Ieri sera con vari amici, di cui uno di scuola AVR.....
Prima batteria:
A. Outis 2004 Biondi
B. Chianti Classico Riserva Le Baroncole 2004 San Giusto a Rentennano
C. Barolo Bricco Boschis 2004 Cavallotto
Seconda batteria:
D. Brunello di Montalcino Cerbaiona 2003 D. Molinari
E. Barolo Cascina Francia 2003 G. Conterno
F. Bramaterra I Porfidi 2003 Sella
A.: naso interessante ma in bocca ha fatto la fine del vaso di coccio fra i vasi di ferro....
B. per me (e per altri presenti) vino della serata: incenso, iodio, viola e terra in velluto all'ennesima potenza; tannino da manuale dell'enologia moderna e post-moderna, lunghezza disarmante... bbono!
C. incredibilmente già godibile malgrado la giovanissima età; naso abbastanza mobile e bocca con tannino "cattivo" ma piacevole; in prospettiva un grandissimo barolo.
D. naso un po' statico su toni "scuri" di caffè e cacao amaro ma bocca monumentale per potenza, acidità e lunghezza; l'annata non la riconosci nemmeno se ti pagano per dire 2003..... è vero che a Montalcino nel 2003 è successo di tutto ma se questo è (come propenderei a credere) un vino "genuino", bisogna fare una standing ovation al Comandante (quello vero)...
E. vabbeh.... è lui, niente a dire; se non fosse per un pelino di alcool scomposto in bocca quando si scalda, ti verrebbe da dire che è un grande CF; non so quanto reggerà in futuro ma in questo momento è una grande bevuta; inutile dire che è stato il preferito del rappresentante della colonna "colonna AVR" in Toscana....
F. se la bocca fosse come in naso sarebbe da grande emozione; si difende comunque benissimo fra due giganti, distinguendosi per orginalità e freschezza; bello il tono ferroso e pepato (pepe bianco) che lo contraddistingue in positivo.