pasquino ha scritto:Pippuz, che l'Inter ogni anno bruci centinaia di milioni (da almeno quindici anni) è un dato di fatto.
Che poi Moratti ripiani costantemente il debito di tasca propria anche questo è un dato di fatto.
Non ci vedo niente di strano, beati voi che avete un presidente così.
Che ne abbia bruciati per anni non c'è dubbio.
Che ne bruci ancora non credo proprio, negli ultimi anni ha sicuramente raccolto più di quanto ha speso.
Poi, diciamocela tutta.
Spesso sento discutere di bilanci societari (più si va verso la categoria "bar sport" che tra le persone di un certo livello culturale), ma a me dei bilanci non frega una bella minkia, mica sono soldi miei.
pasquino ha scritto:E comunque non è stato Moratti a "drogare" il mercato. Ha iniziato il Milan di Berlusconi, che pagava ingaggi tripli a tutti e comprava giocatori solo per toglierli agli altri e metterli in tribuna. E' stata quella la chiave di volta, il passaggio dal calcio dove poteva vincere anche il Verona e il Cagliari ad un calcio nel quale se non hai almeno una multinazionale alle spalle non puoi andare oltre il secondo posto.
Se poi un giorno si dovesse fare una regola che limita i costi di gestione di una squadra per riequilibrare i valori sportivi io sarei d'accordo senz'altro, ma finchè non c'è, vince il più ricco, in Italia come in ogni altra parte del mondo.
Questo è sicuro. Lui, ma non solo lui. Negli anni 80 tutti i giocatori venivano in Italia (il famoso campionato più bello del mondo). Mica venivano per il clima.