Ulteriore test sull'ultima partita di
oldies presa dal buon Borgogno, e devo dire che c'è da trasalire col
Vino Rosso del Cru Podere dei Ginepri Riserva del Titolare, Casa Vinicola Luigi Nervi & Figlio, 1964 (13%), ovviamente un Gattinara storico e straordinario, in grandissima annata, abbinato semplicemente a qualche fetta di polenta gialla abbrustolita ricoperta da una generosa dose di bagna caoda.
Mi risulta forse difficile trasmettere a parole l'entusiasmo, direi quasi l'emozione, di fronte alla pulizia, la finezza, la compostezza dei terziari di questo vino, evoluto magnificamente: color mattone limpido, profuma di una rosa essiccata da manuale, con tante spezie ancora vivissime (cannella, chiodo di garofano, leggero pepe bianco), con le classiche note agrumate acutissime tanto al naso, quanto soprattutto in una bocca che non è solo uno scheletro di acidità e di sali, ma anche una polpa fruttata residua notevole, con un finale di karkadè e di ferro "nudo" incredibile. Zero brodo, zero cassettone della Nonna, è un vino setoso e nitido in tutte le sue componenti, e che per giunta nel tempo non solo non arretra, né tantomeno decade, ma rilancia sulle spezie e sull'agrume con l'apporto benefico dell'aria, dopo essere stato scaraffato. Entusiasmante per complessità espressiva, ed ancor più per vitalità. Grande Antonio, grazie di cuore!
P.S.: tappo corto ed inestraibile con il cavatappi a verme, sono stato costretto a spingerlo dentro la bottiglia e poi filtrare mentre la scaraffavo...ma comunque vino perfetto (a dir poco), segno che la conservazione della bottiglia per lustri e lustri è stata, oserei dire, maniacale.