Vintage

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vinogodi
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Re: Vintage

Messaggioda vinogodi » 21 dic 2015 15:43

...ero troppo giovane quando Enrico Serafino era in auge. Ricordo, indistintamente , quello che il nonno andava ripetendomi , cioè che in Langa ... chi più aveva soldi disponibili più aveva le uve migliori . E mi faceva alcuni nomi: Conterno, Franco Fiorina, Enrico Serafino, Pio Cesare, Giacosa (che gli piaceva poco perché i suoi vini non invecchiavano bene come quelli prima citati ma, chissà perché, ne beveva un mucchio) , Contratto , Ratti e fra le Barbera senz'altro Scarpa . Marchesi di Barolo e Fontanafredda per lui erano "i cantinoni". Oggi le cose sono decisamente cambiate per alcuni, ma i vini di allora erano superbi. Magari tecnicamente non all'altezza di oggi, ma decisamente più rustici e "sinceri" e poco inclini ad un mercato del "pronto subito" che pretendeva dal Barolo austerità e vigoria .Oggi chi li ha, ben conservati, è destinato a godere come riccio in calore ... Un po' come nel Chianti, che oggi ci facciamo beffe di Antinori, Frescobaldi e Ricasoli, ma nell'epoca dopo la grande guerra i loro Chianti erano splendidi , soprattutto nei prodotti di punta (anche oggi , se apriamo le bottiglie di allora...)
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puspo
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Re: Vintage

Messaggioda puspo » 21 dic 2015 16:10

Marco, mi permetti una retrosega mentale?

Guardando le bottiglie scartate perchè "andate", vedo 3 Chianti, un solo Barbaresco e un Bosconia.
Bosconia è anche comprensibile, perchè la cantina tende a mettere in commercio vini pronti (come dicono loro) quindi ci può stare che se ne sia andato dopo 34 anni. Poi, la loro punta è il Tondonia, e il Bosconia potrebbe essere meno longevo.
Il Barbaresco di Gaja può essere fallata e basta.
Ma 3 Chianti su 5 erano non bevibili, al contrario di nessun Barolo giudicato "non potabile".

Questo ti porta a qualche considerazione o semplicemente è caso e non statistica?
Il mio sistema di monitoraggio della cantina:
http://www.checkmycellar.com/Cellar_001.html
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Re: Vintage

Messaggioda vinogodi » 21 dic 2015 16:34

puspo ha scritto:Marco, mi permetti una retrosega mentale?

Guardando le bottiglie scartate perchè "andate", vedo 3 Chianti, un solo Barbaresco e un Bosconia.
Bosconia è anche comprensibile, perchè la cantina tende a mettere in commercio vini pronti (come dicono loro) quindi ci può stare che se ne sia andato dopo 34 anni. Poi, la loro punta è il Tondonia, e il Bosconia potrebbe essere meno longevo.
Il Barbaresco di Gaja può essere fallata e basta.
Ma 3 Chianti su 5 erano non bevibili, al contrario di nessun Barolo giudicato "non potabile".

Questo ti porta a qualche considerazione o semplicemente è caso e non statistica?
...vini aperti già nel passato e veramente "significativi" . I tappi si erano sbriciolati salvo uno , che proprio non comprendo dove potesse esserci stato il problema. Ma alcuni che abbiamo bevuto i tappi si sono sbriciolati perché "fradici" ma il vino perfetto ... come disse quel tale, dopo una certa età non esistono grandi vini ma grandi bottiglie, in ogni caso ognuna fa storia a se , anche se tenuta nelle stesse condizioni di altre omologhe ...
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alleg
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Re: Vintage

Messaggioda alleg » 21 dic 2015 17:25

Faccinometro con qualche commento:

Magnum di Champagne Brut Pierre Gobillard :D :D :) fresco e piacevole, si comincia bene.



Champagne Vintage:
- Krug Grande Cuvée (di una ventina d'anni con vecchia etichetta) :D :D :D :D :D non ne berrei una damigiana come diceva qualcuno ma avrei fatto volentieri il bis. Complessità straordinaria da approcciare con attenzione per poi meravigliarsi.
- Krug Vintage 1995 (confronto) :D :D :D :D :) Ha vent'anni, faccia da uno che dovrebbe giocare nei "Pulcini" e invece ti ritrovi in campo Messi.
- Leclerc Briant Collection 1985 :D :D :D :D Sia questo che il successivo perdono in definizione ed acidità rispetto a Krug ma rimangono su livelli altissimi.
- Philippart RD 1978 :D :D :D :D

Bianchi:
- Vintage Tunina 1999 :D :D :D Alla cieca si spara Poully Fume e sul momento ti lascia basito. Poi lo confronti con chi viene dopo e i limiti diventano evidenti.
- Chablis 1er Sechet 1997 Dauvissat :D :D :D :D :) Second best
- Trebbiano d'Abruzzo 2000 Valentini :D :D :D :) Primo Valentini che mi convince pienamente, forse perchè è il primo con qualche anno di affinamento sulle spalle: con qualche anno ingrana una marcia in più rispetto agli altri bianchi italiani.. finamente ne ho avuto dimostrazione.
- Meursault Charmes 1er Comte Lafon 1999 :D :D :D :D :D vabbè....
- Corton Charlemagne Grand Cru 1991 Bonneau de Mortray :D :D :D :D Grandissima bottiglia ma più crudo e meno compiuto del Mersault.
- Riesling Kabinett sdrrwearqteyde 1982 Schmith Wagner :D :D :D :) Zafferano potentissimo ma bocca non lunghissima, d'altronde è "solo" un kabinett (che sono ben felice di avere in cantina :mrgreen: )

Rossi:
- Chianti Classico Brolio Riserva del Barone 1985 Barone Ricasoli :D :D :) parte bene ma poi si siede un po
- Montepulciano d'Abruzzo 1984 Emidio Pepe :D :D :D Volatile all'inizio un po fastidiosa poi si smorza e si integra bene con il resto del vino. Esempio di "volatile nobile"
- Tignanello 1977 :D :D :D :) Che vino il vecchio Tignanello! il che fa incazzare come le bestie pensando a cosa è diventato oggi.
- Rioja Marquesde Villamagna Gran Réserva 1975 :D :D :D :)
- Brunello 1975 Il Greppo Biondi Santi :D :D :D :D :) Cambio passo e lascia il resto della concorrenza sul posto, altra classe.
- Taurasi 1970 Mastroberardino :D :D :D :) Bella bottiglia, schiacciata un po dai due vicini
- S.Emilion Cheval Blanc 1971 :D :D :D :D :D :shock: I bordeaux maturi di questa classe lasciano sempre a bocca aperta. Sfido chiunque a non rimanere impressionato da un vino del genere!
- Barolo Riserva del Centenario 1961 Contratto :D :D :D :) Con queste tre bottiglie si entra in una dimensione onirica. Quando ti ritrovi bottiglie di anni 80, che hanno fatto la guerra, che hanno anche l' ardire di avere ancora acidità ed un po frutto come si fa a commentare.
- Barolo Enrico Serafino 1947 :D :D :D :D
- Barolo Riserva 1937 Conterno Giacomo :D :D :D :D :)

Finale :
- Riesling Auslese gdfwrtysrtwsqrxcv 1959 Schmit Wagner :D :D :D :D
- Porto Velho 1923 :D :D :D :D :D

As usual, GRAZIE per condividere queste bottiglie!
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Jeriko One
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Re: Vintage

Messaggioda Jeriko One » 23 dic 2015 22:38

A grande richiesta... Faccinometro

- Champagne Brut Pierre Gobillard :D :D :D
- Krug Grande Cuvée :D :D :D :D :)
- Krug Vintage 1995 :D :D :D :D :)
- Leclerc Briant Collection 1985 :D :D :D :D
- Philippart RD 1978 :D :D :D :)
- Vintage Tunina 1999 :D :D :D
- Chablis 1er Sechet 1997 Dauvissat :D :D :D :D
- Trebbiano d'Abruzzo 2000 Valentini :D :D :D :)
- Meursault Charmes 1er Comte Lafon 1999 :D :D :D :D :)
- Corton Charlemagne Grand Cru 1991 Bonneau de Mortray :D :D :D :D
- Riesling Kabinett 1982 Schmith Wagner :D :D :D :)
- Chianti Classico Brolio Riserva del Barone 1985 Barone Ricasoli :D :D :D :)
- Montepulciano d'Abruzzo 1984 Emidio Pepe :D :D :D
- Tignanello 1977 :D :D :D :)
- Rioja Marquesde Villamagna Gran Réserva 1975 :D :D :D :)
- Brunello 1975 Il Greppo Biondi Santi :D :D :D :D :)
- Taurasi 1970 Mastroberardino :D :D :D :)
- S.Emilion Cheval Blanc 1971 :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:
- Barolo Riserva del Centenario 1961 Contratto :D :D :D :)
- Barolo Marchesi di barolo 1958 : n.g.
- Barolo Enrico Serafino 1947 :D :D :D :D :)
- Barolo Riserva 1937 Conterno Giacomo :shock: :shock: :shock: :shock: :)
- Riesling Auslese 1959 Schmit Wagner :D :D :D :D
- Porto Velho 1923 :D :D :D :D

Era la mia prima bicchierata in Bue House e direi che ho iniziato col piede giusto 8)
Mi sono trovato in mezzo ad una manica di enoperversi, a discutere di vini e MILF
Ho già dato la mia prelazione per la prossima 'vintage' sperando di rivedere le stesse facce.
Solo lo Cheval valeva il prezzo del biglietto. Spaziale...
Alla prossima.

Se qualcuno postasse le foto sarebbe il massimo. Le bottiglie impolverate sono da vedere...
"Avete mai fatto caso che ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto incazzare?... Quello sono io"
(Clint Eastwood - Gran Torino)
marcolanc
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Re: Vintage

Messaggioda marcolanc » 24 dic 2015 19:57

alleg ha scritto:Faccinometro con qualche commento:

Magnum di Champagne Brut Pierre Gobillard :D :D :) fresco e piacevole, si comincia bene.



Champagne Vintage:
- Krug Grande Cuvée (di una ventina d'anni con vecchia etichetta) :D :D :D :D :D non ne berrei una damigiana come diceva qualcuno ma avrei fatto volentieri il bis. Complessità straordinaria da approcciare con attenzione per poi meravigliarsi.
- Krug Vintage 1995 (confronto) :D :D :D :D :) Ha vent'anni, faccia da uno che dovrebbe giocare nei "Pulcini" e invece ti ritrovi in campo Messi.
- Leclerc Briant Collection 1985 :D :D :D :D Sia questo che il successivo perdono in definizione ed acidità rispetto a Krug ma rimangono su livelli altissimi.
- Philippart RD 1978 :D :D :D :D

Bianchi:
- Vintage Tunina 1999 :D :D :D Alla cieca si spara Poully Fume e sul momento ti lascia basito. Poi lo confronti con chi viene dopo e i limiti diventano evidenti.
- Chablis 1er Sechet 1997 Dauvissat :D :D :D :D :) Second best
- Trebbiano d'Abruzzo 2000 Valentini :D :D :D :) Primo Valentini che mi convince pienamente, forse perchè è il primo con qualche anno di affinamento sulle spalle: con qualche anno ingrana una marcia in più rispetto agli altri bianchi italiani.. finamente ne ho avuto dimostrazione.
- Meursault Charmes 1er Comte Lafon 1999 :D :D :D :D :D vabbè....
- Corton Charlemagne Grand Cru 1991 Bonneau de Mortray :D :D :D :D Grandissima bottiglia ma più crudo e meno compiuto del Mersault.
- Riesling Kabinett sdrrwearqteyde 1982 Schmith Wagner :D :D :D :) Zafferano potentissimo ma bocca non lunghissima, d'altronde è "solo" un kabinett (che sono ben felice di avere in cantina :mrgreen: )

Rossi:
- Chianti Classico Brolio Riserva del Barone 1985 Barone Ricasoli :D :D :) parte bene ma poi si siede un po
- Montepulciano d'Abruzzo 1984 Emidio Pepe :D :D :D Volatile all'inizio un po fastidiosa poi si smorza e si integra bene con il resto del vino. Esempio di "volatile nobile"
- Tignanello 1977 :D :D :D :) Che vino il vecchio Tignanello! il che fa incazzare come le bestie pensando a cosa è diventato oggi.
- Rioja Marquesde Villamagna Gran Réserva 1975 :D :D :D :)
- Brunello 1975 Il Greppo Biondi Santi :D :D :D :D :) Cambio passo e lascia il resto della concorrenza sul posto, altra classe.
- Taurasi 1970 Mastroberardino :D :D :D :) Bella bottiglia, schiacciata un po dai due vicini
- S.Emilion Cheval Blanc 1971 :D :D :D :D :D :shock: I bordeaux maturi di questa classe lasciano sempre a bocca aperta. Sfido chiunque a non rimanere impressionato da un vino del genere!
- Barolo Riserva del Centenario 1961 Contratto :D :D :D :) Con queste tre bottiglie si entra in una dimensione onirica. Quando ti ritrovi bottiglie di anni 80, che hanno fatto la guerra, che hanno anche l' ardire di avere ancora acidità ed un po frutto come si fa a commentare.
- Barolo Enrico Serafino 1947 :D :D :D :D
- Barolo Riserva 1937 Conterno Giacomo :D :D :D :D :)

Finale :
- Riesling Auslese gdfwrtysrtwsqrxcv 1959 Schmit Wagner :D :D :D :D
- Porto Velho 1923 :D :D :D :D :D

As usual, GRAZIE per condividere queste bottiglie!

Con un po' di ritardo, arrivo anche io. Prendo spunto da questo faccinometro, con cui mi trovo in gran parte in sintonia...
Per mio gusto, varierei leggermente la valutazione dei due Krug, che metterei alla pari: entrambi :D :D :D :D :) anche se so di essere in super-minoranza (mi pare che tutti abbiano dato la preferenza alla Cuvée): per me la Cuvée era assolutamente emozionante, ma la bolla e l'acidità (ancora un po' da domare, per questo non gli do le 5 faccine piene) del 95 sono state impressionanti.
Poi darei a Leclerc Briant :D :D :D :) a mio parere non proprio piacevolissimo al naso e anche leggermente scarico in bocca, mentre confermerei le quattro faccine piene a Philippart, che paga solo una comprensibilissima bolla non proprio in gran forma.
Sui bianchi, totalmente d'accordo: mi fermerei a :D :D :D sul riesling, proprio per la mancanza di persistenza, ma siamo ai dettagli...
Idem per i rossi: d'accordo al 100% e, come ha scritto Jeriko, Cheval Blanc valeva da solo viaggio, biglietto e tutto il resto!
Riguardo i dolci, non mi ha fatto impazzire l'Auslese, a cui darei :D :D :D :), ma forse perché subito dopo c'era un porto maestoso, che anche per me merita la standing ovation.

Detto questo, non finirò mai di ringraziare Vinogodi, che ci regala emozioni e divertimento a non finire. Stavolta, poi, il clima cameratesco che si è creato è stato un valore aggiunto che spero di rivivere anche alla prossima vintage reunion! :D

Ri-Buon Natale a tutti!
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xoan
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Re: Vintage

Messaggioda xoan » 30 dic 2015 02:17

vinogodi ha scritto:...ero troppo giovane quando Enrico Serafino era in auge. Ricordo, indistintamente , quello che il nonno andava ripetendomi , cioè che in Langa ... chi più aveva soldi disponibili più aveva le uve migliori . E mi faceva alcuni nomi: Conterno, Franco Fiorina, Enrico Serafino, Pio Cesare, Giacosa (che gli piaceva poco perché i suoi vini non invecchiavano bene come quelli prima citati ma, chissà perché, ne beveva un mucchio) , Contratto , Ratti e fra le Barbera senz'altro Scarpa . Marchesi di Barolo e Fontanafredda per lui erano "i cantinoni". Oggi le cose sono decisamente cambiate per alcuni, ma i vini di allora erano superbi. Magari tecnicamente non all'altezza di oggi, ma decisamente più rustici e "sinceri" e poco inclini ad un mercato del "pronto subito" che pretendeva dal Barolo austerità e vigoria .Oggi chi li ha, ben conservati, è destinato a godere come riccio in calore ... Un po' come nel Chianti, che oggi ci facciamo beffe di Antinori, Frescobaldi e Ricasoli, ma nell'epoca dopo la grande guerra i loro Chianti erano splendidi , soprattutto nei prodotti di punta (anche oggi , se apriamo le bottiglie di allora...)


questo discorso a dir poco interessante vale fino a quando: anni 50? 60? o cosa?
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Re: Vintage

Messaggioda vinogodi » 30 dic 2015 15:14

xoan ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ero troppo giovane quando Enrico Serafino era in auge. Ricordo, indistintamente , quello che il nonno andava ripetendomi , cioè che in Langa ... chi più aveva soldi disponibili più aveva le uve migliori . E mi faceva alcuni nomi: Conterno, Franco Fiorina, Enrico Serafino, Pio Cesare, Giacosa (che gli piaceva poco perché i suoi vini non invecchiavano bene come quelli prima citati ma, chissà perché, ne beveva un mucchio) , Contratto , Ratti e fra le Barbera senz'altro Scarpa . Marchesi di Barolo e Fontanafredda per lui erano "i cantinoni". Oggi le cose sono decisamente cambiate per alcuni, ma i vini di allora erano superbi. Magari tecnicamente non all'altezza di oggi, ma decisamente più rustici e "sinceri" e poco inclini ad un mercato del "pronto subito" che pretendeva dal Barolo austerità e vigoria .Oggi chi li ha, ben conservati, è destinato a godere come riccio in calore ... Un po' come nel Chianti, che oggi ci facciamo beffe di Antinori, Frescobaldi e Ricasoli, ma nell'epoca dopo la grande guerra i loro Chianti erano splendidi , soprattutto nei prodotti di punta (anche oggi , se apriamo le bottiglie di allora...)
...la "data precisa" è difficile da stabilire, un pò per cambio di stile (per adattarsi ai gusti di mercato internazionale, per il "gusto" imperante delle guide, per gli orientamenti della critica o, meglio, dei critici , per il cambiamento di cliama e disciplinari, sioprattutto in Toscana). Come "epoca , direi a cavallo degli anni settanta/ottanta...

questo discorso a dir poco interessante vale fino a quando: anni 50? 60? o cosa?
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Re: Vintage

Messaggioda vinogodi » 30 dic 2015 15:15

xoan ha scritto:
vinogodi ha scritto:...ero troppo giovane quando Enrico Serafino era in auge. Ricordo, indistintamente , quello che il nonno andava ripetendomi , cioè che in Langa ... chi più aveva soldi disponibili più aveva le uve migliori . E mi faceva alcuni nomi: Conterno, Franco Fiorina, Enrico Serafino, Pio Cesare, Giacosa (che gli piaceva poco perché i suoi vini non invecchiavano bene come quelli prima citati ma, chissà perché, ne beveva un mucchio) , Contratto , Ratti e fra le Barbera senz'altro Scarpa . Marchesi di Barolo e Fontanafredda per lui erano "i cantinoni". Oggi le cose sono decisamente cambiate per alcuni, ma i vini di allora erano superbi. Magari tecnicamente non all'altezza di oggi, ma decisamente più rustici e "sinceri" e poco inclini ad un mercato del "pronto subito" che pretendeva dal Barolo austerità e vigoria .Oggi chi li ha, ben conservati, è destinato a godere come riccio in calore ... Un po' come nel Chianti, che oggi ci facciamo beffe di Antinori, Frescobaldi e Ricasoli, ma nell'epoca dopo la grande guerra i loro Chianti erano splendidi , soprattutto nei prodotti di punta (anche oggi , se apriamo le bottiglie di allora...)
..

questo discorso a dir poco interessante vale fino a quando: anni 50? 60? o cosa?
...la "data precisa" è difficile da stabilire, un pò per cambio di stile (per adattarsi ai gusti di mercato internazionale) , un pò per il "gusto" imperante delle guide, anche per gli orientamenti della critica o, meglio, dei critici ,infine per il cambiamento di clima e disciplinari, soprattutto in Toscana, infine cambi di proprietà e evoluzione del management. Come "epoca , direi a cavallo degli anni settanta/ottanta , la prima svolta epocale...
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Re: Vintage

Messaggioda pippuz » 30 dic 2015 15:37

vinogodi ha scritto:...la "data precisa" è difficile da stabilire, un pò per cambio di stile (per adattarsi ai gusti di mercato internazionale) , un pò per il "gusto" imperante delle guide, anche per gli orientamenti della critica o, meglio, dei critici ,infine per il cambiamento di clima e disciplinari, soprattutto in Toscana, infine cambi di proprietà e evoluzione del management. Come "epoca , direi a cavallo degli anni settanta/ottanta , la prima svolta epocale...

Sarà il 1996 come per tutti gli altri ... :lol:
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
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