Stupenda serata sabato sera ospiti a Modena da Umberto UGC e gentile Signora, piacevolissima e divertentissima compagnia, cibi fantastici (su tutti tortellini da urlo, grazie anche al brodo perfetto) e bottiglie indimenticabili, grazie, grazie davvero
Qualche nota veloce sul bevessimo (ahimè qui al lavoro il tempo è tiranno in questo periodo)
Champagne Claude Cazals Cuvée Vive Grand Cru, forse qualche problemino di muffa nel tappo, il naso è un po' sporchino olivoso, in bocca la materia si sente ma la bottiglia non convince appieno, da risentire
Champagne Lancelot-Pienne Brut Cramant Grand Cru, veramente una piacevole sorpresa, fresco, agrumato, bella acidità e grip in bocca, gran prodotto, complimenti
Champagne Marie Noelle Ledru Ambonnay Grand Cru Extra Brut, solito stile dritto e ficcante di Madame Ledru, un Pinot Nero travestito da BdB, mineralità da vendere, sempre bbono va giù che è un piacere
Champagne Philipponnat Brut 1990 (caveau du tresor) magnum, qui partono i fuochi d'artificio, bottiglia indimenticabile, sboccatura Novembre 2000, colore dorato mediamente carico, naso splendido di gesso netto, cedro e crema di limone, bocca splendida per materia, acidità, droiture e perlage, conservazione impeccabile, ancora tanti e tanti anni davanti, un vero monumento allo Champagne
Champagne Jacquesson 1996, sboccatura 2006, naso affascinante molto particolare con note di erbe e caramella ricola iniziali, molto mutevole lascia spazio poi a sensazioni calcaree per virare nuovamente su ricordi balsamici, ancora nervosissimo, bocca di acidità paurosa (forse troppo anche per me, e per dirlo io!!!), non so se si assesterà mai, spiazzante
Champagne Henriot Cuvée des Enchanteleurs 1989, naso molto classico con note di torrefazione (alla cieca si è pensato a Dom Perignon), bocca di grande materia, Champagne da pasto importante, impostazione ultraclassica, molto buono davvero e pronto da bere ma mi emoziona meno della magnum di Philipponnat
Champagne Fallet Prevostat Extra Brut BdB Avize Grand Cru 1980 (sboccatura 2010!!), beh cosa dire in questo caso se non commozione pura? Bottiglia sboccata appositamente per Umberto, siamo di fronte a qualcosa di emozionante, naso cangiante di anice, gesso, agrumi amari, bocca vivissima, splendida per tensione e per saturazione del cavo orale, anche questo un monumento allo Champagne e alla sua longevità!
Tralascio le note per scarsa competenza sul Ben Rye 2000 finale (succo di albicocca 100%) e su una certa bottiglia di bolla italica perché senò poi mi si accusa di solita esterofilia...
Insomma si è bevuto e mangiato da Dio, grazie ancora di cuore e un saluto a tutti i convitati!
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
A Broccolino i rom eravamo noi (M. Pannella)
SIAMO TUTTI STRANIERI