Domenica scorsa sono stato al MWF.
E' stato bello, alcune scoperte, molte conferme e sorprese.
il momento ottimale (purtroppo o per fortuna) è stato durante la moto gp in quanto le sale si sono svuotate ed è stato più facile assaggiare e parlare con alcuni produttori.
Non so quanti vini ho assaggiato, ma vi segnalo quelli più significativi.
TOSCANA: le ultime annate erano un po "crude" da bere/assaggiare, vuoi perchè campioni di botte o per imbottigliamenti recenti, in generale ho trovato i sangiovesi 2012 con più corpo e il 2013 più tesi, meno "grassezza" di bocca ma più freschezza, vivacità.
FONTODI VIGNA DEL SORBO 2013

c'è tutto ciò che ci deve essere o che mi aspetto da fontodi e da questo vino. Naso incredibili, note floreali e fruttate che quasi mi ricordano il nebbiolo. Bocca piena, struttura, bevibilità. magari un vino da aspettare ancora un po, ma c'è! Bellissimo
MONTEVERTINE LE PERGOLE TORTE 2012

forse in una fase di evoluzione, forse ancora troppo giovane, ma il potenziale c'è tutto. Annata più complicata secondo molti produttori toscani, forse anche per l'assenza di Gambelli. Anche qua un naso che mi rimanda in Langa, ma c'è poi quella freschezza che è troppa per un nebbiolo. Intanto ne ho già comprate alcune bottiglie, aspettiamo.
LE MACCHIOLE BOLGHERI ROSSO :

sarà anche il loro vino base, sarà che ci finisce dentro tutto ciò che non è degno per le loro selezioni, sarà, ma proprio faccio fatica a bere un vino così. Ed è lo stesso per le selezioni, vini tecnicamente ok, a livello di piacevolezza non fanno per me. Ripeto, è una mia sensazione ed esperienza. Stessa cosa dicasi per altri prodotti e produttori assaggiati.
PIEMONTE: annata2011 calda secondo l'esperienza dei produttori, ma a livello di piacevolezza sono delle bombe.
CERETTO BAROLO BRUNATE 2011

partiamo dal fatto che Mauro Mattei sarebbe in grado di vendere il ghiaccio agli eschimesi

!!! rimane comunque il fatto che è un grandissimo barolo questo. C'è Brunate e c'è l'annata, ma c'è anche una piacevolezza incredibile e una sapidità di bocca che mi è rimasta impressa.
BRUNO GIACOSA BAROLO FALLETTO 2011:

uno dei migliori assaggi della giornata. Sarà Giacosa, ma un motivo c'è! Un naso da Barolo e Borgogna allo stesso tempo, una finezza ed eleganza (quasi) unica.
VAJRA BAROLO BRICCO DELLE VIOLE 2011

con il Falletto e il Monfortino per me questo è uno dei più grandi e bei baroli degli ultimi anni, ed anche domenica è stata l'ennesima conferma. Appena metti il naso nel bicchiere vieni letteralmente rapito dalle note floreali, poi vi ritorni ed è già qualcosa di diverso e più bello. E poi quella trama tannica e finezza e frutto in bocca che veramente pochi Baroli hanno. Poi c'è Isidoro, "uno dei figli" che ti racconta aneddoti per cui capisci veramente che Aldo Vaira oltre ad essere un gran produttore è sopratutto una grande persona. Come per il Pergole Torte ho fatto shopping per i prossimi anni/mesi, anche perchè questo Barolo, oltre ad essere veramente buono da bere promette molto nel tempo.
COGNO RAVERA 2011

uno dei Baroli e produttori da cui mi aspettavo qualcosa di più e che invece ha un po il freno a mano tirato. Forse risente dell'annata, forse dello stile. Il naso è Ravera a tutti gli effetti: quella frutta di bosco e quelle note di "marmellata di fragole" che è tipico anche del Ravera di Vietti. Però è la bocca che proprio ti si chiude per quel tannito secco e asciugante che forse ti chiede di avere pazienza.
MARCHESI DI GRESY GAIUN 2009

e se poi c'è Jeff a servirtelo è +

bello, bello davvero bello. da bere. si fa bere e quasi ti promette che tra 10 anni sarà ancora lì con la stessa piacevolezza.
PAOLO SARACCO MOSCATO D'ASTI 2015 TAPPO A VITE

un bel moscato, come ci si aspetta. Risente forse un poco dell'annata calda perchè manca di freschezza ed ha una dolcezza inizialmente stucchevole ma poi ti invita a farsi bere.
per il momento mi fermo qua.
appena riesco scriverò di altri assaggi.
voto alla manifestazione
voto costo del biglietto
buona settimana a tutti