Patatasd ha scritto:Per quanto riguarda invece il tappetino riscaldante non credo sia una buona soluzione.
Essendo che il trasferimento del calore avvviene per conduzione avresti i vini a contatto con il tappetino caldi mentre per gli altri sarebbe del tutto ininfluente.
Sistemi a convezione o irraggiamento sono più costosi e anche li se alla fine producono continui sbalzi alla fine ottieni un effetto contrario a quel che cerchi, io non mi preoccuperei dell'eccessivo freddo. Al massimo le terrei nelle cantinette di polistirolo aperte.
Pensavo di usare un cavetto riscaldante a basso wattaggio, tipo i sottosabbia tanto in voga anni fa negli acquari zen di takashi amano
.
Pensavo che disponendo il cavetto lungo le pareti e non a contatto diretto col vino, si possano guadagnare quei 4/5 gradi complessivi che in un inverno rigido fanno la differenza... Ma molto probabilmente è una puttanata
L'alternativa che avevo in mente è un bel sarcofago in polistirolo spesso qualche cm. In sostanza quando la t. cantina arriva nell'intorno della temperatura desiderata, spengo l'amico Peltier e metto il cappotto di polistirolo alla cantinetta.
Ma qualcosa nella mia testa mi dice che si tratta di una puttanata pure questa.
Più che altro, il polistirolo può rallentare il raffreddamento in sé, ma se nella cantina fa MOLTO freddo per parecchi giorni... alla fine il vino rischia la "gelata".
Perchè di fatto il problema è che non ho uno storico delle temperature in cantina.
Ricordo però di aver visto "le nuvolette" sbuffando quest'inverno, per cui sicuramente si scende sotto ai 10 gradi. Saremo verosimilmente tra i 5 e i 10 gradi (l'acqua in PET che tengo in cantina non è mai diventata ghiaccio)