tenente Drogo ha scritto:l'oste ha scritto:Una squadra italiana, secondo me, dovrebbe avere qualche giocatore di nazionalità italiana.
Speriamo passi la proposta di Michel Platini (sempre grande).
QUOTO
Siete molto teneri quando fate così...

tenente Drogo ha scritto:l'oste ha scritto:Una squadra italiana, secondo me, dovrebbe avere qualche giocatore di nazionalità italiana.
Speriamo passi la proposta di Michel Platini (sempre grande).
QUOTO
Marco ha scritto:tenente Drogo ha scritto:l'oste ha scritto:Una squadra italiana, secondo me, dovrebbe avere qualche giocatore di nazionalità italiana.
Speriamo passi la proposta di Michel Platini (sempre grande).
QUOTO
Siete molto teneri quando fate così...
Marco ha scritto:Secondo me la battuta di Platini è una gran minchiata.
E lui non mi è mai stato troppo simpatico.
Marco ha scritto:Secondo me la battuta di Platini è una gran minchiata.
E lui non mi è mai stato troppo simpatico.
albi ha scritto:l'oste ha scritto:Invece a me non dispiace quando vedo giocatori italiani che emergono in squadre italiane, quando si valorizza ciò che si ha in Patria invece di andare a cercare il nome ad effetto con accento straniero. Non parlo di autarchia totale, gli stranieri hanno spesso apportato novità e allargato le conoscenze tecniche del nostro calcio, ma una maggiore cura e ricerca delle risorse notevoli, che i vivai possono offrire.
Una squadra che si chiama Internazionale può avere giocatori che vengono da tutto il mondo.
Moratti ha tanti difetti, ma questa sua preferenza per l'estero non la reputo tale.
Come quelli che comprano champagne e chardonnay borogonotto perchè lo ritengono migliore o più conveniente dei corrispondenti nostrani.
L'importante è che rimangano dei giocatori di riferimento, delle bandiere, in ogni squadra, fra le tante cose che non sopporto di questo calcio è il calciomercato continuo.
tenente Drogo ha scritto:alabarda ha scritto:Le Frattaglie è la citazione del mese.
Eppure qualcuno lo portò in Nazionale, i grandi club si avvelenarono per prenderlo.
Qualche sola l'ha presa pure moggi.
lo strappo' alla Roma che dovette ripiegare su Chivu!
pazzesco
io ancora stra-rosico che abbiamo regalato Ibra all'Inter
ma come si fa??!?!?
N.
pasquino ha scritto:Mihajolovic ha detto che è stato lui a scoprire e lanciare Totti (altrimenti Boskov non lo avrebbe mai fatto giocare).
E che è offeso con lui perchè non è andato alla sua partita d'addio a Novi Sad.
A parte il discorso della partita d'addio, che non stà proprio così e che Totti ha già chiarito (ma sono problemi tra di loro e non mi interessano), vorrei solo dire grazie Sinisa, perchè senza la tua illuminata raccomandazione al tuo vecchio compagno di bevute Totti avrebbe fatto una anonima carriera tra Almas Roma, Pescatori Ostia e Axa Casalpalocco....![]()
Vabbeh che Lotito non ha intenzione di confermare Delio Rossi, ma sparare cazzate su Totti solo per accreditarsi presso la tifoseria della Lazio e puntare alla panchina vacante.....
P.S. Mihajolovic ha anche ammesso che il famoso striscione pro Arkan (suo grande amico) dei tifosi della Lazio lui in realtà lo aveva visto in settimana, ma aveva poi pregato di non esporlo....solo che i tifosi non lo hanno ascoltato.....
Marco ha scritto:Si scrive Italpetroli, si legge asroma...
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... HOME_SPORT
tenente Drogo ha scritto:l'oste ha scritto:Una squadra italiana, secondo me, dovrebbe avere qualche giocatore di nazionalità italiana.
Speriamo passi la proposta di Michel Platini (sempre grande).
QUOTO
tasteclimber ha scritto:tenente Drogo ha scritto:l'oste ha scritto:Una squadra italiana, secondo me, dovrebbe avere qualche giocatore di nazionalità italiana.
Speriamo passi la proposta di Michel Platini (sempre grande).
QUOTO
E' una cosa che non entusiasma nemmeno me. Anche tifare per la squadra di un' altra città però la vedo un po' strana.
Marco ha scritto:Si scrive Italpetroli, si legge asroma...
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... HOME_SPORT
Picchio ha scritto: è così bello che uno di Palermo possa tifare Inter, mentre uno di Torino...Palermo
il calcio è partecipazione e condivisione
suvvia
tasteclimber ha scritto:Picchio ha scritto: è così bello che uno di Palermo possa tifare Inter, mentre uno di Torino...Palermo
il calcio è partecipazione e condivisione
suvvia
Non ho mica detto che è brutto anzi....solo è un po' strano. Come una squadra di Milano piena di soli stranieri.
pasquino ha scritto:Marco ha scritto:Si scrive Italpetroli, si legge asroma...
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... HOME_SPORT
Marco, volevo anche io postare questo link, ma per dimostrare il contrario esatto di quello che intendi tu.
A questo punto vorrei fare alcune considerazioni anche a vantaggio di chi, non vivendo la realtà romana, non può avere ben chiara la situazione.
Dunque, analizziamo insieme l'articolo che tu stesso hai postato, senza polemica:
Si evince chiaramente che la situazione debitoria è di Italpetroli, la quale tra gli innumerevoli assets, possiede anche la Roma 2000 che a sua volta controlla la As Roma e quindi che non è la As Roma ad essere indebitata (come chiaramente risulta dai bilanci pubblici e comunicati alla consob - in quanto società quotata in borsa - e dall'ultimo dei quali si evince addirittura un UTILE netto di 18,6 mln. di euro)
Giusto? Giusto!
Si evince ancora più chiaramente che, in caso di mancato rimborso di quote di debito secondo il piano prestabilito, i Sensi dovranno vendere alcuni assets individuati di comune accordo con Unicredit purchè non strategici (es. gli impianti petroliferi di Civitavecchia)
Giusto? Ancora giusto!
Si evince, al massimo della chiarezza, che fino al 2010 la As Roma NON può essere inserita nell'elenco degli assets alienabili
Giusto? Giustissimo direi.
Allora vediamo insieme le possibili conseguenze per As Roma:
1) essendo una società in attivo, non può fallire in nessun caso (chi conosce anche solo rudimenti di diritto falliamentare o commerciale lo confermerà senza fatica). Quindi è ben diverso dalla situazione della Lazio pre-Lotito che era soffocata da debiti PROPRI e quindi seria candidata al fallimento.
2) almeno fino al 2010 i Sensi non venderanno la As Roma, salvo offerte che reputeranno valide prima di questa data, e la As Roma andrà avanti con l'autofinanaziamento come fatto negli ultimi anni, quindi senza dipendere dai conferimenti del socio di riferimento. In parole povere, la Roma, al contario di altre squadre, per esistere non ha bisogno che il suo padrone a fine anno stacchi l'assegnone per coprire le perdite, quindi anche se il padrone della Roma non ha più soldi da investire nella squadra, quest'ultima sopravvive e continua tranquillamente a far affidamento solo sulle proprie forze.
3) Se, ammesso e non concesso che nel 2010 saranno ancora debitori verso Unicredit, i Sensi fossero poi costretti a cedere la società, quali sarebbero le conseguenze sulla squadra? Assolutamente non nefaste. Infatti se la As Roma fosse acquistata
da ricchi impenditori stranieri (volesse il cielo ma ci credo poco) sicuramente le sue capacità economiche migliorerebbero con tutto ciò che ne consegue. Se invece fosse acquistata da imprenditori locali (almeno un paio hanno già fatto capire di essere interessati) come minimo si continuerebbe con l'autofinanziamento, esattamente come avviene ora. E quindi, dove sarebbe il dramma?
Anzi, considerando che ora parte degli stessi utili della As Roma servono a ripianare parte del debito di Italpetroli, la società sarebbe, come dire, più libera di investire i sui ricavi ad esempio nel mercato calciatori. Senza parlare di quello che accadrebbe con il progetto stadio (ma di quello si discuterà più avanti nel tempo)
Per cui, Marco, io capisco il gioco delle parti e la legittima speranza di voi laziali di veder sparire l'odiata rivale, ma addirittura perdere completamente la capacità di analisi al punto di postare un articolo che invece evidenzia l'esatto contrario di quello che si vorrebbe far credere!
Ti giuro, ti reputo un ragazzo spiritoso e intelligente con il quale è molto divertente scherzare di calcio e tifo, ma perchè su questo specifico argomento da mesi e mesi continui imperterrito a difendere un punto di vista che con la sola attenta lettura delle stesse fonti e un minimo di infarinatura di diritto commerciale evidenzia la propria inconsistenza?
Mi rispondi in maniera articolata e possibilmente non con il solito riduttivo SGRUNT?
P.S. A tutti quelli che affermano che il compianto franco Sensi non ha investito soldi veri nel calcio (al contario di Moratti), vorrei ricordare che, fino all'autofinanziamento imposto dal resto della famiglia, il Presidente ha immolato alla causa Roma parte rilevante del proprio patrimonio personale (alberghi, giornali, immobili, terreni, quote di partecipazioni rilevanti in varie società tipo Adr etc etc.). tutte cose facilmente riscontrabili.
Al contrario il Moratti, portato da alcuni ad esempio di fulgido benefattire del pianeta calcio, ha investito e investe (tra l'altro c'è un procedimento penale in corso) soldi di risparmiatori gabbati. Solo per rinfrescare la menoria a qualcuno: http://www.beppegrillo.it/2008/09/che_saras_saras.html
Picchio ha scritto:tasteclimber ha scritto:Picchio ha scritto: è così bello che uno di Palermo possa tifare Inter, mentre uno di Torino...Palermo
il calcio è partecipazione e condivisione
suvvia
Non ho mica detto che è brutto anzi....solo è un po' strano. Come una squadra di Milano piena di soli stranieri.
è strano per te che una squadra che si fa chiamare Internazionale, sia piena di giocatori internazionali?
certo che sei proprio strano....come personaggio
Picchio ha scritto:pasquino ha scritto:Marco ha scritto:Si scrive Italpetroli, si legge asroma...
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... HOME_SPORT
Marco, volevo anche io postare questo link, ma per dimostrare il contrario esatto di quello che intendi tu.
A questo punto vorrei fare alcune considerazioni anche a vantaggio di chi, non vivendo la realtà romana, non può avere ben chiara la situazione.
Dunque, analizziamo insieme l'articolo che tu stesso hai postato, senza polemica:
Si evince chiaramente che la situazione debitoria è di Italpetroli, la quale tra gli innumerevoli assets, possiede anche la Roma 2000 che a sua volta controlla la As Roma e quindi che non è la As Roma ad essere indebitata (come chiaramente risulta dai bilanci pubblici e comunicati alla consob - in quanto società quotata in borsa - e dall'ultimo dei quali si evince addirittura un UTILE netto di 18,6 mln. di euro)
Giusto? Giusto!
Si evince ancora più chiaramente che, in caso di mancato rimborso di quote di debito secondo il piano prestabilito, i Sensi dovranno vendere alcuni assets individuati di comune accordo con Unicredit purchè non strategici (es. gli impianti petroliferi di Civitavecchia)
Giusto? Ancora giusto!
Si evince, al massimo della chiarezza, che fino al 2010 la As Roma NON può essere inserita nell'elenco degli assets alienabili
Giusto? Giustissimo direi.
Allora vediamo insieme le possibili conseguenze per As Roma:
1) essendo una società in attivo, non può fallire in nessun caso (chi conosce anche solo rudimenti di diritto falliamentare o commerciale lo confermerà senza fatica). Quindi è ben diverso dalla situazione della Lazio pre-Lotito che era soffocata da debiti PROPRI e quindi seria candidata al fallimento.
2) almeno fino al 2010 i Sensi non venderanno la As Roma, salvo offerte che reputeranno valide prima di questa data, e la As Roma andrà avanti con l'autofinanaziamento come fatto negli ultimi anni, quindi senza dipendere dai conferimenti del socio di riferimento. In parole povere, la Roma, al contario di altre squadre, per esistere non ha bisogno che il suo padrone a fine anno stacchi l'assegnone per coprire le perdite, quindi anche se il padrone della Roma non ha più soldi da investire nella squadra, quest'ultima sopravvive e continua tranquillamente a far affidamento solo sulle proprie forze.
3) Se, ammesso e non concesso che nel 2010 saranno ancora debitori verso Unicredit, i Sensi fossero poi costretti a cedere la società, quali sarebbero le conseguenze sulla squadra? Assolutamente non nefaste. Infatti se la As Roma fosse acquistata
da ricchi impenditori stranieri (volesse il cielo ma ci credo poco) sicuramente le sue capacità economiche migliorerebbero con tutto ciò che ne consegue. Se invece fosse acquistata da imprenditori locali (almeno un paio hanno già fatto capire di essere interessati) come minimo si continuerebbe con l'autofinanziamento, esattamente come avviene ora. E quindi, dove sarebbe il dramma?
Anzi, considerando che ora parte degli stessi utili della As Roma servono a ripianare parte del debito di Italpetroli, la società sarebbe, come dire, più libera di investire i sui ricavi ad esempio nel mercato calciatori. Senza parlare di quello che accadrebbe con il progetto stadio (ma di quello si discuterà più avanti nel tempo)
Per cui, Marco, io capisco il gioco delle parti e la legittima speranza di voi laziali di veder sparire l'odiata rivale, ma addirittura perdere completamente la capacità di analisi al punto di postare un articolo che invece evidenzia l'esatto contrario di quello che si vorrebbe far credere!
Ti giuro, ti reputo un ragazzo spiritoso e intelligente con il quale è molto divertente scherzare di calcio e tifo, ma perchè su questo specifico argomento da mesi e mesi continui imperterrito a difendere un punto di vista che con la sola attenta lettura delle stesse fonti e un minimo di infarinatura di diritto commerciale evidenzia la propria inconsistenza?
Mi rispondi in maniera articolata e possibilmente non con il solito riduttivo SGRUNT?
P.S. A tutti quelli che affermano che il compianto franco Sensi non ha investito soldi veri nel calcio (al contario di Moratti), vorrei ricordare che, fino all'autofinanziamento imposto dal resto della famiglia, il Presidente ha immolato alla causa Roma parte rilevante del proprio patrimonio personale (alberghi, giornali, immobili, terreni, quote di partecipazioni rilevanti in varie società tipo Adr etc etc.). tutte cose facilmente riscontrabili.
Al contrario il Moratti, portato da alcuni ad esempio di fulgido benefattire del pianeta calcio, ha investito e investe (tra l'altro c'è un procedimento penale in corso) soldi di risparmiatori gabbati. Solo per rinfrescare la menoria a qualcuno: http://www.beppegrillo.it/2008/09/che_saras_saras.html
Pasquino, te ne devi fare una ragione....la Roma è piena di debiti!!!
e a giugno si aprirà ancora il supermarket Trigoria
con i saldi
tasteclimber ha scritto:Anche tu ti chiami Picchio e sei una mezza sega
pasquino ha scritto:tasteclimber ha scritto:Anche tu ti chiami Picchio e sei una mezza sega
Le seghe, anche se "mezze", hanno comunque una certa utilità sociale...sia intese come strumento di lavoro del falegname sia come innocuo gingillo di uomini soli, quindi l'accostamento è del tutto svantaggioso per la sega![]()
Non pensi che "sottoparvenza di scorreggia abortita" sia un epiteto più idoneo all'uopo?
tasteclimber ha scritto:Picchio ha scritto:[quote="tasteclimber
è strano per te che una squadra che si fa chiamare Internazionale, sia piena di giocatori internazionali?
certo che sei proprio strano....come personaggio
Anche tu ti chiami Picchio e sei una mezza sega
Picchio ha scritto:tasteclimber ha scritto:Picchio ha scritto:[quote="tasteclimber
è strano per te che una squadra che si fa chiamare Internazionale, sia piena di giocatori internazionali?
certo che sei proprio strano....come personaggio
Anche tu ti chiami Picchio e sei una mezza sega
il sistema mondiale diventa sempre più globale
e noi qui ancora a fare i provinciali
Testadiclimber, emancipati....
Torna a “La piazza dei forumisti”
Visitano il forum: Nessuno e 424 ospiti