Messaggioda Ludi » 09 feb 2015 11:21
Domaine de Perdrix, Nuits St. Georges 2006: ottimo village, sempre affidabile, goloso e fruttato, anche se sta avviandosi verso la fine della finestra ottimale di beva.
Gagliardo, Barolo 2007: non del tutto convincente, vuoi per un produttore non certo tra i sommi, vuoi per un'annata che a me personalmente piace pochino.
Marchetta, Salina bianco 2012: un calice di roccia vulcanica. Da un piccolo produttore, un piccolo grande vino.
Les Vins de Vienne, Vacqueyras La Sillote 2006: salamoia, pepe, prugna, spezie e carne arrosto....gradevolissimo.
Chateau Rieussec 2005: un vino semplicemente meraviglioso, la summa di tutto ciò che fa amare il Sauternes.
F. Bedel, Entre Ciel et Terre: bellissimo al naso, molto più riduttivo di quanto mi sarei aspettato. In bocca non è ineccepibile quanto a lunghezza, ma nel complesso lascia più che soddisfatti.
Dettori Bianco "Un anno dopo" 2006: confermo il giudizio positivissimo che avevo già dato a questo vino qualche anno fa. L'ulteriore invecchiamento gli da ora note quasi gravneriane (spero Alessandro non me ne voglia), comunque molto belle.
Mas Daumas Gassac Rouge 2000: non la migliore annata di DG, ma sempre un bel vino, grazie allo spiccato carattere territoriale. Un po' penalizzato dal colosso che l'ha seguito.
Chateau Pontet Canet 2003: se qualcuno ha dubbi sulla 2003 a Bordeaux, assaggi questo vino. Fin troppo facile evocare il pugno di ferro in guanto di velluto, ma che dire della potenza ed esuberanza accoppiata ad una bevibilità da denuncia penale? Altre 7 bottiglie in cantina...per fortuna!