Pfalz, Rheingau e Rheinessen

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Ziliovino
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Pfalz, Rheingau e Rheinessen

Messaggioda Ziliovino » 13 set 2015 14:40

Cerco consigli su queste zone, in particolare: enoteche, dove mangiare, birrerie e cose da vedere. Grazie.
Sui produttori da visitare dovremmo essere già a posto... :D
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Muffato
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Re: Pfalz, Rheingau e Rheinessen

Messaggioda Muffato » 13 set 2015 16:28

Ziliovino ha scritto:Cerco consigli su queste zone, in particolare: enoteche, dove mangiare, birrerie e cose da vedere. Grazie.
Sui produttori da visitare dovremmo essere già a posto... :D

Dovresti chiedere al Ciclista
Pfalz: Molto bella la zona tra Forst e Deidesheim ,ma il paesino più bello per me
è più a sud , St Martin vicino a Maikammer fuori dalla zona più rinomata.
Speyer( Spira) è vicina e vale la pena fare una deviazione bella cittadina con una cattedrale notevole ( birreria Domhof ) se poi ti sposti
verso Heidelberg tra le due città c'è Schwetzingen con un parco meraviglioso
è posti carini dove mangiare qualcosa ( Brauhaus zum Ritter e altri)
Rheingau : Si può visitare Kloster Eberbach , dove hanno girato alcune scene
de " Il nome della rosa" anche se personalmente non ne sono rimasto entusiasta
Mainz proprio non mi é piaciuta e non sono stato a Wiesbaden e a Rudesheim perché
non mi attiravano
Ziliovino
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Re: Pfalz, Rheingau e Rheinessen

Messaggioda Ziliovino » 16 set 2015 08:16

Grazie. :D
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Re: Pfalz, Rheingau e Rheinessen

Messaggioda Ziliovino » 24 ott 2015 15:09

Tour tra Pfalz e Rheingau, riesling e birrerie… Grandi zone per i riesling secchi, le migliori del mondo? Forse si. Qualche vino dolce si fa comunque notare, anche se forse in Mosella su questa tipologia… Qui, sempre rispetto alla Mosella, non si vive di solo Riesling, molti altri vitigni bianchi sono ampiamente utilizzati,anche se solo per vini base o quasi, che sembrano essere ben apprezzati dai bevitori teutonici (pinot bianco, gwurz, scheurebe…). Le colline sono piuttosto dolci e i vigneti di pianura abbondano. Anche i vini rossi (praticamente solo spatburgunder) sono molto ben considerati, e in alcuni casi hanno prezzi da Borgogna… i pochi assaggi fatti non hanno comunque entusiasmato molto. Prezzi in media più alti, ma il baule della macchina siamo riusciti a riempirlo per bene lo stesso.

Il primo giorno si parte alla grande con Muller-Catoir: maestosa e davvero molto bella la sede aziendale, si parte col Pfalz MC riesling 2014, forse uno dei migliori base del tour, tra note tropicali e più verdi, forse fin troppo facile ma molto piacevole. Tra gli altri si sono fatti notare l’Haardt 2014, ancora molto giovane ma promettente e due Burgergarten, il salato e sassoso 2014 e il serio GrosseLage “Im Breumel” 2014. Davvero molto buoni i dolci, l’Herrenleiten Weissburgunder TBA 2007 è stato il miglior dolce della 4 giorni, sontuoso e dal naso raffinato e variegatissimo. Non male comunque anche lo Schlossel Rieslaner TBA 2007. Nel complesso vini molto espressivi al naso, ma che mantengono grande serietà in bocca.

Seconda tappa sempre nel Pfalz da Koehler-Ruprecht, produttore più piccolo, nel complesso mi ha convinto meno, qualche vino aveva note evidenti di sporco, fa pochissimi vini con residuo, meglio stare sui secchi: tra i più convincenti il Kallstadter Annaberg Spatlese Trocken 2007 con un bel idrocarburo e frutta matura, uva spina, elegante. Convince lo stesso vino anche nel millesimo 2012, dove è ovviamente più giovane, ma anche più fresco, con la pera verde, e agrumato. Ottimo anche il Saumagen Spatlese Trocken 2013, che ha più struttura, di pera e zenzero.
Affascinante la cantina con le vecchie botti e col rumore del riesling in fermentazione:

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Il secondo giorno ci spostiamo nel Rheingau, e si parte davvero bene da Kunstler, dove assaggeremo più di 20 vini in rapida sequenza, la ragazza al banco è decisamente allenata… Produttore da 4/500.000 bottiglie, hanno vigneti sia vicino alla sede aziendale, affacciati sul Meno, sia nel cuore del Rheingau, affacciati invece sul Reno. Il Berg Roseneck Kabinett Trocken 2012 ha un intrigante petrolio al naso, mentre in bocca spinge deciso con una bella sapidità. Buono anche il Bischofsberg Alte Reben 2013, bello disteso in bocca e minerale al naso. Tra i Grosses Gewachs: il Rudesheimer Berg Schlossberg 2014 è sicuramente tra i migliori del tour, compiuto ed elegane, ma con tanta energia, a ruota seguono il R. Berg Rottland 2014, più teso ma dal grande futuro, e il Kostheimer Weiss Erd 2014, dall’ottima spinta in bocca. Anche altri vini andrebbero menzionati, davvero una qualità media molto alta, e una quantità incredibile di grandi vigneti… Paurosi i prezzi degli spatburgunder, i tedeschi sono matti.

Passiamo poi da Hans Lang, qui la proprietà è cambiata recentemente, l’azienda è stata acquistata da uno svizzero, produttore di formaggio. Cambio di stile? Così è sembrato rispetto alle annate meno recenti, con la ricerca di più struttura e morbidezza nelle nuove etichette, ma la prima annata interamente prodotta senza l’aiuto dello storico proprietario è la 2014, ancora presto per decifrarla bene. Comunque non male il riesling base 2014, di buona tensione in bocca, e anche l’elegante Hattenheim 2014. Qui sono buoni anche i dolci, ne assaggeremo diversi degli anni 90, in particolare il Wisselbrunnen spatlese 1998, il W. Auslese 2011, e l’Hassel TBA 2003 di frutta secca e canditi.

Ci spostiamo di poco, da Johannishof, nel moderno punto di accoglienza e degustazione “Wein Tempel”. Qui segnalo il minerale Rudesheimer ramstein trocken 2014, giovane ma di buone prospettive, il Johannisberger Holle Kabinett trocken 2013 con la tipica pera verde al nasoe bocca di bella grinta, mentre il Winkeler Jesuitengarten Alte reben trocken 2014 ha più struttura e un profilo sulla frutta tropicale. Buoni anche i dolci, tra cui il disteso e compiuto Johannisberger Klaus spatlese 2008, mentre il prezzo dello stesso vino in versione 1997 e 1989 fa letteralmente commuovere…

Vigneti a Johannisberg:

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Il giorno successivo siamo di prima mattina a Deidesheim, da Von Buhl. Qui lo stile è senza compromessi, acidità alle stelle e tagliente, nasi cristallini e senza sbavature ma leggibili anche da giovani, mi è piaciuto molto. Molto buono già il riesling base 2014, mentre il Deidesheimer 2014 ha giustamente una marcia in più. Sempre bello teso ma con anche buona struttura è il Deidesheimer Maushohle 2014, da dimenticare in cantina, e grande vino secco è l’agrumato Ungehuer grosse lage 2014. I vini dolci perdono invece la tensione sentita negli altri vini, più pacifici, ma anche con meno carattere.

Dal Dr. Burklin-Wolf,i vini hanno tutti il passo e l’eleganza dei grandi, già con i villages si beve bene, segnalo il Forster (sapido e su note cerealicole ) e il deidesheimer (pietra focaia e grinta in bocca), entrambi 2014. Si sale di un gradino, soprattutto in struttura, col Wachenheimer Bohlig 2014. Sicuramente grandi vini sono l’elegante Ruppertsberger Gaisbohl 2014 e l’idrocarburico e pietroso Forst Kirchenstuck 2011.

Per il pranzo e successiva degustazione torniamo a Deidesheim, da Von Winning. Qui segnalo con decisamente maggior entusiasmo il ristorante, merita una tappa sicuramente. I vini sono invece molto pettinati e piacioni, a discapito di tensione e carattere, sicuramente graditi al grande pubblico. Discorso a parte per i Grosses Gewachs, che invece meritano comunque, in particolare il Grainhubel 2014, e il Kalkofen sempre 2014. Tra i dolci si salva il Forster Ungehuer Beerenauslese 2009. Interessante l’agrumato Sauvignon Blanc II 2014, privo di varietale, che è solo il base, mentre chissà come sarebbe la selezione senza quella vagonata di legno…

Il vigneto Grainhubel, che guarda al campanile di Deidesheim:

Immagine

Innumerevoli le birrerie testate, tra birra e vino l’unica acqua che ho visto è stata quella del Reno… Ci siamo ovviamente dedicati solo a birrerie che producessero direttamente. Tra tutte segnalo l’Eisgrub Brau di Mainz, con la miglior Helles del tour, caratteristico il locale con l’intero impianto di produzione all’interno, compresi tini aperti con la birra in ammostamento. Ottima anche la Brauhaus Vetter, dove si mangia anche bene, e molto bello è anche il paese di Heidelberg dove si trova. Birra ma anche ristorante di ottimo livello alla Castel di Mainz. E non male anche la Autenrieder.
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Re: Pfalz, Rheingau e Rheinessen

Messaggioda Kalosartipos » 24 ott 2015 16:39

Molto interessante, grazie :wink:
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