tenente Drogo ha scritto:l'oste ha scritto:La storia ricorda che l'URSS controllava miiltarmente o "indirettamente" i paesi baltici, Romania, Ungheria, Cecoslovacchia, Moldavia eccetera. Le "influenze" sovietiche erano arrivate segretamente fino a noi in alcune aree del PCI e alla luce del sole ai nostri confini, leggi Jugoslavia. Eppure siamo ancora qui, noi occidentali d'Europa con l'aggiunta dell'ex cintura della cortina di ferro. Nessun esercito di cosacchi a vedere il derby di Roma, al limite qual che oligarca.
quindi in sostanza chi se ne frega dei paesi dell'est Europa
Come ho scritto, hai tagliato, l'Europa può avere credibilità internazionale ed unità reale solo se le regole base sono condivise. Non può avere diritto di veto uno stato magiaro comandato come sappiamo.
Anche negli USA in alcuni stati vige la pena di morte e in altri la cannabis è legale. Ma, fino a ieri, il governo, la sovrintendenza federale e la costituzione sono comuni. Non è poco.
La vera difficoltà è questa, 27 stati, diversi e al momento non allineati. Non contano le ideologie, i soldi, contano i metodi, la gestione del potere. Non puoi pretendere ed avere fedeltà cieca se un leader di questi 27 sostiene il nemico.
Va a finire che la patata a forma di bomba resterà in mano alle vecchie debosciate ex ricche democrazie europee; francesi, inglesi, tedeschi, scandinavi, olandesi, forse italiani e spagnoli.
L'Europa dell'ovest che protegge la cintura a est.
Mentre, per esempio, in Romania le infiltrazioni russe sono già a buon punto.
È un po' un corto circuito, ma mentre il work è in progress, è uno dei tentativi, molto costoso mentre forse un po' di soldini serviva metterli per pre tamponare i dazi.