tunde ha scritto:
ho capito.
stasera quando il cliente mi dice "mi consiglia un vino buono" io gli risponderò: l'unica cosa che posso fare e consigliargli un vino che piace a me. non posso arrogarmi il diritto di definire un vino buono, se no Dedalus e Mersault mi bacchettano sul forum.
che poi ironia della sorte che io con voi due, sui discorsi pseudosogettivoggettivi pensavo pure di essere d'accordo nel 91,273% dei casi, ma qui forse si sta affilando un po' troppo un concetto che non si presta tanto ad essere trattato così.
I.M.H.O. as always.
Io non bacchetto nessuno, solo che il buono/cattivo sono per forza riferiti a qualcosa, non esiste il buono oggettivamente, a meno che tu non abbia un modello fisso di riferimento.
Quindi gli puoi consigliare quello che vuoi, un vino che piace a te, un vino che piace a Pippuz, un vino che pensi piaccia a lui.
Alternativamente puoi dirgli che quel vino per te è da 70 punti, ma valutando secondo il gusto trascendente, come direbbe vittox, vale 88.
Il posto sopra non era rivolto a te....
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)