vinogodi ha scritto:...sto ricominciando a vedere NBA perchè figliolo appassionatissimo e abbonamenti TV tutti , ahimé, acquistati causa sua. Partite assolutamente diverse da solo 10 anni fa , ma proprio altro pianeta .
Ieri : tecnica individuale esasperata , marcature a uomo stretto, schema per il centrale e uno contro uno a manetta.
Oggi : tanta zona mascherata , centrali ormai ai margini se non a sgomitare per i rimbalzi , schema fisso per uomo libero ai margini del contorno da 3 e inevitabile tiro da tre punti . In tutta la partita una decina di uno contro uno o varianti per penetrazione . Due soli tagli a canestro in una intera partita con anche i centrali a tirare dalla linea dei 3 punti. Ne parlava non tanto tempo fa Magic Jhonson e DJ Erving in una trasmissione televisiva americana e , devo dire, avevano ragione ...
Non posso che quotarti alla virgola, ho avuto la sfortuna di rivedere dopo qualche anno mezz'ora di NBA il giorno di Natale, dopo 5 minuti avevo già il mal di testa.
Certo: atleti immensi, lunghi di 215 che palleggiano come fossero 180, ma che non sanno più bloccare, non sanno fare finte e movimenti sul perno, non giocano più di tabellone, idem i piccoli che perdono palloni a raffica...e manca completamente il gioco intermedio tra l'are a la linea da 3...la palla gira da una parte all'altra del campo senza un senso e si tira entro i primi 10 secondi dei 24, in genere sparacchiature da 3 punti senza nemmeno costruire uno schema...contropiede (parlo di quello bello, organizzato) inesistente.
Così, parlo personalmente, non sia ho proprio più il gusto di guardare una partita in relax. E non è un discorso di difesa a zona o a uomo (sono 20 che la zona è legale in NBA...ma 10-15 anni fa era già un altro gioco rispetto ad ora), è che proprio la qualità del gesto tecnico individuale medio dei giocatori, con e senza palla, è andata sotto zero, e quindi anche a livello di schemi e gioco di squadra c'è un decadimento.