sincero non sono riuscito a coglierlo, ma si sa io sono scarso nei riconoscimenti, ritenterò senz'altro. Comunque si beveva bene.
- Pitasso 2006 Mariotto: se ne potrà discutere all'infinito, ma di certo qualcuno può benissimo ritenere che il Timorasso sia superiore al Montrachet, tutto rientra nel gusto personale del soggettivismo. Tolto il Verdicchio non è che la scritta 2006 sui bianchi porti un po' sfiga?
- Chassagne Montrachet Caillerets 2005 Ramonet: ci si è divisi tra chi lo trovava incredibilmente legnoso, pesante, quasi imbevibile e chi invece affilato come una lama, legno neppure minimamente avvertibile, nessuno in posizione intermedia.
- Chassagne Montrachet Maltroie 2004 Niellon: oh se è così un 2004 chissà che roba sarà venuta fuori nell'annata di grazia 2006?
- Clos Vougeot 2004 Chateau de Latour: inizialmente al naso è stato identificato l'after eight, ma poi giustamente ci si è corretti, era la classicissima menta spenta.
- Cascina Francia 1998: si conferma una dei migliori 1998 di Langa, quindi essendo questa la miglior annata dell'ultimo ventennio è un capolavoro.


Serio candidato al post dell'anno. :lol:
Forse ho sbagliato a giudicare Stromberg. Un uomo che beve Dom Perignon del '52 non può essere cattivo. (Bond)
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda Wineduck » 30 giu 2011 17:40

Palma ha scritto:- Chassagne Montrachet Caillerets 2005 Ramonet: ci si è divisi tra chi lo trovava incredibilmente legnoso, pesante, quasi imbevibile e chi invece affilato come una lama, legno neppure minimamente avvertibile, nessuno in posizione intermedia.

In pratica un Percarlo bianco... :wink:
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda Palma » 12 lug 2011 15:04

Ieri sera Birra :!:
Ora non che ricordi esattamente i nomi, ma comunque qualcosa di buono c'era (il Conte direbbe che a qualcuno può pure piacere di più una bella birra di un Montrachet :D ).
Di sicuro presenti:
- La Monella, Amiata :D :D
- Tempore, Civale :D :D
- Lou Pepe Framboise 2006, Cantillon :shock: :?: :oops: :?
- That's Amore, White Dog :D :D :wink:
- ??????
- 500, Chimay :D :D

Direi che ricordarmene 5 su 6 non è affatto male.
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Re: Bollettino AVR - "Fa Molto Caldo " da pag.132

Messaggioda JohnnyTheFly » 13 lug 2011 00:22

L'altra era la Confine di Bi-Du. Erano tutte birre superiori ai vini bevuti quest'anno. Le foto le pubblico domani.
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]

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