Messaggioda l'oste » 03 mar 2024 11:37
Secondo me sarebbe corretto e intellettualmente obbiettivo, almeno in questo micro micro cosmo forumistico, fissare un assunto e condividere.
Perché un conto è fotografare con una didascalia i relativi fatti acclarati di un determinato periodo storico e il movimento che lo ha generato, tipo nazismo di Hitler, comunismo di Stalin o Tito, fascismo di Mussolini o Franco eccetera.
Ma non sono il colore rosso o nero che specificano dittature e totalitarismi, è un modo obsoleto, infantile e assurdo di definire.
Ogni dittatura prevede una serie di status comuni : poteri concentrati su una persona e uno strettissimo entourage di fedelissimi, utilizzo massivo di soldati, servizi segreti, polizia come deterrente, discriminazioni in base a razza, sesso, orientamenti politici e personali, assenza libertà d'espressione e di movimento, diritti civili e lavorativi annullati, stampa a senso unico e molti molti altri aspetti non Democratici.
Rosso e nero sono specchietti per il classico evergreen del divide et impera a scapito di obiettività e dialogo civile. Infatti mi pare che sia uno dei motivi per cui forse qualcuno è prevenuto nei contronti di altri anche nelle discussioni sul forum. Per esempio, sei di sinistra allora sei rosso e ami Putin, oppure se sei di destra allora sei nero e hai il poster del pelatone in casa.
Molto semplicistico.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini