.....eccomi, scusate il ritardo
Partirei con un ringraziamento speciale a Nicola e al suo ristorante Il Circo in quel di Pietrasanta per averci assecondato con la creazione di piatti speciali fatti ad hoc per noi, è stato un grande matrimio d'amore, appena mi manda la lita completa dei piatti ve la posto.
Giornata ricca di emozioni cominciamo con
Cristal 88: che dire è vero pure che tolto dall'ambito dei night ha una sua dignità, però è evidente che non rientra fra i grandi, la bt è stata conservata bene e nonstante ciò è sembrato uno champagne da bere adesso e quindi a fine corsa. Avevamo ipotizzato di affiancargli un krug 88, ma visto come è andata penso che lo scontro sarebbe stato decisamente imbarazzante(per cristal è ovvio).
Riesling spatlese Siliken da asta 2007: abbinamento con il piatto da 10, ma ho troppa poca esperienza sui riesling tedeschi per valutare il vino da solo.
Palmer 89: finalmente partiamo e lo facciamo con un vino già morbido ma giovane, in genere Palmer non è il mio vino, ma questo devo dire che mi è piaciuto parecchio, fra l'altro ha una bevibilità clamorosa e pericolosa, potresti metterci 10 min a finirlo da solo.Bene
Pichon lalande 82: si sente lo stacco in avanti ha un naso ed una bocca superiori al precedente, con il tempo viene fuori quel microdifetto che un filo delude le nostre aspettative, non avesse avuto quella piccola nota verde sul finale sarebbe un vino da 95 p, cosi' io mi fermerei a 92
Leoville barton 1945: era il vino più "rischioso" della degustazione e se la cava in maniera egregia. Togliere il tappo ha richiesto 10 min perchè si sbriciolava, ma compiuta l'operazione abbiamo avuto la sorpresa di un vino perfetto, superiore a grandi vini bevuti recentemente come gruad laroze 1949, la mission haut-brion 50, la conseillante 1949. Integrità commovente, persistenza lunghissima per una bt di 65 anni, chapeau!!
Lafleur 1947: che devo dire...in questo caso non ho parole, le aspettattive erano altissime, la bottiglia prima di domenica ha riposato nella mia cantina per 3 anni comprata in Lussembergo da una di quelle enoteche che si tramandano l'attività di padre in figlio, vino mai mosso fino a che non è Venuto a noi.
All'apertura della bt ero molto teso, ma il tappo è venuto via benissimo.....è cominciata una favola.
Colore perfetto,integrità spiazzante,persistenza infinita, tutto come può esserlo solo in un vino PERFETTO a cui anche i 100/100 non rendono giustizia fino in fondo.
Fino ad ora il Vino della mia vita più di Latour 61 e di tutti i grandi fin qui bevuti.
L'emozione nell'emozione è stato anche vedere degustatori come Il Vate e Palma(che hanno bevuto lo scibile)emozionarsi, ci mancava di abbracciarci tutti insieme commossi
Chapeau, chapeau, chapeau, chapeau!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Haut-brion 1989:era la mia prima volta ed ho capito subito che si tratta di un must, una riuscita magnifica per un vino che già adoro...che dire sono contento di averne 4 bt che riposano in cantina 100/100
Oggi ho imparato qualcosa.....
Spedisco il lunedì successivo all’accredito