Wineduck ha scritto:Messner ha scritto:Passopisciaro Contrada Rampante 2015

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Ciliegia sotto spirito, cenere, ruggine, tabacco da pipa, mirto, chiodi di garofano. Decisamente balsamico, tannini nel complesso integrati col vino, di grande spessore e persistenza. Acidità contenuta, molto più presente in altre annate. Da bere, annata minore che su questa etichetta d'altura (siamo intorno ai 1000m con suoli poverissimi, molto ricchi di sabbia vulcanica) mostra i suoi limiti.
Tenute Bosco Etna Rosso Vigna Vico 2015

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Marasca, prugna, more, scorza d'arancia, cannella, timo, cipria, pepe verde. Estremamente avvolgente, tannino cesellato, buona acidità e ottima persistenza. La contrada Santo Spirito da vini molto equilibrati ed eleganti, difficilmente sbilanciati se ben vinificati. La vigna in questione è una delle pochissime realmente prefillossera, antecedente al 1880.
Grazie per le belle note. Approfitto della tua competenza sull'area Etna per farti un paio di domande:
a) una valutazione sull'annata 2017 da quelle parti, in assoluto ed in confronto con 2018 e 2019;
B) cosa pensi dei vini di SRC in generale e dei loro top di gamma, bianco e rosso, in particolare
Grazie
Partiamo dai vini di SRC. Parco vigne interessante, soprattutto quella del Rivaggi in cui giace un bel pezzettino di Grenache che ritengo complementare al Nerello Mascalese, spesso restio a concedere il frutto. Purtroppo però sono un po' imperfetti al naso e onestamente non mi garbano per quello. Difetti che purtroppo coprono una materia estremamente interessante. Vinifica più in sottrazione che addizione puntando all'eleganza e finezza, non alla potenza. Giusto per inquadrare il manico... Non mi sento di valutarli, almeno dopo le prime due annate uscite: a seguito della delusione all'assaggio non li ho più provati. Mi riservo di rinnovare il tasting non appena capiterà l'occasione per vedere a che punto sono oggi.
Annata 2017: calda e siccitosa come nel resto d'Italia. Considera che in Agosto ci sono state giornate in cui alla notte il termometro faticava a scendere sotto ai 25 gradi (ti do come riferimento il versante Nord, Randazzo) dove normalmente nello stesso periodo scende anche sotto ai 20 gradi. Pioggia manco a parlarne, stress sulle piante importante. Vini molto potenti, alcolici, in pochi l'hanno gestita bene... Versante Nord e Sud difficili, interessante il versante Est dove soprattutto verso le quote maggiori (700-900m) l'annata calda ha giovato tirando fuori vini maturi e ben fatti (parlo però di vini bianchi).
PS: in annate fredde è molto difficile portare a maturazione il Carricante nella zona di Milo-Sant'Alfio-Fornazzo
Annata 2018: fredda e piovosa. In agosto sono stato 15 giorni a Randazzo e veniva a piovere tutti i pomeriggi. ... Sembrava il giugno-luglio 2014 in alcune zone del nord Italia. Ho saputo anche di problemi in vigna in epoca di vendemmia con muffe e marciumi... Vini in sottrazione, scarichi nel colore. Chi ha lavorato bene però ha tirato fuori dei vini elegantissimi, soprattutto a Nord, dove nelle annate calde la potenza e l'alcol non mancano mai ed a volte sono fuori controllo.
Annata 2019: fresca, vecchio stile. Secondo me interessante perché gioca più sull'eleganza che sulla potenza. Ho assaggiato poco però, non ho molti elementi per fare un'analisi completa.
Bonus Track: Etna Rosso Contrada Piano dei Daini di Azienda Agricola Sofia annata 2018. Squisito. Se lo trovi assaggialo.
Buono anche il loro base passato solo in cemento, veramente golosissimo. Il vignaiolo è tra gli emergenti il più promettente