Champagne, il thread definitivo

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gremul
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Messaggioda gremul » 29 ago 2008 11:36

mmmh, un po' agée ma non male! :lol:
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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avvonico
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Messaggioda avvonico » 29 ago 2008 11:57

gremul ha scritto:
avvonico ha scritto:Scusa l'inesperienza, Gremul, ma non ho avuto occasioni di bere champagne importanti di sboccatura vecchia: se questi ultimi fossero migliori, perchè ad esempio Bollinger dovrebbe pubblicizzare la sboccatura recente, facendone addirittura un'etichetta prestigiosa (RD)? :roll:


si loro ufficialmente dicono che l'RD è pronto da bere subito, suggerimento "commerciale" immagino

poi ripeto non è che bevuto subito faccia schifo però ci perdi davvero moltissimo, in termini di godimento, se lo bevi subito

non dico di fare il necrofilo come sto diventando io ma almeno attendere 3 anni dalla sboccatura per l'RD è il minimo



OK, grazie :wink:
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marwine
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Messaggioda marwine » 29 ago 2008 14:23

gremul ha scritto:
avvonico ha scritto:Scusa l'inesperienza, Gremul, ma non ho avuto occasioni di bere champagne importanti di sboccatura vecchia: se questi ultimi fossero migliori, perchè ad esempio Bollinger dovrebbe pubblicizzare la sboccatura recente, facendone addirittura un'etichetta prestigiosa (RD)? :roll:


si loro ufficialmente dicono che l'RD è pronto da bere subito, suggerimento "commerciale" immagino

poi ripeto non è che bevuto subito faccia schifo però ci perdi davvero moltissimo, in termini di godimento, se lo bevi subito

non dico di fare il necrofilo come sto diventando io ma almeno attendere 3 anni dalla sboccatura per l'RD è il minimo


Sbaglio,o l'ideale sarebbe berlo dopo un tempo dalla sboccatura uguale a quello intercorso fra la vendemmia e la sboccatura?
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Messaggioda marwine » 29 ago 2008 14:25

Dudley ha scritto:
gremul ha scritto:
Dudley ha scritto:
gremul ha scritto:
Dudley ha scritto:
gremul ha scritto:
Il Comandante ha scritto:
Dudley ha scritto:Difficilmente mi è capitato con un grande champagne in gioventù il mutismo o le chiusure di certi grandi rossi.


Prova un Salon giovane, tipo il '96 adesso, poi mi dici.


quoto, stessa cosa successa anche bevendo RD 96 recentemente o anche Salon 95 in confronto al 90 bevuto recentemente

non dico acqua minerale ma poco ci manca ma se di fianco sento un RD 88....del 96 (bevuto oggi) dico Fiuggi


Salon mai bevuto, quindi nulla posso dire.

Però RD 96, beh, mutismo direi proprio di no.
Al massimo poco fascinosa, se si ricercano le note fungine e più mature.
Ma Fiuggi è un'altra cosa.

Non è che si scambia la gioventù per inespressività?


no ma in fatti RD 96 preso da solo è anche buono, per carità me lo sbevazzo alla grande ci mancherebbe altro, però se di fianco ne senti uno di una decina d'anni più vecchio il confronto è, per me, impietoso.

e come RD anzi forse più di RD moltissimi altri

ripeto è chiaro che qui si entra in un discorso di apprezzamento/gradimento di certi sentori piuttosto che altri, se uno ama la freschezza floreale non potra certo mai bere Collard 76 o il Lanson di ieri


Non ci piove che un grande champagne sia più fascinoso con degli anni sulle spalle che in gioventù, dove magari può capitare che le prenda da qualche boccia meno importante (la Cuvée de Goulté della Ledru é ringer molto pericoloso imo).

Io affrontavo il parallelo gioventù champagne/gioventù rossi.
Però mi accorgo che anche qui è questione di gusti personali, pur in gioventù una grande boccia di champagne mi garantisce spesso una facilità di beva che in un grande rosso più spesso non trovo.


facilità di beva si però mannaggia paradossalmente mi spiace(rebbe) di più aprire Salon 96 oggi che non Monfortino 2000...(è un'iperbole chiaramente)


Non avendo bevuto né l'uno né l'altro, dovrei tacere.
Però, in via solamente teorica, il tuo discorso non fa una piega se riflettiamo sulle annate: 96 annata monstre di là, 00 calda di qua.


Io ho goduto da bestia con entrambi :wink:
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Messaggioda MCSE » 29 ago 2008 14:27

marwine ha scritto:
Dudley ha scritto:
gremul ha scritto:
Dudley ha scritto:
gremul ha scritto:
Dudley ha scritto:
gremul ha scritto:
Il Comandante ha scritto:
Dudley ha scritto:Difficilmente mi è capitato con un grande champagne in gioventù il mutismo o le chiusure di certi grandi rossi.


Prova un Salon giovane, tipo il '96 adesso, poi mi dici.


quoto, stessa cosa successa anche bevendo RD 96 recentemente o anche Salon 95 in confronto al 90 bevuto recentemente

non dico acqua minerale ma poco ci manca ma se di fianco sento un RD 88....del 96 (bevuto oggi) dico Fiuggi


Salon mai bevuto, quindi nulla posso dire.

Però RD 96, beh, mutismo direi proprio di no.
Al massimo poco fascinosa, se si ricercano le note fungine e più mature.
Ma Fiuggi è un'altra cosa.

Non è che si scambia la gioventù per inespressività?


no ma in fatti RD 96 preso da solo è anche buono, per carità me lo sbevazzo alla grande ci mancherebbe altro, però se di fianco ne senti uno di una decina d'anni più vecchio il confronto è, per me, impietoso.

e come RD anzi forse più di RD moltissimi altri

ripeto è chiaro che qui si entra in un discorso di apprezzamento/gradimento di certi sentori piuttosto che altri, se uno ama la freschezza floreale non potra certo mai bere Collard 76 o il Lanson di ieri


Non ci piove che un grande champagne sia più fascinoso con degli anni sulle spalle che in gioventù, dove magari può capitare che le prenda da qualche boccia meno importante (la Cuvée de Goulté della Ledru é ringer molto pericoloso imo).

Io affrontavo il parallelo gioventù champagne/gioventù rossi.
Però mi accorgo che anche qui è questione di gusti personali, pur in gioventù una grande boccia di champagne mi garantisce spesso una facilità di beva che in un grande rosso più spesso non trovo.


facilità di beva si però mannaggia paradossalmente mi spiace(rebbe) di più aprire Salon 96 oggi che non Monfortino 2000...(è un'iperbole chiaramente)


Non avendo bevuto né l'uno né l'altro, dovrei tacere.
Però, in via solamente teorica, il tuo discorso non fa una piega se riflettiamo sulle annate: 96 annata monstre di là, 00 calda di qua.


Io ho goduto da bestia con entrambi :wink:


Ma tu sei sempre un "godereccio" :lol: ......ciao Marco come stai??
Un saluto dalla sponda Bresciana :wink:
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Messaggioda gremul » 29 ago 2008 14:32

marwine ha scritto:Sbaglio,o l'ideale sarebbe berlo dopo un tempo dalla sboccatura uguale a quello intercorso fra la vendemmia e la sboccatura?


Ciao Marco, quindi dici ad esempio RD 96 sboccato nel 06 va bevuto nel 2016?

per me forse si ma è una regola molto per amanti degli Champagne datati, mi sembra, in linea generale, un po' estrema
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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Messaggioda marwine » 29 ago 2008 14:36

gremul ha scritto:
marwine ha scritto:Sbaglio,o l'ideale sarebbe berlo dopo un tempo dalla sboccatura uguale a quello intercorso fra la vendemmia e la sboccatura?


Ciao Marco, quindi dici ad esempio RD 96 sboccato nel 06 va bevuto nel 2016?

per me forse si ma è una regola molto per amanti degli Champagne datati, mi sembra, in linea generale, un po' estrema


Mi pare di averlo sentito da qualcuno dell'azienda,ma è un vago ricordo e chiedevo conferma.Credo,comunque,che nel tuo esempio vada bene il 2011,cioè 5 anni dalla sboccatura.Sei d'accordo?
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Messaggioda marwine » 29 ago 2008 14:39

MCSE ha scritto:


Ma tu sei sempre un "godereccio" :lol: ......ciao Marco come stai??
Un saluto dalla sponda Bresciana :wink:


Ciao,Fabio.Tutto bene,grazie.
Seconda metà di ottobre venite in zona da noi per il VWF-seconda edizione,rivisto e corretto nella formula e nei contenuti :wink:
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Messaggioda gremul » 29 ago 2008 14:39

marwine ha scritto:
gremul ha scritto:
marwine ha scritto:Sbaglio,o l'ideale sarebbe berlo dopo un tempo dalla sboccatura uguale a quello intercorso fra la vendemmia e la sboccatura?


Ciao Marco, quindi dici ad esempio RD 96 sboccato nel 06 va bevuto nel 2016?

per me forse si ma è una regola molto per amanti degli Champagne datati, mi sembra, in linea generale, un po' estrema


Mi pare di averlo sentito da qualcuno dell'azienda,ma è un vago ricordo e chiedevo conferma.Credo,comunque,che nel tuo esempio vada bene il 2011,cioè 5 anni dalla sboccatura.Sei d'accordo?


si dai, dai 5 anni in poi si può bere, più che altro anche per una questione di reperibilità e tempi di attesa, io aspetterei molto volentieri anche 10!
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Messaggioda MCSE » 29 ago 2008 15:04

marwine ha scritto:
MCSE ha scritto:


Ma tu sei sempre un "godereccio" :lol: ......ciao Marco come stai??
Un saluto dalla sponda Bresciana :wink:


Ciao,Fabio.Tutto bene,grazie.
Seconda metà di ottobre venite in zona da noi per il VWF-seconda edizione,rivisto e corretto nella formula e nei contenuti :wink:


Wow grazie Marco basta sapere quando e cercherò di non mancare!

ciao
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Messaggioda gremul » 29 ago 2008 16:44

qualcuno sa qualcosa della, credo nuova, "Cuvée L'Eden" di Leclapart?
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Messaggioda MCSE » 01 set 2008 23:31

Selosse Initial sbocc 2006

Giallo dorato, naso un po sporchino causa tappo non perfetto, si distinguono bene le note di nocciola appena aperto per poi virare su note di frutta esotica dolce tipo ananas o mango ma non a piena maturazione,con un sentore di "immaturo", per poi sedersi su note ,che mi piacciono molto in uno chardonnay, gessose minerali.La bocca è una "mezza" bomba, completa, piena, avvolgente, persistente con una bolla un po grossolana e non molto fitta, come tutte le bottiglie di initial che ho bevuto di recente sboccatura. 90p


H. Billiot Cuvee Laetitia sboccatura 2005

Giallo paglierino carico, naso completamente altro mondo rispetto a selosse, qua si parla sempre di solera ma la finezza nonostante la buona parte di chardonnay è "ingrassata" con il pinot nero che gli da un naso completamente diverso. Il legno proprio non cè, ma ci sono note di fruttini rossi , lampone e ribes leggerissimo con una nota di pungenza speziata e anche ferrosa, con il passare del tempo si siede su note un po ossidative. La bocca rispecchia il gusto di Gregorio, secondo me, una acidità davvero come (leclapart) ma molto piu composta con una eleganza da gran cru non premier, le bolle sono tantissime di una finezza quasi ingannevole dall'effeto di "mouse", la chiusura ferrosa\sapida è molto piacevole, da berne a LT. 93p
gmi
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Messaggioda gmi » 02 set 2008 14:03

marwine ha scritto:
gremul ha scritto:
avvonico ha scritto:Scusa l'inesperienza, Gremul, ma non ho avuto occasioni di bere champagne importanti di sboccatura vecchia: se questi ultimi fossero migliori, perchè ad esempio Bollinger dovrebbe pubblicizzare la sboccatura recente, facendone addirittura un'etichetta prestigiosa (RD)? :roll:


si loro ufficialmente dicono che l'RD è pronto da bere subito, suggerimento "commerciale" immagino

poi ripeto non è che bevuto subito faccia schifo però ci perdi davvero moltissimo, in termini di godimento, se lo bevi subito

non dico di fare il necrofilo come sto diventando io ma almeno attendere 3 anni dalla sboccatura per l'RD è il minimo


Sbaglio,o l'ideale sarebbe berlo dopo un tempo dalla sboccatura uguale a quello intercorso fra la vendemmia e la sboccatura?


Una bella tabella ripresa da un post di Paolo72 che, finora, le mie esperienze confermano:

Age du vin au moment- Moment Ideal de consommation
du degorgement- apres degorgement

3 a 4 ans- 1 a 5 ans
5 a 8 ans- 3 a 30 ans (et eoncore plus
long temps dans certains cas)
10 a 15 ans- 1 a 5 ans
15 a 20 ans- 6 mois a 2 ans
30 ans- 0 a 6 mois
40 ans- 0 a 2 mois
50 ans- 0 a 1 semaine
60 ans- immediatement

Gli 8 anni di presa di spuma vanno considerati come tempo ideale per una piú lunga beva....... poi le eccezioni non mancheranno sicuramente..... vedi annate particolari come il 61 per i migliori produttori 8)
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Messaggioda paolo72 » 02 set 2008 15:07

gmi ha scritto:
marwine ha scritto:
gremul ha scritto:
avvonico ha scritto:Scusa l'inesperienza, Gremul, ma non ho avuto occasioni di bere champagne importanti di sboccatura vecchia: se questi ultimi fossero migliori, perchè ad esempio Bollinger dovrebbe pubblicizzare la sboccatura recente, facendone addirittura un'etichetta prestigiosa (RD)? :roll:


si loro ufficialmente dicono che l'RD è pronto da bere subito, suggerimento "commerciale" immagino

poi ripeto non è che bevuto subito faccia schifo però ci perdi davvero moltissimo, in termini di godimento, se lo bevi subito

non dico di fare il necrofilo come sto diventando io ma almeno attendere 3 anni dalla sboccatura per l'RD è il minimo


Sbaglio,o l'ideale sarebbe berlo dopo un tempo dalla sboccatura uguale a quello intercorso fra la vendemmia e la sboccatura?


Una bella tabella ripresa da un post di Paolo72 che, finora, le mie esperienze confermano:

Age du vin au moment- Moment Ideal de consommation
du degorgement- apres degorgement

3 a 4 ans- 1 a 5 ans
5 a 8 ans- 3 a 30 ans (et eoncore plus
long temps dans certains cas)
10 a 15 ans- 1 a 5 ans
15 a 20 ans- 6 mois a 2 ans
30 ans- 0 a 6 mois
40 ans- 0 a 2 mois
50 ans- 0 a 1 semaine
60 ans- immediatement

Gli 8 anni di presa di spuma vanno considerati come tempo ideale per una piú lunga beva....... poi le eccezioni non mancheranno sicuramente..... vedi annate particolari come il 61 per i migliori produttori 8)

Per dirla tutta è di James Juhlin, non la mia.. 8)
I cook with wine, sometimes I even add it to the food.
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Messaggioda Dedalus » 02 set 2008 15:31

paolo72 ha scritto:
gmi ha scritto:Una bella tabella ripresa da un post di Paolo72 che, finora, le mie esperienze confermano:

Age du vin au moment- Moment Ideal de consommation
du degorgement- apres degorgement

3 a 4 ans- 1 a 5 ans
5 a 8 ans- 3 a 30 ans (et eoncore plus
long temps dans certains cas)
10 a 15 ans- 1 a 5 ans
15 a 20 ans- 6 mois a 2 ans
30 ans- 0 a 6 mois
40 ans- 0 a 2 mois
50 ans- 0 a 1 semaine
60 ans- immediatement

Gli 8 anni di presa di spuma vanno considerati come tempo ideale per una piú lunga beva....... poi le eccezioni non mancheranno sicuramente..... vedi annate particolari come il 61 per i migliori produttori 8)

Per dirla tutta è di James Juhlin, non la mia.. 8)


Si dà una qualche spiegazione del motivo per cui proprio in coincidenza della finestra fra 5 e 8 anni di sosta sui lieviti si abbia un innalzamento della longevità così straordinario, mentre prima e dopo la curva si appiattisce subito?
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”
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Messaggioda gmi » 02 set 2008 15:40

Dedalus ha scritto:
paolo72 ha scritto:
gmi ha scritto:Una bella tabella ripresa da un post di Paolo72 che, finora, le mie esperienze confermano:

Age du vin au moment- Moment Ideal de consommation
du degorgement- apres degorgement

3 a 4 ans- 1 a 5 ans
5 a 8 ans- 3 a 30 ans (et eoncore plus
long temps dans certains cas)
10 a 15 ans- 1 a 5 ans
15 a 20 ans- 6 mois a 2 ans
30 ans- 0 a 6 mois
40 ans- 0 a 2 mois
50 ans- 0 a 1 semaine
60 ans- immediatement

Gli 8 anni di presa di spuma vanno considerati come tempo ideale per una piú lunga beva....... poi le eccezioni non mancheranno sicuramente..... vedi annate particolari come il 61 per i migliori produttori 8)

Per dirla tutta è di James Juhlin, non la mia.. 8)


Certo certo Paolo, prima o poi ci darai la tua personale spero.... 8)
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Messaggioda gremul » 02 set 2008 15:55

Dedalus ha scritto:
gmi ha scritto:Una bella tabella ripresa da un post di Paolo72 che, finora, le mie esperienze confermano:

Age du vin au moment- Moment Ideal de consommation
du degorgement- apres degorgement

5 a 8 ans- 3 a 30 ans (et encore plus
long temps dans certains cas)
10 a 15 ans- 1 a 5 ans


Si dà una qualche spiegazione del motivo per cui proprio in coincidenza della finestra fra 5 e 8 anni di sosta sui lieviti si abbia un innalzamento della longevità così straordinario, mentre prima e dopo la curva si appiattisce subito?


si infatti, questo punto della tabella non è chiarissimo
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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Messaggioda andrea » 02 set 2008 16:05

gremul ha scritto:
Dedalus ha scritto:
gmi ha scritto:Una bella tabella ripresa da un post di Paolo72 che, finora, le mie esperienze confermano:

Age du vin au moment- Moment Ideal de consommation
du degorgement- apres degorgement

5 a 8 ans- 3 a 30 ans (et encore plus
long temps dans certains cas)
10 a 15 ans- 1 a 5 ans


Si dà una qualche spiegazione del motivo per cui proprio in coincidenza della finestra fra 5 e 8 anni di sosta sui lieviti si abbia un innalzamento della longevità così straordinario, mentre prima e dopo la curva si appiattisce subito?


si infatti, questo punto della tabella non è chiarissimo

E cosa c'è di non chiaro? Evidentemente la teoria sottostante, spero avvalorata da lunga pratica, è che esiste un tempo ottimale di permanenza sui lieviti e che tempi inferiori o superiori sono deleteri per la longevità dello stesso, probabilmente nel caso di permanenza più breve i lieviti non compiono il loro lavoro di trasformazione fino in fondo, mentre nel caso di permanenze lunghe cominciano a causare cambiamenti nella natura del vino che ne inficiano l'integrità.

Sarà poi vero? E' vero che le lunghe permanenze sono rare e che gli Champagne di grande longevità sono per la maggior parte i grandi nomi che permangono intorno ai 6/8 anni sui lieviti.....
Ti amo Licia!!!
mangè mangè nu sèi chi ve mangià

Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Messaggioda gremul » 02 set 2008 16:12

andrea ha scritto:
gremul ha scritto:
Dedalus ha scritto:
gmi ha scritto:Una bella tabella ripresa da un post di Paolo72 che, finora, le mie esperienze confermano:

Age du vin au moment- Moment Ideal de consommation
du degorgement- apres degorgement

5 a 8 ans- 3 a 30 ans (et encore plus
long temps dans certains cas)
10 a 15 ans- 1 a 5 ans


Si dà una qualche spiegazione del motivo per cui proprio in coincidenza della finestra fra 5 e 8 anni di sosta sui lieviti si abbia un innalzamento della longevità così straordinario, mentre prima e dopo la curva si appiattisce subito?


si infatti, questo punto della tabella non è chiarissimo

E cosa c'è di non chiaro? Evidentemente la teoria sottostante, spero avvalorata da lunga pratica, è che esiste un tempo ottimale di permanenza sui lieviti e che tempi inferiori o superiori sono deleteri per la longevità dello stesso, probabilmente nel caso di permanenza più breve i lieviti non compiono il loro lavoro di trasformazione fino in fondo, mentre nel caso di permanenze lunghe cominciano a causare cambiamenti nella natura del vino che ne inficiano l'integrità.

Sarà poi vero? E' vero che le lunghe permanenze sono rare e che gli Champagne di grande longevità sono per la maggior parte i grandi nomi che permangono intorno ai 6/8 anni sui lieviti.....


si però ad esempio l'RD rimane come minimo 10 anni se non sbaglio, a volte anche più (ci sono diverse sboccature)

Krug millesimato quanto rimane che voi sappiate?

ho bevuto recentemente l'88, di una gioventù mostruosa, però non c'era scritta la sboccatura
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Messaggioda andrea » 02 set 2008 16:21

gremul ha scritto:si però ad esempio l'RD rimane come minimo 10 anni se non sbaglio, a volte anche più (ci sono diverse sboccature)

Krug millesimato quanto rimane che voi sappiate?

ho bevuto recentemente l'88, di una gioventù mostruosa, però non c'era scritta la sboccatura

vero che RD resta a lungo, infatti la stessa maison dice che va consumato in tempi, relativamente, brevi.

Credo di aver degustato la prima volta Krug 88 nel 95/96 ad una degustazione a Verona, ergo circa 7/8 anni sui lieviti, e non penso facciano sboccature successive per i grandi volumi, magari qualche cosa di speciale. In effetti proprio Krug 88 è un mostro che a 30 anni ci arriverà in scioltezza.
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Messaggioda gremul » 02 set 2008 16:24

andrea ha scritto:
gremul ha scritto:si però ad esempio l'RD rimane come minimo 10 anni se non sbaglio, a volte anche più (ci sono diverse sboccature)

Krug millesimato quanto rimane che voi sappiate?

ho bevuto recentemente l'88, di una gioventù mostruosa, però non c'era scritta la sboccatura

vero che RD resta a lungo, infatti la stessa maison dice che va consumato in tempi, relativamente, brevi.

Credo di aver degustato la prima volta Krug 88 nel 95/96 ad una degustazione a Verona, ergo circa 7/8 anni sui lieviti, e non penso facciano sboccature successive per i grandi volumi, magari qualche cosa di speciale. In effetti proprio Krug 88 è un mostro che a 30 anni ci arriverà in scioltezza.


quindi potrebbe essere che superati i 7/8 anni sui lieviti ci sia poi una differenza sostanziale nei tempi ottimali di bevuta dopo la sboccatura

sarebbe assai interessante avere altre informazioni tecniche o esperienze a questo proposito non solo la tabella nuda e cruda (pur molto interessante comunque)
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Messaggioda bodgher » 02 set 2008 16:25

andrea ha scritto:
gremul ha scritto:si però ad esempio l'RD rimane come minimo 10 anni se non sbaglio, a volte anche più (ci sono diverse sboccature)

Krug millesimato quanto rimane che voi sappiate?

ho bevuto recentemente l'88, di una gioventù mostruosa, però non c'era scritta la sboccatura

vero che RD resta a lungo, infatti la stessa maison dice che va consumato in tempi, relativamente, brevi.

Credo di aver degustato la prima volta Krug 88 nel 95/96 ad una degustazione a Verona, ergo circa 7/8 anni sui lieviti, e non penso facciano sboccature successive per i grandi volumi, magari qualche cosa di speciale. In effetti proprio Krug 88 è un mostro che a 30 anni ci arriverà in scioltezza.


Se non sbaglio il dom perignon enoteque ha una lunga permanenza sui lieviti, e anche jacquesson degorgement tardif e devo dire che difetti ne vedo pochi
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Messaggioda gremul » 02 set 2008 16:26

bodgher ha scritto:jacquesson degorgement tardif


questo è uno Champagne che mi manca e che vorrei assaggiare quanto prima, amando molto lo stile Jacquesson
La diversità di ognuno di noi non è un'arma per discriminare, etichettare, ma una ricchezza (P.P. Pasolini)
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Dedalus
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Messaggioda Dedalus » 02 set 2008 16:34

bodgher ha scritto:
andrea ha scritto:
gremul ha scritto:si però ad esempio l'RD rimane come minimo 10 anni se non sbaglio, a volte anche più (ci sono diverse sboccature)

Krug millesimato quanto rimane che voi sappiate?

ho bevuto recentemente l'88, di una gioventù mostruosa, però non c'era scritta la sboccatura

vero che RD resta a lungo, infatti la stessa maison dice che va consumato in tempi, relativamente, brevi.

Credo di aver degustato la prima volta Krug 88 nel 95/96 ad una degustazione a Verona, ergo circa 7/8 anni sui lieviti, e non penso facciano sboccature successive per i grandi volumi, magari qualche cosa di speciale. In effetti proprio Krug 88 è un mostro che a 30 anni ci arriverà in scioltezza.


Se non sbaglio il dom perignon enoteque ha una lunga permanenza sui lieviti, e anche jacquesson degorgement tardif e devo dire che difetti ne vedo pochi


Non si parla di difetti generati dalla lunga permanenza sui lieviti, ma di una minore longevità dopo la soccatura. Insomma, secondo questa tabella una volta messi sul mercato (i.e. una volta sboccati) gli OEnothèque scollinano prima dei Dom Pérignon di sboccatura normale.
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Messaggioda gremul » 02 set 2008 16:41

Dedalus ha scritto:
bodgher ha scritto:
andrea ha scritto:
gremul ha scritto:si però ad esempio l'RD rimane come minimo 10 anni se non sbaglio, a volte anche più (ci sono diverse sboccature)

Krug millesimato quanto rimane che voi sappiate?

ho bevuto recentemente l'88, di una gioventù mostruosa, però non c'era scritta la sboccatura

vero che RD resta a lungo, infatti la stessa maison dice che va consumato in tempi, relativamente, brevi.

Credo di aver degustato la prima volta Krug 88 nel 95/96 ad una degustazione a Verona, ergo circa 7/8 anni sui lieviti, e non penso facciano sboccature successive per i grandi volumi, magari qualche cosa di speciale. In effetti proprio Krug 88 è un mostro che a 30 anni ci arriverà in scioltezza.


Se non sbaglio il dom perignon enoteque ha una lunga permanenza sui lieviti, e anche jacquesson degorgement tardif e devo dire che difetti ne vedo pochi


Non si parla di difetti generati dalla lunga permanenza sui lieviti, ma di una minore longevità dopo la soccatura. Insomma, secondo questa tabella una volta messi sul mercato (i.e. una volta sboccati) gli OEnothèque scollinano prima dei Dom Pérignon di sboccatura normale.


si infatti la tabella vorrebbe signficare in soldoni questo

ripeto sarebbe molto interessante avere qualche altra spiegazione tecnica o esperienze sul campo, mi sembra una teoria quantomeno intrigante
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