tenente Drogo ha scritto:bobbisolo ha scritto:zampaflex ha scritto:Trabateo ha scritto:Che vi piaccia o non vi piaccia, questa è la democrazia (bellezza).
La democrazia nella patria che si proclama la culla della democrazia.
Lo sai che questa è esattamente la stessa posizione di Cruciani?
Mussolini e Hitler sono andati al potere attraverso le elezioni, non tramite un colpo di stato.
La democrazia, di per sé, pur essendo la più alta e civile forma di governo mai inventata non può salvare un popolo dalla propria stupidità.
Mussolini e Hitler hanno ottenuto il potere in modi che, sebbene abbiano coinvolto processi legali e politici, sono stati caratterizzati da manovre e pressioni che li hanno avvicinati a un colpo di stato piuttosto che a elezioni democratiche trasparenti.
Benito Mussolini non fu eletto attraverso elezioni democratiche. La sua ascesa al potere fu il risultato di una combinazione di pressioni politiche, intimidazioni e marce di forza. Nel 1922, Mussolini e il suo Partito Nazionale Fascista organizzarono la Marcia su Roma, un'azione dimostrativa di forza militare che culminò con Mussolini che minacciava di prendere il potere con la forza se necessario. In risposta, il re Vittorio Emanuele III invitò Mussolini a formare un governo, temendo una guerra civile. Così, Mussolini divenne Primo Ministro in modo legale, ma non attraverso un'elezione diretta.
Adolf Hitler fu nominato Cancelliere della Germania nel gennaio 1933 dal presidente Paul von Hindenburg. Anche se il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP) di Hitler aveva ottenuto un significativo sostegno elettorale, non aveva mai raggiunto la maggioranza assoluta. Le elezioni del novembre 1932 avevano visto il NSDAP perdere seggi, e le elezioni successive di marzo 1933, sebbene segnate da intimidazioni e violenze, non diedero comunque al NSDAP una maggioranza assoluta. Hitler riuscì a consolidare il suo potere attraverso il Decreto dell'Incendio del Reichstag e l'approvazione della Legge dei Pieni Poteri, che gli permisero di governare per decreto, di fatto distruggendo la democrazia parlamentare tedesca.
bravissimo Bobby a ricordare che il processo che portò al potere Mussolini fu tutt'altro che democratico: intimidazioni, violenze ed eliminazioni fisiche di avversari
lo denunciò Matteotti nel celebre discorso alla Camera del 30 maggio 1924, pochi giorni prima di essere assassinato
Volete che non lo sappia?
Io sono fortissimamente antifascista, ho sempre detestato e contrastato i regimi (stavo per aggiungere conservatori, ma la verità è che NON SONO MAI ESISTITI regimi progressisti: solo un conservatore, peggio se reazionario, di fronte ad un futuro che gli scappa di mano passa alla violenza e prende il potere con le armi; le rivoluzioni, a differenza dei colpi di stato, hanno dato vita a governi di diversa natura e solo la stolidità delle persone asiatiche, URSS inclusa, ha mantenuto in vita a lungo le istanze partite progressiste del comunismo e sfociate poi in regimi altrettanto conservatori di quelli che odiavano - al che si dovrebbe concludere che in Occidente, terra di libertà individuale, i regimi sono sempre stati di destra/militari per contrasto alle istanze popolari di sinistra, in Oriente no perché lì il comunismo si confà bene allo spirito castale e alla mentalità ordine e faccia, come se gli asiatici abbiano INNATO dentro di sé il concetto di stato dirigista), ma non ci vuole un Barbero per insegnarvi che fascismo, nazismo, franchismo erano ampiamente sostenuti dalle fasce di popolazione più culturalmente depresse, grette, meschine, preoccupate dal Pericolo Rosso, bigotte, anche affariste nella paura della Bottega, e a volte agitate dal nazionalismo o dal revanscismo contro gli afflati internazionalisti del socialismo.
Se non ci fosse stato il consenso popolare credete che sarebbero comunque riusciti a prendere il potere?
Il fatto che industria, giornali, partiti centristi, chiese, si fossero occultamente o apertamente schierati con questi agitatori parvenu nella speranza di potere contenere i moti operai post primo conflitto, e nell'illusione di poterli poi manipolare a piacimento, non vi porta a ragionare sulla formazione del consenso da parte del mirabolante e mai lungimirante POPOLO (che parola di merda, abusata e violentata da generazioni di politici da strapazzo, da cancellare dal dizionario)?
Le adunate oceaniche non sono state svolte obbligando la gente ad andarci (si, anche, ma pochi riottosi), ma perché alle masse queste esibizioni ormonali di potere PIACEVANO.
E si, lo dico chiaramente: di fronte a questi individui ragionanti solo con pancia e coglioni io mi sento élite, distante nei valori e nei ragionamenti, senza niente in comune se non la terra su cui poggio i piedi.
Io guardo lontano, e quello che vedo in questo pretendere che solo IL POPOLO (manipolato da quattro pifferai) detenga la ragione per me equivale alla morte del pensiero.
Senza realismo e senza autocritica si arriva al massimo al prossimo fine mese (ah che bello l'accredito dello stipendio, eh?).
https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/lessico-meridionale/1362244/tengo-famiglia-un-motto-per-giustificare-gli-illeciti.html