Tintilia del Molise Lame del Sorbo 2015 - Vinica. Parte scuro e cupo, con inchiostro e cola, prugne sotto spirito per distendersi poi sulle more, un poco slegato al sorso con l'attacco fresco e la chiusura alcolica che se ne vanno un po' per i fatti loro...
Carignano del Sulcis Riserva Terre Rare 2015 - Sella e Mosca. Apre sui frutti rossi schiacciati e tabacco, qualche spezia dolce, sorso con una gradevole dolcezza di frutto ma anche adeguata freschezza. Vince il confronto diretto con la Tintilia qui sopra.
Champagne Cuvée 739 Extra Brut - Jacquesson. da base 2011, sb. 2015. Giunto ad un ottimo compromesso tra freschezza ed ossidazioni, parte agrumato e floreale, poi biscotto al malto e nocciole, sorso affilato e bolla carezzevole. Un Krug GC in miniatura, si può dire?
Il Rosato 2019 - Nervi-Conterno. Piacevole e senza strafare, vale il poco che costa, floreale e fresco, sapido, facile.
Cannonau di Sardegna Riserva Dimonios 2017 - Sella e Mosca. Anche questo giocato sull'eleganza visto il vitigno generoso, frutti rossi ed in confettura, sorso di struttura ed equilibrio, leggero tannino sul finale. Un "dimonios" in parte domato, ma che alla fine non mi dispiace.
Terre del Colleoni Franconia Imberghem 2016 - Pecis. Ogni tanto si ritorna alle origini... questo era uno dei miei preferiti della zona, ed ovviamente i ricordi erano migliori, ma per 8€ resta un ottimo compagno di pane e salame, con quella piacevole freschezza che allunga il sorso ed un naso fragrante su lamponi e mirtilli.