Nebbiolo d'Alba 2012 - Flavio Roddolo. Gran bel nebbiolone, o Barolino se preferite, il tratto rustico c'è ma anche buona materia e piacevolezza, tannino vigoroso che ancora allappa, fruttino rosso e poutpourri di spezie al naso.
Cassis blanc 2020 - Domaine du Paternel. Floreale di contorno e note verdi in primo piano con anice, finocchio e sedano, ma non fastidiose, un po' in stile verdicchio per capirci, sorso di buona grassezza e freschezza. Interessante.
Rioja Reserva 2012 - Cosme Palacio. L'impatto è di un vino di taglio moderno, concentrato nel colore, qualche tostatura in esubero, concentrato al sorso, ma poi basta lasciarlo respirare un poco perchè si distenda, sia al naso dove esce il lato fruttato ed il legno si fa spezia, sia al sorso dove sotto la materia cova una bella freschezza. In definitiva mi è piaciuto, moderno ma con giudizio.
Cotes de Bourg 2016 - Le Clos du Notaire. Mi è stato proposto come q/p imbattibile, ed in effetti si compra molto bene, ma non regala poi molto nel bicchiere, un Merlot schietto e di buona freschezza, corretto ma nulla più...
Cotes du Rhone Les Quartz 2017 - Le Clos du Cailloux. E' Rodano sud e si sente, la frutta è bella matura e scura, il sorso è voluminoso ma senza eccessi, un po' di spezia, un buon prodotto direi
Cotes Catalanes Calcinaires 2014 - Domaine Gauby. Di un bel rubino trasparente con riflessi aranciati, ci ficco il naso e mi sembra di ritrovarci un Barbacarlo... Ovvero quel frutto selvatico in stile croatina e sodali, ed il tratto rustico, che a tratti sconfina nello sporchino, spezia orientale, ma devo dire che ha il suo fascino.