Messaggioda Palma » 24 feb 2011 16:47
Ci vuole tempo, ma si fa tutto:
- Champagne extra brut Efflorescence Marie Courtin: bello, mi è proprio piaciuto, affilato, ma di buon corpo, non ha cedimenti. Forse la bolla è appena troppo grossa, ma glielo si può perdonare.
Chevalier Montrachet 1989 Domaine Leflaive: un grande bianco, equilibrato in tutte le sue componenti e giustamente potente. Naso davvero godurioso
Grand Echezeaux 1980 DRC: già detto
Chambertin Clos de Beze 1980 Rousseau: già detto.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva San Paolo 2005 Barone Pizzini: almeno stando a questa bottiglia, meglio non apsettare èer berlo, però ha confermato la positiva impressione che mi aveva fatto quest'estate. Certo non è Leflaive, ma è una buona bevuta quotidiana, al nasosembra parecchio carico, ma in bocca mantiene una certa freschezza e davvero non si fatica a berlo.
Verduno Pelaverga 2009 Burlotto: che dire, ha una bevibilità davvero pericolosa, certamente una tipologia da approfondire, soprattutto in serate poco impegnative.
Dolcetto d'Alba 2009 Roagna : proprio buono, uno dei pochi Dolcetto, finora sentiti, ad esprimere anche una certa complessità, mi sa che può durare abbastanza nel tempo.
Chateau la Bessane 2001: non è certo un grande vino, ma pensavo peggio, nessuna nota pirazinica in eccesso ed una discreta bevibilità, per un vino non originalissimo, ma di buon equilibrio.
Caprandole 2008: molto bello al naso, forse un pelo vegetale in bocca, un altro vino semplice,. ma proprio ben fatto. Azienda da approfondire.
Barolo Vigna Pugnane 2004 Franco Conterno: il più chiuso di tutti i vini serale, ma si conferma un bel RQP, di più non si può pretendere, ma direi che basta.
Champagne Cuvée 555 Viorin Jumel: a me piace, certo non è una lama tutta acidità, ma avercene.
Bene fatto il minimo, ora ci si concentra su domani sera.
ex Victor
Extreme fighet du chateau