zampaflex ha scritto:gp ha scritto:emigrato ha scritto:L'altra sera aperto un...
Chianti Classico 2011 Podere Castellinuzza
Colore rosso non troppo intenso, bell'equilibrio fra tannino e acidita', forse non troppa persistenza ma considerato anche il prezzo direi che e' una bottiglia decisamente azzeccata.
E' un Chianti Classico d'altura, quindi una certa levità gliela perdonerei tutta. Oltretutto, una buona riuscita in un'annata in cui il caldo africano della seconda metà di agosto ha colpito la denominazione: qui proprio non risulta, sembra il frutto di un'annata ideale.
Manco a farlo apposta, l'altra sera ho aperto il 2009.
Grande tenuta all'aria, Chianti didascalico nell'essere viscerale sia come vino che come lettura del territorio, sanguigno e verace, corretto compagno del pasto.
Bisognerebbe tenere delle classi sul Chianti e insegnare a legioni di bevitori a conoscerlo e rispettarlo.
L’ho bevuto anch’ io l’anno scorso, questo 2009, e mi era piaciuto parecchio, un vino che dà sull’elegante e sul sottile e allo stesso tempo, come scrivi tu, verace, ma pulito e senza sbavature.
Bisognerebbe valorizzare di più vini come questo, anche nel confronto coi cugini francesi. A volte, presi dalla gelosia, diciamo che loro si sanno vendere meglio di noi e che vini buoni sui 10 euro non ce li hanno. E invece ce li hanno e come, secondo me; però come i chianti non ce li hanno, vini di questo tipo, voglio dire, che sanno unire il lato gourmand e la sobrietà, la precisione e un buon grado di complessità, almeno a 10 euro io non li ho mai trovati. Discorso un po’ confuso, ma chi ama il chianti capisce cosa intendo. Poi forse, alla fine, è meglio non valorizzare più di tanto, per non correre il rischio che i prezzi raddoppino…