tenente Drogo ha scritto:Trabateo ha scritto:tenente Drogo ha scritto:il piano di pace di Trump e Netanyahu può piacere o no, ma dimostra che Israele non ha intenzioni genocide
Un piano di pace fatto senza interpellare i Palestinesi (ho scritto Palestinesi, non Hamas)...un po' come se facessero un piano di pace tra Ucraina e Russia senza interpellare gli Ucraini.
Ora possiamo dormire sonni tranquilli.
Netanyahu: "Non ho accettato Stato palestinese"
Il ministro delle Finanze israeliano Smotrich: “L’accordo su Gaza clamoroso fallimento diplomatico”
Svolta per i guai giudiziari di Netanyahu: «Herzog pronto a concedergli la grazia»
Il presidente israeliano: «Il caso grava pesantemente sulla nostra società valuterò la soluzione migliore per lo Stato»
Insomma, un bel quadretto.
Ieri sera guardavo La Torre di Babele (se chi ci governa avesse solo la metà della saggezza e intelligenza di Augias...) dove mostravano un grafico con l'evoluzione dell'occupazione Israeliana della Cisgiordania da quando è stato istituito lo stato di Israele a oggi, beh, a me sembra più che evidente la fine ultima (o il fine ultimo) di quest'occupazione.
https://www.youtube.com/watch?v=7Dp5jaA-n8Q
vero
ma il genocidio dove sta?
allora parliamo anche di genocidio dei curdi, visto che non c'è uno stato dei curdi
Devi respirare e pensare prima di rispondere (evidentemente senza copia e incolla vai in crisi).
Se leggi bene quello che ho scritto, ho solo messo in dubbio che questo possa essere un piano di pace ben congegnato (come direbbe il Colonnello John "Hannibal" Smith), tra le altre cose ho citato pure Augias che non è d'accordo si parli (per il momento) di genocidio.
Sinceramente pure io non sono così convinto che,
per il momento, si possa parlare di genocidio (qui si dovrebbe aprire il capitolo della storia relativo allo sterminio programmato degli ebrei e oppositori politici da parte del III Reich), però, come dice Tex, con cui questa volta mi trovo in sintonia, a questo punto poco importa con che termine vogliamo indicare questo sterminio, sta di fatto che di uno sterminio (programmato?) si tratta.
Inoltre, come ho scritto sopra, oggi o in futuro, per me Israele (intesa come nazione e non come popolo ebraico) si fermerà solo quando tutto quel territorio sarà sotto il suo dominio.
Si è troppo estremizzata nelle posizioni dell'estrema e ortodossa destra.
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
