Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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Re: Bollettino AVR - " Una dolce serata " da pag.121

Messaggioda pudepu » 13 apr 2011 21:19

Bdb grand cru jack legras
Tarlant zero

Les beaudiers rose de saignee laherte freres

Bevuti in questi giorni al vinitaly , che coincidenza. Piaciuti molto tutti e tre , il Tarlant fresco e di bella beva, il saignee impressionante al colore per chi non e' abituato alla tipologia. Definirlo un rose' pare quasi riduttivo. Comunque tutte bottiglie (e di conseguenza pusher) di ottimo rapporto q/p
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Re: Bollettino AVR - " Una dolce serata " da pag.121

Messaggioda Palma » 13 apr 2011 22:18

manichi ha scritto:
Palma ha scritto:Intanto se tutto va a buon fine, sabato sera ci dovremmo addentrare nell'annata 2004 in Piemonte, per meglio capire che aria tira al momento.
Uno tra i meglio Barolo, uno tra i meglio Barbaresco ed uno tra i meglio nord-Piemonte. In più uno dei meglio bianchi italici dell'annata (no, non Collestefano, non l'abbiamo). Devo solo convincere gli altri due a portare il Barabresco (o è Barolo?) ed Os, ehm Nord Piemonte. Ai Barolo ci penso io quindi non ci sarà problema. L'abbinamento con il risotto al radicchio e la mozzarella in carrozza dovrebbe poi completare il quadro.

Io porto un vino serio quindi è delle Langhe :mrgreen:

Tu portare kuello ke ti dico, se no io infitare anke Maria
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Re: Bollettino AVR - " Una dolce serata " da pag.121

Messaggioda JohnnyTheFly » 14 apr 2011 00:32

Palma ha scritto:Intanto se tutto va a buon fine, sabato sera ci dovremmo addentrare nell'annata 2004 in Piemonte, per meglio capire che aria tira al momento.
Uno tra i meglio Barolo, uno tra i meglio Barbaresco ed uno tra i meglio nord-Piemonte. In più uno dei meglio bianchi italici dell'annata (no, non Collestefano, non l'abbiamo). Devo solo convincere gli altri due a portare il Barabresco (o è Barolo?) ed Os, ehm Nord Piemonte. Ai Barolo ci penso io quindi non ci sarà problema. L'abbinamento con il risotto al radicchio e la mozzarella in carrozza dovrebbe poi completare il quadro.


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Re: Bollettino AVR - " Una dolce serata " da pag.121

Messaggioda Palma » 14 apr 2011 15:15

Ci metto l'idea, organizzo il tutto, ci metto pure la bottiglia di maggior pregio e devo anche beccarmi l'altrui ironia. Invece di postare boiate, metti in piedi una bottiglia di Nord Piemonte 2004 e ricorda che deve essere un vino che abbia vinto in almeno 10 occasioni il Rossano World Wine Award. Il Barbaresco di manichi invece deve essere una riserva e soprattutto deve essere Barolo, quindi vedete un po' voi. Io di Barolo ne porto due (uno di riserva), perché non si sa mai, a volte il diavolo ci mette la coda.
Per il bianco pensavo ad un Verdicchio, ma vorrei che fosse uno dei migliori, anzi il migliore, dell'annata in questione. Posso pensarci io.
Naturalmente, mi raccomando, bottiglie bendate, altrimenti i condizionamenti possono giocare brutti scherzi :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Una dolce serata " da pag.121

Messaggioda vittoxx » 14 apr 2011 16:00

Palma ha scritto:Ci metto l'idea, organizzo il tutto, ci metto pure la bottiglia di maggior pregio e devo anche beccarmi l'altrui ironia. Invece di postare boiate, metti in piedi una bottiglia di Nord Piemonte 2004 e ricorda che deve essere un vino che abbia vinto in almeno 10 occasioni il Rossano World Wine Award. Il Barbaresco di manichi invece deve essere una riserva e soprattutto deve essere Barolo, quindi vedete un po' voi. Io di Barolo ne porto due (uno di riserva), perché non si sa mai, a volte il diavolo ci mette la coda.
Per il bianco pensavo ad un Verdicchio, ma vorrei che fosse uno dei migliori, anzi il migliore, dell'annata in questione. Posso pensarci io.
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Lei marchese è un generale la cui truppa non la merita :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Una dolce serata " da pag.121

Messaggioda Palma » 15 apr 2011 14:06

vittoxx ha scritto:
Palma ha scritto:Ci metto l'idea, organizzo il tutto, ci metto pure la bottiglia di maggior pregio e devo anche beccarmi l'altrui ironia. Invece di postare boiate, metti in piedi una bottiglia di Nord Piemonte 2004 e ricorda che deve essere un vino che abbia vinto in almeno 10 occasioni il Rossano World Wine Award. Il Barbaresco di manichi invece deve essere una riserva e soprattutto deve essere Barolo, quindi vedete un po' voi. Io di Barolo ne porto due (uno di riserva), perché non si sa mai, a volte il diavolo ci mette la coda.
Per il bianco pensavo ad un Verdicchio, ma vorrei che fosse uno dei migliori, anzi il migliore, dell'annata in questione. Posso pensarci io.
Naturalmente, mi raccomando, bottiglie bendate, altrimenti i condizionamenti possono giocare brutti scherzi :mrgreen:

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Tutti i torti non li hai, di sicuro :D
Avevo dato loro la possibilità di ben figurare, scegliendo buoni/ottimi vini, invece niente vogliono fare di loro testa...
Speriamo che ci azzecchino, ma le probabilità sono effettivamente basse :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda JohnnyTheFly » 17 apr 2011 18:12

Barolata mignon 2004

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Ha vinto Alfio.
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda Palma » 17 apr 2011 22:22

Confermo la vittoria anche piuttosto netta del San Giuseppe di Cavallotto, un produttore senza dubbio ormai tra i top 5 della denominazione Barolo, grande qualità e grande costanza. Versione 2004 davvero ben riuscita e d'altra parte i dubbi erano pochi visto il base. Al momento si beve abbastanza facilmente, ma credo proprio che invecchierà molto, ma molto bene. Non mi ha entusiasmato il Brunate di Sebaste che ricordavo migliore, un legnetto fastidioso soprattutto al naso ne limita la prestazione, forse in fase di chiusura. Stranissimo il Monprivato, certamente vino molto esile e tirato, pure troppo, ma all'inizio mi era assai piaciuto, nonostante il naso fosse bloccato sul mallo di noce, col tempo nel bicchiere si è come rinsecchito diventando esageratamente citrino e davvero poco piacevole. Probabilmente in un momento difficile anche lui, da riprovare più avanti.
Splendido come sempre o quasi il Villa Bucci, ormai lo posso ufficializzare: lo ritengo il miglior bianco italiano.
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda vittoxx » 17 apr 2011 22:30

Palma ha scritto:Confermo la vittoria anche piuttosto netta del San Giuseppe di Cavallotto, un produttore senza dubbio ormai tra i top 5 della denominazione Barolo, grande qualità e grande costanza. Versione 2004 davvero ben riuscita e d'altra parte i dubbi erano pochi visto il base. Al momento si beve abbastanza facilmente, ma credo proprio che invecchierà molto, ma molto bene. Non mi ha entusiasmato il Brunate di Sebaste che ricordavo migliore, un legnetto fastidioso soprattutto al naso ne limita la prestazione, forse in fase di chiusura. Stranissimo il Monprivato, certamente vino molto esile e tirato, pure troppo, ma all'inizio mi era assai piaciuto, nonostante il naso fosse bloccato sul mallo di noce, col tempo nel bicchiere si è come rinsecchito diventando esageratamente citrino e davvero poco piacevole. Probabilmente in un momento difficile anche lui, da riprovare più avanti.
Splendido come sempre o quasi il Villa Bucci, ormai lo posso ufficializzare: lo ritengo il miglior bianco italiano.

Il Mompro 2004 la dolce Maria Teresa ci disse di conservarlo ancora un po' in cantina...
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda de magistris » 17 apr 2011 22:30

Palma ha scritto:Splendido come sempre o quasi il Villa Bucci, ormai lo posso ufficializzare: lo ritengo il miglior bianco italiano.


- Attenzione, abbiamo il signor Bucci in linea: come si sente dopo aver ricevuto la notizia dell'Avr Italian White Award?
- (singhiozzi) sigh sigh, è un momento indimenticabile per me e per tutta la famiglia, sigh sigh, che ci ripaga di tutti gli sforzi fatti in questi anni. sigh sigh Non ci sono parole per esprimere la gioia di sapere che per i rumeni di porta saragozza la nostra selezione di verdicchio sia sul tetto d'Italia. sigh sigh Ma noi andremo avanti come fossimo sullo zero a zero, perché alla fine la formazione la fa il mister e non ce la si fa senza il dodicesimo uomo in campo, e cioè il pubblico dell'Avr alliance arena. sigh sigh.
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http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda Palma » 17 apr 2011 22:41

vittoxx ha scritto:
Palma ha scritto:Confermo la vittoria anche piuttosto netta del San Giuseppe di Cavallotto, un produttore senza dubbio ormai tra i top 5 della denominazione Barolo, grande qualità e grande costanza. Versione 2004 davvero ben riuscita e d'altra parte i dubbi erano pochi visto il base. Al momento si beve abbastanza facilmente, ma credo proprio che invecchierà molto, ma molto bene. Non mi ha entusiasmato il Brunate di Sebaste che ricordavo migliore, un legnetto fastidioso soprattutto al naso ne limita la prestazione, forse in fase di chiusura. Stranissimo il Monprivato, certamente vino molto esile e tirato, pure troppo, ma all'inizio mi era assai piaciuto, nonostante il naso fosse bloccato sul mallo di noce, col tempo nel bicchiere si è come rinsecchito diventando esageratamente citrino e davvero poco piacevole. Probabilmente in un momento difficile anche lui, da riprovare più avanti.
Splendido come sempre o quasi il Villa Bucci, ormai lo posso ufficializzare: lo ritengo il miglior bianco italiano.

Il Mompro 2004 la dolce Maria Teresa ci disse di conservarlo ancora un po' in cantina...


Infatti ora è quasi sprecato. Lo immaginavo, ma dopo tutti problemi e le polemiche del passato volevo capire se meritasse comprarne un po' (finché si trova), oppure no. Ebbene devo dire che non l'ho capito :D
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda Palma » 17 apr 2011 22:42

de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:Splendido come sempre o quasi il Villa Bucci, ormai lo posso ufficializzare: lo ritengo il miglior bianco italiano.


- Attenzione, abbiamo il signor Bucci in linea: come si sente dopo aver ricevuto la notizia dell'Avr Italian White Award?
- (singhiozzi) sigh sigh, è un momento indimenticabile per me e per tutta la famiglia, sigh sigh, che ci ripaga di tutti gli sforzi fatti in questi anni. sigh sigh Non ci sono parole per esprimere la gioia di sapere che per i rumeni di porta saragozza la nostra selezione di verdicchio sia sul tetto d'Italia. sigh sigh Ma noi andremo avanti come fossimo sullo zero a zero, perché alla fine la formazione la fa il mister e non ce la si fa senza il dodicesimo uomo in campo, e cioè il pubblico dell'Avr alliance arena. sigh sigh.

Ma vedi d'andare a.... :D
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda JohnnyTheFly » 17 apr 2011 22:44

Palma ha scritto:Splendido come sempre o quasi il Villa Bucci, ormai lo posso ufficializzare: lo ritengo il miglior bianco italiano.


Di notte tutti i gatti sono bigi

:lol:
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda manichi » 17 apr 2011 22:54

Palma ha scritto:Confermo la vittoria anche piuttosto netta del San Giuseppe di Cavallotto, un produttore senza dubbio ormai tra i top 5 della denominazione Barolo, grande qualità e grande costanza. Versione 2004 davvero ben riuscita e d'altra parte i dubbi erano pochi visto il base. Al momento si beve abbastanza facilmente, ma credo proprio che invecchierà molto, ma molto bene. Non mi ha entusiasmato il Brunate di Sebaste che ricordavo migliore, un legnetto fastidioso soprattutto al naso ne limita la prestazione, forse in fase di chiusura. Stranissimo il Monprivato, certamente vino molto esile e tirato, pure troppo, ma all'inizio mi era assai piaciuto, nonostante il naso fosse bloccato sul mallo di noce, col tempo nel bicchiere si è come rinsecchito diventando esageratamente citrino e davvero poco piacevole. Probabilmente in un momento difficile anche lui, da riprovare più avanti.
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Sono d'accordo su Cavalotto e Bucci, sono meno severo sul Brunate di Sebaste che non è certo al livello della Riserva di Cavallotto ma è un buon Barolo : il legno al naso c'è ma non l'ho trovato particolarmente invasivo , meglio la bocca con buona pienezza di frutto ed acidità finale .
Piaciuto poco il Monprivato forse in una fase di chiusura troppo bloccato su note bucciose di noce per poi virare sul limone boh...
Finii con i campi alle ortiche
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda vittoxx » 18 apr 2011 00:18

JohnnyTheFly ha scritto:
Palma ha scritto:Splendido come sempre o quasi il Villa Bucci, ormai lo posso ufficializzare: lo ritengo il miglior bianco italiano.


Di notte tutti i gatti sono bigi

:lol:

Il villa bucci ne bevvi 1 ( dico una) bott qualche anno fa e mi fu sufficiente x decidere di non ripetere l' errore. Ma se dite così, pur con diffidenza, ritenterò...
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda Geo » 19 apr 2011 00:34

vittoxx ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:
Palma ha scritto:Splendido come sempre o quasi il Villa Bucci, ormai lo posso ufficializzare: lo ritengo il miglior bianco italiano.


Di notte tutti i gatti sono bigi

:lol:

Il villa bucci ne bevvi 1 ( dico una) bott qualche anno fa e mi fu sufficiente x decidere di non ripetere l' errore. Ma se dite così, pur con diffidenza, ritenterò...


L'ultima che ho in cantina di 2004 te la farò bere....solo per scienza e conoscenza, che sennò ti vizi troppo di borgogna!! :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda manichi » 25 apr 2011 18:47

Ogni alla bevuta in relax di pasquetta su tutti un ottimo Liste 2003 Borgogno certamente tra i migliori 2003 di Langa , molto buoni anche Brunello 99 Macioche e Podium 2007
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda Palma » 26 apr 2011 18:27

Chamapgne Cuvée de Reserve (forse) Guy Thibaud: pecca un pelo in complessità, ma si rivela un ottimo aperitivo dall'alta bevibilità.
Muscadet Cuvée Eden 2001 Ollivier: ancora fresco ed acidissimo, però manca in struttura ed in persistenza, ne ho bevuti di migliori, comunque tutt'altro che da buttare.
Podium 2007: a me sto Verdicchio continua a piacermi molto, non sarà il 2006, ma è comuqnue un'ottima riuscita, dalla beva anche più agile che in altre versioni.
Nebbiolo 2010 (o 2009) Cà del Baio: vino di poche pretese, ma ben fatto, ottimo apripista per i rossi.
Brunello di Montalcino 1999 Macioche: bella conferma per questo riuscitissimo vino, a mio modesto parere vincitore di tappa. Devo risentire le annate successive che non mi sono mai parse a questo livello.
Barolo liste 2003 Borgogno: il 2003 più fresco ed acido finora incontrato, ovvio che esistano Liste migliori, ma è davvero un mezzo miracolo.
Sforzato della Valtellina Canua 1997 Conti Sertoli Salis: un filo evoluto al naso, ma tutto sommato ha retto più che bene il tempo, peccato però che non sia un granchè.
Diverse birre tra cui una alla ciliegia di Montegioco, una Leffe Blond, una verdi imperial Stout del Ducato (ottima) ed un'altra Imeprial Stout di Maltus Faber (meno buona), poi ancora le birre di Gorini, un vino bianco al calice come aperitivo, i tortellacci alla Frank, la Peroni ed un Harp portata per sbaglio. Infine qualche liquore a fine serata, così tanto per non patire la sete.
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda alexer3b » 26 apr 2011 19:16

Palma ha scritto:Podium 2007: a me sto Verdicchio continua a piacermi molto, non sarà il 2006, ma è comuqnue un'ottima riuscita, dalla beva anche più agile che in altre versioni.

I 2007 a volte sono un filo più agili (ad esempio il San Michele di Bonci) ma gli manca quella "scintilla". Devo dire che rispetto alla 2008 la sto rivalutando come annata ...

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda Palma » 29 apr 2011 18:17

Palma ha scritto:un vino bianco al calice come aperitivo.

Mi accorgo di aver colpevolmente dato poco risalto a questo, che merita invece un attento approfondimento, in quanto ho realizzato un autentico capolavoro degustativo del quale mi dovranno dar merito anche Rossano, GP e naturalmente Gianluca75: ho realizzato l'unica ed autentica degustazione cieca perfetta.
Dopo la zampanellata del 25 aprile (festa di lignaggio oggettivamente superiore a Pasquetta e quindi uso questo nome), completamente ubriaco sono andato a bere qualche birretta e quindi invitato da due ragazzole (una credo sia la morosa di manichi perché chiedeva sempre di lui) ho preso l'aperitivo ad un bar porrettano chiedendo un calice di vino bianco. Il vino mi è stato servito dal cameriere (anche fratello del proprietario) egiziano, completamente astemio che non ha saputo dirmi di cosa si trattasse, io ero completamente sbronzo e non ho minimamente idea di cosa potesse essere (e qua in realtà l'ubriacatura ha solo una piccola incidenza), ma per di più non lo ricordo minimamente e non so se mi sia piaciuto o meno. Ecco la vera essenza della cieca :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda paolo7505 » 29 apr 2011 18:23

Palma ha scritto:
Palma ha scritto:un vino bianco al calice come aperitivo.

....................completamente ubriaco sono andato a bere qualche birretta e quindi invitato da due ragazzole ..................................... Ecco la vera essenza della cieca :mrgreen:


Cioè???
Le ragazze venivano dalla Repubblica Cieca???? :mrgreen:
Quindici contro quindici, e una palla ovale. Non c'è bisogno d'altro, neanche dell'arbitro.

Ci arrabbiamo se vinciamo senza stile. E non prendiamo neppure in considerazione l'eventualità di perdere.
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda andrea » 29 apr 2011 18:24

Palma ha scritto:
Palma ha scritto:un vino bianco al calice come aperitivo.

Mi accorgo di aver colpevolmente dato poco risalto a questo, che merita invece un attento approfondimento, in quanto ho realizzato un autentico capolavoro degustativo del quale mi dovranno dar merito anche Rossano, GP e naturalmente Gianluca75: ho realizzato l'unica ed autentica degustazione cieca perfetta.
Dopo la zampanellata del 25 aprile (festa di lignaggio oggettivamente superiore a Pasquetta e quindi uso questo nome), completamente ubriaco sono andato a bere qualche birretta e quindi invitato da due ragazzole (una credo sia la morosa di manichi perché chiedeva sempre di lui) ho preso l'aperitivo ad un bar porrettano chiedendo un calice di vino bianco. Il vino mi è stato servito dal cameriere (anche fratello del proprietario) egiziano, completamente astemio che non ha saputo dirmi di cosa si trattasse, io ero completamente sbronzo e non ho minimamente idea di cosa potesse essere (e qua in realtà l'ubriacatura ha solo una piccola incidenza), ma per di più non lo ricordo minimamente e non so se mi sia piaciuto o meno. Ecco la vera essenza della cieca :mrgreen:

Beh? E cosa c'è di diverso da quello che fate di solito in AVR? L'unica differenza sono le foto alle bottiglie :mrgreen:
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda Palma » 29 apr 2011 18:59

Fate pure gli spiritosi, intanto quel vino conta ed incrementa il mio numero di bevute, portandomi sempre più vicino ai 100000 vini (ma davvero c'è chi li conta?), soglia dell'eccellenza degustatoria assoluta ed una volta raggiunta quella, davvero non ce ne sarà più per nessuno.
Intanto ho deciso di arrivare velocemente a 200 pagine di bollettino AVR e vorrei quindi organizzare questa degustazione:

- Anna Maria Clementi 1996 vs Krug 1996
- Verdicchio di Matelica Collestefano 2002 vs Montrachet 2002 Comte Lafon
- Gattinara Osso san Grato 1999 vs Monfortino 1999
- Kurni 1997 Oasi degli Angeli vs Montepulciano 1997 Valentini
- Sorì San Lorenzo 1996 Gaja vs Barbaresco riserva Asili 1996 Giacosa
- Rossese di Dolceacqua 1978 Testalonga Perrino vs La Mouline 1978 Guigal

Vabbè mi manca qualche vino, ma si rimedia tutto... :D
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda Pigigres » 30 apr 2011 12:49

Palma ha scritto:Fate pure gli spiritosi, intanto quel vino conta ed incrementa il mio numero di bevute, portandomi sempre più vicino ai 100000 vini (ma davvero c'è chi li conta?), soglia dell'eccellenza degustatoria assoluta ed una volta raggiunta quella, davvero non ce ne sarà più per nessuno.


tzè, sei proprio un dilettante. Mio zio è oramai arrivato a quota 200.000 vini in cartone bevuti, e più di 1.000 donne diverse portate a letto. Lui si che è un grande degustatore e fine corteggiatore.
In this land
There shall be one cigarette to two men,
To two women one half pint of bitter
Ale. In this land
No man has hired us.
Our life is unwelcome, our death
Unmentioned in "The Times."
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Re: Bollettino AVR - " Barolata mignon 2004 " da pag.122

Messaggioda vittoxx » 30 apr 2011 13:14

Palma ha scritto:Fate pure gli spiritosi, intanto quel vino conta ed incrementa il mio numero di bevute, portandomi sempre più vicino ai 100000 vini (ma davvero c'è chi li conta?), soglia dell'eccellenza degustatoria assoluta ed una volta raggiunta quella, davvero non ce ne sarà più per nessuno.
Intanto ho deciso di arrivare velocemente a 200 pagine di bollettino AVR e vorrei quindi organizzare questa degustazione:

- Anna Maria Clementi 1996 vs Krug 1996
- Verdicchio di Matelica Collestefano 2002 vs Montrachet 2002 Comte Lafon
- Gattinara Osso san Grato 1999 vs Monfortino 1999
- Kurni 1997 Oasi degli Angeli vs Montepulciano 1997 Valentini
- Sorì San Lorenzo 1996 Gaja vs Barbaresco riserva Asili 1996 Giacosa
- Rossese di Dolceacqua 1978 Testalonga Perrino vs La Mouline 1978 Guigal

Vabbè mi manca qualche vino, ma si rimedia tutto... :D

X il rossese e il franciacorta non posso aiutarti, x gli altri parliamone... :mrgreen:

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