in altro thread, spectator ha scritto:..Rossese di Dolceacqua. 2010, az Terre Bianche. Mah, nn vi ho trovato nulla delle belle cosine lette su questo forum , tranne un bellissimo colore rosso/ciclamino. Vino dal sapore quasi metallico e dai profumi inesistenti . Troppo giovane ? Nn lo so , quel che so , e' che il mio primo e agognato...incontro con il Rossese e' stato deprimente
Sarebbe saggio aspettare il secondo assaggio stasera per parlarne, ma preferisco farlo subito (e poi magari riparlarne).
Aperto ieri, aspettandomi un vino ovviamente troppo giovane ma bevibile, magari con il “sentore di fragoline di bosco, ciliegia, rosa appassita” di cui parla il sito* fin troppo evidente, ci sono rimasto male: per almeno un quarto d’ora il profumo non si è smosso da un’imitazione riuscitissima della composta di marroni. Col passare del tempo, il sentore “nebbioloso” di cui sopra non è arrivato, sono uscite invece note balsamiche (però apolidi, cioè molto più menta che macchia mediterranea) e un’acciuga che di per sé mi piacerebbe anche, se non fosse che col tempo ho imparato ad associarla alla solforosa.
Sapore duro, contratto, con ritorni di castagna secca (come da leggero appassimento e/o apporto di legni) e balsamici: il tratto migliore e più promettente è la sapidità seria, che però al momento non è ben incastonata. Anche qui acciuga in crescita.
Direi che si tratta di un esempio luminoso di quella “uscita follemente anticipata” dei Dolceaqua che dice dedalus: da non toccare nemmeno con le pinze prima dell’autunno, potrebbe cominciare a trovare un minimo di definizione tra un annetto.
Non so peraltro se chi ne ha parlato prima in questo thread (ma è rimasto un margine di dubbio sull’annata) l’avesse assaggiato dalla vasca o già in bottiglia, ed è anche possibile che la mia bottiglia fosse arrivata in enoteca da poco, e quindi scossa dal viaggio.
*
http://www.terrebianche.com/Agricoltura ... ossese.htm