zampaflex ha scritto:Ma come cazzo potete pensare, usando diligentemente i vostri neuroni, che un video dal titolo "La ScienzaH del climaH" sia qualcosa più di un mero acchiappaclick per rincoglioniti ricercatori seriali di verità alternative allo scopo di soddisfare il proprio smisurato ego?
Ma perché mai rifuggere il rasoio di Ockam (la spiegazione più semplice di solito è quella vera) per costruire teorie bislacche basate su fumose correlazioni (e ricordate, correlation is not causation) se non per potersi dire davanti allo specchio "io sono più intelligente di quelli che credono ai mass mediaaaAAAHHHH!"?
Ma andate a quel paese!
Voi e i vostri antenati inventori di minchiate.
Messori - Byoblu.
Red Ronnie e i suoi video strampalati.
Roberto Giacobbo ("Shakespeare era nato a Messina...o forse no?").
Peter Kolosimo e i suoi libri sugli extraterrestri, per le generazione precedente.
E così via.
LA LIBERTAAAHHHH!
FANCULO! La libertà di ognuno termina dove inizia quella degli altri! E se tutti pretendiamo di essere liberi continuare a inquinare allegramente, tra benzina gasolio metano viaggidigruppo crociere e via discorrendo, quando la riduciamo la presenza di CO2 (gas notoriamente ad elevato effetto serra) nella nostra atmosfera?
Mi spiegate in che modo fermare il riscaldamento globale? Me lo spiegate?
Ne siete capaci?
Cosa c'è che non capite in questo grafico?

E cosa c'è che non capite in quest'altro?

O questo?

E questo altro grafico non vi preoccupa?

vai tu a quel paese, se solo penso che sono di quelle generazioni che dovranno pagarvi la pensione mi viene l'urgenza di bruciarli quei soldi, se solo potessi.
le emissioni di co2 non si riducono con il passaggio all'auto elettrica...
smettetela di fare la parte di quelli che vogliono il singolo come responsabile dell'inquinamento del pianeta... cominciamo invece a pensare che ci sono entità che hanno maggiori responsabilità dei singoli e che DEVONO pagare e prendersi le loro responsabilità in base al loro peso economico, in base al loro consumo di mondo, per l'introduzione di bisogni effimeri verso i consumatori...
basta con la cazzata che nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa di grande se lo facessimo tutti...
cominciamo a distribuire le responsabilità in maniera equa
ma guarda un po', siamo costretti a condividere i danni e le perdite ma mai i profitti e i benefici

che strano modo di vedere il mondo