Mi sembrava che qualcuno avesse citato nomadland, forse ho le traveggole (in un forum sul vino, dove tutti bevono tanto, può anche essere
).
Coraggioso, profondamente malinconico, mi trova però in disaccordo quando vuol far credere che alla fin fine alla protagonista quella vita piace. Senz'altro ci si adatta, tesse relazioni umane, e più di tutto trova il legame con la natura, che ci rende davvero vivi, e in pace con noi stessi, ma non basta a sollevare dall'incertezza quotidiana, dal rischio che si perda la "casa" se si guasta il motore del van e non si ha il denaro per ripararlo, o di dover lottare per trovare semplicemente un parcheggio dove dormire una notte. La natura sì, ma anche più protezione, più giustizia, equità.
Nell'America post Trump un film che fa bene alle coscienze e che rafforza in me l'idea dello stato sociale che non deve "lasciare indietro le persone". Nobody wins unless every body wins"