Les Clos - Laherte Freres
Sorpresona, come mettere bottiglia una dozzina di misconosciuti vitigni, barrique, battonage, solera e chissà cos'altro ottenendo come risultato un popò di vino come questo.
Initiale sb. 2007 - Selosse (86)Sgamato dal Sire in 12 secondi netti, nuovo record mondiale, mi lascia come al solito perplesso. Fa discutere, questo è il bello, ma penso che il giudizio finale sia tutto sommato unanime
Bouquin Dupont 96 (84)Un filo semplice, forse troppo per un 96, mi sarei aspettato un filo più di finezza e di complessità.
Brut Nature 94 - Dufur (80)...e sono stato di manica larga, puLtroppo
Billon 99 (87)Annata minore, la fantomatica crema-di-limone© non è poi così presente, ma non è malaccio. In annata di grazia un 90 l'avrebbe raggiunto in un lampo.
Cuvée Luis - Tarlant (90)Anvedi però. Grande scoperta, già on top of the list per futuro acquisto insieme a un -dicono- grande millesimato
Cuvée Enchanteleurs 1996 - Henriot (90+)Si muove in bocca con la stessa grazia di un rinoceronte lanciato a fionda nella savana. Forse non esattamente nelle mie corde ma è una bolla che non può lasciare indifferenti.
Femme de Champagne 1996 - Duval Leroy (89)Molto classico e ben impostato, domperignoneggia non poco, forse un filo costruito e si sente quando si scalda nel bicchiere, ma di fronte a un vino così non si può scendere sotto questo punteggio.
Vieilles Vignes de Chardonnay 2002 - Pierre Gimonnet (90)Alcuni lo hanno posto all'altezza di Roi Krug, io non me la sento e un certo distacco è doveroso: troppo "sporchino" o meglio impreciso al naso (e perdonatemi) per emozionarmi, o forse è proprio l'estrema mineralità e gioventù che mi ha un po' spiazzato. Vorrei riberlo tra 20 anni. Da magnum.
Krug 1989 (92)Un gran bel rosso vestito di bianco, lunghezza impagabile, macedonia di frutta, caleidoscopico ma... insomma. L'acidità? La grinta? L'incazzatura? Forse un po' passato per meritarsi più di questo punteggio. In ogni caso, siamo nell'empireo (e io sono un rompicojoni)