stecca ha scritto:Ok, scusate se forse è un po' OT, ma visto che si è parlato anche di Coda di volpe, mi permetto di chiedere lumi anche sulla Falanghina,
Qualcuno ha assaggiato bottiglie della azienda agricola Corte Normanna?
Mi è capitato di assaggiare la loro falanghina passita alla fiera dei passiti che si svolge a Volta Mantovana e mi aveva fatto una buona impressione,
me la ricordo buona, non stucchevole, anche se non ho altri termini di paragone poichè è l'unica falanghina passita che ho bevuto.
Sarei curioso di assaggiare il loro bianco "secco", la falanghina non passita insomma,
Qualcuno l'ha assaggiata? com'è?
Corte Normanna è una bella azienda della zona Guardia Sanframondi, ed in questa zona è probabilmente l'azienda più all'avanguardia.Produce 2 tipologie di falanghine, un cru ed un base.
Palombaia è il loro cru di Falanghina, ottenuto con uva raccolta a metà ottobre, con parziale appassimento sul vitigno, fermenta in barrique e sosta per 6 mesi in barrique. Colore giallo paglierino carico, olfatto di confettura di pere, di fiori bianchi e di spezie, buona acidità e discreta sapidità, buona persistenza e corpo rotondo, equilibrato ed armonico.
La Falanghina base è invece prodotta con uve raccolte ad inizio ottobre,non subisce trattamenti in legno, anch'essa ha buona acidità e discreta sapidità
Della falanghina base di Corte Normanna, mi piacciono
molto i profumi,puliti e molto intensi( anche se a volte, in qualche millesimo gli alcoli superiori sono troppi, e sentori di smalto o vernice o solventi diventano evidenti)di pera, mela e banana e floreali, buona l' acidità e discreta la sapidità, ottimo il rapporto qualità/prezzo.
Anche l'Aglianico Tre Pietre, nell'ambito degli aglianici amari beneventani è un prodotto molto interessante.
Un altro nome "Beneventano 2001" di Fontanavecchia, una falanghina del 2001, venuta fuori per caso, prodotto dalla sapidità trabordante e sorprendente ,da profumi fruttati sorprendenti ( siamo a 7-8 anni dalla vendemmia)e da un buon corpo e un buon equilibrio, che da ragione della possibile longevità di questo vitigno ancora poco noto.