bondo ha scritto:@Teoteo82, non è questione di sottovalutare la zona, che conosco abbastanza bene visto che abito in valle (anche se non sono valtellinese).
So come lavorano molti viticoltori in Valtellina e ti assicuro che non è l'unica zona in cui la gestione della vigna è difficoltosa (sei mai stato a visitare le vigne di Carema? O di Donnas? Oppure alcune in Valcamonica?)
Nonostante le difficili condizioni, piccoli nuovi produttori stanno spuntando come funghi quindi vuol dire che in molti hanno fiutato l'affare (e che i prezzi di vendita delle bt consentono guadagni interessanti. Conosco bene la mentalità che è diffusa in valle, come in altre zone d'Italia del resto).
Poi, scusa, ma il tuo parere è leggerissimamente di parte e difendere così spudoratamente il tuo territorio non può che farmi sorridere.
@Bruciato, non ho mai detto che qualsiasi Gattinara o Ghemme sia meglio di un qualsiasi Valtellina Superiore. E' ovvio che se prendiamo una riserva arpepe del 2007 o 2009, stiamo considerando annate eccezionali (di un produttore di alto livello). Quindi non c'è da stupirsi se si tratta di uno dei migliori nebbioli del nord Italia.
Per quanto riguarda il rosso di valtellina Arpepe, ho comprato qui in valle il Gattinara Travaglini a poco più di 15€... preferisco non commentare perché il confronto sarebbe impietoso. E poi: Carema Riserva a 15-16€, Donnas Napoleon a 12€, Donnas Vieilles Vignes a 15-16€ e chi più ne ha più ne metta. Tutti vini che, in alcuni casi, sono al livello delle riserve Arpepe e costano meno o poco più del rosso di valtellina. No comment.
Cioè, il Donnas Napoleon 12€ e il Rosso di Valtellina 15€??? Come on!
Per restare in valle, con 17€ mi prendo la riserva Le Barbarine di Fojanini (ho ancora qualche cartone di 2007), bye-bye arpepe!teoteo82 ha scritto:per me il base di Plozza (del quale mi piacciono altri vini) non è minimamente paragonabile al rosso di Ar.Pe.Pe
Quando parli di Plozza intendi la falegnameria, giusto? Bevuti rosso, riserve, Vin da Ca, Numero Uno. Che supplizio! Secondo me è uno dei produttori valtellinesi (che poi è svizzero in realtà) da black list (insieme a Balgera, Nera, Negri e Triacca di Bianzone).teoteo82 ha scritto:Di rossi base poi non ne acquisto/bevo quasi mai, è facile trovare per il base dei contadini che lo producono anche di molto superiore a quelli in bottiglia
E' ovvio che il vino che fa tuo zio o un parente/amico di famiglia sia sempre il migliore, non mi stupisco. Ho conosciuto un valtellinese che partecipa alle commissioni di degustazione per la docg valtellina superiore e riferiva che "In Valtellina molti contadini lavorano benissimo in vigna ma poi in cantina rovinano tutto.".teoteo82 ha scritto:Boca o Gattinara a 15€ sinceramente non ne ricordo impressi nella mente...
confrontare il Boca con i nebbioli della Valtellina è come confrontare le pere con le mele. Per quanto riguarda il Gattinara, ti posso consigliare il base Travaglini (prendi tipo la 2007), fai una degustazione comparativa con un Rosso di Valtellina arpepe, uno Stella Retica e un Rocce Rosse e poi mi dirai se ti sembra di spendere bene i tuoi soldi. Oppure prendi un Donnas Napoleon o un Carema Riserva.teoteo82 ha scritto:il loro sforzato non mi piace molto meglio rainoldi
molto meglio Rainoldi??? Tra Plozza e Rainoldi è una dura lotta. Direi che è un confronto tra falegnamerie più che tra case vinicole. E di Plozza cosa si salverebbe secondo te? Il Seduzione? Il passione barrique o una cagata tipo il 24k?
Per concludere: arpepe svetta tra i produttori valtellinesi anche perché la concorrenza è abbastanza pietosa (per ora).
Sapete che sono di parte per motivi commerciali, però intervengo lo stesso: fa sorridere vedere certi interventi leggermente a gamba tesa sui vini di Arpepe, che credo negli ultimi anni sia l'azienda che più abbia portato in alto il nome della Valtellina.
Mi sembra che l'azienda abbia intrapreso negli ultimi anni un percorso virtuoso, dall'inizio dell'uso dei grandi tini per le fermentazioni e gli affinamenti che ha secondo me dato più polpa e sostanza ai vini rispetto alle vecchie annate che qualcuno ha definito sopra "crepuscolari".
Sul prezzo del Rosso di Valtellina non voglio sindacare se sia alto o basso (10€ più iva è cosi un prezzo tremendo?), di certo viene fatto con uve classificate "Valtellina superiore", l'azienda in pratica declassa un vino per ampliare una gamma già importante e mettere sul mercato un vino più fresco rispetto agli altri che fanno lunghi affinamenti.
Lavorare la vigna in Valtellina è duro, andate in visita da Arpepe e chiedete di fare due passi nelle vigne appena sopra la cantina e ve ne renderete conto. Certo è duro pure in Val Camonica, ma fatemi un fischio quando in val Camonica si farà un vino anche solo come il rosso di Valtellina di Arpepe.
Stella retica è caro? E' appena andato esaurito il 2012 che costa meno del 70% dei barolo 2013, lavorare quelle uve costa decisamente di più che in Langa e spesso non penso sfiguri al cospetto di certi barolo. E diversi sassella hanno prezzi del tutto simili, ma con annate più recenti.
Sui prezzi delle riserve possiamo fare lo stesso ragionamento: ci sono aziende in Langa che hanno ancora barolo 2009 in vendita? a che prezzi?
Nel 2008 arpepe non è uscito con nessun vino, nemmeno il rosso di Valtellina. Conoscete qualche produttore di barolo che nelle annate sfigate non mette in commercio nemmeno un langhe nebbiolo e un barolo entry level?
A me sembra che l'azienda sia tra le più serie in circolazione nel rispetto del consumatore, lavorando sempre con attenzione anche ai minimi particolari per mettere sul mercato vini dalla qualità elevata. Certo l'attenzione ai particolari comporta dei costi e Arpepe, come qualsiasi altra attività lavora per guadagnare e non per fare beneficenza.