gianni femminella ha scritto:Cinque bottiglie al ristorante Grappolo Blu a Montalcino con degli amici.
Castell'in villa riserva 2010
Poggio 1990
Poggio 2013
Capanna riserva 2010
Les Grand places Cote Rotie 2010 Gerin
Il primo per tutti noi grande vino per opulenza, equilibrio e anche per la grazia con cui porge la sua massa muscolare. Il Poggio 2013 più gioioso e cesellato gli tiene testa, ma non ha la stessa complessità e viene indiscutibilmente battuto. Capanna, che è pur sempre un bel Brunello, ne esce un po' malconcio. Molto meglio Les grand places che però, a detta di chi lo ha portato, non era bottiglia al suo meglio. Il Poggio 1990 purtroppo era andato.
E mo' sentiamo cosa si dice sul monte Olimpo, tanto lì si bevono solo bianchi.
Bellissima giornata tra amici e bella bevuta. Integro con qualche impressione personale sui vini:
Poggio 2013 una delle mie versioni preferite di questo vino, grande espressività, spezie dolci e il solito frutto, con un finale che è un compendio di freschezza chiantigiana, il tannino a dir poco vigoroso suggerisce che un po’ di attesa non farà male, comunque molto godibile oggi. Il registro di Castell’in Villa, al netto della freschezza chiantigiana praticamente sovrapponibile (sangue/ferro e agrume), è un po’ diverso, c’è una speziatura più austera (pepe nero), una nota lieve di tabacco, ma in bocca ha il passo del campione, sia per armonia generale che per allungo. Ha tempo davanti sicuramente ma oggi è davvero una goduria, il vino più “compiuto” tra quelli bevuti.
Capanna soffre un po’, in effetti. Scuro e concentrato, nulla fuori posto, anzi anche espressivo e con bei tannini, ma la massa è forse un po’ troppa e la freschezza dei precedenti è un ricordo tropo vivido.
Cote Rotie Gerin 2010 è un vino che, a me che di Rodano ho sentito praticamente nulla, è piaciuto moltissimo. Naso meraviglioso, con freschezza balsamica ed erbe aromatiche (timo ma anche rosmarino) che bilanciano un bel frutto scuro credo abbastanza tipico. La bocca è bella, avvolgente, sicuramente “tanta roba” ma non bolso per i miei gusti. Ma, come diceva Gianni, chi l’ha portato si aspettava una maggiore mobilità, che in bocca non è che manchi ma forse non mantiene quanto di buono il naso prometteva.