Ecco, un altro motivo per cuila Lombardia ha le terapie intensive piene oltre il 60% (oltre al fatto che ne ha smantellate parecchie negli ultimi due decenni)
https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/positivo-covid-supermercato-1.6203679Stupore e preoccupazione per quanto accaduto in un supermercato di Desio. Una vicenda che fa riflettere su quanto sia importante il senso di responsabilità personale in questo drammatico periodo di pandemia. Protagonista della vicenda, suo malgrado, un medico di base che lavora in un Comune limitrofo. Nel pomeriggio il dottore si reca in un supermercato a fare la spesa. Prende il carrello, si igienizza le mani, supera il vigilante all’ingresso. Poco dopo, tra le corsie, la sorpresa: c’è un suo paziente. Un paziente che conosce bene e che ha seguito nei giorni precedenti: positivo al Covid.
Cosa ci fa in giro per il supermercato, tra centinaia di persone? Dopo un attimo di smarrimento, il medico decide di cercare il direttore della struttura per segnalare l’anomalia. E soprattutto il pericolo. Lo stesso direttore, probabilmente spiazzato di fronte alla segnalazione, cerca la soluzione migliore. E pensa di fare un annuncio con gli altoparlanti del supermercato. "Ci è stato segnalato che ci sarebbe una persona positiva all’interno della struttura – il succo del messaggio – L’interessato è pregato di recarsi presso il punto di accoglienza". Parola più, parola meno, il direttore è riuscito a far capire che era meglio presentarsi dove richiesto. Il risultato, però, ha spiazzato tutti e lasciato a bocca aperta: sono sette le persone che hanno mollato la spesa e raggiunto il luogo indicato.
Sette. Il paziente individuato dal medico di base e altri sei, evidentemente consapevoli della loro positività.