maxer ha scritto:tenente Drogo ha scritto:... le previsioni di FULVIO ABBATE, INTELLETTUALE ( ? ) e scrittore GENIALE ( ? ) e fuori le righe
"Previsioni politiche: in capo a un anno Giorgia Meloni darà vita a un nuovo partito per raccogliere, sui resti fisiologici di Forza Italia, i cosiddetti "conservatori" ovvero Dio-Nazione-Famiglia strettamente eterosessuale, seconda abitazione in attesa di condono edilizio al mare o anche ai colli, accendino "Dupont" nel taschino, pezza di daino nel cruscotto della menzionata vettura, figli in attesa di inaugurare studio da commercialista, convinzione che il regime fascista, già apprezzato dai familiari a suo tempo, sia stato un brand italiano non meno significativo di Ferrari, Lamborghini e Maserati; possibile denominazione del nuovo soggetto politico: "Noi, Italia".
Sul fronte dell'opposizione, il Partito democratico completerà convintamente il proprio radicamento presso i ceti medi riflessivi dei centri storici, orgogliosi della propria CartaEffe per gli acquisti presso le Librerie Feltrinelli, trovando ristoro e rassicurazione etica nella lettura dei romanzi di Felpa Iemma, l'autrice del long-seller "Le amichette". Paese reale Vs. Paesə."
... TUTTO VERO
, questo è l' articolo dell' Abbate, non si sa da dove ripreso
... ma spiegami un po' :
questo da te supposto genio della cultura e del giornalismo italiano, già ex-Pci poi pentito, già amico del figlio di Craxi con cui scrisse un libretto, nella carriera già giornalista (un po' troppo girovago) su L' Ora, l' Unità, Rinascita, La Stampa, Il Mattino, Il Messaggero, Il Riformista, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano (:shock:), il Dubbio, Il Corriere dello Sport, Stadio, Huffington Post, Dagospia, ebbene, 'sto Fulvio Abbate, di cui ci riporti questo suo storico articolo, dallo sferzante effetto satirico (
)
è lo stesso "intellettuale e scrittore geniale" che solo tre anni fa ebbe il coraggio (o la faccia tosta ...) di partecipare ad una edizione del GRANDE FRATELLO VIP, condotta da quel Signorini, noto come uno dei più efficaci e profondi divulgatori della grande e illuminata cultura berlusconiana ?
"Si è laureato in filosofia con Armando Plebe all'Università degli Studi di Palermo, nel 1981, presentando una tesi su Louis-Ferdinand Céline e l'apocalisse.
Il suo romanzo d'esordio risale al 1990, anno in cui pubblica Zero Maggio a Palermo, ricostruendo l'esperienza comunista vissuta da giovanissimo. L'opera prima – edita da Theoria e ripubblicata nel 2017 da La nave di Teseo – viene accolta dalla critica come esempio di stile lirico e visionario. Fa seguito un'ampia produzione che spazia tra narrativa civile, saggistica, reportage e pamphlet, come nel caso di Sul conformismo di sinistra, testo che segna il distacco dalla sinistra ufficiale; una posizione ribadita in modo ancor più radicale in occasione dell'aggressione russa all'Ucraina con un articolo, "Mi vergogno d'essere stato comunista", apparso su Huffpost il 4 marzo 2022. Dopo una formazione di segno neo-avanguardistico, Abbate si concede poi alla narrazione eroicomica, fino a "riscrivere" con La peste bis (Bompiani 1997) il capolavoro di Albert Camus. Lo stesso romanzo vedrà infine un'ulteriore radicale riscrittura ventiquattro anni dopo la sua prima uscita con il titolo La peste nuova (La nave di Teseo, 2020) Si orienta poi verso la narrazione autobiografica in modo sempre più netto, una soluzione letteraria in grado di custodire sia il fantastico sia il reale. Tra i temi narrativi a lui cari, il racconto letterario della città di Palermo, la memoria della guerra civile spagnola del 1936-1939 vista dalla prospettiva anarchica, la vicenda culturale e politica di Pier Paolo Pasolini, la città di Roma come luogo d'indagine e di scavo antropologico, lo studio delle dinamiche e delle occorrenze sentimentali, affettive e amorose, la riflessione decisamente filosofica sul tema della salvezza e il paradosso della "speranza", la riflessione sull'idea di un socialismo libertario che accolga l'idea di individualità, come si evidenzia nel pamphlet scritto con Bobo Craxi, "Gauche caviar".
Nel corso degli anni, all'attività letteraria Abbate ha affiancato numerose esperienze in ambito giornalistico. Dal 1979 al 1983, durante la direzione di Nicola Cattedra, ha fatto parte della redazione del quotidiano palermitano L'Ora. Dal 1992 al 2008 è poi stato opinionista de l'Unità. Sempre come opinionista ha scritto su Reporter, Rinascita, La Stampa, Tuttolibri, Il Mattino, Il Messaggero, Il Riformista, Sette, Il Foglio, La Lettura, Gli Altri, Il Fatto Quotidiano, Cronache del Garantista, Linus, Il Dubbio, Linkiesta, Corriere dello Sport - Stadio.
Dal 1994 al 1998 ha condotto su ItaliaRadio Avanti popolo, talk-show da lui stesso ideato. Nel 1998 ha poi dato vita a Teledurruti, "televisione monolocale" ospitata fino al 2003 dal'emittente romana TeleAmbiente, e nel 2007 diventata un canale YouTube. All'esperienza di Teledurruti si affiancano diverse apparizioni televisive.
Come critico d'arte contemporanea si è occupato di avanguardie e di classici, scrivendo, tra l'altro, sull'opera di Mario Schifano, Yves Klein, Joseph Beuys, Ettore Sordini, Alighiero Boetti, Piero Manzoni, Milan Kunc. Nel 1991 ha inoltre curato una mostra di tavole originali del vignettista Jacovitti, primo riconoscimento ricevuto in una galleria d'arte dal geniale fumettista italiano.
Per il teatro è autore di A las barricadas, tragicommedia commissionatagli dalla Fondazione Orestiadi di Ludovico Corrao, andata in scena a Gibellina nell'agosto del 1999. Ha inoltre scritto e portato in scena Il teatro degli oggetti, monologo presentato per la prima volta nell'ambito del Teatro Festival Parma nel 2004.
Dal 2010 al 2012 è stato ospite fisso, insieme all'ex tennista Adriano Panatta, della trasmissione televisiva di LA7 (ah)iPiroso condotta da Antonello Piroso.
Nell'agosto 2010 ha fondato il movimento "Situazionismo e Libertà", con un simbolo appositamente disegnato da Wolinski, accompagnato da slogan come «Aboliamo il lavoro», «Abbasso la realtà», «Per l'irrilevanza», un'esperienza che si è conclusa nell'ottobre 2019. Il 5 giugno 2020 ha dato vita ad "Avanguardia Narcisista", movimento di resistenza individuale al moralismo catto-fascio-anarco-comunista, il cui simbolo mostra nuovamente un disegno inedito di Wolinski.
L'8 settembre 2012, a Parigi, per conto del Collège de Pataphysique, Fernando Arrabal lo ha nominato Commandeur Exquis de L'Ordre de la Grande Gidouille. Tra gli altri riconoscimenti ricevuti: il Premio Le Ceneri dall'Associazione Moana Pozzi (25 dicembre 2008), il 41º Premio Satira Politica Forte dei Marmi per l'informazione sul web (settembre 2013) e il 44º Premio simpatia (assegnatogli in Campidoglio nel maggio 2014), il Magna Grecia Awards (a Castellaneta, in Puglia, nell'agosto 2020).
Sul programma Blob in onda su Rai 3 ha esordito, a partire dal gennaio del 2018, con "Tutto Brecht", una lettura personale dei drammi di Bertolt Brecht, dove egli stesso recita ogni personaggio, cui sono seguiti "Tutto Sofocle" e "Tutto Beckett".
Collabora attualmente come editorialista con Il Riformista e ancora con i quotidiani online Huffington Post, Nowmag e Dagospia.
Da settembre 2020 prende parte come concorrente alla quinta edizione del Grande Fratello VIP, condotta da Alfonso Signorini, primo reality a cui lo scrittore partecipa. Viene eliminato nella puntata del 28 settembre, divenendo il primo eliminato ufficiale del reality.
Nel dicembre del 2022 ha inaugurato, in rete, sul canale Youtube Teledurruti, la rubrica "Appunti di filosofia".
Commandeur Exquis de l'Ordre de la Grande Gidouille – Parigi, 8 settembre 2012
Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
«Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri»
Roma, 27 dicembre 2017
Ufficiale dell'Ordre des Arts et des Lettres
Parigi, 15 luglio 2022"