Ieri giorno di festa, giornata brumosa, a pranzo apro uno vino di Philippe Alliet Chinon L'Huisserie 2008 (un cabernet franc in purezza della Loira) vino che nel complesso ho apprezzato abbastanza. Alla fine della bevuta, ho dato il mio punteggio al vino, come faccio sempre, spannometricamente. 85 pts. Ieri sera mi è tornato in mente quel discorso sulle schede analitiche a punteggi e ho perso 5 minuti per vedere cosa veniva fuori, immaginando divergenze notevoli e da ridere tra il mio giudizio a spanne della mattina e quello analitico della cena.
Questo è quello che è venuto fuori:
Punteggi Legenda: 5 eccellente, 4 buono, 3 sufficiente, 2 insufficiente, 1 scadente
A)VISIVO
Aspetto 5 (x1)
Colore 5 (x2)
B) OLFATTIVO
Intensità 5 (x1)
complessità 4 (x2)
Qualità 4 (x3)
C) GUSTO OLFATTIVO
Struttura 4 (x1)
Equilibrio 4 (x1)
Intensità 4 (x1)
Persistenza 4 (x2)
Qualità 4 (x3)
D)ARMONIA 4 (x3)
Il tutto moltiplicato per i coefficienti previsti in scheda (quelli tra parentesi) su ogni aspetto, con mio sommo stupore, ha dato il risultato di 84 pts, praticamente uguale a quello spannometrico che avevo dato a pranzo.
Deduco tutto sommato che 'sta scheda a punteggi è centrata rispetto al risultato finale di un vino. Ma soprattutto per la proprietà transitiva, buon Aldo

Giudizio finale, promuoviamo i voti spannometrici dei forumisti come benchmark anche per l'AIS

