vinotec ha scritto:E' capitato a volte in alcune bicchierate, che, soprattutto coi formati magnum con qualche anno sulle spalle, ci sia stato qualcuno che ha sollevato il problema della "stratificazione" del vino; cioè, secondo gli assertori di questa teoria, chi viene servito prima, trova nel bicchiere un vino "migliore" o comunque "diverso" da quello che riceverà l'ultimo servito( fondi a parte)...cosa ne pensate? è vera questa teoria e, se si, qual'è la parte migliore del vino versato? in ultimo, come si può ovviare a questa cosa?
Grazie a tutti, Ivo.
Slalomeggiando tra le battute dei due venerabili qui sotto, ricordo un esperimento in Bue House con, mi pare, due bottiglie di Richebourg DRC 2001, servite una in senso orario e una in senso antiorario, ed effettivamente chi stava alle estreme si è trovato nel bicchiere vini differenti (buono uno e meno l'altro, e viceversa).