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Che differenza c'è allora tra DOP E DOCG ?
Poi....d'ora in avanti una azienda potra' etichettare a propria discrezione il barolo e il barbaresco in un modo o nell'altro ?
grazie x i chiarimenti
Giorgio
Michelasso ha scritto:I DOP comprendono i DOCG e i DOC. A quanto ne so io, in etichetta può comparire la sigla DOCG da sola opure in combinazione con la sigla DOP (es. il Fiano di Picariello).
gpetrus ha scritto:Michelasso ha scritto:I DOP comprendono i DOCG e i DOC. A quanto ne so io, in etichetta può comparire la sigla DOCG da sola opure in combinazione con la sigla DOP (es. il Fiano di Picariello).
sul barbaresco di GAJA pero' compare solo la dicitura DOP .....leggendo in rete sembra che questa sia una dicitura approvata dalla UE ...
gp ha scritto:gpetrus ha scritto:Michelasso ha scritto:I DOP comprendono i DOCG e i DOC. A quanto ne so io, in etichetta può comparire la sigla DOCG da sola opure in combinazione con la sigla DOP (es. il Fiano di Picariello).
sul barbaresco di GAJA pero' compare solo la dicitura DOP .....leggendo in rete sembra che questa sia una dicitura approvata dalla UE ...
Esatto, DOC e DOCG sono la bipartizione italiana, la cui indicazione in etichetta è facoltativa, della DOP prevista come dicitura ufficiale a livello europeo. Sulla fascetta peraltro ci sarà scritto DOCG, immagino.
La normativa comunitaria contempla la possibilità di sostituire le indicazioni
comunitarie “Denominazione di origine protetta”, “Indicazione geografica
protetta” ed i relativi acronimi “DOP” e “IGP” con le corrispondenti menzioni
tradizionali in uso nel Paese ovvero, per l’Italia, “Denominazione di origine
controllata” (o DOC), “Denominazione di origine controllata e garantita” (o
DOCG), “Indicazione geografica tipica” (o IGT).1
E’ facoltà del produttore utilizzare le menzioni tradizionali da sole o
congiuntamente alle corrispondenti espressioni comunitarie.
Michelasso ha scritto:gp ha scritto:gpetrus ha scritto:Michelasso ha scritto:I DOP comprendono i DOCG e i DOC. A quanto ne so io, in etichetta può comparire la sigla DOCG da sola opure in combinazione con la sigla DOP (es. il Fiano di Picariello).
sul barbaresco di GAJA pero' compare solo la dicitura DOP .....leggendo in rete sembra che questa sia una dicitura approvata dalla UE ...
Esatto, DOC e DOCG sono la bipartizione italiana, la cui indicazione in etichetta è facoltativa, della DOP prevista come dicitura ufficiale a livello europeo. Sulla fascetta peraltro ci sarà scritto DOCG, immagino.
A quanto ho letto, dovrebbe essere così:La normativa comunitaria contempla la possibilità di sostituire le indicazioni
comunitarie “Denominazione di origine protetta”, “Indicazione geografica
protetta” ed i relativi acronimi “DOP” e “IGP” con le corrispondenti menzioni
tradizionali in uso nel Paese ovvero, per l’Italia, “Denominazione di origine
controllata” (o DOC), “Denominazione di origine controllata e garantita” (o
DOCG), “Indicazione geografica tipica” (o IGT).1
E’ facoltà del produttore utilizzare le menzioni tradizionali da sole o
congiuntamente alle corrispondenti espressioni comunitarie.
Quindi più che facoltativa l'indicazione DOC e DOCG, direi che non è obbligatoria l'indicazione DOP. Ovviamente Gaja può permettersi di lasciare la sola DOP, altri produttori preferiranno comunque mantenere la dicitura tradizionale per distinguere un DOCG da un DOC, fermo restando che, come scrivi tu, in etichetta immagino resti la dicitura tradizionale.
Michelasso ha scritto:Comunque ho appena verificato su una bottiglia di Barbaresco Gaja 2014 (Non mia purtroppo...): DOP in etichetta e DOCG in fascetta.
alì65 ha scritto:adesso che sono venuto a conoscenza di una legge comunitaria che ci garantisce ulteriormente dormo più tranquillo..
maxer ha scritto:Sul sito del Ministero delle Politiche Agricole, alla voce "Vini DOP", ho letto che già nel 2009 erano state approvate come DOP ben 403 (quattrocentotre) Denominazioni, fra DOC e DOCG
gp ha scritto:Più che altro, è una legge comunitaria che ci lascia dei margini di flessibilità in modo da poter continuare ad applicare la nostra classificazione, che è più dettagliata dato che distingue tra Doc e Docg. Una cosa incredibile per chi dipinge un'Europa sadica che "pone molta attenzione nel normare inutilmente il diametro delle vongole" -- ma in realtà anche in quel caso ci era venuta incontro, recependo la richiesta italiana di aumentare il limite fissato inizialmente.
TEO85 ha scritto:senza andare su gaja......giuseppe negro pian cavallo o gallina...... 25 euro la bottiglia da lui in cantina
TANTA ROBAAAAAAAA
TEO85 ha scritto:senza andare su gaja......giuseppe negro pian cavallo o gallina...... 25 euro la bottiglia da lui in cantina
TANTA ROBAAAAAAAA
maxer ha scritto:TEO85 ha scritto:senza andare su gaja......giuseppe negro pian cavallo o gallina...... 25 euro la bottiglia da lui in cantina
TANTA ROBAAAAAAAA
Buono, sulla fiducia.
Ma è DOP o DOCG ?
gpetrus ha scritto:TEO85 ha scritto:senza andare su gaja......giuseppe negro pian cavallo o gallina...... 25 euro la bottiglia da lui in cantina
TANTA ROBAAAAAAAA
forse dovevi leggere tutti i post ...prima...si parlava d'altro
TEO85 ha scritto:gpetrus ha scritto:TEO85 ha scritto:senza andare su gaja......giuseppe negro pian cavallo o gallina...... 25 euro la bottiglia da lui in cantina
TANTA ROBAAAAAAAA
forse dovevi leggere tutti i post ...prima...si parlava d'altro
E VABBEH DAI......mi son lasciato andare, ma in maniera controllata.... non protetta![]()
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TEO85 ha scritto:gpetrus ha scritto:TEO85 ha scritto:senza andare su gaja......giuseppe negro pian cavallo o gallina...... 25 euro la bottiglia da lui in cantina
TANTA ROBAAAAAAAA
forse dovevi leggere tutti i post ...prima...si parlava d'altro
E VABBEH DAI......mi son lasciato andare, ma in maniera controllata.... non protetta![]()
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