Tex Willer ha scritto:Molto meglio concentrare l'attenzione sul contante che su Google o Amazon che pagano qualche milione di tasse, fatturando miliardi.
Purtroppo si tratta di un film gia'visto, anche noioso.
Ti ha risposto qui sotto Gianni.
Come volevasi dimostrare, l'italiano medio è un fiero sostenitore del chiagni e fotti. I grandi evasori sono lo specchietto per le allodole di chi non vuole maturare una volta per tutte: se l'ISTAT calcola 200 mld di nero, anche essendo ottimisti sulle multinazionali del web (che stiamo peraltro torchiando da qualche anno), ti pare possibile che non rimanga almeno metà della somma a carico dei nostri attivissimo (a occultare) connazionali?
Faccio inoltre presente che (nel mio settore è risaputo) ciò che comprate su Amazon o eBay non è sempre loro, anzi, molte vendite del primo e tutte del secondo sono effettuate da italiani che spesso evadono l'iva e a volte pure le imposte sui redditi.
Piccolo esempio locale. Leggo oggi che un piccolo comune vicino a me, ventimila abitanti, ha approfittato dell'ultimo condono per offrire multe ridotte su 500k di tassa rifiuti e imposte pubblicitarie non pagate dai cittadini tra 2012 e 2016.
Risultato?
Zero incassi.
Ma vaffa, va.
"italiani brava gente"
Si, come no....