CRONACHE D'OSTERIA

[Il Comandante]

... il Musigny di Drouhin-Laroze... il 2007, che probabilmente non sarà mai un grande vino, schifo schifo non fa...

Dal mio punto di vista, l'assaggio più fulmicotonico dell'intera gitarella datata - ormai - Luglio 2008.
Mo' non ho idea di cosa fosse il 2006, ma nella mia personalissima scala (vabbè, scaletta... ) di esperienze, mai prima d'allora da una botte contenente vino mi era stato spillato qualcosa di più ipnotico.
Poi si tornò in loco, l'anno dopo, e allora...

Beh, però l'abbiamo riassaggiato insieme da giama a Natale ed in quella occasione credo concorderai anche tu che offrì una prestazione interlocutoria, quantomeno da rivedere. Poi potrebbe essere solo una fase transitoria, e se ne avessi in cantina un esperimento tra 7-8 anni lo farei volentieri, ma a me la sensazione che il 2007 non sia un'annata indimenticabile per il Musigny di D.-L. è rimasta.

[slow ciccio]

... il Musigny di Drouhin-Laroze... il 2007, che probabilmente non sarà mai un grande vino, schifo schifo non fa...

Dal mio punto di vista, l'assaggio più fulmicotonico dell'intera gitarella datata - ormai - Luglio 2008.
Mo' non ho idea di cosa fosse il 2006, ma nella mia personalissima scala (vabbè, scaletta... ) di esperienze, mai prima d'allora da una botte contenente vino mi era stato spillato qualcosa di più ipnotico.
Poi si tornò in loco, l'anno dopo, e allora...

Beh, però l'abbiamo riassaggiato insieme da giama a Natale ed in quella occasione credo concorderai anche tu che offrì una prestazione interlocutoria, quantomeno da rivedere. Poi potrebbe essere solo una fase transitoria, e se ne avessi in cantina un esperimento tra 7-8 anni lo farei volentieri, ma a me la sensazione che il 2007 non sia un'annata indimenticabile per il Musigny di D.-L. è rimasta.

Non ne ho la benchè minima idea.
Quel giorno ho passato il 95% del tempo a sparà cazzate con Fra' Casello, per cui oggi brancolo nel buio, come al solito.

Che vergogna.

[alexer3b]

Poi potrebbe essere solo una fase transitoria, e se ne avessi in cantina un esperimento tra 7-8 anni lo farei volentieri, ma a me la sensazione che il 2007 non sia un'annata indimenticabile per il Musigny di D.-L. è rimasta.

Ok allora tra 7-8 anni ci vediamo e vediamo come sta messo !

Alex

[giama]

Poi potrebbe essere solo una fase transitoria, e se ne avessi in cantina un esperimento tra 7-8 anni lo farei volentieri, ma a me la sensazione che il 2007 non sia un'annata indimenticabile per il Musigny di D.-L. è rimasta.

Ok allora tra 7-8 anni ci vediamo e vediamo come sta messo !

Alex

E chi ti ha dato questa sòla di vino?
Denuncialo

[Il Comandante]

Poi potrebbe essere solo una fase transitoria, e se ne avessi in cantina un esperimento tra 7-8 anni lo farei volentieri, ma a me la sensazione che il 2007 non sia un'annata indimenticabile per il Musigny di D.-L. è rimasta.

Ok allora tra 7-8 anni ci vediamo e vediamo come sta messo !

Alex

E chi ti ha dato questa sòla di vino?
Denuncialo

Dippiù. Menaje. E' pure della Riomma!

By the way, Giancà dopo ieri è ufficiale che noi abbiamo la testa già a Barcellona, quindi lo scudetto è vostro. A maggio sono già pronto a venire da te a festeggiare...

[alexer3b]

Poi potrebbe essere solo una fase transitoria, e se ne avessi in cantina un esperimento tra 7-8 anni lo farei volentieri, ma a me la sensazione che il 2007 non sia un'annata indimenticabile per il Musigny di D.-L. è rimasta.

Ok allora tra 7-8 anni ci vediamo e vediamo come sta messo !

Alex

E chi ti ha dato questa sòla di vino?
Denuncialo

Dippiù. Menaje. E' pure della Riomma!

By the way, Giancà dopo ieri è ufficiale che noi abbiamo la testa già a Barcellona, quindi lo scudetto è vostro. A maggio sono già pronto a venire da te a festeggiare...

Se succede 'sta tragedia dovrò usare la boccia pe' menaglie a quello zozzone !

Alex

[giama]

By the way, Giancà dopo ieri è ufficiale che noi abbiamo la testa già a Barcellona, quindi lo scudetto è vostro. A maggio sono già pronto a venire da te a festeggiare...

E' iniziata l'era degli scongiuri
Comunque.....mi sa che per te effettivamente sarebbe preferibile che lo scudetto lo vincesse la Roma.
Tanto poi vinci la cempions

[alexer3b]

By the way, Giancà dopo ieri è ufficiale che noi abbiamo la testa già a Barcellona, quindi lo scudetto è vostro. A maggio sono già pronto a venire da te a festeggiare...

E' iniziata l'era degli scongiuri
Comunque.....mi sa che per te effettivamente sarebbe preferibile che lo scudetto lo vincesse la Roma.
Tanto poi vinci la cempions

Vado nella sezione abbinamenti per chiedere cosa sta bene col ragù di palle visti i simultanei scongiuri su più fronti.

Alex

[vinogodi]

...Tanto poi vinci la cempions

... si , l'anno prossimo : se compriamo , come sembra , proprio Messi o Cristiano Ronaldo ...

[giama]

[non so.. io ho detto che il musigny è stato una delusione.. magari si intuiva che mi riferivo ad una bevuta.. ma sicuramente aggiungere che mi riferivo ad un'annata in particolare sarebbe stata un'informazione che chiariva meglio il punto..
ma la delusione comunque rimane.. e anche tu, mi parli di esperienze che non collimano con la mia.. ma oltre ad una 2006 buona, parli di una "2007 che schifo schifo non fa".. non so.. a me per un cru del blasone di "musigny" questo giudizio sembra una mezza bocciatura.. col risultato che "sommando" le esperienze, il quadro rimane comunque poco confortante.. (una sola buona riuscita su 3?). sarebbe interessante sapere l'età di queste vigne ai fini di un più corretto "inquadramento" della 2003.. ripeto che stranamente è l'unico grand cru di cui l'azienda non indica l'anno di impianto nelle schede vino del sito.
e cmq ben lieto di sfruttare la tua dritta e cercarmi la 2006.. trovare un Musigny a prezzi umani è sempre un piacere.. e benvengano altre proposte.
io sull'annata 2003 sono più positivo.. nel senso che trovo sia un'ottima annata, seppur con i soliti distinguo. è partita un pò schiacciata su un frutto esagerato.. ma i vini stanno migliorando molto, e tirando fuori tutte le caratteristiche che un buon vino deve avere.. su lungo periodo penso ci darà grandi soddisfazioni. (stesso discorso nel rodano ad esempio per rayas 2003, un vino in costante ascesa). lo stesso clos de beze 03 di drouhin-laroze non è affatto male.. anzi.. e qui vengo alla tua seconda domanda..

quando io consiglio un grand cru, più che rapportarlo agli altri prodotti dello stesso domaine, cerco di rapportarlo a prodotti territorialmente simili (stesso cru) di altri domaine.. sia perchè lo trovo più giusto concettualmente, sia perchè sappiamo benissimo che oltre al nome del cru e del manico, conta molto la "singola parcella che il produttore ha".. (pensiamo a clos de la roche, per fare un esempio noto a molti). e tu, caro giama, questo lo sai troppo bene perchè in questi distinguo sei uno dei "maestri" del forum.. a cui noi tutti ci rivolgiamo quando abbiamo dubbi.

ebbene confrontando lo chambertin clos de beze di questa azienda con altri chambertin e clos de beze, trovo che il loro prodotto sia particolarmente centrato. non solo e non tanto perchè superiore al musigny della stessa azienda, giudizio sul quale peraltro mi pare di capire concordiamo, ma principalmente perchè nel panorama degli chambertin / e dei clos de beze, mi pare un ottimo prodotto, veramente centrato, perchè regge benissimo il raffronto in termini di rapporto prezzo qualità con gli altri. costa meno degli chambertin di rossignol trapet, trapet, dominique laurent, giusto per far due (tre) nomi conosciuti.. e non lo trovo inferiore.. per passare a clos de beze migliori (rousseau, prieure roch, dominique laurent) bisogna spendere il doppio o triplo.. quindi direi ok la qualità c'è ed il prezzo è giusto! di questo cru ho bevuto le migliori annate da 96 al 2003 (2005 non ancora stappato) e finora con ottimi risultati.. a parte la maggior nota di legno nelle annate più recenti.. (ma che ripeto, potrebbe essere dovuta alla tenera età).

ho provato anche il clos de vougeot, buon prodotto, ma che allargando il discorso ad altri produttori, non trovo particolarmente conveniente (almeno non quanto il clos de beze).. perchè con poco di più prendi il vv di chateau de la tour, o annate buone di meo camuzet, o altro..

chiarito che il mio era un suggerimento "ad ampio spettro", concludo aggiungendo (giusto per non sotrrarmi alla tua domanda) dicendo con estremo candore che sui "base" del domaine non ho nessuna esperienza.. ma questo semplicemente per il mio modo personale di bere.. in borgogna compro quasi esclusivamente grand cru, raramente premier cru.. praticamente mai village. non per snobismo, pa perchè sono italiano e vivo a poco più di un'ora dalle langhe.. e sui base trovo alcuni nebbioli in grado di competere con i village.. quindi per comodità di "approvvigionamento", mi rifornisco in langa..

Evidentemente non sono riuscito a spiegare il mio pensiero, anche se pensavo che tra le righe si capisse
Se, dopo aver bevuto una, leggasi UNA, bottiglia di Rayas della sola, leggasi SOLA, annata 2002 (tanto per citare un vino che so piacerti e una annata che, probabilmente, non è una delle più riuscite degli ultimi 20 anni) io dicessi NON COMPRATE RAYAS perchè fa schifo, tu che ne diresti? La risposta corretta sarebbe: con una sola esperienza di una sola annata è imprudente emettere giudizi e dare consigli agli altri. E questo perchè, notoriamente, sei persona gentile e pacata, altrimenti, e a ragione, potresti consigliarmi di dedicarmi ad altro.
Se poi volevi dire, ma non l'hai detto, che i soldi necessari per comprare il Musigny 2007 di Drouhin-Laroze sarebbe meglio destinarli ad altro, ne potevamo tranquillamente parlare, anche se io li ho spesi, perchè dalla botte mi era piaciuto e confido nel tempo (ah! quante st...hem...stupidaggini si dicono dando giudizi affrettati e su esperienze poco probanti ).
Quanto al fatto che anche io non avrei elementi sufficienti per scardinare la tua ferrea convinzione circa la pochezza del cru nelle mani di Drouhin-Laroze (del resto, ho provato solo due annate, vabbè tre visto che mi ero dimenticato del 2002, e solo tre volte ciascuno), della serie pari siamo, ripensaci.....
Giusto per la cronaca. Non è vero che il Clos de Beze di Drouhin-Laroze costa di meno dello Chambertin di Rossignol-Trapet. Se vuoi confrontiamo le fatture in mio possesso con quelle che, non dubito, hai anche tu .
Sulle tue preferenze rispetto ad altri Clos Vougeot, nulla da dire, si tratta di preferenze e tutte le preferenze hanno diritto di cittadinanza. Tra l'altro il Clos Vougeot v.v. di Chateau de la Tour penso anche io sia sensibilmente superiore, a quello di Drouhin-Laroze come al 95% dei Clos Vougeot in circolazione.
Sulla tua scelta di bere solo grand cru nessuna obbiezione, ognuno è libero di bere ciò che preferisce.

In conclusione. Molti mi chiedono perchè parlo solo o quasi di borgogna (in pubblico, intendo, perchè in privato ketteggio anche io a tutto andare ) considerando che bevo di tutto da circa 30 anni. Ebbene, mi piace parlare di argomenti che conosco bene, mi piace dire cose che, spero, siano sensate nella misura in cui si fondano su esperienze consolidate. Non dico che abbiano diritto di parola solo i vecchietti, ma un minimo di prudenza no?

[giama]

purchè (il punto chiave) siano argomentati compiutamente...
l'importante, è che le esperienze, per quanto limitate, siano genuine e vengano argomentate.. magari in un clima costruttivo..

Ne deduco che ritieni di aver argomentato compiutamente il perchè ogni appassionato di vino dovrebbe tenersi alla larga dal Musigny di Drouhin Laroze.

Forse sono OT....ti piace la frittata?

[l'oste]

LA ZAMPATA ZENESE



L'orso marittimo ligure è un bell'esemplare di grossa taglia dal pelo brunito.
Il suo habitat naturale è una bellissima e incontaminata selva giunglesca a ridosso del mare e delle sue brezze.
Per questo motivo l'orso marittimo ligure è un ottimo pescatore, esperto di pesci anticamente nobili, che ama preparare con maestria quasi umana e suole condividere con altri orsi, sia indigeni che migrati da altre terre poco lontane.
E' sorprendente, nonostante la fama di burbero, come invece l'orso marittimo ligure nel suo ambiente sia un perfetto compagno di giochi e sappia provvedere al fabbisogno degli altri esemplari maschi della colonia, che stimolati dal capobranco, portano allegramente alla condivisione prede e altri cibi locali.
Questi animali amano anche consumare in compagnia un frutto in particolare, l'uva, sia nella versione più giovane che, soprattutto, in quella d'antan, a volte ben conservata altre meno.
Questi riti di gruppo, sono tra i momenti di socialità più elevati che avvengono nel regno animale ed è un vero colpo di fortuna assistervi e partecipare.
Dopo aver avuto ieri questo onore, è doveroso da parte mia ringraziare madre natura e naturalmente l'orso marittimo ligure.



*postare tutti i vini bevuti ieri è ardimento superiore alla scarsa capacità di memoria dell'oste e della sua tastiera.
Ad memoriam et gaudium, le cinque personali preferenze in ordine sparso, ma probabilmente dimentico qualcosa:

Chambolle Musigny 1er le Cras 1996 - Georges Roumier, piaciuto molto
Barolo Vigna Rionda 1989 - Oddero, piaciuto un bel po'
Cote brune et blonde (?) 2006 - Rostaing, piaciuto un bel po'
Clos de Tart 2001 - Mommesin, piaciuto un bel po'
Tocai friulano 1993 - Abbazia di Rosazzo, piaciuto proprio

[pippuz]

A parte un pizzico di incazzatura (ma solo un po' ) per aver dovuto passare la giornata a letto, invece che sul mare.
Non vedo un vino che mi sarei aspettato tra i vincitori.
Ancora chiuso ?
Ucciso dai lieviti killer ?

[Il Comandante]

A parte un pizzico di incazzatura (ma solo un po' ) per aver dovuto passare la giornata a letto, invece che sul mare.
Non vedo un vino che mi sarei aspettato tra i vincitori.
Ancora chiuso ?
Ucciso dai lieviti killer ?

Al naso è ancora molto indietro, non si è ancora liberato del tutto delle note vinose che già sentimmo in cantina, anche se la fragola comincia a fare capolino. In bocca è esattamente quel disumano caterpillar che ricordi anche tu, riempie prepotentemente il cavo orale e lo tiene in ostaggio per svariati minuti.

Un elenco assolutamente parziale ed incompleto dei vini della giornata:

Champagne 2000 Camille Savès
Champagne réserve '90 Philipponat
Champagne Substance Selosse
Vouvray demi-sec Le Mont '07 Huet
Tocai '93 Abbazia di Rosazzo
Riesling '00 Castel Juval
Coulée de Serrant '95 Joly
Anjou blanc La Lune '01 M. Angeli
Anjou blanc "LES NOELS DE MONTBENAULT" 2007 - R. Leroy
Chambolle-Musigny Le Cras '96 Roumier
Clos de Tart '01
Richebourg '98 A. F. Gros
Vigna Rionda '89 Oddero
Barbaresco Crichet Pajé '82 Roagna
Monfortino portoghese '94
Chateau Ausone '90
Chateau La Conseillante '90 (tappo)
Barolo ris. Rocche del Falletto '04 Giacosa
Brunello di Montalcino '04 Le Chiuse
Cote Rotie Cote Blonde '06 Rostaing
Brunello di Montalcino ris. '95 Biondi-Santi

[l'oste]

Barolo ris. Rocche del Falletto '04 Giacosa

Al naso è ancora molto indietro, non si è ancora liberato del tutto delle note vinose che già sentimmo in cantina, anche se la fragola comincia a fare capolino. In bocca è esattamente quel disumano caterpillar che ricordi anche tu, riempie prepotentemente il cavo orale e lo tiene in ostaggio per svariati minuti.

Un elenco assolutamente parziale ed incompleto dei vini della giornata:

Champagne 2000 Camille Savès
Champagne réserve '90 Philipponat
Champagne Substance Selosse
Vouvray demi-sec Le Mont '07 Huet
Tocai '93 Abbazia di Rosazzo
Riesling '00 Castel Juval
Coulée de Serrant '95 Joly
Anjou La Lune '00 M. Angeli
Anjou ? Leroy
Chambolle-Musigny Le Cras '96 Roumier
Clos de Tart '01
Richebourg '98 A. F. Gros
Vigna Rionda '89 Oddero
Chateau Ausone '90
Chateau La Conseillante '90 (tappo)
Barolo ris. Rocche del Falletto '04 Giacosa
Brunello di Montalcino '04 Le Chiuse
Cote Rotie Cote Blonde '06 Rostaing
Brunello di Montalcino ris. '95 Biondi-Santi

Ecco, mi sembrava di aver dimenticato il Richebourg, non enorme nè ridondante, sia al naso che al palato, ma di grande equilibrio e ottima interpretazione di un'annata certamente minore in Borgogna. Con le solite eccezioni, di manico o altro. Questo mi è piaciuto proprio, bellissima la freschezza dei frutti, non durerà magari decenni, ma adesso è proprio buono.
Come il Clos de Tart, bottiglia a me cara per le firme dei forumisti che me la donarono e che si è rivelato tutt'altro che un ex-grande vino. Profumi da Gevrey, con frutta rossa, radici dolci, non grande stratificazione ma pulito e preciso, soprattutto un ottimo equilibrio e corrispondenza tra naso e bocca.

Bella sorpresa anche il Brunello de Le Chiuse, un po' schiacciato aromaticamente ma toscano e sangiovese fino alla microgoccia. In bocca è pieno, senza acidità eccessiva, ma solo un filo cremosetto.

Molto buono Huet, non sono un fan della tipologia ma mi è sembrato emblemativo, a sensazione da ignorante.

Non ho invece messo l'etichettta rossa di Giacosa tra i primi cinque ma non per dimenticanza come con A.F.Gros. Al mio gusto lo squilibrio tra naso e bocca è enorme e al momento penalizzante (tra un naso piaciuto pochino e un palato piaciuto molto, credo che di media venga piaciuto o piaciuto abbastanza).
Più che la logica vinosità di un barolo giovane -ed appena uscito in commercio- c'è stato un descrittore mi ha storto il naso; ieri a caldo ho detto yogurt alla fragola, invece ripensandoci mi ha ricordato quei gelati col bastoncino composti da fiordilatte ricoperto da uno strato leggero di ghiacciolo alla fragola. Ecco, quel sentore: fruttato, fresco tendente al freddo, con una cremosità da latte in sottofondo. Di altri netti atout aromatici da barolo classico non ve n'erano, come commentavo con meursault. La bocca è invece un Laocoonte (non Michele il forumista, la scultura) poderoso e dal movimento tannico tellurico. Sembra fatto per resistere più dell'immaginabile. Spero per chi lo ha in cantina (io ho preso solo Asili 2004), che questo cru riesca a trovare una propria soluzione aromatica definitiva, dopo emozioni alternate però spesso ad un eccessivo strawerry jelly. Dato il blasone e manico sono fiducioso che una grande o comunque buona annata come la 2004, possa rivelarsi solo al momento in costruzione olfattiva. L'età e la magia del vino dicono che magari fra 10 anni da questo vino usciranno rosa macerata, tartufo, melograno, buccia d'arancia.
Mi prenoto per assaggiarla.

Dispiacere infinito per La Conseillante '90 tappata. L'unica altra volta che l'ho bevuto era un luna park di gusto e anche ieri la bocca era così buona da farmi riuscire a berne un bel sorso, alla faccia del tca.
Piaciuto ma solo un po' statico su tonalità scure al naso Ausone '90. Speziato forte, erbe aromatiche, radici, ma troppo poca l'evoluzione del frutto, anche se in bocca era una goduria notevole, persino giovane. Non certo un merlottone.
Delle bolle mi è piaciuta la bocca di Jacquesson ma non ecessivamente il naso, tutto sommato per me non è stata giornata di bolle memorabili.

E' stata una bellissima giornata, sono felice di aver visitato la tana dell'orso e aver conosciuto in mezzo ai soliti noti, c'erano forumisti che da tempo speravo di incocciare:
il cattivissimo Dudley: dal vivo è un tesorone, se riesci a schivare i colpi delle precise frecciate al curaro e non solo. Peccato solo che sia un fan dei ciclisti e dei macerati (ho paura che i primi possano essere coincidenti con i secondi...).
Il dolcissimo uz: una persona squisita che è un piacere ascoltare per la conoscenza e la passione gentile che lo illumina. Piacere, molto.
Il vulcanico Alberto e il tenebroso Marcus: peccato solo la lontananza a tavola, ci saranno altre occasioni, è stato comunque un piacere discutere e leggere insieme alcuni vini, anche se so che la mia monogamia per i rossi alla lunga rompe...
A fare le pulci, peccato che alcuni vini non abbiano dato la sperata gioia (Gaja e Rey '88 defunto, Coulèe, La Conseillante) e altri non abbiano avuto corrispondenza equa tra naso e bocca.
Sul mangiare, ho goduto sia col pesce crudo che col cotto. Per non parlare della focaccia.

PS: lo sapevo che avrebbe aperto il Biondi Santi. Gli orsi marittimi liguri ne vanno ghiotti.

[meursault]

Grazie a tutti, bellissima giornata.
Sono un po stanco per il viaggio di ritorno in solitaria, ma se ripenso al "Monfortino portoghese" mi viene ancora da scompisciarmi dal ridere.
Tra i vini devo dire mi ha nuovamente ipnotizzato il Cote Blonde di Rostaing, davvero grandissimo, di eleganza borgognona al naso, e con una bocca perfetta, succosa, dolce, lunghissima.
Vigna Rionda 1989 è un bellissimo Barolo, lo ricordavo un poco meglio e più terziarizzato, questa magnum è più indietro con l'evoluzione, ed il vino è ancora bello tosto, tannino per amanti del Nebbiolo.
Con gli Champagne devo dire che non ho trovato molta soddisfazione, con una nota piuttosto negativa per Selosse, che non mi è piaciuto per niente.
Molto bello il naso di Crichet Pajè 1982, peccato che in bocca non si confermi e rimanga vuoto a centro bocca, senza polpa, con il tannino e l'acidità che vanno in giro un po per i fatti loro.
Strepitoso il naso del Les Cras 1996, in bocca ha un'acidità mostruosa, sembra giusto mancare un filo di ciccia, giusto se vogliamo fare la punta agli spilli.
Molto molto buono anche il Clos de Tart 2001, dai toni più scuri e con una bella bocca massiccia, forse ancora troppo giovane.
Ausone 1990 e Rocche 2004 forse le più belle bocche della giornata, ma non convincono pienamente al naso, soprattutto il Barolo.
Vino sorpresa della giornata, per me, oltre al buonissimo Tocai 1993, il Brunello riserva 2004 Le Chiuse, davvero un Sangiovese ben fatto, ed una riserva di Brunello con un prezzo ancora approcciabile.

Sul cibo sugli scudi direi il patè di coniglio dell'oste (buonissimo), la fugassa, e la palamita (eccellente).

Un ringraziamento ancora ad Aldo ed un saluto a tutti i presenti, è stato un piacere.

[Il Comandante]

Ho editato la lista dei vini. Come ho potuto dimenticare il Monfortino portoghese??

[meursault]

Ho editato la lista dei vini. Come ho potuto dimenticare il Monfortino portoghese??

Ehehehe......era del 1994, magari non è una grandissima annata sull'atlantico....
Aggiungi questo nome corretto: ANJOU BLANC "LES NOELS DE MONTBENAULT" 2007 - RICHARD LEROY (piuttosto buono peraltro)

[uz]

Una delle più belle giornate da un bel po' di tempo in qua. Grazie a tutti, veramente, e ad Aldo particolarissimamente.
Giornata intensa ed effervescente, nel cuore di una quattro giorni enologica che, per quanto mi riguarda, deve ancora concludersi (!), per questo non ho molto tempo di soffermarmi, anche perché adesso devo andare a votare per il sindaco del mio paese.
A presto!

[l'oste]

Grazie a tutti, bellissima giornata.
Sono un po stanco per il viaggio di ritorno in solitaria, ma se ripenso al "Monfortino portoghese" mi viene ancora da scompisciarmi dal ridere.
Tra i vini devo dire mi ha nuovamente ipnotizzato il Cote Blonde di Rostaing, davvero grandissimo, di eleganza borgognona al naso, e con una bocca perfetta, succosa, dolce, lunghissima.
Vigna Rionda 1989 è un bellissimo Barolo, lo ricordavo un poco meglio e più terziarizzato, questa magnum è più indietro con l'evoluzione, ed il vino è ancora bello tosto, tannino per amanti del Nebbiolo.
Con gli Champagne devo dire che non ho trovato molta soddisfazione, con una nota piuttosto negativa per Selosse, che non mi è piaciuto per niente.
Molto bello il naso di Crichet Pajè 1982, peccato che in bocca non si confermi e rimanga vuoto a centro bocca, senza polpa, con il tannino e l'acidità che vanno in giro un po per i fatti loro.
Strepitoso il naso del Les Cras 1996, in bocca ha un'acidità mostruosa, sembra giusto mancare un filo di ciccia, giusto se vogliamo fare la punta agli spilli.
Molto molto buono anche il Clos de Tart 2001, dai toni più scuri e con una bella bocca massiccia, forse ancora troppo giovane.
Ausone 1990 e Rocche 2004 forse le più belle bocche della giornata, ma non convincono pienamente al naso, soprattutto il Barolo.
Vino sorpresa della giornata, per me, oltre al buonissimo Tocai 1993, il Brunello riserva 2004 Le Chiuse, davvero un Sangiovese ben fatto, ed una riserva di Brunello con un prezzo ancora approcciabile.

Sul cibo sugli scudi direi il patè di coniglio dell'oste (buonissimo), la fugassa, e la palamita (eccellente).

Un ringraziamento ancora ad Aldo ed un saluto a tutti i presenti, è stato un piacere.

Aggiungo le scuse per aver dimenticato di citare Matteo nei "nuovi incontri"; è stato un vero piacere conoscerti e bere insieme. Oltre che per la mia età galoppante e il tasso alcolico, mi ero scordato perchè in tutta sincerità l'accordo a tavola con te è stato così spontaneo ed immediato da farmi probabilmente percepire che ci conoscessimo già da prima.
Favolosa la definizione di "Monfortino portoghese", la fantasia e la temerarietà del signore delle bolle non hanno confini, nè ritegno.
Concordo con te, davvero buono Rostaing, tanto borgognone che è la seconda volta che mi frega e mi fa dire "Vosne". Mezzo peccato per il Crichet Pajè, nebbiolissimo al naso ma un po' troppo scarica la bocca.
Per la precisione sulla lista, Anjou La Lune era 2001.

[esorciccio79]

Favolosa la definizione di "Monfortino portoghese", la fantasia e la temerarietà del signore delle bolle non hanno confini, nè ritegno.

potresti spifferarmi,se ne vale la pena, il nome del portugheshi por favor (pure in pvt) . obrigado!

[Il Comandante]

Favolosa la definizione di "Monfortino portoghese", la fantasia e la temerarietà del signore delle bolle non hanno confini, nè ritegno.

potresti spifferarmi,se ne vale la pena, il nome del portugheshi por favor (pure in pvt) . obrigado!

Non me lo ricordo e comunque non ne vale la pena, in my humble opinion...

[esorciccio79]

Favolosa la definizione di "Monfortino portoghese", la fantasia e la temerarietà del signore delle bolle non hanno confini, nè ritegno.

potresti spifferarmi,se ne vale la pena, il nome del portugheshi por favor (pure in pvt) . obrigado!

Non me lo ricordo e comunque non ne vale la pena, in my humble opinion...

peccato,poteva essere una pruriginosa alternativa all'ormai "scontato" monfortino ...

[pippuz]

Favolosa la definizione di "Monfortino portoghese", la fantasia e la temerarietà del signore delle bolle non hanno confini, nè ritegno.

Finalmente Greg sta tornando agli antichi splendori.

[Alberto]

Sabato a Genova, una giornata semplicemente indimenticabile, per la quale ringrazio tutti quanti, ovviamente con precedenza assoluta al padrone di casa Aldone! Posto incredibile, tavolata incredibile, atmosfera incredibile... Ricambio la felicità per la conoscenza personale (finalmente! ) dei tre forumisti Oste, Dudley e Marcus. Rammarico per l'assenza dell'ammalato Pippuz, che spero di rivedere presto.

Tanti, tantissimi, forse troppi i tappi che sono partiti, un vero tour de force. Dividendo per zone di provenienza, e comprendendo anche gli "after hours"...

Champagne
Camille Savès GC Bouzy, 2000
Philipponnat Réserve Speciale, 1990
Selosse Substance (sb. 2006)
Bertrand de Bessac BdB, 2004
Francois Billion BdB GC Mesnil Réserve, 2000

Borgogna
Chambolle-Musigny 1er Cru Le Cras, Roumier, 1996
GC Clos de Tart, Mommessin, 2001
GC Richebourg, A.F. Gros, 1998

Bordeaux
Chateau Ausone, 1990
Chateau La Conseillante, 1990 (TCA)

Langa
Gaja e Rey, Gaja, 1988 (RIP)
Barolo Rocche del Falletto Riserva, B. Giacosa, 2004
Barolo Brunate, R. Voerzio, 1993 (RIP)
Barolo Vigna Rionda, Oddero, 1989 (magnum)
VdT Crichet Pajé, Roagna, 1982

Montalcino
BdM Riserva, Le Chiuse, 2004
BdM Riserva, Biondi-Santi, 1995

Alto Adige
Riesling, Castel Juval, 2001

COF
Tocai Friulano, Abbazia di Rosazzo, 1993
Ronco dei Roseti, Abbazia di Rosazzo, 1991
Rosso Il Roncat, G. Dri, 1995
Implicito, Le Due Terre, 2001

Sardegna
Barrosu Riserva, G. Montisci, 2007

Loira
Anjou Les Noels de Montbenault, R. Leroy, 2007
Anjou La Lune, M. Angeli, 2001
Savennières Coulée de Serrant, N. Joly, 1995
Vouvray Le Haut Lieu Demi-sec, Huet, 2007
Vouvray Clos du Bourg Moelleux 1er Trie, Huet, 1996

Alsazia
Riesling Katzenthal VT, Binner, 1998

Rodano
Cote-Rotie Cote Blonde, Rostaing, 2006

Portogallo
Collares, Visconde de Salreu, 1994 (O Monfortinho Português)

A dopo per qualche impressione (più o meno) in dettaglio!