Io dico quello che ho già detto altre volte. I discorsi generalizzati sull'annata che grosso modo sono validi per molte denominazioni, vedi Brunello, Nobile, Barolo, ecc.......spesso non sono applicabili al Chianti Classico, a meno di annate fortemente caratterizzate, tipo la 14, che è un'annata di merda e punto.
La 15 e la 16 sono due buone annate con le diverse caratteristiche che sono già state dette (ma per favore lasciamo stare gli anni '80), poi bisogna andare a vedere le varie interpretazioni all'interno delle varie zone. Quindi selezionare, comprare e bere con calma a tavola, tanto gli assaggi al banco non contano un cazzo, o comunque contano poco, soprattutto quelli dell'anteprima, dove i vini spesso sono appena stati imbottigliati e trasportati, o addirittura prelevati dalla vasca.
Ad oggi, la mia unica bevuta di 16 è il Due e Due dell'Erta di Radda, un igt fatto con la ricetta del vecchio chianti del barone Ricasoli (sangiovese e canaiolo, malvasia e trebbiano, due e due.....); molto buono e decisamente superiore al 15.
Per esempio, Buondonno per me il 15 è meglio del 16.
Sui 15, la riserva di Riecine, quella di Pomona e il base di Carleone già rammentato, sono davvero della bella roba.
Quindi come sempre, avanti a bere, senza paura, e stiamo a vedere, e W il sangiovese