Nelle Nuvole ha scritto:PS De Magistris era un bijou, un giorno bordò, il seguente tutta una sfumatura di grigio. Veramente à la page.
Solo una? Che dilettante!!!
Ma hai osservato il pantalone bordò da pompiere? O da mondina?



Nelle Nuvole ha scritto:PS De Magistris era un bijou, un giorno bordò, il seguente tutta una sfumatura di grigio. Veramente à la page.
vinogodi ha scritto:...ma ci vuole Benvenuto Brunello per sapere che i 2010 sono buoni?
il chiaro ha scritto:Io ci son stato e devo confermare che l'annata 2010 è veramente succosa.
Tra le aziende preferite decisamente le Ragnaie, Le Macioche, Capanna, Tiezzi, Uccelliera (mai sentita un'arancia tanto evidente in un brunello), Gianni Brunelli, Lisini, Sesti, Mastrojanni, Caprili, Potazzine... Insomma tante conferme dalle aziende piu rinomate e alcune belle sorprese come La Fornacina che ha presentato pure un rosso di montalcino che poteva rivaleggiare con tanti brunello.
Deluso da:
Cupano, troppo rotondo e fruttone.
S.polo, ruffianissimo e legnosetto.
Paradiso di manfredi: puzzone. In verità questa non è una delusione, ma una conferma visto che in tante altre manifestazioni la performance rimane la stessa
Annata da comprare a man bassa imho e senza trascurare i rossi 2013 che danno la misura di quella che sarà un'altra grande annata per il brunello.
Piccola lamentela logistica: quest'anno lo spazio era decisamente minore e si stava alle strette (parlo di lunedi), ma in generale mi vien da pensare che una bella ed importante manifestazione come questa meriterebbe spazi ben più ampi e un servizio cibo di livello adeguato alla fama del vino.
alleg ha scritto:il chiaro ha scritto:Io ci son stato e devo confermare che l'annata 2010 è veramente succosa.
Tra le aziende preferite decisamente le Ragnaie, Le Macioche, Capanna, Tiezzi, Uccelliera (mai sentita un'arancia tanto evidente in un brunello), Gianni Brunelli, Lisini, Sesti, Mastrojanni, Caprili, Potazzine... Insomma tante conferme dalle aziende piu rinomate e alcune belle sorprese come La Fornacina che ha presentato pure un rosso di montalcino che poteva rivaleggiare con tanti brunello.
Deluso da:
Cupano, troppo rotondo e fruttone.
S.polo, ruffianissimo e legnosetto.
Paradiso di manfredi: puzzone. In verità questa non è una delusione, ma una conferma visto che in tante altre manifestazioni la performance rimane la stessa
Annata da comprare a man bassa imho e senza trascurare i rossi 2013 che danno la misura di quella che sarà un'altra grande annata per il brunello.
Piccola lamentela logistica: quest'anno lo spazio era decisamente minore e si stava alle strette (parlo di lunedi), ma in generale mi vien da pensare che una bella ed importante manifestazione come questa meriterebbe spazi ben più ampi e un servizio cibo di livello adeguato alla fama del vino.
Fino a qualche anno fa, l'offerta cibaria era piu che adeguata con antipasti caldi e freddi, ribollita, pasta e ceci e polenta al ragù servite nel palazzo di fronte a quello degli assaggi (credo il palazzo del vescovado)... Dall' anno scorso ma forse anche due anni fa solo prosciutto e pecorino in dosi assaggio.... Evidentemente il budget si e ristretto...
Ziliovino ha scritto:Davvero una bella 2 giorni tra assaggi e visite in cantina. Ottima manifestazione per una panoramica abbastanza completa su tutta la denominazione, e finalmente comincio a capire meglio la questione “versanti” di Montalcino…
Secondo i miei assaggi a Montalcino siamo davvero nell'annata da 5 STELLE piene, ancor più che con la 2010 nelle Langhe, dove invece qualche riserva me la tengo. In praticamente tutti i casi ho preferito i 2010 ai 2009, ma anche ai 2009 riserva e 2008 riserva per i produttori che avevano in assaggio più annate.
In generale vini pieni, succosi, nasi di frutta fresca e matura, sorso dove c’è tutto al punto giusto e tannino abbondante ma maturo/levigato che li porterà lontano. Davvero pochissimi vini con difetti evidenti.
Totalmente inadeguato lo spazio, sembrava di stare in metropolitana nell’orario di punta…
Capitolo prezzi: in ascesa del 15% medio. Parecchie bottiglie già vendute in assegnazione. Calcolando che qualche produttore ha parlato di un 30% di uva prodotta in più nel 2010 credo che molti a Montalcino estingueranno i mutui, altri cambieranno il macchinone![]()
Per i Rosso di Montalcino 2013 invece non concordo sulla gran bontà, diversi bei vini ci sono, ma lo stacco in negativo con i 2012 secondo me era ben evidente. Tante note verdi insistite e tannini ruvidi in tanti 2013... Anche i produttori concordano che la 2013 non darà brunello da ricordare. Mentre dicono gran bene dei 2012.
I miei assaggi preferiti sono tanti, non so se l’annata ha contribuito:
Casisano Colombaio, Fattoi (anche Riserva 2006 e 2008), Fuligni, Palazzone, Le Chiuse, Le Macioche (anche il 2008), Le Ragnaie (base e Fornace), Lisini (notevole tra i 2009 l’Ugolaia), Poggio di Sotto, Potazzine e Baricci.
Per i rossi 2013 invece:
Fattoi, Macioche, Potazzine, Chiuse.
Trascurabilissimi tutti i pochi Moscadello e vin santo presenti… Peccato non ci fossero i rosati, se non sbaglio qualche produttore loproduce…
Delusioni: Salvioni, paradiso di Manfredi, Mastrojanni (bei vini ma sottotono rispetto ad altre annate)
Mangiato molto bene al Giglio a Montalcino e a Il Leccio a Sant’Angelo in Colle.
Ziliovino ha scritto:I miei assaggi preferiti sono tanti, non so se l’annata ha contribuito:
Casisano Colombaio, Fattoi (anche Riserva 2006 e 2008), Fuligni, Palazzone, Le Chiuse, Le Macioche (anche il 2008), Le Ragnaie (base e Fornace), Lisini (notevole tra i 2009 l’Ugolaia), Poggio di Sotto, Potazzine e Baricci.
arnaldo ha scritto:A leggere queste prime impressioni.....deduco come al solito che oGNUNO HA IL SUO PALATO. Di Riccardo ad esempio tanti mi dicono VECCHIE VIGNE sopra gli altri due.........salta fuori qualcuno che invece dice FORNACE meglio-------le liste personali accomunano rarissimamente gli stessi nomi, e ognuno ha la sua lista di preferenze....rimango basito sul brunello di GIULIO che raramente canna un annata....al di la' del tenore alcolico riscontrato l'anno scorso pure nel 2008 aveva tirato fuori un sigr Brunello.......se non andranno esaurite velocemente le scorte.....cerchero' di metter via qualcosa di buono dal favorevole rapporto Q/P.
davidef ha scritto:arnaldo ha scritto:A leggere queste prime impressioni.....deduco come al solito che oGNUNO HA IL SUO PALATO. Di Riccardo ad esempio tanti mi dicono VECCHIE VIGNE sopra gli altri due.........salta fuori qualcuno che invece dice FORNACE meglio-------le liste personali accomunano rarissimamente gli stessi nomi, e ognuno ha la sua lista di preferenze....rimango basito sul brunello di GIULIO che raramente canna un annata....al di la' del tenore alcolico riscontrato l'anno scorso pure nel 2008 aveva tirato fuori un sigr Brunello.......se non andranno esaurite velocemente le scorte.....cerchero' di metter via qualcosa di buono dal favorevole rapporto Q/P.
Criticare Salvioni 2010 non si può, tutto il resto si può dire ma criticare questo Brunello no
arnaldo ha scritto:Di Riccardo ad esempio tanti mi dicono VECCHIE VIGNE sopra gli altri due.........salta fuori qualcuno che invece dice FORNACE meglio-------le liste personali accomunano rarissimamente gli stessi nomi, e ognuno ha la sua lista di preferenze....
il chiaro ha scritto:Credo che all'osticcio ci fossero Pian dell'orino, Stella di Campalto e poi boh.
In merito alla questione dell'opportunità della manifestazione parallela resto indeciso anche se protendo verso il parere positivo visto che anche Cerea e Villa Favorita mi piacciono molto e sono parallele al vinitaly. Certo avere tutti al 100% nello stesso posto non mi dispiacerebbe affatto, ma me ne sbatto il belino senza problemi.
pudepu ha scritto:il chiaro ha scritto:Credo che all'osticcio ci fossero Pian dell'orino, Stella di Campalto e poi boh.
In merito alla questione dell'opportunità della manifestazione parallela resto indeciso anche se protendo verso il parere positivo visto che anche Cerea e Villa Favorita mi piacciono molto e sono parallele al vinitaly. Certo avere tutti al 100% nello stesso posto non mi dispiacerebbe affatto, ma me ne sbatto il belino senza problemi.
Io non critico chi va ad assaggiare, tanto che ci vado anche io , e' pero' inelegante da parte dei produttori che non partecipano a benvenuto brunello promuovere i loro vini a 50 mt di distanza. Organizzare la manifestazione ci costa tanti soldi, se uno non partecipa perché' la ritiene inutile o peggio ancora dozzinale , beh che sia coerente fino in fondo e in quei giorni vada a farsi una bella gita alle grotte di frasassi.
Stesso esatto pensiero per le manifestazioni parallele al vinitaly
pudepu ha scritto:il chiaro ha scritto:Credo che all'osticcio ci fossero Pian dell'orino, Stella di Campalto e poi boh.
In merito alla questione dell'opportunità della manifestazione parallela resto indeciso anche se protendo verso il parere positivo visto che anche Cerea e Villa Favorita mi piacciono molto e sono parallele al vinitaly. Certo avere tutti al 100% nello stesso posto non mi dispiacerebbe affatto, ma me ne sbatto il belino senza problemi.
Io non critico chi va ad assaggiare, tanto che ci vado anche io , e' pero' inelegante da parte dei produttori che non partecipano a benvenuto brunello promuovere i loro vini a 50 mt di distanza. Organizzare la manifestazione ci costa tanti soldi, se uno non partecipa perché' la ritiene inutile o peggio ancora dozzinale , beh che sia coerente fino in fondo e in quei giorni vada a farsi una bella gita alle grotte di frasassi.
Stesso esatto pensiero per le manifestazioni parallele al vinitaly
pudepu ha scritto:il chiaro ha scritto:Credo che all'osticcio ci fossero Pian dell'orino, Stella di Campalto e poi boh.
In merito alla questione dell'opportunità della manifestazione parallela resto indeciso anche se protendo verso il parere positivo visto che anche Cerea e Villa Favorita mi piacciono molto e sono parallele al vinitaly. Certo avere tutti al 100% nello stesso posto non mi dispiacerebbe affatto, ma me ne sbatto il belino senza problemi.
Io non critico chi va ad assaggiare, tanto che ci vado anche io , e' pero' inelegante da parte dei produttori che non partecipano a benvenuto brunello promuovere i loro vini a 50 mt di distanza. Organizzare la manifestazione ci costa tanti soldi, se uno non partecipa perché' la ritiene inutile o peggio ancora dozzinale , beh che sia coerente fino in fondo e in quei giorni vada a farsi una bella gita alle grotte di frasassi.
Stesso esatto pensiero per le manifestazioni parallele al vinitaly
arnaldo ha scritto:Ciao Riccardo!! Se non erro, è una consuetudine ormai radicata quella di alcuni produttori andare da OSTICCIO.....credo che va avanti da 10 anni ormai.........
si da' un colpo alla botte e un colpo al cerchio.......credo serva per animare un po' il centro di Montalcino che altrimenti sarebbe il deserto dei Tartari,per far lavorare quel locale e vicini che di riflesso magari beccano anche loro....insomma è la classica zuppa all'italiana....come le fiere parallele del Vinitaly,bravo.....
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